Ora veniamo alla pianificazione vera e propria del, del nostro anno.

Diamo un nome al nostro obiettivo annuale.

Quindi questo è è diciamo l- l- la macrocategoria, il macro titolo che eventualmente vogliamo dare al nostro anno o al nostro periodo, um che vogliamo prendere in considerazione per definire i nostri obiettivi.

Quale sarà il tema principale di questo periodo di questo anno? Diamoci, cioè diamo un nome a questo anno, diamo un nome a questo periodo, a questo um a um A a que- a questa direzione che vogliamo dare nel nel breve termine.

Quale sarà il tema principale? Poi facciamo un breve recap dei pilastri, delle aree fondanti, delle aree chiave del nostro anno, e raccontiamo liberamente come um che cosa vogliamo raggiungere come se fosse la descrizione della nostra storia futura, cioè della storia che comincerà, um nel momento in cui appunto scriviamo i nostri obiettivi, tipicamente si fa a inizio anno, e terminerà nel momento in cui concluderà appunto questo periodo temporale.

Questa attività favorisce la definizione delle intenzioni, cioè ci dà intenzionalità rispetto a ciò che vogliamo fare e predispone alla giusta mentalità.

Per esempio, io nel 2019 o 2020 avevo dato come titolo al mio anno, lo vado a riprendere, lo lo avevo scritto, um, Avevo dato come titolo al mio anno, il um una nuova decade, o o la decade delle dei dei cambiamenti.

La decade di dei cambiamenti.

Avevo dato sostanzialmente un titolo a ad ogni macrof, sostanzialmente della mia vita degli ultimi 15 anni.

E nel circa nel nel 2020, volente o nolente tra l'altro è ovviamente, è corrisposto con un periodo abbastanza particolare con um tutto il tema della della pandemia, però va dato come nome al mio anno una nuova de- l'inizio di una di una nuova decade, una cosa di questo tipo.

E questo a me ha aiutato molto perché mi ha portato a prendere delle decisioni sia personali che professionali, cioè dove vivere, come gestire le mie relazioni personali, e che direzione dare alla mia vita professionale che fossero in forte, um come dire, contrasto anche a volte con le decisioni che avevo preso prima.

cioè ci sono stati dei forti cambiamenti e in questo senso avevo volontariamente dato come titolo all'anno, il il concetto di nuovo, nuova decade.

Troviamo il titolo che più si adatta alle nostre esigenze e dopo aver dato il nome al nostro obiettivo annuale, definiamo le linee guida, ovvero che cosa vogliamo raggiungere professionalmente, che risultati vogliamo raggiungere? Che risultati vogliamo raggiungere dal punto di vista professionale? Abbiamo determinati obiettivi.

Che risultati vogliamo raggiungere dal punto di vista emozionale? Che risultati vogliamo raggiungere dal punto di vista finanziario e che risultati vogliamo ottenere dal punto di vista della salute.

Queste cinque aree sono le aree più importanti dal dal mio punto di vista, scriviamo brevemente quali sono i risultati che vorremmo ottenere e poi pros- proseguiamo con la la prossima parte.

Quindi diamo il titolo, scriviamo le linee guida e poi defi.

le aree chiave.

Quali sono le aree chiave più importanti della nostra vita? Qui ci sono alcuni esempi che di nuovo ci possono stimolare a riflettere meglio su che cosa vogliamo ottenere.

Dal punto di vista della lettura, cosa vogliamo leggere? Dal punto di vista delle abitudini mattutine, che cosa vogliamo fare nella prima parte della della nostra giornata, che è la parte più importante in assoluto dove um Abbiamo la maggior- la maggioranza delle nostre energie e quindi possiamo dare il nostro meglio, possiamo avere il massimo impatto.

abitudini e passioni, cosa, e come ci vogliamo rilassare, come ci vogliamo tenere in po- in forma, come vogliamo passare il nostro tempo libero.

Dal punto di vista del networking, con chi ci vogliamo connettere, quali sono le nuove connessioni e relazioni che vogliamo creare, feedback, da chi vogliamo ricevere un feedback, un commento o o una dritta, quindi quali sono le persone con cui ci vogliamo confrontare.

Supporto sociale, a chi vogliamo chiedere supporto nella nostra rete sociale, a chi ci rivolgeremo nel momento in cui avremo una difficoltà.

Questo è un elemento fondamentale, poi i rischi, quali sono i rischi ben calcolati che ci vogliamo prendere durante quest'anno.

Quindi identifichiamo le aree chiave.

Diamo il titolo, definiamo le linee guida, identifichiamo le aree chiave.

E ora definiamo gli obiettivi.

Gli diamo una definizione molto chiara e molto breve e scegliamo massimo, tre obiettivi per ognuna delle aree che abbiamo definito come aree chiave.

Adesso farò vedere un esempio specifico.

E all'interno di questa sezione elenchiamo gli obiettivi principali del nostro anno.

Qua ho segnato 10 obiettivi, se vogliamo possiamo metterne di più o di meno, la cosa importante è non metterne troppi.

Abbiamo già dato un titolo al nostro anno, gli obiettivi non devono rispecchiare, a livello macro, le cose che vogliamo raggiungere sulla base di questo cappello che abbiamo dato, okay? Se sarà un anno un'insegna del cambiamento, quali sono le cose che vogliamo cambiare per ogni singola area chiave? Definiamo quali sono le nostre aree chiave, potrebbero essere per esempio abitudini e passioni, oppure che cosa vogliamo cambiare dal punto di vista professionale o rischi, oppure supporto sociale, vogliamo sviluppare una rete sociale differente, identifichiamo queste aree chiave e poi descriviamo tre obiettivi, All'incirca per ogni singola macroarea, quindi scegliamo le macroaree.

E poi scriviamo fino a tre obiettivi per ogni macroarea.

All'inter- ne ne mettiamo massimo 10 e poi abbiamo un'altra sezione che ho chiamato Someday maybe, quindi un giorno forse.

Aggiungiamo degli obiettivi secondari su cui ci potremmo o su cui potremmo voler lavorare successivamente, ma non sono prioritari.

Li gestiremo poi in maniera spontanea, nel momento in cui e soltanto se avremo tempo.

Quindi identifichiamo un massimo di 10 obiettivi di- divisi per macroarea e poi tutti gli altri li mettiamo sotto questa macrocategoria che appunto abbiamo scritto qua.

Che um si chiama Someday Maybe e quindi qua mettiamo, Altre opzionali, altri o opzionali obiettivi.

E poi li andiamo a pianificare, cioè suddividiamo e pianifichiamo i nostri obiettivi, in quattro trimestri, cioè i quattro trimestri del nostro anno, definendo se e quale di questi obiettivi dovrà essere perseguito sempre, essendo una costante, per esempio in relazioni o l'attività che facciamo tutti i giorni, per esempio attività fisica, allenamento.

Faccio vedere un esempio concreto di tutto ciò tra un attimo.

Li mettiamo in ordine di priorità dai più importanti a quelli meno importanti, quindi, Quando scriviamo questi 10 obiettivi cerchiamo di dargli sempre priorità ma- cioè li li mettiamo in ordine di priorità dal più importante al meno importante, in modo tale che avremo sempre chiarezza su quali sono gli obiettivi principali per ogni area.

E appunto, seguendo un ordine.

Poi dopo, dato che avremo già la priorità, quello che andremo a fare è per ogni trimestre troviamo un titolo rappresentativo dell'obiettivo dell'area più importante per quel trimestre e seguendo l'ordine delle priorità pianifichiamo gli obiettivi, All'interno dei nostri trimestri.

Nella sezione dei dei trimestri diamo una definizione quanto più possibile precisa e numerica del nostro obiettivo.

Okay? Quindi dividiamo il il nostro anno in trimestre uno, trimestre 2, trimestre tre e trimestre 4.

Il primo va da gennaio a marzo, il secondo va da aprile a giugno, il terzo va da luglio a settembre, il quarto va da ottobre a dicembre.

E poi avremo una sezione che si ripete sempre per le- le attività che faremo sempre le nostre abitudini giornaliere o le nostre attività ricorrenti.

Adesso faccio un esempio concreto di come per esempio io ho definito degli obiettivi.

Io avevo alcuni obiettivi nel corso degli anni degli anni passati, ho preso un esempio specifico, um rispetto a un anno um a un anno passato, e avevo per esempio tre macro obiettivi, volevo liberare tempo.

Volevo um diciamo um cambiare completamente il lavoro, nel senso che volevo um licenziarmi dalla mia vecchia azienda e cominciare un percorso da libero professionista e volevo, um dedicare molto più tempo ai miei hobby, le mie passioni e alla scoperta di nuove attività culturali.

Queste erano diciamo tre attività principali, in realtà poi avevo.

anche come obiettivi, il il cominciare un percorso totalmente nuovo di allenamento, molto più basato sulla forza rispetto che al al cardio, e poi cominciare una una nuova dieta, che fosse basata su um un'alimentazione molto più um diciamo um a basso contenuto di glutine e di carboidrati, e a, alto contenuto di grassi e di proteine.

Questi erano diciamo i cinque macro obiettivi che avevo messo in fila, il cui primo, cioè diciamo la tessera domina quello quell'obiettivo che una volta sbloccato, una volta raggiunto, poi avrebbe favorito anche tutti gli altri, era quello della liberare tempo e quindi l'avevo messo come diciamo obiettivo numero uno, quindi liberare tempo.

um licenziarsi dall'azienda e cominciare un percorso come libero professionista, um e cominciare un periodo di allenamento basato sulla forza e non soltanto sulla sull'attività cardio, cambiare dieta minimizzando glutine, carboidrati eccetera e aumentando invece, um il diciamo l' intake, l'afflusso, il carico di proteine e di grassi.

Questi erano quattro obiettivi importanti e e li avevo messi in fila.

Quindi partendo dal numero uno, ovviamente ho preso il appunto l'obiettivo numero uno che era liberare tempo e l'ho definito come il titolo del primo trimestre, ovvero del trimestre che va da gennaio a marzo.

Esempio, quindi ho messo ho messo l'esempio qui.

Ora all'interno di questo periodo di tempo, quindi il trimestre a cui abbiamo dato un tema e il focus di quel trimestre era appunto liberare tempo.

Quali sono le cose e gli obiettivi, i micro obiettivi che voglio ottenere? Perché per raggiungere appunto l'obiettivo di liberare tempo, quindi um Diciamo dedicare molto um più spazio a quelle che sono delle attività importanti per me, le attività che so, che possono essere possono avere un impatto molto grande, perché so che um mi diverto di più, mi danno molta più soddisfazione e mi aiutano anche a raggiungere i miei obiettivi personali e professionali.

Quindi ho dato tre micro goal specifici a quel, A quel periodo di tempo che era appunto il trimestre uno.

I goal erano produrre almeno quattro contenuti, e e output di progetti di alta qualità al mese, quindi potevano essere o quattro contenuti o quattro strategie, um in questo caso di marketing di alta qualità al mese, trovare tre servizi a mass- servizi da offrire professionalmente, come ovviamente consulente, um di massimo valore per liberare più più tempo e generare minimo quattro ore di tempo libero al, al giorno.

Queste sono attività fondamentali, perché ovviamente mi a- aiuterebbero a liberare tempo.

Quindi questi diciamo sono, E i diciamo gli obiettivi più più specifici legati a liberare tempo.

Ora noi qua sugli obiettivi, idealmente, Evitiamo di andare a scrivere semplicemente liberare tempo, ma andiamo a scrivere proprio questi 3, okay? Quindi questi 3, potrebbero essere tre obiettivi che noi aggiungiamo qua.

E facciamo la stessa identica cosa con gli obiettivi di tutti gli altri um trimestri.

Per esempio, se vogliamo allenarci meglio, possiamo andare a scrivere delle attività, che ci servono per allenarci meglio.

Esempio, um um iscriversi, A un corso di di crossfit e fare almeno tre allenamenti di crossfit, ogni singola settimana.

Questo è un obiettivo che può aiutarci a effettivamente cambiare il modo in cui ci alleniamo.

Oppure um cominciare una nuova dieta e smettere di comprare pasta al al supermercato, e focalizzandoci invece su alimenti a più basso contenuto di carboidrati.

Esempio.

Quindi andiamo a definire prima gli obiettivi, poi diamo un macro titolo macrotema ad ogni singolo trimestre, e poi copiamo ed incolliamo quelli che sono i micro obiettivi rispetto a quel macrotema all'interno di questo, trimestre.

in modo tale che poi una volta che avremo queste attività per il trimestre, andreamo a definire delle azioni specifiche.