Adesso, come ogni modulo andiamo a vedere in che modo sfruttare l'intelligenza artificiale, per aiutarci ad individuare la nostra il nostro posizionamento.

Quindi riprendiamo il documento, e in questo caso i prompt da copiare sono questi, quindi noi abbiamo fatto anche in qui, Analisi del contesto, analisi dei competitor, analisi del target, creazione delle buyer person, adesso è la parte del posizionamento.

Quindi applichiamo questa analisi al mio progetto.

Quindi in questo caso noi, mentre prima avevamo una descrizione molto più, Più generale di quello che era il contesto, adesso dobbiamo applicare questa analisi al mio progetto.

Quindi dobbiamo inserire una descrizione il più dettagliata possibile del proprio progetto, link al sito, link ai social, i prodotti che uno vende, i servizi, quali sono i miei obiettivi, come vorrei essere percepito, cioè sprecate tempo perché uno dice, eh vabbè ma l'intelligenza artificiale mi permette di essere molto più veloce, sì ma se tu fai prompting in maniera scorretta, anche il risultato sarà, qualitativamente basso.

Quindi prendetevi questo tempo all'interno di queste parentesi quadri che poi quando andrete a scrivere il prompt dovrete togliere, di scrivere tutto ciò che vi aiuta a che aiuta, anzi CGPT, ad avere una visione molto più approfondita di quello che tu 6, che tu vuoi essere, qual è lo status quo attuale del tuo brand.

Quindi um anche qui utilizzando la matrice tose sviluppa possibili strade strategiche per il brand, il nome del brand, che sfruttino le opportunità esterne e i punti di forza interni e che vi permettano di assumere un posizionamento differente rispetto ai competitor.

Riceviamo la risposta, declina questa analisi in una tabella che mi faccia avere chiaro chi sono i miei benchmark, i miei competitor da tenere sotto controllo e come io posso distinguermi ed elevarmi da loro.

In questo modo CGPT, ti individua quali sono diciamo i competitor principali per chi ha già fatto, Una mappa di posizionamento precedente, ti dice que- ciò di cui tu devi stare attenta e come tu puoi di differenziarti rispetto a loro.

Poi utilizzando la formula UVP individua quella per, metti il nome del progetto e quindi lui ti riprenderà quella formula che abbiamo visto prima e poi ovviamente anche lì, lui ti restituirà un output, cerca di adattarlo se non ti piace a quello che tu vorresti, no? cioè cerca quindi di sfruttarlo come se fosse un consulente che tu stai cioè con cui tu stai interagendo.

È normale che CGPT viva di bias, cioè noi umani la creatività umana che io posso avere rispetto a un CGPT è completamente diversa.

Quindi non è che io sto dicendo che ora l'intelligenza artificiale sostituisce il mio lavoro o il lavoro di tutti gli altri consulenti, è semplicemente uno strumento che ci aiuta a riflettere maggiormente.

cioè Quello che mi preme dire è che molto spesso magari crea fazioni, completamente contrapposte.

È che non dobbiamo demonizzare questi strumenti, cioè questi strumenti ci aiutano a essere la persona migliore di noi stessi, diciamo ad avere un po' quelli che io chiamo super poteri, no? cioè io sono una persona, io parlo di me perché mi conosco, cioè sono una persona stracreativa, cioè CGPT non potrà mai essere creativo quanto me o comunque avere quel quella quell'idea, perché io magari a volte riesco a vedere le cose da un altro punto di vista, perché lui non lo può fare, perché lui fa quello.

Io gli chiedo di fare.

Quindi non demonizzateli, non pensate che sostituiranno il nostro lavoro o perlomeno nel breve periodo non lo faranno.

Dobbiamo sfruttarli noi a nostro vantaggio e riprenderci quel tempo che nell'ultimo periodo è mancato tanto, perché è davvero il tempo che noi ci prendiamo tra una pausa di riflessione e l'altra, tra un prompt e l'altro e tra una risposta che ci scrive c GPT e l'altra, è lì che noi abbiamo quel super potere in più.

Perché la nostra visione, le nostre esperienze, il nostro passato, il nostro pregresso, secondo me sono quello che ci garantisce quel risultato e quell'idea e quel quel format, quella rubrica che un CGPT non avrebbe mai potuto fare.

Abbiamo l'UVP, se ci piace l'output che ha.

Oppure glielo vogliamo far rifare, oppure vogliamo darli noi in pasto qualcos'altro, adesso gli chiediamo, adesso declina tutto ciò in archetipo e descrizione della personalità.

Linee guida per il tono di voce, linee guida per le emoji importantissime, linee guida per la tipologia di caption da scrivere sotto i post con degli esempi.

Moodboard visiva, obiettivi comunicativi, obiettivi valorali e rapporto con la community.

In generale, utilizzando i principali framework di analisi, quale strategia di storytelling consiglieresti di utilizzare per promuovere e mettere il nome del mio brand? Anche qui vi faccio un esempio, perché lo storytelling è importante, perché viviamo in nel periodo della spettacolarizzazione, quindi le persone vogliono essere intrattenute.

Vi faccio l'esempio di un brand che vende um cappelli artigianali, anche qui, se uno avesse voluto far leva solo sul discorso di artigianalità rimaneva fine al fine al prodotto in sé.

Visto che questi prodotti li chiamavano il discorso musicale perché erano cowbelli i cappelli texani da un po' da cowboy, quindi anche tutto il discorso musicale, perché di solito è un tipo un Vasco Rossi che indossa il cappello texano, intorno a quello, abbiamo strutturato tutto lo storytelling dei prodotti, quindi ogni prodotto racconta.

una canzone, il perché racconta quella canzone e quale storia quella canzone vuole raccontare.

Quindi diciamo che il cappello si riempie a livello emotivo, a livello di storia, a livello narrativo di tutte quelle emozioni che la stessa storia intende raccontare.

E quindi si crea questo parallelismo tra mondo musicale e prodotto che ovviamente, abbatte quel confine tra prodotto merceologico e emotività che trasmette quella canzone.

Quindi um importante anche tutto il discorso di storytelling che però ovviamente è diretta conseguenza di quello che è il posizionamento del prodotto o del servizio.

Poi sulla base di queste analisi ora esegue un audit dei canali social attuali per identificare le aree di miglioramento, perché comunque se parliamo sempre di social e infine adesso ottimizza, Instagram di nome e brand, mantenendo coerenza e sincronia con l'analisi precedentemente fatta.

Di modo tale che appunto, lui mi dà un'overview super generica che può essere un, input su cui poi fare tutta l'analisi.

allora Ho fatto esempio sempre di ecommerce, ma perché il diciamo che io normalmente come consulente um lavoro principalmente con piccole e medie imprese o comunque con e-commerce.

Facciamo esa- esempio che io lavori per un'associazione senza scopo di lucro, quindi non vende nessun prodotto, non vende nessun servizio, fa semplicemente divulgazione e si rivolge a donne, che stanno cercando un um donne che vogliono di empowering dif- per fare empowering diciamo.

Qual è il mio purpose? È diciamo eliminare quel gap, tra donna e uomo nel mondo lavorativo, quindi il mio purpose è cercare appunto di colmare quel gap, quindi creare consapevolezza, fare informazione, dare gli strumenti alle donne per eliminare questo gap.

Lo faccio senza nessun fine, però questo è il mio obiettivo.

E intorno a quello io dovrò costruire tutta la comunicazione attraverso contenuti educativi, attraverso contenuti ispirazionali che motivino le donne a fare di più, perché molto spesso le donne magari sono succube di un sistema, patriarcale che non gli permette di fare quello che vuole e quindi ho bisogno di motivazione.

E quindi intorno a questo strutturo tutta la comunicazione attraverso contenuti identitari, educativi ispirazionali.

Quindi non sto commercializzando nulla, sto semplicemente cercando di empatizzare con le persone, sapendo che il mio posizionamento magari a livello di archetipico può può essere quello dell'innocente, perché perché sto cercando di creare un stabilità, cercare di motivita- um motivare.

A avrò.

un rapporto con la community molto più diciamo allo stesso livello, perché perché voglio che le persone si sentano capite, comprese, e sentano che all'interno della mia ca- del mio canale social abbiano un luogo sicuro, cioè siano in un luogo sicuro.

E questo quindi ap.

si può fare in qualsiasi cosa.

L'importante è capire dove ci si trova in quale contesto ciò che le persone vogliono, di cui hanno bisogno.