In molti associano la procrastinazione alla pigrizia.

In realtà la procrastinazione è un meccanismo emotivo, un po' più complesso della pigrizia.

Tendiamo a procrastinare, quindi ad evitare dei compiti, perché ci mettono a disagio, perché ci spaventano o perché non ci motivano abbastanza, solitamente una di queste tre ragioni.

Qual è quindi la soluzione? La soluzione non è combattere la procrastinazione, ma innanzitutto capirla, quindi individua cosa ti blocca, e applica tecniche per aggirare questo ostacolo mentale.

Quindi, cosa ti fa procrastinare? Il compito è troppo grande o è noioso oppure non sai da dove iniziare, identifica cosa ti porta a procrastinare, e poi scomponi il compito in microtask da pochi minuti.

Vai a semplificare il compito.

Per esempio, anziché scrivere il report, inizia con, apri il documento e scegli il titolo.

,, Impegnati solo ad iniziare, perché spesso iniziare tutto ciò che ti serve per sbloccare il flusso di lavoro e il flusso mentale.

Rendi l'inizio della task il più semplice possibile, dopodiché sarà più facile andare avanti.

Oltre a questa semplice tecnica, ci sono altri strumenti che ti possono aiutare a superare la procrastinazione.

Il primo è avere un time anxiety log, quindi annotare quando effettivamente tendi a procrastinare, Oltre ad annotare quando succede, annota anche perché ti succede e come ti senti in quel momento.

Rileggilo poi ogni settimana per individuare dei pattern, quindi degli degli schemi che che ti possono permettere poi di agire di conseguenza.

Come in qualunque area, ogni volta che vogliamo migliorare qualcosa, bisogna sempre partire da un'analisi e da un tracking.

Solo facendo, questo step possiamo poi implementare una strategia che abbia senso.

In ogni caso, in gran parte dei casi, ciò che aiuta è sfruttare l'effetto Zegarnic, quindi, Il cervello quando abbiamo iniziato qualcosa tende a volerla completare, okay? Quindi se abbozzi già un'idea, o fai un piccolo step iniziale, sarà molto più facile poi continuare o tornare a finirlo.

Per questo ha senso spezzettare il tuo compito che ti spaventa in parti più piccole e più facili.

Così.

l'impatto per iniziare la task è semplificato al massimo e ridotto al massimo e dopo è tutto più in discesa.

Conoscere tutte le migliori tecniche di gestione del tempo e le strategie di massimizzazione della produttività non serve se non mantieni alta la motivazione e se non sviluppi una certa disciplina.

La motivazione infatti è ciò che ti avvia, è ciò che ti dà la spinta iniziale.

La disciplina è ciò che ti fa andare avanti, è ciò che ti porta effettivamente al traguardo.

Dobbiamo quindi creare un ambiente che stimoli e sostenga entrambe le cose.

La prima tecnica che può aiutarti a sostenere una motivazione alta e a sviluppare disciplina, è quella di crearti una routine basata sui tuoi cicli di energia.

Infatti, nell'arco della giornata o della settimana non abbiamo sempre la stessa energia, e non abbiamo sempre la stessa predisposizione mentale per determinate attività.

È importante quindi che impari a riconoscere, I tuoi cicli di energia.

Ci sono delle app che ti possono aiutare a capire quando sei più lucido, ma in generale basta osservarti o basta conoscerti per sapere in quale punto della giornata ha più senso fare determinate attività più pesanti, in quale invece momento, è meglio fare delle attività per esempio più amministrative, okay? Il secondo um strumento che può aiutarti, è quello di crearti un sistema di accountability.

Infatti condividere i tuoi obiettivi e i tuoi progressi con un'altra persona, um appunto un partner di responsabilità, può sviluppare una maggiore disciplina e darti più motivazione a lavorare su quelle attività e a fare progressi verso quelli verso quegli obiettivi.

Nel mio caso, ad esempio, anni fa avevo difficoltà ad essere disciplinato e costante ad andare in palestra la mattina alle sette, prima di andare al lavoro.

Cosa mi ha aiutato? Ho iniziato ad andare con un amico.

Anche quei giorni in cui la ve- la la sveglia mi suonava alle sei e mi sentivo morto dentro, se avevo preso impegno con il mio amico sapendo che anche lui si sarebbe svegliato alle sei, Chiaramente non non ci pensavo neanche un attimo a rimandare o a non a- non presentarmi, okay? Quindi è lo stesso motivo anche per cui molti lavorano con un con un coach, con un consulente di carriera, perché ti permette.

Di rimanere in riga, il fatto di prendere un impegno e condividere i tuoi obiettivi, con un'altra persona.

La terza strategia che può aiutarti a mantenere alta la motivazione e a creare una disciplina è, Avere un celebration framework, quindi impara a riconoscere i tuoi successi e celebra lì.

Okay? Puoi farlo settimanalmente, puoi farlo mensilmente, ciò che funziona meglio per te, ma il concetto è questo fermati un attimo, pensa a cosa ho fatto bene, cosa posso fare meglio, come mi premio.

Anche darsi rewards and recognition che possono essere di vari tipi, ti può aiutare a mantenere alta la motivazione e a sviluppare una disciplina.

E adesso tocca a te, costruisci la tua settimana produttiva.

Ho condiviso con te, due file nelle risorse, uno con le istruzioni dell'esercizio, il secondo un foglio di lavoro per prendere le tue, um note in merito e seguire le istruzioni dell'esercizio.

L'obiettivo è quello di, pianificare una settimana equilibrata ed efficace, applicando le tecniche di gestione dello stress.

di superamento della procrastinazione e di stimolazione della motivazione della disciplina.

Quindi andiamo a vedere innanzitutto le istruzioni dell'esercizio, che ha tre fasi, la prima è quella di analisi e di preparazione, quindi prima di tutto analizza i tuoi cicli di energia, per capire quando sei più produttivo, puoi utilizzare anche una, um a sostenerti in questa fase, rifletti, osserva e rifletti, cosa um innesca la tua procrastinazione, quindi um vedi nell'arco della settimana, um quali attività tendi a procrastinare, come ti senti, crea una strategia di gestione dello stress, quindi um pensando appunto a tecniche di respirazione e a um pause, Poi pianifica fase 2, quindi organizza la tua routine in base ai cicli di energia, pianifica le attività, in specifiche parti del tuo calendario sulla base di quell'analisi, scomponi le task che tendi a procrastinare in pezzetti più piccoli e semplici e, Piazzale nella tua agenda dove ha più senso in base ai tuoi cicli di energia, aggiungi anche momenti di pausa e di celebrazione all'interno del tuo calendario.

Parte 3, trovati un partner per la responsabilità con cui condividere i tuoi obiettivi e, Trova un momento anche per riflettere a fine della settimana, annotare ciò che ha funzionato, ciò che può ulteriormente migliorare, troverai alla fine del file anche alcuni strumenti, consigliati e l'altro file è un foglio di lavoro dove appunto, Per ogni giorno, mattina, pomeriggio puoi addirittura chiaramente personalizzarlo, aggiungere altre fasce orarie, puoi andare poi ad annotare qui tutto quanto richiesto dall'esercizio e creare la tua settimana efficace ed equilibrata.