Prima di passare al modulo successivo, volevo chiudere cercando di farvi un recap di come sfruttare al meglio il notion e soprattutto, diciamo quella componente un po' più umana che prescinde appunto dall'utilizzo di CCPT o di strumenti di intelligenza artificiale, ma anche di um di condivisione con gli altri e che vi Permettono di avere diciamo un'analisi ancora più specifica di quello che voi volete essere, di quello che voi siete e di dove volete arrivare perché è importante comunque averlo chiaro e la creazione di una strategia.

Per capire se, adesso e in futuro la strategia sta andando avanti, queste sono 10 domande.

Innanzitutto chiedere alle persone, è chiaro cosa fare il mio brand a col.

d'occhio.

Cioè tu hai deciso che attraverso il tuo profilo vuoi educare.

Chiedi alle persone, ma secondo te sono di valore i contenuti che sto portando perché molto spesso magari uno pensa che uno stia condividendo contenuti di valore.

Però poi non è così, no? Perché magari non ha risultati, perché magari gli insight non sono positivi.

Chiediamo agli altri che cosa secondo loro non sta funzionando o che cosa sta funzionando poi Il mio tono di voce è coerente e riconoscibile in tutti i contenuti, cioè le persone si ricordano idee quando vedono un tuo contenuto, anche perché considerate che le persone vengono bombardate da 550000 contenuti al giorno, quindi, cercate di trovare quegli asset che può essere un colore, un font, 11 sfondo, un gancio, un hook um a livello di Rel, una tipologia di colore, una palette che io vedo quel contenuto, subito lo riconosco.

Subito lo riconosco e dico okay, è suo, cioè um riconosco che è di sbranding, riconosco che è di learn, riconosco che è di qualsiasi altra tipologia di brand.

Poi uso formati, rubriche e grafiche che parlano al mio pubblico, non solo a me, quindi, cioè capite anche lì, i font scelti sono giusti, sono coerenti con quelli che voi, cioè con quello che voi volete trasmettere.

Poi si percepisce cosa mi guida anche solo osservare.

Come comunico, quindi qual è il tuo purpose, qual è il tuo obiettivo, la tua vision? cioè ad esempio facendo un esempio per learn, no? cioè la paletta è bianca e nera, quindi io subito quando vedo un contenuto bianco e nero su il feed Instagram, riconosco che è di Learn, ma perché? Perché da sempre è stata così la comunicazione e soprattutto il fatto di utilizzare uno sfondo nero, mi aiuta perché diciamo che stoppa un po' lo scrolling visto che il d- di um il mio Instagram è tutto bianco.

um E capisco che attraverso la loro strategia contenutistica l'obiettivo principale è educare, liberi professionisti o comunque tutto quel target che è all'interno dell'azienda, Nel nel nel migliorare diciamo quella che è la gestione del loro progetto dal punto di vista del social media, dei social media, dal punto di vista della comunicazione, del marketing, del posizionamento, cioè lui non mi sta promuovendo solo gli eventi offline o i corsi, ma mi sta facendo formazione gratuita anche al di fuori della piattaforma di formazione stessa.

E questo ovviamente è un qualcosa che io recepisco come di estremo valore, che io um sì recepisco come di estremo valore.

E che quindi sono molto più propenso a poi iscrivermi alla piattaforma perché se gratuitamente il valore è questo immaginiamo all'interno della piattaforma cosa io posso avere da tutti i professionisti che ne fanno parte.

Il mio brand si differenzia chiaramente dai competitor, cioè il mio progetto sta dando quel qualcosa in più rispetto agli altri o sto seguendo semplicemente la scia e quindi torniamo al discorso, del passare da una strategia reattiva a una strategia proattiva, cioè non sono io che, comando non io che seguo o io che seguo gli altri.

Sono io che sto sempre un passo avanti agli altri e il fatto di stare un passo avanti agli altri mi permette ovviamente di stare appunto ris- avanti rispetto agli altri.

Poi il mio pubblico si riconosce, interagisce, cioè commenta, salva i post, mi scrive in privato, mi risponde al mio inbox domande, cioè c'è interazione, perché anche questo è sintomo del fatto che la mia community sta ricevendo in maniera positiva il valore che io.

dare e che quindi diciamo mi, mi alimenta anche la um la volontà di continuare la la tipologia di comunicazione.

Poi, sto sfruttando le potenzialità e le regole implicite di ogni piattaforma, perché ovviamente se io scelgo di stare su Instagram, TikTok e YouTube, ogni piattaforma ha le proprie regole ed è importante che io le rispetti a livello di formati, a livello di format, a livello di rubriche, a livello proprio di creazione contenutistica e di orari di pubblicazione.

Poi le call to action co- sono co- coerenti con il mio posizionamento e i miei obiettivi, quindi anche lì, cercare di comunque, Arrivare e raggiungere l'obiettivo che uno si è prefissato.

Sono in una fase early stage, quindi sono in una fase di scoperta, perché devo subito, scrivere e utilizzare quel to action che portano alla vendita.

Rimaniamo e aspettiamo e ri- rispettiamo quella fase di vita in cui sta il mio progetto.

Anche se magari richiede più tempo passare da uno stato di vita all'altro, però almeno lo facciamo in una maniera consona.

Ma è sempre um perché? Perché una strategia di social media marketing è come si costruisce una relazione che sia l'amicizia, che sia l'amore, cioè non è che subito va diritto al punto, serve tempo, come.

Ogni cosa serve tempo è che noi siamo abituati a vivere tutto super di fretta, sia per quanto riguarda l'acquisto delle cose, sia per quanto riguarda il possedere le cose, sia per quanto riguarda tutto in realtà della vita.

Prendiamoci il tempo che serve per creare cose, creare progetti, e diciamo portare avanti progetti che siano molto più grandi di quello che diciamo che è l'obiettivo dice- um remunerativo iniziale.

Poi ogni contenuto che pubblico rafforza la percezione desiderata del mio brand, del mio progetto, cioè io sto seguendo quello che è il mio purpose, che in qualsiasi tipologia di progetto de- ci deve essere, e poi potrei oscurare il logo e nome che la gente mi riconoscerebbe comunque, quindi ci devono essere diciamo degli elementi che prescindono dal logo che diciamo mi permettono di, Essere riconosciuto anche ap.

se io non metto il logo, può essere il volto, può essere una persona, può essere uno scenario, può essere un format, ad esempio San One Kitchen, um ha creato il format e se questo tacos fosse in realtà la carbonara, Perché? Perché è un format loro, i- Idem cucina con Ruben, ha creato il format di cucinare sulla terrazza.

Nell'ultimo periodo, ad esempio, amabile, Martina Strazer ha creato come format, il team amabile, cioè di raccontare quello che è il um, Diciamo il dietro le quinte dell'azienda, quindi tutti i format che, anche se non io non vedo specificatamente il logo, riconosco subito che è un format loro.

Quindi per concludere l'obiettivo è allineare posizionamento e valori in modo coerente e sincronico al mercato e al target di riferimento e aggiungerei in ogni piattaforma in cui uno è presente.

Quindi l'obiettivo principale resta unico, si adatta um- um rimanendo specificatamente, Affine alle piattaforme in cui uno è presente, però diciamo che c'è un filo logico, un frucio che unisce tutte queste piattaforme a livello strategico.

Quindi tornando un po' per fare un po' una sintesi di come sfruttare questo notion affinché questo notion, sia utile per voi.

Non si tratta solo di un framework teorico, ma di un sistema applicabile e misurabile che ti guiderà dall'analisi iniziale fino all'ottimizzazione di due canali social, ma non solo, molto.

i brand e professionisti lavorano sui social con un approccio reattivo senza una strategia chiara, pubblicano contenuti senza un obiettivo preci- preciso e inseguono trend senza coerenza e faticano a scalare la loro presenza digitale.

Avere un metodo ti permetterà di creare un flusso di lavoro chiaro, replicabile e migliorabile nel tempo.

um Questo metodo è sviluppato è stato sviluppato negli anni nei miei lavori come consulente, si è concede la strategia in quattro fasi ispirata al Double Diamond, ma semplificato per adattarsi al contesto digitale.

Qui ci sono dei miei consigli che spero facciate propri nella creazione di una strategia, pensate sempre appunto una strategia come un continuo passaggio da una fase di analisi, di di azione, di test learn e di operatività che si replica all'infinito, come se f- una strategia di growth tran- tranquillamente, cioè che si ripete e si reitera nel tempo.

All'interno di queste tab inserirete tutta la parte appunto di analisi strategica, Che vi porta all'individuazione del posizionamento della perse- de- della persona- personalità, reference eventuali IPO utili che volete inserire perché anche queste possono essere utili, perché magari trovate un IP figa da un altro brand che non c'entra niente e che però all'interno di questa analisi voi non potevate inserire, quindi inseritela lì, e tutta la parte di visual guideline, quindi logo, font, um, Palette emoji eventuali oppure se avete delle shapes particolari che volete inserire inserire inseritele tutte qui anche qui se avete delle dei claim particolari che vi contraddistinguono inserite tutto qui, almeno soprattutto se lavorate in Tam- all'interno di questo documento avete tutto super chiaro a poi successivamente per l'analisi dei GPI del.

E dei numeri, avremo un Excel che vedrà tutta la parte di analisi qualitativa e quantitativa dei dati e quindi analisi proprio effettiva dei KPI.