Creare uno stile caratteristico dei nostri contenuti dei nostri video.

Poi, per estensione dell'intero canale ci permette di differenziarci rispetto al lavoro degli altri Creator ed è uno degli aspetti più importanti in assoluto e anche uno dei più difficili in realtà, per riuscire ad emergere all'interno di una piattaforma dove la competizione è altissima, l'abbiamo già detto tante volte, ma non guasta mai ripeterlo.

Ecco il Creator di cui voglio parlarvi adesso.

Riccardo vessa in arte We Channel è un esempio assolutamente virtuoso di come si possa sfruttare al massimo tutte quelle che sono le competenze di cui siamo a disposizione attraverso la costruzione di uno stile in questo caso davvero minimale, asciutto ma incredibilmente efficace e riuscirsi ad imporre all'interno di un contesto dove invece gli altri creator in quel contesto specifico adesso lo vedremo nei dettagli.

Puntavano tutto sulla costruzione di video sempre più raffinati, con un sacco di coperture, un sacco di tagli per dare un ritmo davvero veloce alla narrazione.

Ecco, Riccardo Messa ha fatto esattamente il contrario all'interno dei suoi primissimi video.

Ora lui si occupa prevalentemente di live.

Come vedete qui nella copertina viene promossa la sua live che realizza insieme ad un altro creator eugenio prime ogni lunedì su youtube alle ventuno.

Contestualmente lui ed eugenio sviluppano delle live anche su twitch e all'interno.

Di questo spazio nel canale wes a channel vengono ricaricate o per intero, oppure vengono ricaricati alcuni estratti più significativi dove portano avanti dei discorsi di commento tendenzialmente all'attualità che è la cosa che in realtà riccardo ha sempre fatto, a cominciare proprio dai primissimi video pubblicati sulla piattaforma che addirittura risalgono a nove anni fa.

Ora ve ne posso far vedere soltanto qualche secondo perché sono tendenzialmente tutti lunghi, ma vi prego di concentrarvi soltanto sull'inquadratura e sullo stile che lui ha impresso immediatamente in realtà alla sua produzione.

Contenti ne prendiamo uno completamente a caso bud spence, eccolo qui vedete in pochissimi secondi secondo me emergono tutti i punti di forza della sua produzione contenutistica.

Stiamo parlando di video che vengono realizzati in totale e assoluta presa diretta.

Ora non ve l'ho fatto vedere per intero perché chiaramente sono video tendenzialmente lunghi, ma lui non fa mai un singolo taglio.

Schiaccia rec sulla videocamera, si mette lì e parte con un discorso che sembra improvvisato, ovviamente c'è dietro uno studio ci sono dei ragionamenti che lui chiaramente si è scritto o comunque ha ipotizzato di fare, ma poi in fase reale di registrazione sviluppa assolutamente in modo naturale, spontaneo, organico.

Ora questa cosa, lui sostanzialmente l'ha fatta per tutta la primissima fase del suo canale, poi ha iniziato anche a occuparsi di altri temi, si è spostato anche su Twitch, ha sviluppato delle altre live, ma per due, tre quattro anni lui ha costruito sempre questo tipo di contenuti.

Quindi partendo da un argomento magari di attualità o qualcosa che potesse invece rimanere un evergreen, sviluppava queste argomentazioni, questi ragionamenti.

Parliamo di una persona laureata in Scienze della comunicazione in filosofia, quindi, che sicuramente ha la capacità di entrare nel cuore delle questioni, di sviluppare delle mozioni davvero approfondite.

E grazie a questo stile che, lo ripeto ancora una volta, andava in controtendenza rispetto a quello che veniva pubblicato all'interno della youtube del duemilaquindici Duemilasedici Duemiladiciassette, dove i format erano sempre più sofisticati, dove i creator investivano tantissimo in montaggio, nella velocità proprio di narrazione.

Ecco, lui ha sempre costruito questi contenuti in modo molto semplice, in realtà in termini produttivi e che fossero soprattutto capaci di dimostrare la propria bravura, la propria competenza e che fossero perfetti per dimostrare la sua competenza, la sua bravura nel sviluppare questi ragionamenti che di conseguenza, trasmettessero nel pubblico questa sensazione di autorevolezza.

Le persone che si imbatte nei contenuti di Riccardo Vessa hanno sempre percepito questo una competenza di fondo, una conoscenza estremamente approfondita di tutte le tematiche affrontate all'interno di questi contenuti che si sviluppano a partire da tematiche di attualità, da videogiochi, da film, da discorsi che si sviluppavano a livello giornalistico a livello politico.

E questo è veramente la dimostrazione del fatto che uno stile personale, anche se semplice, anche se privo di tutte quelle dovizie tecniche che magari le persone pensano di dover necessariamente possedere per poter emergere.

Ecco invece puntando sull'originalità puntando su qualcosa in cui siamo competenti, puntando su qualcosa che ci rappresenta, permette ad un progetto lentamente di conquistare la fiducia del pubblico e di arrivare ad un pubblico tendenzialmente anche piuttosto generalista, pur avendo a che fare con dei contenuti che sono decisamente difficili da affrontare e da assimilare.

Non stiamo parlando di puro intrattenimento, qui ci sono dei ragionamenti filosofici, dei ragionamenti psicologici, dei ragionamenti sociologici davvero sofisticati.

Eppure questo stile, questa semplicità nel nell'argomentare, nel portare avanti una discussione è stata la fortuna del progetto cn vi faccio anche un esempio legato a una persona molto esposta come può essere montemagno che grazie al lavoro di uesa e alcuni contenuti che vedete lui aveva dedicato a montemagno.

A cominciare da questo questo video pubblicato otto anni fa caso montemagno in cui sempre con lo stesso stile uesa analizzava questa pubblicazione di montemagno.

Poi dedica un altro video a montemagno con questo titolo leggermente clickbait odio montemagno punto di domanda che ovviamente è riuscito ad intercettare il pubblico di montemagno che ha commentato anche in modo negativo il video, probabilmente senza guardarlo per intero perché in realtà porta avanti un discorso in cui apprezza il lavoro di montemagno e ne evidenzia alcune criticità.

Ma la cosa affascinante è che lo stesso montemagno ha visto questi due contenuti e ha riconosciuto in was una straordinaria capacità dialettica, una straordinaria abilità retorica proprio grazie al fatto che i suoi contenuti sono tutti in presa diretta e quindi le cose di cui parla le conosce alla grande.

E questa cosa questo dettaglio, questo stile, questa unicità in un contesto dove lo ripeto ancora una volta tutti invece puntavano su dei montaggi elaborati sulla velocità della narrazione e questa cosa l'ha fatto emergere nel contesto Monte Mario se n'è accorto e qui all'interno di un ciclo di interviste che aveva realizzato sei anni fa, ormai ha invitato tu hai già parlare e hanno ricordato ovviamente quel contenuto.

E Montemagno dice Io ho visto quella cosa, mi sono reso conto che in realtà tu avevi fatto un titolo volutamente clickbait e poi ascoltando quello che stavi dicendo, ho riconosciuto il fatto che le tue argomentazioni erano solide, erano sensate e soprattutto ho visto quanto sei competente, quanto sono solide le tue argomentazioni perché non c'è mai un taglio.

Sei un fenomeno a livello comunicativo.

Ecco, questo secondo me è un esempio virtuoso di qualcosa che, a partire dalla semplicità, dal punto di vista tecnico ha permesso ad un individuo di esprimere a appieno il suo potenziale.

Vi invito a cercare qualcosa che possa replicare uno schema così virtuoso che non significa automaticamente andare a raffinare una tecnica produttiva, andare a sviluppare delle competenze del montaggio piuttosto a livello introspettivo.

Vi invito a cercare qualcosa che possa esprimervi a livello di format a livello di stile, qualcosa che possa esprimere appunto la vostra abilità.

Le vostre competenze.

Siete estremamente afferrati in un argomento, ma non fate la possibilità di fare dei video tendenzialmente a braccio, dove non c'è una struttura rigorosa, dove magari vi siete già ovviamente organizzati mentalmente il discorso da sviluppare.

Ma poi lo fate così in presa diretta, senza tagli le persone che vi ascoltano, nel momento in cui si rendono conto che non ci sono coperture, che non ci sono tagli che non c'è nulla a livello tecnico che asciuga il vostro discorso, capiranno che ciò di cui state parlando è assolutamente la vostra materia, che siete afferrati in qualcosa e quindi la percezione di autorevolezza necessariamente aumenterà tutto giocando sulla semplicità.

Questo non significa che sia semplice.

Io a partire dai contenuti di W, che ho sempre apprezzato tantissimo, ho cercato nel corso poi del mio, sviluppando il mio progetto di eliminare un montaggio che invece all'inizio tentavo di sviluppare in modo sempre più strutturato.

Avevo paura che le persone si annoiasse guardando un contenuto.

Avevo paura che senza un montaggio, senza tante coperture le persone non rimanessero agganciate al discorso.

Quando poi ho cercato di fare dei contenuti, invece più fluidi, più in presa diretta in modo più naturale ho guadagnato un pubblico che magari non era agganciato a livello generalista perché trovava più noioso il contenuto, ma quelli che rimanevano lì a guardare quella piccola percentuale, quel trenta quaranta percento che arrivava alla fine del video, poi aveva una percezione invece della mia competenza radicalmente diversa.

Perché sviluppando un discorso senza tagli, dimostrando tutto quello che erano le mie competenze, le mie conoscenze pregresse e cercando di metterle all'interno di un contenuto spontaneo naturale, eliminando quella barriera artificiale che necessariamente si interpone.

Nel momento in cui io guardo un contenuto, c'è un montaggio dove c'è una struttura.

Ecco, eliminando tutto questo e diventando più naturale possibile, le persone hanno riconosciuto un certo tipo di competenza e alcune delle collaborazioni professionali, un po', come è successo a Wes Montemagno, si sono sviluppate a partire da quello stile, da quella scelta contenutistica valutate che cosa potete veramente approfondire? Che cosa potete trattare nel modo più naturale possibile e magari sacrificate il montaggio, sacrificate le coperture, sacrificate tutto quello che è accessorio che dà ritmo alla narrazione in virtù del fatto che essere spontanei, essere naturali, trasmette una competenza più solida, trasmette il valore di quello che siete in grado di raccontare in modo approfondito in modo naturale non è una regola assoluta.

Le due cose si possono assolutamente bilanciare, però tenete in considerazione quello che recepisce il pubblico, quello che assorbe anche dal vostro contenuto e quello soprattutto che riuscite a depositare a livello di percezione l'autorevolezza che passa rispetto ad una persona che non fa tagli, che sviluppa un discorso dall'inizio, alla fine è completamente diversa rispetto a quella di un Creator che migliora ovviamente la qualità del del montaggio, che migliora ovviamente la velocità e il ritmo della narrazione.

Facendo tantissimi tagli, aggiungendo tante coperture, però automaticamente trasmette una sensazione più artificiale.

Mettete sul piatto della bilancia questi due elementi, cercate di capire dove dovrebbe andare il vostro stile, partendo dal presupposto che potete assolutamente sfruttare entrambe le possibilità.