Il Watch time è un altro dato estremamente significativo per valutare l'efficacia la bontà dei nostri contenuti che cos'è il watch time.

Detto in modo molto semplice è la durata della visualizzazione e la percentuale di completamento del video in media, perché ci tengo a specificare questi due elementi che concorrono alla creazione del watch time? Perché se da un lato il tempo grezzo che le persone spendono su YouTube per la piattaforma ha un valore, dall'altro lato è importante nella valutazione della bontà del contenuto e quindi molto spesso quanto YouTube investe nel proporre magari il nostro video ad un pubblico sempre più ampio.

Conta anche la percentuale di completamento del video.

Se un nostro contenuto dura dieci minuti e viene guardato per cinque minuti, stiamo parlando di un time del cinquanta percento rispetto alla percentuale, quei cinque minuti che restano cinque minuti.

A fronte però di un video che magari dura due ore, quindi la percentuale sarà molto, molto minore.

Ha ovviamente un peso diverso, malgrado quei cinque minuti in termini grezzi siano sempre cinque minuti.

E la piattaforma ha tutto l'interesse del mondo affinché le persone, gli utenti e il pubblico passino del tempo, spendano del tempo all'interno della loro piattaforma.

Ovviamente la qualità del tempo che spendono all'interno della fruizione dei contenuti ha un valore, quindi quei cinque minuti che restano cinque minuti contano molto di più se il video complessivamente ne dura dieci, quindi abbiamo una percentuale del cinquanta percento contro cinque minuti di un video che magari ne dura due di ore.

E di conseguenza YouTube interpreta questo dato dicendo Le persone non hanno trovato interessante quel contenuto e si sono rivolte altrove.

Non solo la piattaforma valuta anche il percorso dell'utente.

Se per esempio, dopo un nostro contenuto le persone abbandonano YouTube, noi verremo penalizzati perché nella user experience il nostro contenuto viene etichettato come un contenuto che fa fuggire gli utenti delle piattaforme, mentre se dopo la visione, anche in percentuale ridotta del nostro contenuto, le persone magari passano ad uno dei video correlati, uno dei video suggeriti nella famosa colonna destra, allora la user experience è tendenzialmente valutata in modo positivo.

Ci sono poi dei dettagli rispetto a questo percorso.

Se una persona, per esempio, compie una ricerca guardando il nostro contenuto, la piattaforma interpreta il nostro video come qualcosa di positivo perché ha stimolato la ricerca magari di un termine chiave che abbiamo usato all'interno del contenuto.

Insomma, le variabili sono tantissime, però tornando al time abbiamo a che fare con dei valori tipici che in un certo senso possono inquadrare il nostro rendimento e indicarci se stiamo facendo bene o se c'è qualcosa che tendenzialmente non funziona.

In linea di massima fino a cinque minuti complessivi, ovviamente della durata del video le persone guardano il sessanta percento del contenuto da cinque a dieci minuti.

La percentuale inizia ad abbassarsi, ma al cinquanta da dieci a quindici minuti scende al quarantacinque da quindici a venti scende ancora al trentacinque fino ad arrivare ad un video che dura più di mezz'ora, per il quale il valore tipico di completamento del video si attesta intorno al venticinque percento.

Se un video è molto più lungo, la percentuale scende ancora.

Ovviamente è una conseguenza diretta del fatto che un video, essendo esteso, magari viene guardato in più riprese oppure semplicemente non riesce per sua stessa natura ad intrattenere il pubblico dall'inizio.

Alla fine, come troviamo questi dati all'interno di YouTube Studio? Vediamo il percorso perché come al solito ci sono diverse strade per arrivare alla stessa identica voce.

Se noi prendiamo all'interno di youtube studio questo menù a sinistra e clicchiamo su contenuti.

E poi, come abbiamo imparato a fare clicchiamo sopra l'icona analitiche ci troveremo in una pagina dove nel momento in cui noi andiamo a selezionare la voce non copertura, questo per trovare il c t r ma coinvolgimento, arriveremo ad un'analisi dettagliata del tempo di visualizzazione della durata di visualizzazione media e poi anche della percentuale che viene indicata attraverso la fidelizzazione del pubblico.

Ora, tornando al grafico iniziale vedete che abbiamo una linea in questo caso disegnata in violetta e magenta e poi un range che è il rendimento tipico vedete che sta che viene indicato ed evidenziato attraverso questi due puntini che disegnano una forbice.

Sostanzialmente questo contenuto è perfettamente in linea, anzi è leggermente nel nel nel riquadro inferiore, quindi non sta andando benissimo, però rispetta il rendimento medio, infatti non è un contenuto che è andato particolarmente bene, però YouTube mi restituisce i dati del rendimento simile, evidenziando il fatto che il tempo di visualizzazione e la durata di visualizzazione media sono entrambi simili al solito e sottolinea questo dato con questa spunta verde.

Come vedete il tempo di visualizzazione, che è un dato essenziale sommato alla durata della visualizzazione esprime il watch time nel suo complesso.

Se clicco sulla durata di visualizzazione media, vedete che si aprono altri dati tra cui posso navigare ed eccoci al concetto essenziale, cioè la percentuale media visualizzata che in questo caso si attesta intorno al quaranta percento.

Considerando che il video dura diciassette minuti, è un dato assolutamente in linea con quello che posso aspettare.

Scendendo ancora fra i dati che mi vengono restituiti da youtube, trovo questo grafico che rappresenta la percentuale di spettatori che sta ancora guardando il video minuto per minuto.

È ovvio che un video di questa durata con un argomento del genere sviluppi tendenzialmente questo grafico c'è una linea leggermente in discesa per quasi tutto il il video e un picco invece dove il grafico scende molto velocemente, che sono i primissimi secondi del contenuto.

Magari le persone cliccano non conoscono il mio canale, non conoscono il mio lavoro, guardano pochi secondi e poi si rivolgono altrove.

È una cosa assolutamente organica.

Succede quasi sempre così.

La cosa importante è capire se dal minuto quaranta dal minuto trenta che infatti YouTube vedete evidenzia per farti capire che quella è una cosa che tendenzialmente succede sempre.

Ecco, se poi questo grafico resta tutto sommato sempre in una linea, ovviamente leggermente in discesa, ma comunque con dei valori tipici e alla fine arriviamo al trentadue per cento, sostanzialmente trentatré, perché poi lì c'è il picco, probabilmente sono andato a nero, ho bloccato.

Non non stavo dicendo più nulla di interessante, quindi le persone sono uscite.

Però questo grafico è perfettamente nella norma.

La cosa interessante da analizzare sempre rispetto a questo grafico.

Adesso spero di trovarne uno che possa avere magari dei picchi.

Proviamo questo di Matrix che è stato ha ha parecchie visualizzazioni, quindi magari ci sono delle cose più interessanti.

Quindi, tornando alle analitiche, vado sul coinvolgimento.

Passo la sezione durata di visualizzazione media e arrivo al grafico che abbiamo analizzato prima.

Ah, per fortuna c'è.

Vedete, qui si disegna esattamente la stessa identica situazione intorno a ventisei secondi.

Abbiamo un settantaquattro percento.

Il calo è leggermente inferiore.

Poi comunque si attesta intorno al sessanta percento, che è il valore di rendimento tipico, Però.

Già dall'inizio YouTube mi sta segnalando il fatto che il settantaquattro percento degli utenti intorno ai primi trenta secondi del video è ancora lì.

Che sta guardando il contenuto ed è una cosa positiva, ma l'altro dettaglio significativo è che qui è presente un picco al minuto nove e diciannove.

Le persone che guardano sono il cinquantasei per cento a fronte di un.

Tornando indietro quarantasei percento.

E quindi significa che le persone hanno riguardato questo frammento, questa sezione questi secondi di video.

Ora, se io devo fare un'analisi strategica dei miei contenuti per capire se ci sono dei in questo caso, per esempio dei picchi quindi degli argomenti rilevanti per la mia audience, ma in generale per chiunque si imbatta in questo contenuto, vado ad analizzare questo frammento.

Cerco di capire che cosa ho detto in quel passaggio, di che cosa stessi parlando.

Se c'è qual un cambio di scena, un grafico che voglio mostrare alle persone se c'è qualcosa che differenzia quegli istanti dove si è manifestato questo picco in questo momento stavo parlando di Matrix e dei colori interni alle scene che hanno un significato.

Quindi l'idea di sviluppare, magari in futuro, dei contenuti legati alla psicologia dei colori applicata al cinema.

È sicuramente una buona idea.

Il coinvolgimento, dunque il time nell'analisi dettagliata dei picchi.

Quindi cercherò di capire attraverso questi grafici se le persone guardano qualcosa se ci sono degli istanti in cui le persone abbandonano il video.

Ora, questo è un picco positivo, ma possiamo trovare la stessa identica situazione specchiata, quindi ribaltata verso qualcosa di negativo.

Può esserci un momento dove le persone abbandonano il video oppure lo saltano.

Se avessi trovato un picco del genere verso il basso, significa che le persone hanno skippato quella parte.

Di solito succede quando inserisco un e quindi faccio una marchetta.

Le persone tendenzialmente sanno che per dieci secondi parla di un prodotto.

Non mi interessa PPA.

Questo di solito è la condizione standard in cui si, ma possono esserci delle altre ragioni.

Posso aver parlato, per esempio, di un argomento che le persone trovano poco rilevante.

Poco interessante, quindi analizzare questi dati è sicuramente una fonte preziosa di informazioni che ci conviene sempre e comunque considerare all'interno dell'analisi del nostro lavoro.