Lezione dal corso NotebookLM: creare un second brain con AI
Allora Incominciamo, incominciamo allora per chi mi conoscesse um e che non avesse seguito un po' um la lo scorso web o altri corsi che ho ottenuto nella piattaforma learn, io mi chiamo Silvio Luchetti e sono il fan del CEO di Brain, una startup che, sviluppa intelligenza, sistemi basati su intelligenza artificiale, quindi automatizziamo processi eccetera.
In generale io divulgo nel mondo dei social i temi dell'intelligenza artificiale su YouTube e altri canali, ma diciamo la mia, Diciamo la mia occupazione è quella di innovare cercando di prendere tutti questi modelli e tool, metterli insieme per efficientare e liberare tempo.
allora La domanda che mi sono posto, quando sono entrato nel mondo del lavoro è stata questa.
um Essendo un multipotenziale a me piace molto esplorare diverse aree e discipline, ma un po' come penso tutti noi qua e le siamo accomunati da questa voglia di capire, ecco perché ci sono tutti questi corsi, ognuno ha una finalità, tutti vogliamo capire, co- come funziona, anche se il nostro mestiere principale.
È fondamentale andare no, a comportam- a compartimentalizzare delle parti del nostro della nostra conoscenza su determinate aree.
allora mi sono chiesto sì ma il mio cervello è limitato, cioè alcune volte se non pratico magari non riesco a rievocare quella conoscenza a piacimento.
E questo è un po' no il punto.
E allora ho detto ma sarebbe bello avere un secondo cervello.
Ed è ed è così che effettivamente mi sono avvicinato, a Tiago Forte, che è 11 diciamo una una persona che online ha popolarizzato il concetto del secondo cervello.
Prima dell'evento dei large language model aperti al pubblico, ma um il secondo cervello è inteso come un sistema, Per andare a, Creare delle aree tematiche e tutti i temi che noi studiamo e catturiamo queste aree tematiche e rievocarle al nostro piacimento.
Questo è un po' il concetto del secondo cervello.
Oggi vediamo invece come farlo con strumenti di intelligenza artificiale, quindi tutto quello che ormai da anni, ho cercato di studiare e ottimizzare sistemi che su notion, con i tag, con i filtri, eccetera, potevano supportarmi, nella rievocazione di questa conoscenza che magari mi serviva per 1, personalmente applicarlo a quello che faccio.
2, creare dei corsi um tematici, magari stavo facendo un corso sull'ufficiamento.
l'efficientamento di un processo e avevo tutte le informazioni che avevo catturato in giro online, perché sapete no, um la citazione di Pablo Picasso, che i cattivi artisti, copiano, i veri artisti, i bravi artisti rubano.
Rubano cosa significa? Che la creatività è intesa come un mix di informazioni da più fonti che vengono unite, rielaborate e poi portatela fuori su sotto forma.
di un contenuto unico.
Quindi c'è una differenza che chi su LinkedIn fa un copia e incolla di un altro creator e fa lo stesso post o uno che si ispira a quello e magari anche un'altra visione di un altro post LinkedIn e ne crea uno nuovo.
Sì, ci sono dei concetti a destra e a sinistra presi, ma insieme creano una seconda contenuto del tutto nuovo.
Ed è qui che si basa il secondo cervello.
Andiamo a catturare tutte queste informazioni che si che poi quando andiamo a creare, Delle nostre dei nostri contenuti o um utilizzare questa conoscenza per applicarla.
Cosa vedremo quindi oggi? Cos'è un second brain e un po' l'abbiamo introdotto in questa parte um iniziale.
Cos'è Notebook LM, che è lo strumento principale che ho riscontrato essere, um particolarmente aderente alle esigenze che ha un second brain.
Come funziona Notebook LM dei vari use case e come creare un secondo cervello o poi secondi i cervelli.
Perché vedremo che possiamo um generarne più di uno.
allora Sotto questo punto di vista io um credo che effettivamente um sia molto interessante.
Cos'è il secondo livello, l'ho appena l'ho detto in questa parte introduttiva, mi son fatto prendere la mano e ho anticipato dei concetti.
Intendiamolo come una, u- un posto dove ri- rimettere tutte le nostre informazioni organizzate per temi.
Quindi immaginiamo che um io leggo un articolo sullo storytelling.
E ho voglia memorizzarlo in quel momento, nel nella mia base, um nel nel nel mio notebook LM nel mio secondo cervello.
Cos'è che faccio senza questo strumento? Prendo degli appunti.
Me li organizzo con un file doc oppure in un moleskin in un taccuino, e poi pian piano quando vado a um dover, non so utilizzare queste tecniche, vado a rileggermi gli appunti e dire ah questa è interessante, la utilizzo, questa no.
ecco il secondo cervello è un posto dove mettere tutte le informazioni organizzate per tema, che, fa parte delle vostre verticalità di conoscenze.
Quindi un professionista nel marketing sicuramente nella parte business deve avere più filoni di conoscenze c'è la famosa, formazione a dove devi essere orizzontale un po' su tutto e poi in modo verticale su due tre aree vai a creare la T.
Però questo quindi è molto importante.
Quindi immaginiamo questo, noi nel vostro cervello avete nozioni di grafica, di copywriting, di software, di business, di storytelling.
Tutto questo va a essere compartimentalizzato in diversi cervelli, secondo i cervelli.
Questo è il concetto del secondo cervello in maniera molto semplicistica, poi ci sono delle teorie dietro un po' più complesse, però a livello semplicistico e per questa lezione ci basti sapere questo.
Okay, a questo punto ecco, questo era il vecchio modo di farlo.
Il vecchio modo di farlo, un bel notion, dove potevi organizzare come ve- vedevate de- de- delle varie sezioni dove potevi mettere le informazioni che avevi catturato, poi avevi rielaborato, eccetera.
Il nuovo modo di farlo è molto migliore e lo vediamo brevemente.
Quali sono le fasi di creazione di un secondo cervello? allora La prima fase è è la raccolta.
La raccolta cos'è? È quella parte dove andiamo su Google e scriviamo delle delle query di ricerca e andiamo a informarci, apriamo un blog, apriamo un video YouTube, apriamo un documento, un una presentazione, apriamo qualsiasi informazione sia effettivamente rilevante per quell'argomento.
E poi c'è il consumo, che il consumo può avvenire subito oppure può venire in un secondo momento.
Immagino che ha cap- è capitato a tutti il fatto di dire okay salva il video per dopo, piuttosto che salva questo link sui bookmark, poi me lo leggo.
E poi c'è la parte di rielaborazione, che è la parte mol- che è una parte molto importante, perché quello che vai a fare non vai solo a consumarlo ma a capirlo bene, a interiorizzarlo, a connetterlo magari.
E poi c'è appunto nella seconda parte la connessione, quindi connetti quell'informazione, ad altri concetti che tu hai già dentro il tuo bagaglio di conoscenza.
E poi c'è l'uso della conoscenza on demand, quindi quando vuoi creare una presentazione sullo storytelling, vuoi utilizzare una tecnica, vai in questo tuo secondo cervello e attingi a questa fonte.
ecco um Vediamo che notebook LM, fondamentalmente, è uno strumento che ci permette di fare tutto questo in maniera automatica e supportata dall'intelligenza artificiale.
Come funziona? Okay, cos'è notebook LLM in primis? È un assistente AI, sviluppato da Google Maps, che aiuta a organizzare, riassumere e analizzare documenti migliorando la gestione delle informazioni.
Questo è il loro diciamo, value proposition che mettono proprio nel nel loro sito.
in realtà hanno creato qualcosa di più complesso di questo, a mio avviso e più utile addirittura e si va fondamentalmente a identificare in queste parti.
La prima le sorgenti permette di caricare qualsiasi tipo di file abbiamo in mente MP tre video YouTube dei come vediamo qua ho messo l'animazione che è proprio la loro animazione.
azione in cui vediamo che possiamo mettere Google Docs, testi, PDF.
Una volta che abbiamo messo tutte queste sorgenti verranno prese e rielaborate.
In che modo? con una tecnologia loro proprietaria di intelligenza artificiale basata sulla tecnologia rag cos'è la tecnologia rag è la tecnologia che Ci permette di utilizzare modelli di intelligenza artificiale applicata ai nostri dati, ai nostri um alle nostre fonti informative che noi mettiamo.
Quindi quando andiamo a chiedere una domanda, questa domanda verrà effettivamente elaborata e ci verrà fornita una risposta basata però solo sulle fonti di informazioni che noi abbiamo messo.
Quindi, Il limite, il grande limite che nei miei corsi dico sempre all'inizio, ragazzi, non possiamo fidarci di quello che l'intelligenza artificiale ci dice, okay, viene in qualche modo superato, perché in questo caso l'intelligenza artificiale viene utilizzata come un motore semantico sulle fonti di informazioni che noi gli forniamo.
Ora mi dite è priva di errori? No, perché l'errore principale è l'errore umano.
E l'errore umano fondamentalmente si basa sul fatto che io posso inserire dei dei dati non veri, semplicemente.
Poi, um puoi andare, il bello è che ogni volta che ti risponde, puoi andare a vedere qual è stata la sorgente, dove ti ha risposto, chi ha usato? Ha usato il video YouTube che gli hai caricato, ha usato il file di testo? Vedete che su ogni riferimento ci dice proprio la parte.
Documento che è stata utilizzata per la risposta.
E poi la cosa fondamentale, la cagina sulla torta, il non plus ultra di tutto questo sistema, come se non bastasse, ci genera un podcast di due persone che parlano sugli argomenti che abbiamo for- che gli abbiamo fornito.
Ebbene sì, cioè possiamo effettivamente girare un podcast in cui andiamo in giro, andiamo a correre fuori in macchina e ci parlano dei tutti i vari argomenti che magari vogliamo imparare, vogliamo interiorizzare, vogliamo digerire.
E poi un'altra chicca che vi farò vedere qua mentre lo utilizzo.
allora Per i più tecnici, per i più tecnici ho voluto mettere qua una slide con la presunta architettura di questa piattaforma, che se vogliamo appunto, come ho detto si basa su tecnologia rag, quindi Retrieval Augmented generation, generazione aumentata dal recupero di informazioni dei nostri file.
E ha dei moduli in cui i prompt vengono elaborati in un certo modo e anche modelli di um text to speech, ovvero dal testo all'audio per generare appunto i podcast.
Quello che vi posso dire è che questa tecnologia è ottima per fare, quest- questa tipologia di retriva di informazioni, quindi di recupero di informazioni su tanti file, postura a livello, Soprattutto gratuito so- è il miglior tool che esiste nel mercato.
Perché? Eh faccio vedere l'infografica.
Questi sono i documenti che può prendere in pancia Gemini, questi CD e questi CGPT, guardate un po' il notebook LM.
Direi che um le pa- a livello di parole siamo messi molto bene, quindi riusciamo a dargli un contesto molto molto ampio e avere una risposta molto aderente.
A questo punto facciamo una demo, okay? Quindi tutto bello, andiamo a vedere effettivamente nella pratica come funziona.
Quindi andiamo a farci una bella un bel tutorial su Notebook LM.
um Si può accedere tramite appunto um, um Questa questa questa scheda questo sito che è notebook LM um punto Google.
E abbiamo fondamentalmente um questo questo prova notebook LM, piccola precisazione, è sia free che a pagamento.
Da me vedrete la versione a pagamento, ma anche in quella gratuita avete tutte le funzionalità, ma leggermente limitate.
Quindi non potete mettere 300 file come me, ne potete mettere 50, che direi che sono più che sufficienti per fare un buon lavoro.
Io non ho mai messi più di 3040 per dirne una di file, quindi figuratevi.
Infatti poi c'è il notebook LM Plus a pagamento che ci sono vari pacchetti che vediamo um, Diciamo è più performante, leggermente più performante, però il concetto è che anche quello gratuito è molto molto buono, quindi, provate prima quello gratuito, proprio se volete ciliegina ciliegina sulla torta, prendete il plus ma in realtà, abbiamo un po' tutto quello che vi faccio vedere oggi lo potete fare anche con il free.
Okay? Quindi torniamo su Panoramica, accediamo a notebook LM.
Che si presenta effettivamente con questa interfaccia qua.
Vediamo, questi qui sono i nostri secondi cervelli se vogliamo o come loro l li chiamano notebook, ovvero dei quaderni, dei quaderni di informazione.
Quello che vi consiglio di fare è è questa mia preferenza personale, entrare nella visualizzazione a lista piuttosto che quella a quadrati, così possiamo vedere tutti i vari notebook LM che abbiamo, il numero delle fonti che abbiamo inserito, ora di creazione e che è l' owner, perché ovviamente puoi anche condividere questi notebook LM, quindi immagino.
am o già di anticipo una use case dove potete mettere le varie procedure aziendali, eccetera, condividerle quel team e ogni volta non dover rispondere alle solite mail.
Ah, come si fa questo? Ah, come si fa quello? Cicate tutto quello che sono le procedure, cose che dovete fare e utilizzate il notebook come riferimento.
Ora, um come creare un nuovo notebook, a questo punto? Semplice, clicchiamo il tasto crea un nuovo notebook.
Ora, si presenta questa questa interfaccia che a livello di u- di user experience io non la amo.
Quindi prima di andare e ritorniamo in questa interfaccia, premete E oppure premete qua chiud.
e vi faccio vedere l'interfaccia base, poi ci ritorniamo questa è la è è l'interfaccia per inserire le fonti, però è poco intuitivo se lo aprite per la prima volta, um che devo fare? Chiudiamola un attimo.
Come prima cosa, quello che vi dico di fare è quello di andare a dare un nome al nostro notebook LM.
In questo caso potremmo fare un secondo cervello su cosa? um C'è qualcuno, vediamo in chat se c'è qualcuno che ha qualche idea? um Qualcuno ha qualche idea su cosa fare il notebook LM? Scusate ragazzi, um avete ragione, avete ragione um e um nel momento in cui ho aperto una nuova, um pagina non avete visto nulla, quindi adesso tre secondi vi faccio questo passaggio.
Scusate, pensavo l'avesse aperta nella stessa pagina, in realtà dovevo condividere questa scheda.
allora Eccolo qui.
Questo è quello che vedete nel momento in cui entrate e che, il pulsantino che vi ho detto prima.
Quindi, um abbiamo i vari notebook LM, okay, i vari second brain se vogliamo, ne ho uno sullo storytelling, uno sulle metriche SAS, uno sui bias mentali, eccetera eccetera eccetera.
Quello che vi ho detto prima preferisco vederli in lista e per creare un nuovo notebook LM dobbiamo solo creare crea nuovo.
A questo.
si aprirà questa finestra che vi ho detto, potete anche chiuderla, Momentaneamente la prima cosa che fate è date un nome al nostro notebook LM.
A questo punto per dare un nome, quello che ho chiesto se avevate qualche idea su cosa lo facciamo, sui bias mentali, sullo storytelling, su, um delle de- delle informazioni che magari um possiamo accumulare in maniera diciamo anche abbastanza semplice online per poi darla in pasto.
um Vediamo se c'è qualche se c'è qualche idea.
Qualche idea allora ADV? Su cosa sulla TV? Quale argomento? C'è qualche momento preciso, sennò io direi di farlo su un qualcosa che riusciamo a trovare anche abbastanza um facilmente online delle fonti.
um Metaligen, um allora potremmo, l'unica cosa magari è difficile adesso trovare facilmente le fonti online perché vorrei fare con voi anche la la parte di ricerca di fonti online.
Su Metal non credo riusciamo facilmente a trovare delle fonti online, quindi però possiamo farlo, Facciamo una cosa molto base, se volete, e poi vediamo i casi d'uso e e chiacchieriamo anche insieme su come, qual è la metodologia per per inserire.
Se voi siete d'accordo lo farei un attimo su, um Le- euristiche mentali, okay? Che sono dei modelli di pensiero che possono servire a tutti, non solo che fa l'igiene eccetera, ma a tutti, sono bias mentali um che possiamo oppure un'altra cosa sulla persuasione, okay? Quindi metodi persuasivi, cialdini eccetera, tutto quello che v- dobbiamo sapere su essere persuasivi nel nostro, portare um un'idea e es- esplicitarla al meglio.
um Sì e tra l'altro Damiano um la persuasione anche valida sia sulla sulla LG che per le pagine di vendita per servizi di per servizi digitali, come scriv- come scrivete voi in chat.
allora A questo punto quindi l'interfaccia è la seguente.
Quindi chiamiamola persuasione.
Quindi questo qui è un second brain che andrà a essere, basato su tu- tutto quello che io devo sapere su come essere persuasivo, su come scrivere un testo persuasivo, eccetera eccetera eccetera.
allora Come vediamo l'interfaccia è divisa in tre sezioni, abbiamo le origini a sinistra, la chat con il quale possiamo andare a interagire con le nostre source, le nostre fonti di informazioni che inseriremo, e a destra abbiamo una um parte suddivisa.
Da una parte abbiamo lo studio dove possiamo creare effettivamente un podcast, adesso lo vediamo.
Sotto abbiamo delle note.
Perché le no- le a a cosa sono utili le note per rielaborare queste informazioni? Secondo nostre specifiche esigenze.
Vi rico- vi ricordate il concetto del second brain, okay, il primo step è quello di consumare, il secondo è quello di, scusa di catturare, il secondo è quello di consumare, il terzo è quello di rielaborare.
Le note ci servono per tutte le cose che rielaboriamo tramite le chat, salvarle e averle a disposizione come output finito.
Okay? Quindi bene o male questa è l'interfaccia.
Oh adesso andiamo a inserire le fonti, okay? Dove andare a inserire le fonti, come come fare, allora qui, le fonti possono essere di qualsiasi tipo.
Possiamo fare MP 3, possiamo fare il possiamo mettere un video YouTube, possiamo mettere un sito web, possiamo mettere documenti Google, presentazioni, oppure un testo di copia incolla semplicissimo, okay? Quindi per dire se voi fate un corso, ad esempio sulla persuasione, potete anche caricare i vostri appunti e il corso direttamente dentro, oppure se avete accesso a al all'audio del corso potete metterlo dentro e a prenderà tutto l'audio del corso e potete interagire con il corso con fondamentalmente una, cioè tante applicazioni molto interessanti.
In questo caso cosa andremo a fare? Io apro una bella scheda su Google e adesso ve la condivido, non vi preoccupate, non farò più l'errore di prima, condivido questa scheda.
E andrò a cercare qualcosa sulla persuasione, ad esempio Cialdini, Cialdini diciamo è il macchina della persuasione è il il il guru, Cialdini, persuasion, um Vabbè qui se abbiamo il libro um beh però meglio di no, Childini Persuasion Rules.
Andiamo a prendere delle fonti, e questi adesso le sto fa- lo sto facendo così questa ricerca, ma in realtà, in realtà si potrebbe fare um da documenti che già avete, okay? Quindi andiamo a prendere il primo sito che ci capita, adesso per semplicità non andremo a selezionare la qualità della fonte, ma vi faccio vedere solo come può può essere fatto.
Diciamo che questo qui è fatto bene nel senso che prende um spiega a mio avviso, tutto quello che è scritto nel libro le le le re- le regole delle persuasioni, qualcosa del genere, non lo ricordo il t- il la l'ho letto in passato.
Faccio un bel copia del dell' URL, ritorno nel mio notebook LM, okay, in questo caso posso dire un link, un sito web, okay? Incollo il sito web e guardate che su cosa succede.
Lo ingurgita e pian piano abbiamo subito un riassunto di tutte le fonti, in questo caso è una fonte.
Essendo una fonte ci fa ci fa un riassunto, questo testo introduce i sei principi per identificati a Robert Cialdini del libro Influence.
Questi principi reciprocità, scarsità e già ha questa informazione.
Okay? Poi andiamo avanti, andiamo avanti la nostra ricerca perché non ci basta questo.
Andiamo a cercare un'altra informazione.
um Cialdini Persuasion rules on um Mads.
Vediamo se c'è qual- qualcuno ha declinato, um un degli esempi su come applicare s- a Facebook i metodi di Cialdini.
ecco, prendiamo una un artist- una un autore autorevole, scusate il gioco di parole, um Neil Patel, growth hacker di fama internazionale, che ha fatto un articolo al riguardo, How to use Sini Principle onion to improve your content marketing strategy.
okay? Andiamo a prenderci tutto questo sito, a questo punto, anche qui prendiamo il link, torniamo nel nostro cervello, OK aggiungi una fonte.
E andiamo a prenderci questo quest'altra quest'altra fonte, inserisci.
E adesso non si baserà solo su, um questa fonte quando chiediamo delle domande, ma si baserà anche su quest'altra fonte.
Torniamo alla nostra ricerca.
A questo punto, sapete cosa? Possiamo anche andare a trovare dei video, okay? Quindi Master Cialdini's persuasion principle boost your marketing, nove minuti, Robert Cialdini, Robert Cialdini ecco, S core principle behind the art influence.
Robert Cialdini che parla proprio del- dei suoi sette principi.
Mhm interessante, fonte abbastanza autorevole direi.
Quindi faccio un stop, prendo l' URL, Torno su Persuasion su sul notebook e faccio aggiungifonte, e a questo punto, YouTube.
E inserisco il mio video di YouTube.
E voilà.
Adesso nelle mie source, quindi qual è il vero vantaggio che abbiamo s- sorgenti di informazioni eterogenee, diverse tra di loro che possono interarsi al meglio su questa su questo fronte.
Poi possiamo aggiungere un'altra fonte non so, una una fonte finale che potrebbe essere un testo e basta così vi faccio vedere come inserire un testo copia e incolla.
um allora torniamo qua.
Scusate, non tanto ho fatto solo il copia incollo.
E andiamo a non so um generare un, un come come veniamo convinti dagli altri, Geopop, fai.
Ci sta, ci sta, accetta.
Accettiamo tutto qui in generale vi faccio vedere come in- copiare e incollare che funziona anche con il testo vero e proprio.
Qualora il sito non abbia, incluso la possibilità di essere preso da Google perché ha messo dei blocchi, possiamo anche fare questa cosa qua.
Okay, Quindi aggiungi fonte.
Andiamo su testo copiato, lo incolliamo e poi eccoci qua, inserisci.
Oh.
A questo punto, Siccome so che ci metterà un po', Incomincio a generare il podcast.
Ora attenzione, il podcast post, per come è stato sottturato il tool, è solo in inglese.
Però a breve penso insegneranno l'italiano e poi se sapete un minimo in inglese è molto interessante.
Quindi intanto, che vi spiego un attimo come interagire, avvio il podcast in modo tale che poi tra, si sono sicuro che alla fine di questo webinar l'avremo disponibile, okay? Quindi genero intanto.
Ora mettiamo che abbiamo inserito tutte le fonti necessarie per avere un buona base di conoscenza, okay, su questa cosa qua.
Cosa possiamo fare? È molto interessante perché possiamo chiedere qualsiasi, qualsiasi, dico qualsiasi cosa, a il nostro cervello digitale che ha ingorgitato tutte queste informazioni sulla persuasione e ce le può r dare indietro.
Quindi a questo punto possiamo fare una serie di domande, E queste domande io ve le ho messe in un file che poi verrà condiviso come risorsa, che adesso vi faccio vedere.
E queste sono alcune delle domande eh? Quindi eccolo qua, vedete? Ricerca analisi multidocumento, quali sono i punti comuni tra tutte le fonti caricate su argomento? Ci sono contraddizioni tra i documenti, se sì, quali? Quali sono le principali testi sostenute sul tema in questo documento? Come puoi fare una mappa concettuale suoi argomenti, eccetera eccetera eccetera, qui avete una serie di prompt utili per la ricerca poi, um che che per la ricerca di um informazioni.
Uno che a me piace particolarmente e che adesso volevo prendere è questo, dimmi qualcosa di interessante su questi argomenti che potrei non aver notato.
Quindi il large language model sottostante a questo strumento che è Gemeni, Andrà a elaborare il testo e capire delle nozioni che magari sono più semplicistiche, quelle un po' meno semplicistiche e ce le forniscono in maniera omogenea.
E possiamo interagire col nostro secondo cervello con diverse domande.
Quindi vi incominciamo con questa con questa richiesta.
Okay? Dimmi qualcosa di interessante su questi argomenti che potrei non aver notato.
Certamente, ecco alcuni aspetti interessanti.
L'aggiunto la la l'aggiunta del principio di unità.
Dottor Cialdini ha aggiunto un settimo principio all'influenza chiamato unità, nel suo libro Influence New and Expand.
Questo principio si basa sul senso di appartenenza a una stessa categoria o o o, partnership sul sentimenti.
unità con qualcun altro.
Un modo per sfruttare questo principio nel business attraverso la co-creazione, chiedendo ai clienti di partecipare allo sviluppo di nuovi prodotti o servizi.
Interessante è il suggerimento di usare la parola consiglio, invece di opinione o feedback.
Quando si chiede questo contributo, poiché il consiglio porta una collaborazione positiva.
La natura non sempre etica della persuasione, una delle fonti sottolinea esplicitamente che l'uso dei sei principi di persuasione ai cialdini non è sempre etico, e bla bla bla, e qui ci ha creato una serie di informazioni interessanti.
Ora però questo questo strumento lo possiamo declinare anche sulla nostra esigenza.
Ad esempio, devo lanciare nel mercato, Nel mercato, uno strumento, anzi un software.
che permette di alle aziende.
di creare il proprio.
Fantasy Game? qui sape-.
Fantasy game, basato sulla propria, Azienda Ad esempio, Della propria azienda e basta.
V- vorrei un tool che fa il Fanta Sanremo, ma della azienda per creare più engagement a livello aziendale e Car.
allora A questo punto dico, quali leve posso usare nella mia strategia di comunicazione.
Ed ecco che declina tutte le vostre informazioni e conoscenze su un argomento, sulla vostra esigenza personale.
Questo pure è interessante.
allora Certamente per lanciare come successo il suo software che permette alle aziende di creare il proprio fantasy game, può sfruttare diverse le persuasive reciprocità offre una prova gratuita e il software per un periodo di accesso limitato con tutte le funzionalità.
Questo dare inizialmente può creare un senso di obbligo nei confronti della tua azienda.
Fornisci risorse gratuite di valore legate alla gamification aziendale, come guide, webinar o template di base per fantasy game.
Questo non solo dimostra la tua expertise, ma innesca anche il principio di reciplicità scarsità, crea offerte.
limitato per i primi acquirenti o per il periodo di lancio del software come sconti speciali, eccetera.
Comunica che solo i primi ex clienti riceveranno.
Se applicabile potresti considerare un modello di accesso anticipato e limitato, beta testing, autorità, posizionato azienda come esperta nel settore, e bla bla bla e ci dà un consiglio fondamentalmente, idoneo per il nostro caso d'uso specifico, però basato su tutta una base di conoscenza molto importante.
Immaginate di fare questo per ogni nostra area di conoscenza e andare a utilizzare tutti questi cervelli per avere opinioni, um circa um come usare questa conoscenza in maniera operativa nel mercato.
L'area po molto molto interessante.
Poi il bello, come vi ho detto, è che possiamo, una volta che abbiamo fatto questo, cos'è questo alla fine? Stiamo rielaborando, chiedendo informazioni, Le informazio- ch- chiedendo delle domande, le informazioni che abbiamo messo in input.
Quindi qual è il processo non ne hai? Mi leggo il documento, rielaboro le informazioni, le connetto eccetera.
Questo Dulci sta semplificando di tantissimo la vita perché in primis non consumiamo ma, estraiamo quello che ci interessa a noi dal documento.
Che poi magari chiediamo anche a notebook stesso di darci una guida, okay? Ad esempio, se vedete un prompt già preimpostato e guida allo studio.
Okay? Io qui posso dire, mi crei, Una guida per interiorizzare i concetti da me riportati.
E lui certamente mi creerà una guida di studio, okay? Quindi mi sta efficientando di tantissimo la la l'intervizzazione di questi concetti.
E questa guida di studio, volendo, io posso salvarla, in che modo? Salva su note.
Io vi ricordo questo importante che tutte le conversazioni che facciamo in questa casella di testo, Non sono memorizzate da nessuna parte, quindi dovete salvarle, se non scrivete salva su nota e vedete che qua mi ha salvato questa nota, queste informazioni saranno perse, non appena usciamo dall'applicazione oppure facciamo un semplice refresh della pagina, okay? Quindi qua ci troveremo le note, che vengono create dalle nostre richieste.
E quindi automatizziamo il concetto di rielabora e connetti le informazioni, okay? però lo possiamo fare da prompt, il che è molto meglio ed è molto più efficiente se vogliamo, no? Altra cosa che possiamo fare un riepilogo, domande frequenti, sequenza temporale, se la sequenza temporale effettivamente ha senso farla in questo caso non ha senso.
Però le domande più frequenti, cliccando qua, mi genera automaticamente una nota, facendo un prompt e generando le domande più frequenti in base a tutti i documenti che noi abbiamo, um abbiamo inserito.
Quindi possiamo crearle, ecco, domande più frequenti.
Quali sono i principi fondamentali della persuasione identificati da Robert Cialdini? E ti dà la risposta, 2.
Come si applica il principio della reciprocità nel contesto aziendale nell'integrazione quotidiana? 3, e addirittura puoi fare anche dei test autovalutativi, okay? Puoi dire, mi puoi fare un test, valutativo su queste nozioni.
um Fallo di, fallo um con una difficoltà elevata, in modo tale che magari non non ci fa il solito test delle tipiche domande, eccetera.
E ci genera un test per capire se effettivamente abbiamo interiorizzato queste queste cose.
Questi concetti.
um Qui ce l'ha creato così vediamo ce l'ha formattato un po' male, ma la cosa principale ecco un'altra cosa che vorrei enfatizzare è che ogni informazione noi cliccando cliccandoci sopra, non solo vediamo quale documento è stato preso, ma quale parte del documento della fonte è stato preso in considerazione per rispondere a quella domanda.
Okay? In che modo il principio di scarsità influenza le gestioni delle persone che, è molto molto interessante questo pure.
Molto interessante perché va a um darci una fo- un forte in inglese si chiama grounding, un forte ancoraggio, Della risposta sulle fonti che abbiamo fornito noi al al al sistema.
um Vediamo se ci sono domande intanto che sono al quale posso rispondere.
Bravo Rocco Para.
Progetti, aree risorse, infatti l'ho detto inizialmente, l'ho detto lungamente vuol dire dire che questo è secondo cervello, però però anche Tiago Forte, che è il creatore del modello para, dice che Notebook LM ormai è diventato il suo go to, ha fatto proprio un video tra l'altro ironia della sorte, pochi giorni fa, sul canale YouTube e poi su Notebook LM.
um In questo caso si può usare um sì Rocco, il concetto è che le aree fondamentalmente i progetti puoi utilizzare i notebook LM o come progetti, o come aree.
Le resources um fondamentalmente l'archivio archivio i vari, um le varie informazioni e le risorse sono le fonti che tu inserisci poi, um all'interno del notebook LM.
Emanuele scrive, quindi posso usare Notebook LM per generare uno script, per video YouTube, per esempio per un video che racconta la storia di un brand? Assolutamente sì, si va sul sul, allora, attenzione, qui farei una c- distinzione.
Notebook LM è molto bravo per il retrieval, quindi per il recupero dell'informazione.
Quello che farei è un primo passaggio, con un retrieval su um la su Notebook LM.
Una volta.
Che il notebook LM ha creato la struttura, la riporterei in altri tool come CGPT o Cloud, che poi sviluppa al meglio lo script.
Perché come vedete è un po' diascalico Notebook LM nella scrittura e poi mi dà sempre riferimenti, Notebook LM vedetelo proprio come un secondo cervello, da lì prendo la struttura e poi me la riporto in CGPT e me la sviluppo, questo sarebbe il mio workflow ideale, anzi quello che faccio per la creazione di contenuti.
um C'è una diatipo abbastanza accesa della questione di copyright, nonostante si usi per scopi privati e consigliava ad inserire magari dei testi di libri in possesso.
um Damiano è il motivo per cui ho detto precedentemente, um di non mettere il libro di Cialdini.
Certamente questa cosa qua è ora, esce dalla mia area di competenza in quanto non sono il legale, ma um utilizzando un principio, di etica base tutti i contenuti protetti da copyright non dovrebbero essere inseriti.
uh, però ecco Hm per dei chiarimenti.
Magari ecco faremo dei chiarimenti con chi di competenza.
um Se aggiorno mi riepiloga anche le note che ha salvato? um Sì, tutte quelle che hai salvato, esattamente, l'unico modo che si ha per salvare una conoscenza generata con notebook e le M.
Esattamente.
um Quindi nel momento in cui nel momento in cui um si si ritorna qua, ecco vediamo, per esempio questa è una nota, no? La chiudiamo, vedete qua ci sono queste due note.
Facciamo 11 refresh.
E ce l'abbiamo di nuovo.
Oppure quando torniamo poi indietro nella nostra pagina totale um dove ci stanno tutti i vari cervelli, ritorniamo su persuasione e queste note sono persistenti.
L'uni- l'unica cosa è che deve ricaricare il podcast laddove l'abbia creato.
Questo è un po' il il punto.
E a questo.
io vi farei ascoltare il podcast, che è stato generato da tutte queste fonti, okay? Quindi vediamo, clicchiamo pre- play, dovreste sentire il mio audio, ditemelo.
Ditemi sulla chat se si sente l'audio? Che che Okay, si sente.
Ottimo.
A questo punto quindi lo metto e ve lo faccio sentire un pezzettino e poi faccio vedere la chicca che ho detto poi ve la faccio vedere, live.
E come vedete, la qualità è molto molto buona, abbiamo 15 minuti di podcast che parlano di tutte le nostre fonti, okay? La cosa bella che vi volevo far vedere la chicca è che io posso intervenire nel podcast e quindi essere il terzo partecipante del podcast è una versione beta, di solito funziona, adesso vediamo, quindi posso partecipare in maniera attiva, immaginate i partiti di che mettete tutte fonti.
Autorevoli, copyright friendly, um appunti corsi che avete preso e può interagire con questi come se fosse un terzo partecipante al podcast.
Quindi clicchiamo le modalità interattiva, ve lo faccio vedere.
Andiamo su play e poi devo dire partecipa.
Oh.
Hey.
Oh.
Yes um well um I want to know about persuasion applied to, um generate leads online.
What are the principle that I can apply? Avete capito il senso, avete capito il senso e e se l'avete capito, avete capito che è un nuovo modo di formarci, un nuovo modo di um prendere informazioni e usarle a nostro piacimento e a tutti gli effetti un espandere, nostre aree tematiche e accedervi solo quando ne abbiamo bisogno.
Io è da, anni, per esempio, che non ho la mia formazione è ingegneria informatica, poi ho fatto ingegneria gestionale, un master in innovazione, ho lavorato nell'ambito go to market, startup, eccetera.
Però da anni non programmavo più quattro anni fa ho ripreso a programmare e quelle aree tematiche che avevo creato potevo mettere in un secondo cervello e accedere in maniera facile e riprendere tutto con una conversazione addirittura.
Questo è veramente um interessante, a mio avviso, un nuovo modo di um di vivere, la formazione barra la organizzazione a nostra conoscenza e espandere un po' quali sono le nostre le nostre barriere um di, i nostri limiti um che abbiamo a livello di memoria e di immagazzinamento, immagazzinamento di essa.
Vediamo se ci sono da delle domande, um Si è portato questo podcast su Eleven Labs, probabilmente c'è ancora più margine di avere qualcosa di qualitativo.
Esattamente Matteo, Eleven Labs tra l'altro ha messo a disposizione un qualcosa di simile, copiando Notebook LM, um che permette di fare questo anche in lingua italiana, volendo, però Notebook LM sulla parte retrival non ha rivali, cioè su questa parte di fonti e eccetera.
um Sicuramente però questo è è è un'applicazione, molto molto pertinente, se vogliamo.
E che dire? allora Vorrei farvi um vedere altre, vorrei andare un attimo avanti sulla presentazione.
um Okay.
Casi d'uso.
Okay, adesso abbiamo visto un caso d'uso generale, però vorrei darvi, altri tips su come utilizzare questo strumento per semplificare diversi vostri processi che avete.
Il primo caso d'uso è libretti di istruzione, manuali.
Immaginate che avete molti libretti di istruzioni sparsi a destra a sinistra.
Non sapete dove sono.
Ok? Voi potete mettere tutti questi libretti di istruzioni manuali dentro un notebook le M e dire com'è che devo fare l'update il firmware della fotocamera.
Come fare questo? Come fare quest'altro interagite oppure la lavatrice adesso c'ho la lavatrice nuova c'ho il libretto di istruzioni l'ho scaricato online l'ho messo il mio notebook.
e se qualcosa non va, devo fare la manutenz- um c'era il filtro anti- anticalcare, qualcosa del genere, no? Ho detto ma entro quanto devo cambiarlo e m'ha risposto in modo puntuale.
L'alternativa sarebbe stato um leggere uno di quei bellissimi manuali scritti in font 7, sbiaditi su uno sfondo grigio e andare a cercare la giusta sezione ITDE dov'è la parte italiana, dov'è quella parte, e invece una domanda m'ha risposto è fatta la festa.
Quindi anche se vogliamo da un punto di vista pratico, della vita di tutti i giorni, macchinari, computer, qualsiasi apparecchio lo mettete dentro un notebook LM e questo risponde.
Chat with YouTube, chat with YouTube, questa è fenomenale, perché allora, bene, è ottimo andare a vedere un contenuto totale, ascoltarlo eccetera.
um lo prendi molto più sull'assorbire un po' il concetto, vivere il video, però ragazzi, il tempo è limitato, cioè posso dare a quel video il giusto tempo che gli serve per essere guardato? Sì, no, magari facciamo un trial, testiamolo.
Quindi è un'applicazione molto molto base, che alcune volte io utilizzo, è proprio questo, io ho un mio notebook LM chat with YouTube.
Ogni volta metto un video YouTube diverso e poi utilizzo fondamentalmente um questa um applicazione in maniera precisa, con i video che io voglio.
Ad esempio, creiamo un nuovo notebook LM, mettiamo che dobbiamo interagire con um, Okay, andiamo su YouTube.
master class.
Master class Gen AI.
Ho fatto questa master class una questa masterclass di Gene, su YouTube, sul mio canale, è un'ora circa di di piccola masterclass in cui condiviso dei concetti, e magari ci sono non tutti hanno un'ora, okay? Quindi quello che possiamo fare è prendere tutto questo video, okay, il il link di questo video e andare a accettare con, il mio video.
Scusate, non avete visto perché non ho messo um ah no um do- dovreste averlo visto.
Qui me inserisco il mio video.
E um che è 11 video di un'ora, lo inserisco e poi posso chattarci, masterclass intelligenza artificiale generativa.
OK, quindi um è partito il video, scusate.
um a questo punto posso dire, non so, um ecco prompt engineering, cosa dice, circa del prompt engineering? E mandare un'ora di video, ma solo quello che è importante è che la persona dica il video masterclass intelligenza dedica una parte significativa alla spedizione del engineering, ecco i punti chiave.
Definizione, il engineering è definito come l'in- l'ingegneria del fare le giuste domande per ottenere le giuste risposte di qualità che c'è che che ci si aspetta al mono.
Nasce come disciplina per migliorare la qualità, l'importanza viene iniziato che spesso bla bla bla, il mantra, viene introdotto un mantra fondamentale, la qualità delle domande è uguale alla qualità delle risposte, questo concetto viene paragonato alla vita reale, dove la qualità delle domande che ci poniamo influenza la qualità delle risposte che otteniamo e di conseguenza la qualità della nostra vita.
Eccetera, quindi interagiamo con video YouTube in maniera molto semplice se vogliamo e prendiamo quello che ci serve e poi scartiamo tutto il resto.
Questo io non so quanto tempo mi fa risparmiare questa funzionalità perché, um ovviamente io produco ma consumo anche abbastanza tutti i vari documenti e questo sicuramente è um un qualcosa che mi aiuta.
Poi altro use case, business data, okay? Buttiamo dentro tutti i dati del nostro business, SAS, Metric eccetera eccetera eccetera, um per poi avere un resoconto di quali sono magari delle cose interessanti da potere e che si vincono da questi dati, okay? Anche qui, se abbiamo dati sensibili, cerchiamo di pseudo anonimizzarli, nel senso non mettete le cose che magari non riuscite, um credere che siano particolarmente sensibili eccetera.
Cercate di levare la parte sensibile, ci sono delle tecniche molto semplici di mascheramento, mascherate la parte sensibile, ma intanto processate il dato.
e dite secondo questo, ad esempio, Una cosa che io di solito faccio, metto tutte le mie analisi del sangue, analisi mediche eccetera in un notebook LM e chiedo in base a tutto questo, in base ai video di professionisti che io stimo e che seguo, um che magari parlano di come effettivamente gestire determinate routine alimentari, eccetera, cosa mi consigli? le mie analisi del sangue sono s- sono sono sono giuste o no? cioè, adesso non dico di sostituire a un medico eh, attenzione, un piccolo assistente dove potete mettere i dati, l'idea generale è dove mettere dati e estrarre un insight da essi.
Progetti.
Ogni progetto che ho, ogni cliente che ho ormai inserisco dati non sensibili ma generali del progetto dentro il notebook e leM e poi chiedo mhm a che punto siamo qua? Quali sono le cose rilevanti di questo progetto? Oppure per esempio date, delivery, tutte cose che ci siamo detti, addirittura trascrizione di call metto dentro.
Quindi faccio tutte le call coi miei um con di progetto e le metto dentro così dico okay, che era stato detto in quella call in quel giorno? Ah questo, okay perfetto.
E quindi mi dite Silvio, ma come faccio a prendere le call? Ci sono diversi tool che lo permettono di fare sia le trascrizioni delle call che l'audio delle call, perché come vediamo Notebook LM accetta sia testo che audio, okay? Quindi entrambe le cose possono essere portate a termine.
Meetings, l'ho appena detto.
E poi ecco una volta um il concetto che um voglio che prendiate da questo webinar, è questo, andate oggi a creare tutte le vostre aree di conoscenza.
Quali sono le aree di conoscenza, Che penso siano importanti per me che sto coltivando, Piero Newton, andate a creare un notebook LM, mettete tutte le fonti del caso e incominciate a nutrire il vostro secondo cervello, così che poi avete un modo per accedere a questa conoscenza.
Ad esempio nel mio cervello software posso dire che secondo te quale stack mi consigli per l'applicazione X? Stack vuol dire insieme di tool, um che supportano poi lo sviluppo, librerie, codici, eccetera.
Il mio il mio cervello ha tutte le varie informazioni che gli servono per rispondere, guarda, ti consiglio, dot net con React, Twin CSS, eccetera, e così per ogni area di competenza.
Quindi queste fasi di creazione le vediamo una a una replicate, sul nostro cervello digitale, quindi raccolta, consumi, rielaborazione, connessione e uso della conoscenza on demand.
Raccolta vuol dire che prendi tutte le fonti e le inserisci dentro.
Consumo, vuol dire che vado a fare delle domande, e ho delle risposte, rielaborazione, faccio dei delle domande di continuità, dicendo mhm ma per te questo concetto in che modo può essere applicato a questo? Le salvo nelle note, creo delle connessioni e poi utilizzo questa conoscenza on demand, così per ogni area del vostro cervello.
E credo che um effettivamente tutto questo possa farvi in primis risparmiare molto tempo.
In secondi darvi un vantaggio competitivo rispetto a chi non lo utilizza perché fondamentalmente è un qualcosa che, come avete visto almeno personalmente e un po' a una serie di professionisti che conosco, che stanno utilizzando questo strumento, sta aiutando parecchio.
Quindi adesso mi mi rimetto a voi a delle a delle domande che avete, um e e ci sono, ci sono.
allora ritorniamo.
Questi strumenti a um aprono infinite soluzioni, ad esempio formazioni per dipendenza o determinate procedure aziendali o funzionamento macchinari, esattamente da Milano hai preso subito uno use case molto interessante.
Sì.
Come si integrano i notebook? Se per integrazione si intende la le fonti l'abbiamo visto, integrando nuove fonti con il più.
Intrano mi servirebbe um su cosa sì, cioè in in integrazione su un' applicazioni varie.
Magari se mi fai un chiarimento su questo posso posso rispondere.
Per quanto riguarda il metodo para la parte più noiosa è mettere tutte le informazioni che salvo nella inbox, poi nelle varie aree, c'è un modo per farlo con le A in automatico, Potresti con notebook LM, però no, um, con notebook LM devi devi per forza inserirlo manualmente.
um Devi aprire il notebook e inserirla.
Io che sono franaco l'inglese, prima o poi deciderò di studiarlo, potrei usarlo, assolutamente ecco un un'applicazione è imparare una nuova lingua, metti dentro tutte le regole grammaticali, tutti i vari termini che devi sapere, e questo vi do una piccola tips perché un tempo ero molto appassionato di del fast learning, quindi nel imparare cose velocemente, seguendo appunto gli articoli di Tim Ferriss che consiglio a tutti di seguire una una persona un po' ecco, um eclettica sotto tanti punti di.
diceva che ogni lingua ha 1000 vocabolari che vengono utilizzati l'ottanta, cioè il e sono il 20 che danno l'ottanta, quindi se sai quei 1000 vocabolari in realtà sai parlare come un nativo, perché un nativo più o meno utilizza quei 1000 vocabolari.
Se tu metti una nuova lingua, quei 1000 ca- vocabolari, poi metti tutte le regole grammaticali e dici fammi esercitare, utilizzando solo questi 1000 vocabolari e le regole grammaticali.
Piccola tip e ecco che avete un assistente, un tutor a mio avviso fantastico.
Il video che ho inserito si era in inglese.
Però l'ha tradotto in italiano.
um allora um Stefania, come ho detto prima c'è un grande vantaggio che è il seguente e che lo riassumo in questa, in questo grafico.
Questo è il notebook LM e il contesto che può prendere e questi sono GM iCloud e c'è GPT.
Credo che parli da solo.
E inoltre um da un punto di vista empirico, qui non ho degli studi scientifici al riguardo, um performa molto molto bene nel retrieval di informazioni.
E ti dà soprattutto nel scusate, retrieval recupero di informazioni, e soprattutto ti dà una referenza molto più aderente da dove ha preso quell'informazione quando ti ha risposto rispetto a Gimini Cloud e CGPT.
Quindi per quale funzione lo consigli in assoluto che non è fattibile con CGPT e cloud? ecco, la funzione che abbiamo visto oggi, ovvero quello di andare a mettere molte informazioni eterogenee, ecco, altre cose che non- che che CGPT, YouTube, um in generale um scusa CGPT, cloud in generale non accettano e magari ecco, video tipo YouTube.
Lì puoi mettere un link di invio YouTube, lo trascrive completamente, lo traduce e te lo mette nelle fonti.
Okay, Quando pe- pensiamo a degli argomenti molto contestuali um che vo- per i quali vogliamo prendere informazioni e revocarle a nostro piacimento, da diverse fonti eterogenee che le M e il go to, per ora.
Ovviamente esistono anche tool, Si possono ricreare questi tool, però questo qui è un tool che a mio avviso è molto comodo perché in primis c'è una versione gratuita molto buona.
in secondis funziona bene, funziona bene per esperienza, funziona molto bene.
Quindi come per i GPT possiamo usare NLM per istruirlo e parlare con il brand e poi fargli generare il contenuto personalizzato.
Sì, vi ripeto, qual è il limite, qual è il punto di forza, il punto di forza è recuperare l'informazione.
Il limite di questo strumento che non è proprio così bravo può generare il testo in maniera automatica, quindi il mix perfetto è, Faccio un retrieval con Notebook LM, recupero le informazioni con Notebook LM, riporto queste informazioni c GPT e magari mi faccio creare un articolo, faccio, creare un post e qualsiasi altra cosa, quindi posso anche utilizzare un GPT, che ho specializzato nella creazione di un post LinkedIn, però prima le informazioni me le prendo Notebook LM, le vado a portare su un GPT in CA GPT e generare il testo.
Gianmarco, grazie 1000 ora, grazie a atteso come passerò la giornata, eh lo so, um questo è addictive, è addictive um crea dipendenza.
Roberto Fiore, stavo pensando di spostare tutte o quasi le attività personali piccolo CRM compreso su Notion.
Blocco tutto e vado su Notebook LM.
Guarda, in realtà Roberto, puoi fare entrambe perché poi ecco notebook LM, piccolo CCRM non è che te lo gestisce, cioè devi sempre aggiornarlo, mettere, A onor del vero, nel senso potresti tenere entrambi, però certamente se l'esigenza è minima, cioè con Notion per esempio, ti permette di gestire con tabelle, clienti, eccetera.
E per giunta Notion anche ha delle funzionalità EI, a mio avviso non buone come il notebook LM, però, ce le ha.
Quindi vedi tu.
Pensi che com- che che combinarlo con Poppy e e possa essere la soluzione a creare copy coerente con il brand? Ma sicuramente potrebbe essere 11 un mix e so- um nel senso, Per quanto riguarda Poppy credo che sia un generatore no, di testo, contestuale.
Poi combinarlo con Cat GPT anche con Cloud, tanto con un buon prompt e un buon c- un buon, GPT, un buon assistente riesci effettivamente a a matchare il brand in maniera giusta.
I vari cervelli possono interagire tra loro? Eh? Purtroppo no.
Purtroppo no, spera questa qui è una è una features che magari, possiamo possiamo, sarebbe bello no, avere la stessa funzionalità che abbiamo in Chat GPT, dove in una chat possiamo evocare il GPT se a nostro piacimento.
um però purtroppo no.
allora questa è stata una ricerca che ho fatto pochi giorni fa, da dalla mia ricerca no, stavo provando a scrivere il codice per integrarlo, ma non ci sono riuscito ancora.
Per quanto riguarda tool di automazioni che hanno la possibilità di automatizzare l'ingresso di dati determinati chat in notebook LM.
Però è una ricerca che stavo stavo facendo, um credo che a breve si possa fare, oppure su questo devo essere onesto, non è che ho fatto grandi ricerche, ma da quello che sono le mie ricerche no.
Esistono tool e niente.
Penso abbiamo Risposto un po' a tutto.
Vi poi ecco l'unica cosa che per in chiusura, l'unica cosa che dico che avete poi questo questo file che vi ho preparato con degli spunti, um a delle domande che potete fare a CCPT.
Ah scusa scusate a notebook LM e poi magari per espandere il contenuto andate su CCPT.
Okay.
Poi io come sempre, mi rendo disponibile a domande che arriveranno in asincrono o in qualsiasi altro modo.
Io vi ringrazio.
Grazie, grazie 1000, grazie 1000.
S- sono felice del 2000:23.
um Di nome Silvia metto titoli da- Damiano, eh esatto, potresti potresti, io l'ho fatto con altri creditori americani.
cioè adesso c'è quello c'è c'è il nostro c'è il co-founder di Open che sta facendo dei video tecnici ma molto infatti, su come funziona il large language model eccetera e e è la persona che ha lavorato ai tavoli per creare GPT.
Immaginate la fonte di informazioni, sono video di un valore estremo per chi è tecnico, per chi vuole sviluppare, per chi vuole insomma, e io li sto mettendo tutti dentro il mio cervello e interagisco in questo modo.
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
2) quest’anno ho speso oltre 3000 ore sulla piattaforma con oltre 13 corsi
3) Pago di tasca mia l’abbonamento e non ho conflitto d’interessi
Esperienza
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Mi occupo di IT ma non sono così miope da non capire che il digital marketing va conosciuto passando per chi lo pratica.
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