Okay, dalla prima dalla premessa del um della precedente lezione, andiamo un po' più nello specifico per capire effettivamente come declinare il proprio posizionamento nella parte comunicativa.

Quindi, nel corso so- social media branding con lo sbranding Cva avete visto lo sbranding framework, avete visto effettivamente, come a-, dove e come andare a inserire all'interno di ogni tabella, tutte diciamo le caratteristiche che riguardano il proprio brand, quindi qui andremo un po' un po' più di fretta, però.

Andremo anche a capire effettivamente quello che le persone che voi stessi dovete considerare nel momento in cui da un'analisi strategica, andate poi a definire effettivamente la l'operatività a livello comunicativo.

Riprendendo il discorso di Sinec, quindi del Golden Circle, tutto parte dal perché.

Quindi il perché è il vostro cuore.

I valori che voi sposate, che voi vendiate i prodotti, che voi vendiate i servizi, che siate un brand B to B, che siate un brand B to C, sono fondamentali.

Perché? Perché è il perché um sono i valori, il purpose che vi porta avanti ed è la cosa anche che ha ancor di più in questo momento, è quella che porta le persone effettivamente a sposare e a condividere un brand piuttosto che un altro, proprio per i valori che sposa, oltre al prodotto che vende, proprio perché, di base, le caratteristiche funzionali vengono date un po' per scontate, ma anche a livello di community, c'è una community che crea senso senso di appartenenza e permette alle persone di crescere.

Aiuta molto di più, guardate la comunicazione di Serenis, non fa leva su- sulla paura, sebbene venda servizi di, offra servizi di psicoterapia.

Fa leva su un discorso di empatia, di imme- immedesimazione.

E poi c'è tutta la parte del come e del cosa, quindi il perché è il primo punto su cui far leva.

um riprendiamo alcuni framework, il value proposition canva quindi noi partiamo da i bisogni e i desideri delle persone, sappiamo quello che noi offriamo, il punto di incontro e di convergenza crea diciamo il valore che ci distingue, che ci rappresenta.

Ed è.

valore che noi dobbiamo portare in alto, che poi può può cambiare perché i tempi cambiano, il brand si evolve, cambiano i momenti, cambiano ciò di cui le persone hanno bisogno.

Però è importante che ci sia sempre questa questo questo voler venire incontro alle persone.

Quindi veniamo all'operatività gli archetipi.

All'interno del notion vi ho inserito una descrizione ovviamente super sintetica di ogni archetipo.

Considerate che gli archetipi individuati da Jungo sono 12, divisi per quattro macrotemi um in base agli obiettivi che ognuno ha, in base a che creano a pagamento, che vogliono lasciare un segno, che creano empatia e connessione con gli altri o creano stabi- o assicurino signifi- stabilità.

Ogni archetipo ha un obiettivo differente.

Un macro obiettivo differente, ovviamente.

Considerate che ogni archetipo si può può interagire con gli altri proprio perché, come le persone umane anche i progetti hanno delle sfumature di personalità differente, quindi è importante che ognuno li capisca, li comprenda, sappia dove vuole arrivare, sappia qual è il p- proprio purpose e intorno ad esso strutturi tutta la comunicazione e vada ad individuare anche questi archetipi.

Dall'archetipo.

Ovviamente ne deriva un tone of voice.

Sicuramente se noi decidiamo di essere, di adottare un archetipo dell'innocente e poi comunichiamo in maniera irriverente con le parolacce, diciamo che non c'è molto, molto equilibrio tra quello che noi siamo e vogliamo essere, quindi è importante che ci sia un allineamento sincronico tra tutto.

E per quanto riguarda il tone of voice prendetelo come una sorta di termometro dove, Se c- c'hai la febbre diventa caldo, se invece stai- normale è freddo.

in base ovviamente al tipo di business una lotterà un tipo di tone of voice piuttosto che un altro.

Non lasciatevi intimidire intimidire dal settore, cioè non è che se è B two C o B to B cambia qualcosa.

Guardate ad esempio, da una marca di c- cereali in um in UK UK che si chiama Surreal, che vende cereali.

su LinkedIn, come non andrebbe comunicato su LinkedIn in maniera super irreverente, super divertente, però perché? Perché è consapevole del proprio purpose, è consapevole della propria personalità e intorno ad essa ha strutturato tutta la comunicazione, allora avete perché è super figo.

E quindi è importante che uno alligni la comunicazione in base a per come è e poi sceglie le piattaforme e adotta la comuni- adatta la comunicazione di conseguenza.

um Una volta individuato il tone of voice c'è il discorso di UVP, quindi diciamo che è il vostro claim, ciò che vi contraddistingue.

Quindi la formula è cosa fai più per chi lo fai, perché e con quale impatto.

Quindi so- so- sostanzialmente la sintesi è qual è il beneficio unico e distintivo che offri, cosa fai in maniera completamente diversa rispetto agli altri, qual è l'impatto che porti nella vita delle persone e a chi ti rivolgi.

La sintesi di questo, quindi cosa, come e perché, a chi, ti porta ad individuare quello che è il tuo claim.

La tua unique value proposition, ad esempio, um per il mio brand di gioielli artigianali che ho creato è, per tutte le persone che amano, per tutte le donne in realtà no, in realtà tutte le persone che amano i gioielli artigianali e vogliono portare per sempre con loro la primavera.

Perché? Perché i fiori sono essiccati, dureranno per sempre.

Io adoro.

La primavera e quindi ti permetto di viverla per sempre portandola con te.

Quindi il discorso dell' UVP è proprio questo, no? cioè è un, avere un purposo, un obiettivo che è molto più grande rispetto a quello che tu stai vendendo ora nel caso in cui io venda prodotti, ma in linea generale ognuno di noi ha un, diciamo una vision degli obiettivi che trascendono dal prodotto stesso.

Tutte queste cose segnatevele su quel documento notion perché, Scrivere e sintetizzare e comunque prendere appunti è il primo passo per poi avere una visione d'insieme molto più grande, no? Proprio perché tu ti vai ad estraniare, ti vai a ti tiri fuori da quello che è il micro, per avere una visione d'insieme molto più magro.

Cioè se noi ci estraniamo dalle cose riusciamo ad avere una visione molto più ampia.

È un po' come quando saliamo sulla Torre Eiffel e vediamo Parigi dall'alto, cioè è diverso che vederla davanti.

no? cioè tu dalla Torre Eiffel hai una visione a 360 gradi di quella che è Parigi, dall'alto, è un po' lo stesso discorso nel momento in cui noi realizziamo una strategia.

Questi diciamo che sono gli step principali per individuare il posizionamento e che poi vanno declinati nella strategia social, quindi Tone of Vice, archetipo personalità, e UVP, che è il claim, diciamo il il principale obiettivo della vostra comunicazione social.