Ciao, in questo secondo capitolo andiamo a parlare un po' più a fondo di come si diversificano le fonti di reddito, quindi andiamo a parlare un po' di tutte quelle che sono le opzioni che hai all'interno del tuo canale per um per guadagnare il fatto per per um per monetizzare meglio i tuoi contenuti.

Adesso parliamo in- um specificatamente s- di um YouTube Short e dei classici annunci.

allora YouTube Short, il modello di guadagno di YouTube Short è cambiato nel corso degli anni era partito con una sorta di, fondo per i creator, se ricordo bene, si chiamava di YouTube Short, è cambiato, adesso di fatto appunto ci sono ci sono gli ad, ci sono gli annunci tra i vari short e anche in vari altri modi, e i creator come idea possono guadagnare appunto tramite anche YouTube Short.

um Il programma di fatto ap.

si chiama short ad revenue sharing in inglese, um ma non è nient'altro appunto che il lo lo stesso diciamo discorso che YouTube fa per quanto riguarda il condividere e guadagni, um che che ap.

si si si hanno, che la piatta.

A tramite appunto i i pubblicitari, le aziende che mettono gli annunci sul tuo canale.

In questo caso, non si non vedrai gli annunci dentro, lo short vero e proprio, ma in questo caso vengono messi tra uno short e l'altro e poi in varie anche vari altri modi.

Un'altra, Gras- caratteristica specifica di YouTube Short che da un po' di tempo si possono caricare video di tre minuti, come su Instagram e anche in verità su TikTok, su TikTok sono ancora più lunghi.

Quindi questo dà comunque un diciamo una una libertà maggiore per quanto riguarda gli annunci che ci potranno essere magari in futuro.

um Un'altra caratteristica per quanto riguarda YouTube Short sono le sponsorizzazioni integrate all'interno proprio dei video.

Questo diciamo um si applica anche ovviamente per i video long form, per i video lunghi, quindi nel caso magari ti contatta un'azienda e dice guarda io voglio che mi fai una sponsorizzazione specifica per il nostro prodotto, facciamo una partnership.

In quel caso appunto puoi segnalare che il video è una una paid partnership quando quando lo carichi nel durante l'upload, e fai appunto questa collaborazione in cui magari parli del prodotto, in cui fai un tuo video classico, poi inserisci il prodotto, no? Tutto, tutto abbastanza comune e conosciuto penso, ovviamente questo si può fare sia con long form che ovviamente anche su short.

um L'ultima è il riutilizzo dei video long form, in che senso? Nel senso che su YouTube Short, Non specificatamente per riguardo riguardo il contenuto della monetizzazione, ma comunque in generale YouTube Short si possono appunto, andare a tagliare degli spezzoni, dei dei video lunghi, dei video long form, adesso vedremo qualche caso studio, qualche esempio, per il fatto fare il repurpose, no, il content repurpose, quindi riutilizzare il tuo contenuto, fare dei dei tagli appunto, viene spes- spessissimo fatto ad esempio coi podcast, no, i classici podcast che vedi la persona seduto così che parla, poi vedi l'altro, vengono tagliati diciamo il diciamo, I pezzi, i momenti salienti, ecco non mi veniva in italiano.

Questa è una tattica abbastanza comune, una strategia molto comune, um ciò effettivamente può anche quello essere monetizzato, quindi non c'è diciamo non c'è nessun problema, è più una strategia di come usare i propri contenuti.

A placement, allora um l'add placement come funziona per quanto riguarda gli annunci? A placement è dinamico, in che senso? Diciamo che l'idea è di creare dei contenuti, quando vai a pensare a fare un video, sopra qua parliamo di long form in particolare.

um Perché ovviamente si parla di inserire gli annunci nei video non um non tra tra uno short e l'altro.

um L'idea di creare dei contenuti tale che di tali che di f- di di fatto naturalmente, ci siano della sorta di pause o transizioni per incorporare quelle che ave- a- appunto abbiamo, um scoperto all'inizio che sono gli annunci.

role, che non sono nient'altro che gli annunci che vengono inseriti all'interno del video.

Okay, quindi non prima che parta il video, non alla fine, ma proprio all'interno del video, quindi l'idea dell'ad placement dinamico è proprio quella.

cioè Quando vai a fare il video, quando crei il video è cercare di creare un po' di momenti tali che si possono inserire bene degli annunci.

Poi evitare l'interruzione in momenti chiave del contenuto.

Questo vabbè è abbastanza classico, abbastanza ovvio, comunque l'idea è di, non mettere um diciamo degli annunci in momenti spiacevoli in cui lo spettatore non non se lo aspetta o non vorrebbe.

E attenzione anche qua va bene giocarla un po' sull'anticipazione, no? Tipo molto spesso molti creator che seguivo mettevano, Ma in generale tu- tutti lo fanno non è non è niente di particolarmente strano, mettere appunto degli annunci proprio prima del momento saliente.

Okay? Avete presente quando magari state guardando una serie TV e c'è il momento clou in cui si sta per scoprire qualcosa, bam parte la pubblicità, ecco, è un classico.

Attenzione a fare questo perché YouTube non è la TV, okay, gli spettatori sono un po' diversi, qua dipende un po' dalla.

vostra nicchia, dal vostro pubblico, dalla vostra audience, eccetera.

Però attenzione perché io ho visto casi in cui Ceto facevano così, che ovviamente, rendeva bene a livello di performance, però faceva un po' arrabbiare le persone, quindi c'erano dei commenti negativi.

Qua dipende da voi.

Poi sfruttare YouTube Analytics lo vedremo ancora più più avanti um nel corso, andremo a vedere un po' meglio YouTube Anal Analytics a livello avanzato.

Ovviamente a YouTube Analytics super utile, si può capire bene um e sfruttare bene per capire un po' i punti di uscita degli spettatori, e di fatto pianificare un po' gli annunci in base a quello, cercando di evitare che, chiaramente se, diciamo se gli spettatori guardano una certa percentuale o arrivano fino a un certo punto o droppano, quindi se ne vanno dopo una certa, cercare di um calibrare gli annunci tali che abbiano senso rispetto a un punto la la retention del video, okay? Ne parliamo un po' meglio un po' meglio dopo.

um Poi lasciare YouTube scegliere automaticamente.

allora um.

YouTube può diciamo scegliere in modo automatico e questo andrà sempre più migliorando questa cosa, okay? Perché con l' AI eccetera, l'idea di ottimizzare tutto e lasciare a Creator comunque, lasciare in mano a Creator le decisioni un po' più importanti, no, non quella di decidere dove mettere l'A.

,, Perché non lo sai, YouTube ovviamente può ottimizzare perché ha un sacco di dati e dire guarda, um 100 canali come il tuo possono, mettono il vi- l'annuncio qua e quindi va bene, allora te lo fa mettere anche te, questa è un po' l'idea.

Comunque YouTube può ovviamente scegliere automaticamente um dove mettere gli annunci.

Qualche esempio, allora um Educational Short um sono di fatto dei, brevi video di spiegazioni con un link al um contenuto completo per aumentare poi um il tempo di visualizzazione, okay? um Cosa vuol dire? Q- ad esempio dei canali che si parlano di programmazione, di coding, che magari condividono dei white paper o degli snippet di codice, no, quindi degli esempi, dei materiali, e invitano appunto al tutorial um invitano al tutorial completo di fatto a, appunto andare a cercare questa questa risorsa in più, risorsa che in genere viene offerta comunque gratis.

Quindi cosa vuol dire? Che l'idea è di far sì che lo, spettatore arrivi alla fine, okay, di- di de- del video per poi ottenere quel tipo di um risorsa, quel tipo di contenuto.

Ve la faccio breve, ad esempio, che ne so, una pre- 11 creator che dice ah guarda, stiamo parlando di questo eccetera, aspetta la fine del video in cui ti dico cosa scrivere nei commenti per ottenere questa risorsa.

Un classico.

Poi c'è tutto un discorso di lead magnet, eccetera per come catturare i commenti, quello ne andremo a parlare più avan- a parlare più avanti comunque questa è un po' l'idea.

Intrattenimento oltre i video.

allora um, Questo riguarda principalmente diciamo il, andare un po' dietro le quinte, un discorso che abbiamo affrontato leggermente prima quando parlavamo di community, comunque l'idea è andare a cercare di intrattenere gli spettatori con altri metodi.

um Un tempo c'erano le stories che poi hanno tolto, quella era un po' un'idea simile, si può fare comunque anche con altre piattaforme um um diciamo orizzontali di social, no, se ad esempio avete un canale di Instagram, eccetera, potete comunque tenere ingaggiati um gli spettatori.

um E poi comunque vabbè ci sono ci sono vari vari metodi, vari canali.

Poi cosa abbiamo? Abbiamo canali ibridi, okay? Quindi di fatto um sono i crea- esatto, sono i creator che bilanciano i contenuti brevi e lunghi, quindi short e long form, per raggiungere un pubblico un po' un po' più ampio e diversificato.

Attenzione a questo eh perché possono esserci dei casi, molto particolari in cui le due audience, i due pubblici, si incrociano, e non funzionano molto bene, okay? um In quei casi magari si può valutare se fare un secondo canale, eccetera, però vabbè, è una cosa di nicchia che che vi dico giusto per per tenerla a mente.

um Provare formati diversi.

Quindi l'idea appunto qua, abbiamo parlato di annunci su long form, abbiamo parlato di short, l'idea di non limitarsi solo a un tipo di video, comunque esplora- esplorare, vari formati in base anche ai tipi di ai ai tipi di video che fate, quindi se fate short, esplorare magari, non so, video tutorial, mini vlog, sfide, cose del genere, invece su long form fare cose un po' più um diciamo.

Un po' più elaborate, ecco.

Monetizzare long form short, allora questo vuol dire monetizzare sostanzialmente il passaggio da long form a short, um che abbiamo visto, di cui abbiamo parlato anche un attimo prima riguarda appunto l'utilizzo degli short, per indirizzare il traffico verso i i contenuti di fatto che generano maggiori entrate.

Okay? Nel senso che avete un video long form che sta andando molto bene, okay, allora potete us- utilizzare gli short in un modo abbastanza creativo, per portare effettivamente la gente al video che vi fa davvero guadagnare, non allo short che fa, 5000 view e e non non guadagnate davvero niente con 5000 view.

Okay l'idea è portare persone ai contenuti che effettivamente vi interessano.

um YouTube Analytics is your friend.

allora Anche qua, Diciamo a YouTube Analytics è sempre, lo lo menzionerò spesso durante il corso vedrete, comunque l'idea appunto è di um andare a un po' a segmentare il pubblico, andare ad analizzare sia, i dati demografici sia i dati a livello di contenuti dei video per capire cosa funziona meglio.

Questa è una cosa che io, quando parlo con il creator consiglio sempre, cioè molti creator, vi giuro io parla, con persone con magari anche 70000 iscritti, che non aprivano mai YouTube Analytics.

Ho detto ma ma come? Perché? Perché comunque le cose vanno bene, no? Ah cavolo sono arrivato a 70000 iscritti in due anni.

Cosa me di YouTube Analytics sta- stanno facendo bene le cose.

ecco in verità magari questi 70000 potevano essere 120000 se si miglioravano certe cose, magari il fatturato poteva essere.

invece che X, okay? Quindi attenzione, YouTube non ignoratelo, guardatelo sempre perché ha delle informazioni fondamentali.

um Guardiamo qua un caso famosissimo, Marcello Ascani, um lui fa video appunto imprenditore, fa fa video diciamo abbastanza, svariati su sul mondo del lavoro, il mondo tech spesso anche, parla anche un po' di finanza personale, fa i suoi investimenti.

Allora ma di fatto lui è un è un è un vlogger diciamo italiano che appunto condivide delle esperienze di um viaggio, finanza personale, lifestyle, eccetera.

Cosa fa? Oltre ai tradizionali vlog di di lunga durata, quindi nel long form, lui utilizza gli short, come vedete in questo screenshot, per condividere di fatto dei momenti salienti, dei suoi viaggi, dei suoi contenuti, consigli rapidi su vari argomenti, qua fa vedere questi, Questo screenshot qua fa vedere di fatto sono recato degli spezzoni de- di interviste che ha fatto a dei dei, um com'è che si dice dei SO molto famosi, mi pare che c'è quello di Bernie Spoons, vedo lì, um ce ne sono diversi, molto molto grossi, quindi lui va appunto a catturare i momenti salienti, gli mette in degli short che poi appunto andranno a reindirizzare alla sua intervista completa al video long form pieno che magari dura anche mezz'ora.

Quindi questo è un caso molto um molto molto comune.

Poi um cucina botanica, che si chiama Carlotta lei, um lei um se non la conoscete ha un canale dedicato di fatto a tutta la cucina, vegan, vegetarian, quindi cucina vegetale, si può dire in italiano.

um E propone di fatto appunto varie ricette, consigli per un'alimentazione sana.

Cosa fa? Di fatto lei pubblica dei video short dettagliati, scusate pubblica dei video lunghi, um dettagliati di ricette ap.

in formato long form e quindi nel formato lungo.

invece utilizza gli short per di fatto presentare un po' dei delle ricette, dei trucchi.

dei trucchi culinari veloci, um con magari anche delle anteprime, con ingredienti particolari, quindi offrendo di fatto dei contenuti, sia approfonditi che magari anche più immediati ai suoi spettatori, okay? Quindi non c'è necessariamente quel discorso di andare a riprendere sempre il video long form, però si può trovare una strategia ad hoc per i video short.