Non c'è digital marketing senza analytics, senza analisi di dati, senza metterci nelle condizioni di poter raccogliere dati di qualità e di saperli analizzare.

Ed è per questo che ti fornirò adesso una infarinatura di quelli che sono i principali KPI per l'ecommerce, per l'email marketing e per i social media, così da permetterti poi di approfondirli, magari con un corso learn dedicato.

Per quanto riguarda l'ecommerce ho suddiviso i KPI in quello che è il tradizionale fan.

e di conversione, quindi dall'acquisizione dei clienti al coinvolgimento sullo shop fino alla conversione e alle performance logistiche di customer care legate all'operation del nostro ecommerce.

Per quanto riguarda la prima fase del funnel, quello che ti potrà essere utile analizzare è il numero di visitatori totali del sito, le fonti di traffico organico, pa diretto e così via.

Il customer acquisition cost quindi quanto ci costa? portare un utente, un cliente sullo shop.

Una volta che l'utente è sullo shop, potremmo valutare il bounce rate, che è un primo dato che ci può far capire se la user experience e l'interfaccia del nostro e-commerce è ottimizzata.

Il tempo di permanenza sul nostro e-commerce qual è l'utilizzo delle funzionalità come i clienti o i possibilità lì utilizzano il menù, i filtri, la barra di ricerca o vari tool che abbiamo sviluppato sull'e-commerce.

Qual è il tasso di soddisfazione del cliente dal punto di vista della consegna e dell'assistenza dei prodotti e questo lo possiamo misurare attraverso il customer care, attraverso le recensioni, ma anche analizzando il comportamento del cliente.

Se una persona torna ogni mese ad acquistare lo stesso prodotto vuol dire che è fidelizzata e che apprezza molto il nostro servizio, per esempio.

Per quanto riguarda la vendita possiamo andare ad analizzare, ovviamente le revenue, di quanto guadagniamo attraverso i nostri e-commerce, qual è il conversion rate? di quante persone che arrivano sul nostro shop vanno poi ad acquistare e a concludere quindi un ordine.

Qual è il valore medio dell'ordine in modo da alzare anche e profilare quella che è la spesa dei clienti sul nostro shop, il customer lifetime value, quindi il valore di ogni cliente nel corso del tempo e anche la percentuale di ritorno dei clienti.

Se un cliente è soddisfatto, sarà invogliato a tornare e ad acquistare sempre.

di più.

Per quanto riguarda le operation, che sono una parte essenziale di un business ecommerce, possiamo andare ad analizzare qual è il tempo medio di consegna e capire anche come poter comunicare la nostra qualità, il servizio di spedizione sull'ecommerce qual è il costo di gestione per ogni ordine dal punto di vista della logistica dell'imballaggio della spedizione dei resi e anche qual è il tempo di risoluzione del customer care dei ticket che i clienti aprono per ricevere supporto sui propri ordini.

di uno dei principali canali di marketing utile per far crescere un e-commerce è il canale email.

Quindi vediamo quali sono i principali KPI suddividendoli per database per l'engagement e per la conversione poi sull'ecommerce.

A partire dal database è importante valutare come questo cresce nel corso del tempo.

Qual è la percentuale di iscritti inattivi ed eventualmente valutare anche delle azioni di pulizia del database andando a disiscrivere.

quei contatti che non rispondono più alle nostre chiamate tramite mail.

Le percentuali degli iscritti profilati per far sì di dare sempre più valore agli utenti con comunicazioni personalizzate, ma anche al ritorno di investimento attraverso questo canale per il nostro ecommerce e uno dei modelli più diffusi per segmentare in cluster il nostro database è quello rfm, quindi andare a vedere quali sono per esempio i clienti più alto spendenti, quelli che se ne stanno invece per andare dal nostro brand.

Per quanto riguarda l'engagement, andiamo a misurare invece qual è l'efficacia delle mail che mandiamo l'open rate, per esempio, è il primo KPI che possiamo valutare per capire se i nostri oggetti sono efficaci.

Una volta che le persone hanno cliccato sulla nostra mail, si interfacceranno con i template e attraverso il click through rate possiamo vedere se le informazioni che abbiamo messo al suo interno e i contenuti sono efficaci e convincono le persone.

a passare sul nostro shop.

Un'altra tasso molto importante è il tasso di disiscrizione per capire se abbiamo per esempio una frequenza troppo elevata di newsletter che fa sì che gli iscritti si disiscrivano.

Quello che ti ricordo è che online trovi moltissimi benchmark di settore che ti potranno far capire e mettere a confronto con i valori medi del tuo settore di riferimento e ricordati anche dell'importanza di fare b testing e quindi di provare a diversi.

oggetti mail, diversi template, diverse call to action, così da capire quali sono le più efficaci per il tuo pubblico.

Una volta che l'utente ha aperto la mail, dobbiamo capire se questo utente sta convertendo, quindi andremo a vedere quanto traffico arriva dall'e-commerce attraverso questo canale, qual è il conversion rate dei clienti che sono iscritti al nostro database, quali sono le revenue del nostro canale mail per ogni campagna o per ogni subscriber, quindi, Abbiamo la possibilità di valutare in maniera veramente approfondita anche il ritorno di investimento delle nostre campagne email.

Ovviamente ricorda di di impostare e di tracciare queste questi comportamenti attraverso i link UTM, che permettono di associare a ogni utente che arriva sullo shop un determinato tracciamento che ci permette di capire da quale campagna mail questo utente sta arrivando e come si comporta.

Una fetta sempre importante, del traffico che arriva sui nostri commerce proviene dai social media.

Quindi vediamo insieme quali sono i principali KPI da monitorare a partire dalla visibilità sui social.

Quindi quanto girano i nostri contenuti all'engagement se i contenuti piacciono alla nostra community, al nostro target di riferimento ai KPI quando si parla di advertising, quindi di sponsorizzazioni sui vari social, fino alla conversione sui nostri commerce per quanto riguarda la visibilità.

Dobbiamo ovviamente monitorare la riche, le impression, dei video views e dei del profilo.

Tutti elementi che ci fanno capire se stiamo svolgendo un buon lavoro organico sulla piattaforma.

Se quindi i nostri contenuti girano, le persone li apprezzano e la nostra azienda viene mostrata il più possibile su quel social.

Per quanto riguarda l'engagement è il tasso principale per vedere se i nostri contenuti, oltre ad essere visti, vengono anche apprezzati attraverso i commenti, salvataggi, condivisioni.

Se stiamo pubblicando dei video, uno dei dati più importanti è vedere quanto questo video viene ugualato in media per capirne l'efficacia se è strutturato bene e ovviamente anche il tasso di crescita dei follower.

Quindi qual è la crescita nel corso del tempo e quanti clienti o possibili tali pubblicano contenuti user generated sui propri profili social.

Per quanto riguarda il mondo dell'advertising, i principali KPI sono il cost.

per 1000 impression, il cost per click, il cost per acquisition, quindi in base all'obiettivo, per esempio una vendita su un e-commerce o il cost per lead, dove per lead solitamente si intende raccogliere l'indirizzo email di un possibile cliente, arrivando poi alla conversione.

Quindi quanto traffico arriva dai social sull'e-commerce e qual è il conversion rate di questi utenti? Stiamo andando a colpire un pubblico che è in linea e che poi acquisterà sul nostro shop.

o stiamo portando sullo shop traffico di bassa qualità? Quali sono le regole in uno dei canali social, o anche diviso per ogni campagna e qual è il ritorno di investimento su ogni piattaforma? Ti consiglio di approfondire queste tematiche sui corsi specifici che trovi su Lern perché sono davvero davvero ampie e specifiche.

Anche qui ricordati di che impostare linkTM ti permetterà di tracciare il comportamento degli utenti in base alle singole campagne.