Passiamo ora all'ultimo elemento della nostra brand Voice, che è il tono voice, appunto, è il tono voice qua lo definiscono il battito cardiaco del brand.

Cioè, um, quanto fai emozionare le tue persone con quello che dici, cioè con le tue parole, se ci pensiamo, quante volte abbiamo fatto o sentito le imitazioni della voce di una persona, non solo comici, ma anche noi.

A volte, magari ci capita di imitare qualcuno.

Ecco, imitare la voce di una persona significa proprio coglierne l'essenza, coglierne anche la personalità e riportarla attraverso la nostra voce.

No, non è solo la scelta delle parole, è proprio una serie di sfumature di di stile, di il significato che possono trasmettere la personalità del brand.

Se pensiamo ripensiamo a all'esempio iniziale di Innocent.

Loro, ad esempio, hanno un tono voice ironico, no? Puntano sull'ironia sul sul ricordo, sul creare subito quella relazione empatica con il brand.

Oppure, ad esempio, l'estetista cinica è un altro esempio che ha fatto del suo tono cinico, appunto, come dice già dal nome, il suo punto di forza è che le permette di differenziarsi.

Ad esempio da ClioMakeUp che fa hanno, diciamo un campo, un settore simile operano nello stesso settore prodotti simili.

Ma ClioMakeUp ha tono voice della ragazza della porta accanto.

Quindi dolce, empatica, accogliente, mentre l'estetista l'estetista cinica è appunto irriverente e dissacrante, senza mezze misure um molto diretta, e le sue persone la scelgono proprio per questo.

Quindi crea grazie al suo tono voice, una relazione di fiducia e un dialogo continuo con le sue persone.

Perché, appunto, la comunicazione Spesso pensiamo che sia solo dall'alto al basso, cioè noi comunichiamo.

E poi quello che arriva arriva in realtà la comunicazione, appunto.

Comunicare significa mettere in comune e è un dialogo continuo con le nostre persone.

Cioè noi parliamo, le persone rispondono e noi rispondiamo un'altra volta.

Quindi si è si crea nel tempo questo dialogo e il tono voice ci permette di attirare le nostre persone proprio perché siamo noi e di risultare autentici, cioè di costruire una comunicazione che davvero rispetta chi siamo.

E anche qui non è la stessa cosa rispetto alla brand Voice, anche se possono essere simili.

Nel senso che, come dicevamo, all'inizio, la brand Voice non riguarda solo le parole o la comunicazione verbale, ma è la personalità complessiva del brand ed è costante, cioè la mia brand Voice emerge sia dal mio sito web sia da la mia comunicazione sui social, sia da i miei video su YouTube, dal mio podcast, eccetera eccetera.

Dal modo in cui scrivo, per esempio, mentre il tono voice è proprio il modo che abbiamo di comunicare attraverso le parole ed è flessibile.

Per esempio, posso decidere che non lo so.

Su Youtube ho una comunicazione più descrittiva perché è un quindi ho più spazio di andare nel dettaglio di spiegare meglio.

Mentre per esempio su Instagram posso avere una comunicazione molto più breve, magari posso usare dei formati diversi che fanno risaltare altre caratteristiche.

È chiaro che comunque deve essere coerente.

Però la brand Voice riguarda proprio tutto, mentre il tono di voce è la comunicazione verbale.

Quali sono gli elementi della voce? Allora ne ho individuati quattro che sono il messaggio, cioè proprio il, quello che diciamo, il contenuto.

Quindi quello che abbiamo da dire, lo stile, lo stile è quella sfumatura.

No, è è quella scintilla che rende un testo diverso da un altro, anche se magari il messaggio da comunicare è lo stesso c'è modo e modo di vedere la stessa cosa.

E poi lo vediamo con un esempio ecco, quello è lo stile.

Um, la relazione qua è proprio il cosa vogliamo far cosa vogliamo suscitare nell'altra persona? Che cosa vogliamo far fare? All'altra persona che che tipo di relazione appunto vogliamo instaurare? Vuole essere una relazione amichevole, scherzosa, in o invece molto professionale, distaccata um o addirittura quasi aggressiva iro molto ironica, dissacrante, tipo estetista cinica o Burge, per esempio.

E quindi ecco, è proprio il il tipo di coinvolgimento che creiamo con le persone.

E poi abbiamo le parole.

Cioè anche qui abbiamo migliaia di parole tra cui scegliere.

Abbiamo tanti sinonimi perché scegliamo proprio quella parola, perché quella e non un'altra.

Quindi qua si tratta proprio di capire quali sono le nostre parole, quelle che risuonano in noi, quelle che dicono qualcosa di noi.

Qui prendo un piccolo schemino fatto da Valentina Falcinelli, bravissima copywriter um nel dal suo libro Testi che parlano, che appunto ha creato questa scala di di livelli del tono voice, um suddivisi in quattro settori i principali cioè il freddo neutro, caldo e colorato.

E poi in sotto livelli dal burocratico che è il più freddo e distaccato all' aggressivo, che è appunto la comunicazione di But secondo me è un buon esempio che è molto colorato, quindi è molto carico a livello di di significato e di relazione specifica con cui si cre-, che si crea con le persone.

No, nel mezzo ci sono dall'istituzione professionale l'onirico, quindi um tono voice, un po' più magico, poetico.

Abbiamo l'amichevole colloquiale come innocente.

Diciamo che innocente si colloca tra l'amichevole e l'ironico um e poi appunto l'ironico fino all'aggressore.

Quindi questa è una scala che, diciamo può essere di aiuto per per capire come volete posizionarvi a livello di Ton boys tempio.

Così capiamo meglio prendiamo sempre i nostri amati succhi di frutta e prendiamo l'esempio di Innocent che appunto si colloca tra l'amichevole e il colloquiale e prendiamo una pagina di descrizione di un prodotto e nello specifico questo frutto questo succo all'arancia e qui dice Avete presente quando avete una voglia pazzesca di spremuta? Ma non ci sono arance all'orizzonte? Dimenticatevelo.

Da oggi, grazie al nostro succo d'arancia bionda, potete aggiungere questa alle cose che non vi capiteranno mai più.

Eh sì, perché questo succo è fatto solo con arance undici per la precisione.

Spremute, imbottigliate, nient'altro.

Ci troverete anche quei pezzettini di polpa che vi piacciono tanto.

Insomma, una spremuta per pigroni.

PS è ottimo anche per sorprendere gli ospiti di Bran dicendo che l'avete fatto voi vedete una comunicazione molto colloquiale.

Anche qui parte raccontando una situazione tipica in cui il il target il pubblico potrebbe essersi effettivamente trovato, cioè voglia di spremuta.

Ma non ho le arance e l'altra situazione in cui um branch con i in cui la persona invita gli ospiti a casa e dice di aver fatto una cosa che in realtà ha comprato e quindi ecco è molto amichevole e colloquiale, mentre poi riprendiamo il nostro SUG che invece è molto professionale.

La sua pagina servizi è succo mirtillo nero selvatico.

Il nostro nettare al mirtillo nero selvatico è fonte di vitamina C che aiuta la corretta funzione dei vasi sanguigni, contribuendo alla formazione del collagene.

Quindi qui non c'è nessuna emozione, non c'è nessuna situazione.

Non c'è nessuna storia.

È proprio una pura descrizione professionale dei benefici e degli ingredienti del prodotto.

Mentre abbiamo un tono voice più ironico per Skipper qui ho preso come esempio la bio di Instagram che dice cose che ci piacciono fare succhi buonissimi con la frutta, cose che non ci piacciono.

Prenderci sul serio qui con una frase, appunto.

Sicuramente parla del prodotto, però lo dice in modo ironico.

Lo crea un'emozione no, cioè da questa semplice frase Io mi aspetto di non trovare una comunicazione um molto descrittiva, che metta al centro il prodotto molto prodotto centri, ma mi aspetto una comunicazione che mi strappi un sorriso che magari mi racconta delle situazioni, che mi racconta, delle storie in cui mi identifico e che mi strappi un sorriso.

Ecco, quindi vediamo come la stessa cosa può essere predetta.

Quindi lo stesso messaggio che dicevamo prima può essere espresso con stili completamente diversi che creano di conseguenza una relazione diversa con chi legge attraverso parole che sono diverse, quindi è importante proprio a analizzare ogni singola scelta che facciamo a livello di comunicazione e di testi.