L'analisi del pubblico del nostro canale YouTube è senza ombra di dubbio un dato molto importante da analizzare per capire, per esempio, se il target che ci eravamo immaginati di raggiungere durante la fase di progettazione viene effettivamente coinvolto nella fruizione dei nostri contenuti, oppure se sta accadendo qualcosa che non ci eravamo immaginati e quindi se bisogna per esempio, correggere qualcosa laddove il target specifico sia per noi estremamente importante ai fini della bontà del progetto, oppure se questo nuovo pubblico che si sta costruendo all'interno del canale può essere strategicamente rilevante e quindi ci conviene continuare a investire in quella direzione che magari non avevamo contemplato all'inizio del nostro progetto.

Come recuperare questi dati? Dobbiamo necessariamente accedere a YouTube studio nel classico menù ormai che abbiamo imparato a conoscere a sinistra clicchiamo sulla voce analitica e poi atterrando sulla pagina classica panoramica ci spostiamo dai contenuti al pubblico.

Qui vediamo un un'infografica legata agli spettatori unici, agli spettatori di ritorno ai nuovi iscritti.

Tutti i dati interessanti che attenzione in questo caso specifico, sono legati ad un canale fermo da tre anni, quindi per un progetto in corso d'opera sarebbero completamente diversi.

Però a noi interessa capire come è composto il nostro pubblico e già qui.

Andando poi alle voci che ci interessano, troviamo dei dettagli sicuramente significativi.

Già questo specchietto no.

Quando i tuoi spettatori sono su YouTube è molto utile, per esempio per decidere quando pubblicare i nostri contenuti.

Questo è un dettaglio che sicuramente non farà tutta la differenza del mondo, ma può aiutare a generare nelle primissime fasi delle pubblicazioni, addirittura nelle prime ore delle pubblicazioni, qualche visualizzazione in più che intanto non fa male al morale, ma può essere incredibilmente utile per la piattaforma nel valutare positivamente il nostro video appena pubblicato.

Quindi questo aspetto, questo questo dettaglio vi invito a consultarlo, ovviamente dopo che avrete costruito già un pubblico e quindi questi dettagli avranno qualcosa da dire alla prima pubblicazione.

Queste voci saranno ancora tutte completamente vuote, perché YouTube ha bisogno di tempo per analizzare un pubblico che chiaramente deve formarsi nel tempo.

Poi abbiamo tutto un dettaglio sugli iscritti che hanno attivato le notifiche e quelli che invece non le hanno attivate il tempo di visualizzazione degli iscritti e in questo caso è significativo.

Guardate i non iscritti hanno il novantatré per cento del tempo delle visualizzazioni.

Questo dato chiaramente è viziato.

Lo ripeto ancora una volta dal fatto che io sono fermo con le pubblicazioni.

Però se questa cosa accade anche ad un canale già ben avviato con una solida base di iscritti e tutte le visualizzazioni o quantomeno la maggior parte continuano ad arrivare da persone non iscritte, significa che il livello di discovery del canale è alto.

È positivo questo dato attenzione non è qualcosa che non funziona.

Anzi se noi vogliamo crescere, arrivare a un nuovo pubblico, arrivare a nuove persone è importante che nel tempo di visualizzazione prevalga quello dei non iscritti.

Altrimenti significa che abbiamo consolidato la community.

Però rimaniamo nei confini di un pubblico che abbiamo già formato.

La cosa importante poi, secondo me è andare a studiare età e genere del pubblico e la composizione a livello anagrafico.

Abbiamo in questo caso specifico una netta prevalenza di iscritti e in generale del pubblico che riguarda i contenuti uomini.

Questo è sicuramente in linea con gli argomenti che tratto nei miei, nei miei contenuti, nei miei video che trattavo almeno nel momento in cui ero attivo sulla piattaforma e anche nell'analisi eh, legata alle fasce d'età trovo una netta prevalenza dei giovani, quindi delle persone dai diciotto ai ventiquattro e poi subito seguiti dalla fascia venticinque e trentaquattro.

È molto interessante questa cosa, soprattutto se abbiamo delle ambizioni professionali.

Nel mio caso, facendo contenuti tendenzialmente di analisi e di divulgazione, va benissimo che il pubblico sia molto giovane, ma se avete un progetto estremamente specifico legato ad un settore, volete incontrare magari altri professionisti attraverso i contenuti sulla piattaforma e in un certo senso sapete che il vostro target necessariamente deve essere una fascia d'età molto più alta.

E trovate dei dati simili a questi c'è qualcosa che non sta funzionando.

Probabilmente i contenuti sono troppo divulgativi in quel caso e avete bisogno di diventare più verticali.

Dovete entrare più nel dettaglio degli argomenti che parlate.

Dovete impostare i contenuti in un modo diverso, sempre che attenzione, strategicamente parlando, questa sia la mossa giusta da fare.

Se invece raggiungere un pubblico giovane e magari sensibilizzarlo intorno a determinate tematiche è per voi qualcosa di utile e importante, allora andate in questa direzione, sapendo che il tono di voce più divulgativo più accessibile è sicuramente una strada corretta da percorrere.

Ora, ricordatevi un attimo questa statistica, la suddivisione, soprattutto per genere, quindi donne undici percento uomo Ottantanove perché io posso andare a cercare contenuto per contenuto le stesse voci e vedere se c'è qualcosa che cambia in funzione della natura dell'argomento.

Se per esempio, a voi interessa raggiungere un pubblico specifico e trovate nelle analitiche generiche, quindi quelle complessive delle voci che non rispecchiano le vostre ambizioni e la vostra strategia, potete andare ad analizzare nel dettaglio i vostri contenuti pubblicati e capire se alcuni di essi riescono a sviluppare quello che vi siete immaginati.

Ne prendo uno a caso di nuovo qui andiamo sempre nell'analisi del video, vedete quanto è complesso YouTube studio Quante voci ci sono e qui dobbiamo sempre spostarci nella sezione corretta e quindi arrivare alla pagina pubblico qui c'è l'analisi di età e genere quella che abbiamo visto prima specifica sul singolo contenuto e qui vedete che non solo rispecchia quanto accadeva per l'analisi complessiva, ma addirittura le cose sono esasperate.

Addirittura il novantasette per cento degli spettatori di questo contenuto specifico sono uomini.

Perché l'argomento? Vi sto parlando di un titolo videoludico con un'analisi semiotica annessa, ma comunque è sicuramente un argomento più maschile per quanto lascia il tempo che trova.

Questo concetto viene anche confermata dall'analisi delle fasce d'età diciotto e ventiquattro è assolutamente quella prevalente.

Settantadue percento delle visualizzazioni complessive.

Ora prendiamo un altro contenuto per capire se questa è un'eccezione o se c'è qualcosa che posso magari migliorare.

Per esempio lì c'era l'interpretazione semiotica di un videogioco.

Che cosa succede se prendo un contenuto che fa la stessa identica analisi? Ma su un film storico come può essere psyco? Andiamo a vedere se c'è qualcosa di diverso e degli spunti su cui ragionare, magari carico la pagina pubblico.

Andiamo a vedere età e genere uomo donna, donna s'è alzata al diciannove virgola due.

Quindi, spostandoci dal mondo dei videogiochi al mondo della cinematografia, ovviamente il pubblico diventa un po' più diciamo, leggermente più distribuito in modo equivalente.

Le fasce d'età sono molto più significative perché da quel diciotto ventiquattro che prima era quasi all'ottanta percento, invece raggiungiamo solo tra virgolette un cinquantatré percento.

La fascia d'età quindi si sta alzando se avessi esclusivamente l'interesse di raggiungere un pubblico adulto.

Alla luce di questi dati cercherei di creare delle analisi legate a dei film, anzi dei film tendenzialmente più storicizzati.

Quindi qualcosa che non si lega, all'attualità per esempio di un titolo videoludico, ma va a confrontarsi con la storia del cinema.

Per esempio, voglio ancora andare a vedere se c'è qualcosa di di significativo.

Nell'analisi per esempio questo video che era un discorso legato alla filosofia estetica, al fatto che c'era una modella che aveva posato per Gucci, che aveva destato scandalo perché era considerata troppo brutta per fare quel lavoro.

Voglio vedere se in questo caso il mio pubblico rispecchia l'andamento medio.

Quindi la fotografia che mi viene restituita dalla piattaforma o alla luce della natura, dell'argomento del contenuto e anche del trend, in un certo senso che si sviluppava intorno a quel video, o meglio che quel video cercava di intercettare.

Ecco, voglio vedere se c'è qualcosa di diverso.

Quindi accedo alla pagina pubblico e fatto vedere che ecco, vedete che la situazione si è ribaltata rispetto al solito.

Qui ho una prevalenza di pubblico femminile cinquantadue percento contro un quarantasette virgola quattro l'età resta abbastanza simile, però c'è una voce che mi sorprende, cioè il fatto che nella fascia d'età tredici e diciassette c'è un dodici percento che di solito invece io non raggiungo con i miei video qui significa che questo argomento il fatto di domandarsi se esista o meno la bellezza poi attenzione, aprendo il video c'è un discorso anche molto complesso è comunque riuscito ad intercettare un pubblico di giovanissimi.

Quindi questi temi, magari se avessi l'ambizione di costruire un percorso divulgativo legato magari ad un'attività scolastica, se fossi un docente e avessi l'intenzione no, di migliorare la mia reputazione, il mio posizionamento professionale interessando un pubblico di giovanissimi sarebbe molto interessante, per esempio, alla luce di questi dati, costruire un percorso di divulgazione di determinate tematiche filosofiche in questo senso estetiche rivolto ad un pubblico di giovanissimi.

Ora YouTube Studio è veramente un pozzo senza fondo.

Ve lo dico senza nessun timore di essere smentito perché qui potete passarci le giornate.

È molto complesso navigare a tutte le voci, anche perché, lo ripeto ancora una volta, spesso esistono mille strade diverse per raggiungere la stessa identica posizione, la stessa identica voce.

Lo stesso dato posso passare dall' analitica legata al contenuto attraverso sui dettagli del video.

Insomma, è veramente complesso l'unico modo, secondo me, per prendere dimestichezza con queste analitiche, malgrado la panoramica che spero di avervi offerto, all'interno di queste ultime lezioni è quello di usare YouTube Studio quando avrete pubblicato i primi contenuti iniziate a navigare all'interno di questo spazio.

Iniziate a scoprire che cosa indicano tutte queste icone, che cosa mi permettono di fare tutti i passaggi? Che cosa significano le varie sottosezioni, i vari sotto menù? Che cosa posso trovare scorrendo poi all'interno di queste pagine? Che cosa mostrano in più? No? Vedete tutti questi mostra altro che molto spesso ti conducono alla stessa identica sezione a cui potresti accedere, passando per esempio dall' analitica classica dei contenuti.

Insomma l'unico modo per capirci qualcosa, o meglio l'unico modo per diventare competenti nell'analisi puntuale dei vostri contenuti è usare YouTube Studio vale lo stesso principio che ripeto ormai praticamente da tutto il corso per fare bene questo lavoro.

Comunque, per avviare nel modo corretto il progetto bisogna iniziare, bisogna mettersi d'impegno e si impara strada facendo esistono un sacco di formule.

Io spero di avervi dato tanti consigli utili però poi perché siano davvero efficaci, dovete sperimentarli direttamente, provarci, metterci la testa, metterci il cuore, farlo con entusiasmo, con passione e migliorare, scoprendo che cosa funziona, che cosa non funziona per voi.

Le competenze in questo senso specifico, al di là della trasmissione di alcune nozioni che ritengo importantissime, si maturano veramente con l'esperienza