Per monitorare l'andamento dei nostri contenuti, studiare le analitiche e tutti i dati legati ai nostri video e in generale al nostro canale.

Bisogna imparare ad utilizzare YouTube studio, vi faccio vedere subito come accedere intanto allo spazio destinato alle analitiche.

Vedete questa è l'homepage.

Qui abbiamo in alto a destra l'icona del nostro account, basta cliccare qui sopra, si aprirà un menù a tendina e poi arrivare alla voce youtube Studios.

Vi chiamo qui sopra ed arriviamo alla dashboard del canale.

Questa è la pagina di atterraggio di YouTube studio.

Vedete che in questo riquadro dopo un altro menù che poi andremo un attimo ad analizzare perché è importante capire dove trovare gli elementi che ci interessano.

Abbiamo questo spazio nel quale di solito compare l'analisi legata all'ultimo video caricato.

Io siccome sono fermo da qualche anno su youtube, non non ho un video specifico che viene analizzato di default della piattaforma.

Trovo però l'analisi generale del canale, quindi il rendimento del canale negli ultimi ventotto giorni, che è l'arco temporale che viene analizzato di default da YouTube.

C'è conti infatti un riepilogo dell'andamento del canale, il numero delle visualizzazioni, il tempo di visualizzazioni, le entrate stimate quali sono i video principali che hanno sviluppato più traffico e poi la possibilità di analizzare queste cose nel dettaglio.

Vi faccio vedere tutte le strade possibili perché in realtà su YouTube Studio molto spesso si arriva alla stessa identica informazione seguendo dei percorsi diversi.

Quindi cerchiamo di in qualche modo seguire questo menù che ci troviamo all'interno nella nella parte sinistra di YouTube Studio per capire dove si trovano alcune voci.

Alcuni dati Se io scendo nella sezione dei contenuti trovo una lista di tutti i video che sono stati pubblicati all'interno del mio canale con lo stato della visibilità.

Quindi se è un video pubblico o se è stato, se è un video privato, se è accessibile soltanto tramite un link, lo stato della monetizzazione.

Se esistono restrizioni, per esempio in base agli argomenti che vengono affrontati, che YouTube può in un certo senso considerare ed etichettare adatti soltanto ad un pubblico di adulti.

Tutti i discorsi tecnici, ovviamente.

Poi il numero di visualizzazioni, i commenti e la percentuale di mi piace, che è sicuramente un elemento interessante, perché in questo in questo caso sono sostanzialmente tutti molto simili.

Però se trovate un dato che emerge magari da quel novanta novantotto percento classico, ne vediamo uno con il cinquanta percento che mi piace.

Significa ovviamente che c'è stato qualcosa di male interpretato, magari all'interno della nostra community.

Sono tutti dati interessanti.

Ora, qui come vedete, se io passo il mouse sopra ciascuno di questi video si aprono altre icone e se io vado a cliccare per esempio qui selezionando dettagli, posso entrare nelle informazioni specifiche del singolo video e andare a modificare anche una volta che ho pubblicato il mio contenuto.

Per esempio, posso modificarne la descrizione? Il titolo? Posso caricare una miniatura alternativa? Posso decidere se inserirlo in una cose che abbiamo già visto.

Posso decidere se questo video nello specifico è destinato a dei bambini in modo specifico oppure non è destinato ai bambini? Può sembrare un po' controintuitivo.

Il concetto è questo Se io ho fatto un video per intrattenere i bambini, devo spuntare questa casella.

Cioè sono destinati ai bambini nel senso specificamente ai bambini, mentre in linea di massima noi dobbiamo sempre selezionare? No, a meno che non ci rivolgiamo espressamente a quel target.

Dire che non sono destinati ai bambini non significa che un minorenne non può guardarlo, per intenderci.

Semplicemente che noi abbiamo creato un contenuto che non è pensato e progettato per quel pubblico specifico.

Torniamo un attimo indietro, vi faccio vedere quali sono le altre voci nel momento in cui ecco, si passo il mouse di nuovo sopra un contenuto.

Se clicco sopra questa icona delle analitiche, entro in una pagina a cui potrei accedere scendendo nei dettagli, nelle analitiche.

Quindi ci sono tutti percorsi che in realtà poi conducono agli stessi dati, dove vado ad analizzare in modo molto più approfondito il rendimento del contenuto? Perché ci sono dei grafici, ci sono tutta una serie di voci che tra l'altro posso andare ad analizzare nel dettaglio.

Le vedremo perché ci sono alcuni di questi dati molto significativi che dobbiamo imparare a conoscere.

E poi posso navigare tra la copertura, il coinvolgimento.

Posso scendere ancora di più nel dettaglio demografico del mio pubblico, cercando di capire da dove arrivano queste visualizzazioni suddivise per genere suddivise per fasce d'età per ragioni principali.

Insomma, i dati sono veramente tantissimi.

YouTube Studio è uno spazio complesso dove possiamo fare sostanzialmente di tutto nell'impostare in modo automatico i sottotitoli per i video, impostare il nostro sistema di copyright.

In questo caso, per esempio, vi faccio vedere, giusto per darvi un po', la misura di tutte le informazioni che mi restituisce la piattaforma perché è pensata per un utilizzo professionale, in questo caso nel copyright del canale.

In questo sezione, cioè le corrispondenze YouTube mi restituisce tutti i video in cui sono presenti dei frammenti dei miei contenuti o addirittura come in questo caso esiste una corrispondenza del cento per cento dei video significa che Massimo Picozzi in questo caso siamo d'accordo.

Per farlo abbiamo fatto un podcast insieme dedicato ai crimini e ai misteri dell'arte e lui ha ripubblicato i miei video anche sul suo canale.

Quindi YouTube me lo segnala dicendo Guarda che esiste una corrispondenza del cento per cento del video, ora qui siamo d'accordo, ma in altre situazioni, in altri contesti un creator potrebbe appropriarsi del vostro lavoro, o magari, ed è la cosa sicuramente migliore che possa accadere.

Può prendere isolare un frammento del vostro contenuto, magari per analizzarlo, per discuterne insieme al suo pubblico.

E questo è un buon metodo per riuscire a tenere sotto controllo tutti questi aspetti legati alla piattaforma.

La voce poi dedicata alla community mi permette di avere una panoramica generica su tutti gli ultimi commenti che si sono sviluppati all'interno dei miei contenuti.

Di nuovo, esistono tantissime voci, esistono tantissime possibilità di analisi più o meno approfondite e nelle prossime lezioni cercheremo di capire che cosa ci conviene monitorare all'inizio, quali sono le voci più significative e che cosa significano per l'andamento complessivo del nostro progetto.