Che spettacolo! Allora com'è andata questa esperienza? Ti sei divertito, divertita? Ti sono piaciuti gli argomenti trattati? Hai già provato a metterti alla prova? Hai già provato ad applicare le conoscenze che hai appreso in questo corso? Hai cominciato a capire qual è il vero potenziale del neuromarketing e, anche se in modo piuttosto semplificato, hai fatto gli esercizi legati alle applicazioni che abbiamo visto nelle precedenti lezioni? Bene, allora è arrivato il momento di chiudere questa esperienza, e per fare questo faremo prima un riassunto e ti darò poi un esercizio finale.

Andiamo a vedere un po' il riassunto del metodo DEI.

Abbiamo fatto un'introduzione, abbiamo visto diciamo quello che è il contesto applicativo che tiene in considerazione il funzionamento del cervello umano, e quello che sono secondo me i tre principali meccanismi che sarebbero, tenere in considerazione, per avere dei buoni risultati.

Abbiamo quindi parlato di come si crea il desiderio, abbiamo parlato di dopamina, abbiamo parlato di coinvolgimento emotivo, in particolare della importanza della raus, e abbiamo fatto anche diversi esercizi.

Abbiamo parlato di quello che sono i bias cognitivi più, interessanti, a mio modesto avviso, da applicare per le proprie attività nel marketing digitale e abbiamo, Cercato di dare una forma concreta applicativa che tenesse conto del desiderio di avere le migliori performance.

E tutto questo per un motivo pratico fondamentale, che è quello di evitare quello che sono gli sprechi di risorse che ancora oggi in tutto il mercato si verificano e che, Agendo con consapevolezza possiamo cercare di ridurre o addirittura incrociando le dita, eliminare in favore di performance più adatte.

Abbiamo visto che la strategia di applicazione parte tendenzialmente dal cercare di identificare cosa scia desiderio, poi cosa può generare un certo tipo di emozioni, e poi come fare ad applicare i bias cognitivi, tenendo in considerazione il fatto di cercare di intrecciare tra di loro questi bias e cercando poi.

Di confezionare sia a livello strategico che operativo delle attività pratiche, che possiamo anche cercare di valutare, anche se con tutti i limiti del caso, come abbiamo visto con CAGPT o con altri sistemi um di intelligenza artificiale.

Quindi, che risultati potremmo ottenere quello in quello che facciamo? Eh.

Dipende dalla quanta creatività andiamo a utilizzare, ma in realtà, posto che addirittura abbiamo identificato dei prompt volti allo sviluppo di um addirittura attività creative, io credo che ora tu sia nelle condizioni di poter esprimerti al meglio e di poter mettere sul tavolo tutta la tua passione e tutta la tua grinta.

Eh sì, perché con questo spunto che voglio chiudere, prima di fare l'esercizio, hai fatto ora con me questo bel corso di neuromarketing.

Hai visto che puoi utilizzare l'intelligenza artificiale, addirittura per verificare che ciò che stai producendo può avere un impatto o no.

E non serve che ti dica io ricordandotelo, che puoi addirittura utilizzare questi sistemi per creare le immagini, quindi, davvero le scuse stanno a 0.

Le scuse di cosa? Le scuse circa il fatto che un'attività di marketing che metterà in campo produrrà o no risultati.

Perché questo è il dato spesso più dolente.

Non dobbiamo um scordarci che molto spesso siamo noi gli artefici dei risultati che andiamo a confezionare.

E quindi se utilizziamo il mondo intorno a noi per accorgerci di cosa funziona e cosa no, è probabile che troveremo dentro di noi, la volontà di migliorare e ottenere maggiori risultati.

Se invece decidiamo di essere sordi ai segnali, Anche piuttosto espliciti, che il mondo intorno a noi ci dà circa il fatto che le attività che mettiamo in campo non stanno funzionando.

e decidiamo quindi di andare avanti continuamente a fare attività, anche se sappiamo che non porteranno alcun risultato, Bene, in questo caso qui, um devi sapere che sono molto molto dispiaciuto.

La possibilità di raggiungere i risultati che avrà in futuro sarà compromessa dalla paura di ammettere che si sta sbagliando.

Quindi il mio invito, prima di chiudere è il seguente non avere paura.

Non sei qui per farti giudicare o per avere qualcuno che ti possa tagliare la testa perché sbagli.

Eh.

Una grande grande opportunità, quella che hai davanti a te, che è quella di addirittura riuscire a cambiare un pezzo di mondo in virtù delle competenze che hai e dei talenti che la natura e il mondo ti ha dotato.

Sta a te mettere sul tavolo il tuo coraggio e la tua determinazione per far sì che il mondo intorno a te, sia anche nei tuoi interessi un posto un po' migliore dove vivere.

E questo lo puoi fare anche tu, dotandoti di un po' di coraggio e un po' di grinta, che deriva proprio dal fatto di sapere che tutti quanti noi abbiamo una vita da vivere e questa vita più la viviamo all'insegna, Di un sogno o più sogni da realizzare che si concatenano in una bellissima avventura, più è probabile che abbia un sapore soddisfacente.

Detto questo, in bocca al lupo per tutto il tuo percorso.

Ora andiamo verso l'ultimo esercizio.

Andiamo a vedere questo esercizio.

Quello che ti chiedo di fare è di creare una intera strategia di vendita online, che riguarda un tour operator che vende viaggi per single, Alla ricerca dell'amore della vita.

Domanda che ricompense stanno cercando queste persone? Che età hanno? Dove le trovi? Ti ricordi tutti i discorsi che abbiamo fatto sulla parte della dopamina? Ecco, è il momento di recuperarli, perché qui ti sto chiedendo di pensare ad una strategia.

Non ti sto chiedendo di di crearmi un carosello.

Lo fai dopo quello.

Cerca di capire quali sono le emozioni che sarebbe il caso di Ric, cerca di capire quali bias cognitivi sarebbe il caso di applicare in tutta la strategia.

Dopodiché, crea delle proposte creative della tua strategia digitale, e una volta create testale utilizzando i prompt che abbiamo visto con CGPT.

Sì, è un esercizio che può richiederti qualche ora, okay? Ma può essere il primo esercizio che svolgi in autonomia da capo fino alla fine, Cimentandoti in questa esperienza di arrivare ad applicare in concreto le conoscenze di neuromarketing che hai sviluppato e utilizzando questi sistemi intelligenza artificiale come sistema di, tra virgolette sparring partner con cui capire se ciò che si sta creando è sulla buona strada o no.

Spero davvero che sia un arrivederci e non un addio.

Se vuoi seguirmi, mi trovi sulla stragrande maggioranza dei social che, um Sono attivi nel mondo e ringrazio, questa bellissima bellissima realtà che è Learn con 2N, di aver messo a disposizione questo corso e di avermi invitato come relatore.

Un grande abbraccio e alla prossima avventura.