Lezione gratuita dal corso YouTube Strategy: creare e fare crescere un canale da 0
Come funziona l'algoritmo di YouTube.
Partiamo col dire che è più corretto parlare di algoritmi al plurale, perché in realtà ci sono tantissimi aspetti interni alla piattaforma che sono governati da algoritmi specifici che in un certo senso decretano il successo di un contenuto di un video e permettono all'utente di personalizzare la propria esperienza all'interno della piattaforma, per esempio in funzione di quelli che sono i propri interessi, che vengono restituiti dalla homepage e dalla sezione dedicata alle iscrizioni.
Se io mi iscrivo ad un canale all'interno della mia homepage mi verranno proposti dei contenuti creati da quel canale, da quel creator.
Abbiamo poi una ricerca la barra di ricerca presente in homepage.
Adesso poi le vediamo tutte nel dettaglio queste queste situazioni che è influenzata invece dalla Seo, quindi dalla Search optimization, quindi dalle parole chiave utilizzate nel titolo utilizzate nella descrizione, nei metadati e nei tag presenti all'interno del video che non sono visibili all'utente finale allo spettatore.
Abbiamo poi la sezione correlati, quindi i suggerimenti che vengono proposti all'utente in funzione del contenuto che sta guardando in quel momento.
Esiste poi una sezione di video popolari che è diversa paese per paese in cui compaiono i video definiti banalmente in tendenza.
Come finire in tendenza è un discorso anch'esso complesso.
Non credo sia un problema da affrontare in un corso che in qualche modo vuole insegnare o comunque trasmettere delle nozioni per arrivare ai mille iscritti, quindi ad un un canale appena aperto è qualcosa riservato a dei ha degli spazi e dei canali dei creator già decisamente affermati, che tendenzialmente riescono a registrare in pochissime ore dalla pubblicazione.
Un numero di visualizzazioni, quindi, sviluppano una performance davvero rilevante.
I video popolari, a loro volta sono suddivisi per sezione.
Abbiamo la sezione sport, abbiamo la sezione del gaming, abbiamo la stazione della musica e tutti questi ambienti questi contesti sono governati da degli algoritmi specifici.
Esiste poi la sezione di Shorts Feed, il tentativo di YouTube di utilizzare un modello contenutistico più affinati, tok o Instagram, che ha un algoritmo specifico incredibilmente improntato sul valore del time, quindi sulla durata della visualizzazione del singolo contenuto.
La percentuale banalmente di video che viene consumato, che però non ha nulla a che fare perché è in un contesto davvero completamente diverso rispetto alla youtube standard.
Mettiamola così vi faccio vedere ora tutti questi aspetti navigando all'interno di YouTube qui abbiamo una homepage di nuovo.
La homepage è costruita per rispecchiare quelli che sono i miei gusti.
Quindi i video che si trovano in questa sezione sono delle proposte che YouTube mi sta facendo perché ha tracciato la mia attività sulla piattaforma e quindi sa che trovo rilevanti alcuni argomenti e questa cosa risponde ad un algoritmo costruito per questa sezione specifica.
Se io clicco poi su uno di questi contenuti e quindi apro il video, mi troverò qui sul in questa colonna a destra.
Se sono su mobile, invece, la stessa sezione la ritrovo immediatamente sotto uno dei primi commenti anche lì da mobile devo aprire i commenti mentre qui mi vengono proposti, come vedete, in modo assolutamente organico.
Però la cosa importante è questa colonna, questa questa sezione si chiamano i video correlati.
I video suggeriti sono chiaramente legati al video che sto guardando in questo momento.
Come vedete infatti l'argomento che è stato in qualche modo intercettato sia dalla SEO, quindi dalla scrittura del titolo, dalla descrizione e dai tag presenti nei contenuti, rispecchiano questo argomento nello specifico Trump.
Quindi, come vedete, ci sono dei contenuti legati in questo caso c'è Elon Musk, ma legati chiaramente all'insediamento del nuovo presidente degli Stati uniti.
E poi però compaiono anche dei contenuti apparentemente slegati dal dal video che sto guardando, che però sono dei suggerimenti legati alla mia attività storica sulla piattaforma sono dei contenuti, chiamiamoli così.
Evergreen la piattaforma youtube sa che io tendenzialmente superati i primissimi quattro cinque alla peggio dieci contenuti, posso voler cambiare argomento e quindi mi dà dei suggerimenti per impedire passatemi il termine che io me ne vada dalla piattaforma.
Il concetto è sempre questo youtube, come qualunque altro social network, guadagna di più se io spendo più tempo all'interno della piattaforma.
E questo è una cosa fondamentale da capire in quanto creato ed anche da comprendere nel momento in cui io sviluppo la mia user experience, che si riflette inevitabilmente sulle variazioni apportate dalla piattaforma.
Come vedete qui qualche anno fa non c'era youtube nella home mi offre dei suggerimenti per suddividere i contenuti proposti nell'homepage per degli argomenti, per dei temi che anche questi sono in un certo senso profilati rispetto ai miei interessi.
Io dubito che un'altra persona che non ha un interesse nell'arte contemporanea in generale nel mondo delle arti visive, abbia questa sezione che si trova sotto la barra di ricerca e qui apriamo l'argomento della barra di ricerca che è fondamentale.
Io posso cercare qualunque cosa.
Non so voglio cercare il podcast e mi trovo tutti dei suggerimenti.
O meglio un auto completamento legato alla parola che tra l'altro ho scritto male.
Scusate però è stato assolutamente interpretato dall'intelligenza artificiale che l'ha corretta, intrinsecamente in cui ci sono degli auto completamenti.
Questo è un aspetto molto importante che noi dobbiamo imparare a sfruttare a nostro vantaggio nel momento in cui creeremo dei contenuti, perché l'idea che YouTube completi la mia ricerca mi suggerisce in veste di creato, quali sono gli argomenti più rilevanti per il pubblico.
Qui ovviamente riflette anche le tendenze di questo momento.
Non a caso mi propone podcast me contro te e subito sotto podcast Fedez, perché sono in questo momento due creator più di successo in assoluto che troviamo in Italia e di conseguenza, se io poi vado a cliccare su uno di questi completamenti vado a ad aprire una sezione che rispecchia la mia ricerca dove trovo sia dei contenuti passatemi il termine tradizionali, quindi sviluppati in sedici noni e poi delle proposte di shorts.
YouTube ultimamente sta spingendo tantissimo questa sezione C'è stato addirittura un programma per cui venivano pagati dei Creator attraverso un meccanismo simile ad una lotteria per investire all'interno della creazione di questi contenuti che vengono tra l'altro proposti anche organicamente all'interno dei risultati di ricerca.
Ora qui ho fatto una ricerca davvero molto settoriale, molto specifica.
Ho scritto podcast Fedez, quindi è ovvio che mi compaiono tutti dei risultati legati al podcast di Fedez.
Però poi YouTube che vuol far sì che io passi del tempo sulla piattaforma torniamo sempre lì.
Mi crea anche dei suggerimenti legati a chi sono gli utenti che hanno guardato questa cosa, questo che hanno effettuato questa ricerca legata a podcast Fedez bene li profilo e cerco di capire che cosa hanno guardato.
Anche quindi, cercando di intuire quali possono essere dei collegamenti, dei legami fra me in quanto user, in quanto personas e altri utenti simili a me.
Mi faccio delle proposte che tendenzialmente potrebbero interessarmi, c'è sempre qualcosa in più rispetto alla ricerca che vado ad effettuare.
Se proviamo a fare invece una ricerca più più generale, più generalista, non per esempio intelligenza artificiale.
Qui che cosa mi compare? Non ho cercato una persona e quindi mi compaiono dei dei risultati decisamente più eterogenei qui a monte di X, sviluppata a Bari da una persona che ovviamente se ne intende tantissimo.
E poi abbiamo Alessandro De Concini che tra l'altro, un amico che parla di qualunque argomento legato all'intelligenza e all'apprendimento, io ho guardato dei suoi video in precedenza e quindi lo trovo in seconda posizione.
Chiaramente questi risultati sono influenzati dalle mie ricerche passate da dalle cose ho guardato però qui poi inizio a trovare dei contenuti che invece hanno un successo in ambito generalista.
Quindi mi viene proposto geo pop addirittura due contenuti su geo pop dei corsi in questo caso sono chiaramente delle operazioni di marketing, sono delle sponsorizzate e poi trovo dei risultati sempre abbastanza diversi fra loro.
In quale onestamente, se io non inizio a guardarli poi mi ci perdo perché adesso guardo questo contenuto e mi ritrovo altri contenuti simili ma che espandono la mia ricerca.
Quindi partendo da un singolo video guardato che in questo caso è stato generato da una ricerca attiva, io continuo a muovermi all'interno di un contesto, tendenzialmente in un pozzo senza fondo.
Questa è un aspetto davvero importante da considerare.
Ora cerchiamo di capire anche un altro aspetto molto, molto importante nel momento in cui noi vogliamo creare dei contenuti.
Da dove provengono le visualizzazioni che si sviluppano in media è all'interno di un video.
Il trenta barra cinquanta per cento dei casi arrivano dei video suggeriti è un aspetto fondamentale da considerare.
Entrare in una sezione.
Entrare nella sezione dei video suggeriti può fare veramente la differenza fra intercettare un pubblico davvero risicato, oppure arrivare ad un grandissimo numero di persone.
Le funzioni di navigazione, quindi il video che compare in homepage fra quei suggerimenti diretti che mi si presentano nel momento in cui accedo alla piattaforma, invece, generano appena di nuovo, con le dovute proporzioni, il venti e il quaranta percento.
Perché dico appena, soprattutto nel momento in cui stiamo impostando il lavoro per un canale che apre e quindi comincia da zero perché le funzioni di navigazione, quindi l'homepage molto spesso intercetta delle visualizzazioni, produce delle visualizzazioni nel momento in cui un utente è iscritto al mio canale, considerate sempre che c'è una barra con iscrizioni e una fila di contenuti che provengono dai canali a cui io sono iscritto.
Questa cosa, nel momento in cui apriamo un canale da zero, non può verificarsi perché organicamente noi non abbiamo ancora degli iscritti.
Il video uno si interfacce con un contesto abbiamo zero iscritti e anche per i primissimi per le prime settimane e purtroppo anche per i primi mesi avremo pochissimi iscritti e quindi non possiamo aspettarci.
Non dobbiamo assolutamente aspettarci che la maggior parte delle visualizzazioni provengano dalle funzioni di navigazione.
La ricerca utente che è sempre legata in realtà alla funzione di navigazione nel momento in cui io sono attivamente coinvolto e quindi clicco sulla barra di ricerca, scrivo non so intelligenza artificiale e io ho appena girato un contenuto legato a quell'argomento.
Ecco, lì intercettano il dieci barra venti per cento delle visualizzazioni complessive non sono tantissime, sono comunque qualcosa di considerevole e in un certo senso si possono potenziare nel momento in cui io lavoro tanto sulla Seo, sulla search e faccio in modo di sfruttare alcune cose a mio vantaggio, che scopriremo poi più avanti all'interno del corso per far sì, per esempio, che la ricerca l'auto completamento che fa youtube porti direttamente ad un mio contenuto.
Il discorso è sempre quello di aumentare al massimo le possibilità di essere visti, di essere scelti dagli utenti.
I link esterni poi ultima voce che corrispondono ad un cinque quindici percento delle visualizzazioni sono un altro aspetto da non trascurare ora cinque quindici percento non è una cosa che impatta in modo incredibile.
All'interno del contenuto, però, dipende attenzione da chi siamo noi.
Se io, per esempio, ho un altissimo grado di esposizione su altri social, su una pagina Facebook su un profilo Instagram sono seguitissimo su X, per dirne una, e lì pubblico un link al mio video.
Allora è probabile che alcune visualizzazioni, anzi un gran numero di visualizzazioni, soprattutto all'inizio, dove altre fonti sono più limitate, possono dare di nuovo un boost a quelle visualizzazioni.
Spesso accade anche che il link del video, se è rilevante per alcune persone, finisca in alcuni gruppi tematici che hanno trovato rilevante quell'argomento e quindi lo condividono.
E spesso ci si trova poi in fase di lettura delle analytics, con alcune visualizzazioni, magari anche una percentuale consistente che proviene da un gruppo Facebook o da altre visualizzazioni come WhatsApp.
Cose apparentemente strane, slegate dal dall'algoritmo interno a YouTube, che però bisogna considerare ora attenzione, perché tutte queste percentuali sono assolutamente indicative e variano tantissimo in base agli iscritti alla quantità di iscritti alla tipologia dei nostri video.
Quindi se parliamo di intrattenimento, di formazione, se sono incredibilmente verticali su qualcosa che le persone magari possono trovare interessante, se vogliono approfondire quell'argomento, ma non intrattenente, quindi non generalista e poi delle strategie di promozione legato appunto, per esempio ai link Ester.
Avendo chiaro questa fotografia di come vengono prodotte le visualizzazioni, iniziamo a porre le basi per sviluppare una strategia sempre più efficace.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
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