Se domani tutti i tuoi clienti sparissero.

Quanto ci metteresti a sostituirli? E soprattutto Sapresti da dove incominciare? Ho fatto questa esatta domanda a un designer a un brand designer bravissimo che seguivo, che seguo tuttora, che aveva perso il suo cliente principale, che gli forniva circa il 70 percento del fatturato.

E quando gli ho fatto questa domanda mi ha detto dai, io ho sempre vissuto con il passaparola e nonostante siano anni che lavoro e ho un, Un'autorevolezza sul mercato riconosciuta, non ho la minima idea di dove andare a ricominciare, a ad acquisire, ad avere nuovi clienti.

Il problema qui sta sul fatto che storicamente un freelance, nasce e cresce professionalmente attraverso il passaparola.

Passaparola è una roba bellissima, a patto che tu ne sia padrone e consapevole.

Perché il rischio, l'effetto collaterale del passaparola è che fruisci passivamente dei frutti che il mercato ti porta, ma non sei veramente padrone del tuo destino.

Nel momento in cui un freelance si ritrova senza un cliente o ne vuole avere di più o ne vuole avere di migliori, non ha la minima idea di dove andare a incominciare, sia che sia all'inizio, sia che sia già un freelance super esperto come il nostro brand designer dell'esempio.

Questa è una è uno scenario che vedo costantemente.

Vedo veramente una quantità enorme di freelance bravissimi, che continuano però a vivere quotidianamente nell'incertezza.

del quando arriverà il prossimo cliente, da dove, come del se sarò sicuro ad avere un certo fatturato, un certo livello di sicurezza il prossimo mese, nei prossimi tre nel prossimo anno.

Quindi adesso mettiamo un pochino il dito nella piaga, perché prima di costruire una strategia che funziona, dobbiamo capire bene cosa non funziona e soprattutto perché il primo problema è l'illusione del controllo.

Un finale pensa, so lavorare bene, sono bravo, brava tecnicamente, sono competente, allora i clienti arriveranno.

No, non funziona così.

Questa è l'illusione più grossa diffusa nel mondo di freelancing, ed è confondere la competenza tecnica con la capacità di attrarre clienti.

Ci si ritrova in quello che è ancora una volta il marketing della speranza.

Fare il nostro lavoro, agire, pensare anche e, ave- magari anche ragione di essere professionisti competenti, e aspettare poi dopo che si inneschi una macchina virtuosa di acquisizione clienti, crescita della carriera eccetera eccetera.

Mentre in realtà, Il mercato non ti vede e ti ignora non perché sei cattivo, ma perché non gli stai dando un motivo, per essere visto.

In poche parole è come essere un cuoco stellato, fenomenale che cucina nel suo ristorante, ma sul ristorante è senza finestre e senza porte.

Puoi preparare i piatti migliori del mondo, ma nessuno sa che esiste.

Quindi, Questo punto, il punto dell'illusione e il controllo del so di essere bravo, brava e di conseguenza acquisire i clienti, è la prima illusione da togliersi dai piedi subito.

Perché tra l'altro, nella mia esperienza ho visto che è una delle cose che uccide lentamente un freelance, è proprio un logorio mentale.

Che ti fa credere che alla fine sia solo una questione di tempo, ti innesta questo meccanismo di speranza, ma che alla fine viene sempre frustrato, perché il tempo in realtà non basta mai.

Perché non stai facendo niente per far sì che quel tempo possa portare dei risultati.

Secondo problema è che non hai un sistema, ma anche se non lo pensi, vai avanti per tentativi.

Praticamente ogni freelance ha fatto un po' di prove con i canali principali, ha provato a fare dei contenuti, ha provato a mettere su un sito, ha provato a mandare qualche mail, a fare qualche telefonata, forse.

È soltanto che niente ha funzionato per davvero, niente l'ha fatto veramente esplodere.

Questo perché pubblicare un post non è nostrava.

Inviare un preventivo sul proprio sito non è avere un fanner e mandare una mail non è avere un sistema di dati.

C'è una differenza fra eventi sporadici e sistemi.

Quello che succede senza avere un sistema è che non hai ancora una volta nessun controllo e nessuna prevedibilità.

Ma in realtà agisci soltanto per ansia, mascherandolo d'azione.

Ti muovi tanto, fai tanto movimento, ma in realtà non c'è nessun progresso.

Il terzo problema è la competizione selvaggia.

Tu pensa che soltanto l'anno scorso, nei primi tre mesi in Italia, hanno aperto 130000 partite Iva, 130000 in tre mesi.

Ti rendi conto ora di quanta offerta ci sia sul mercato? Ed è un'offerta che non è più soltanto locale.

15 anni fa un freelance di Milano lavorava con clienti nell'area di Milano.

um Aziende dell'area di Palermo cercavano e lavoravano con c- con freelance nell'area di Palermo.

Adesso non è più così.

Un freelance di Milano può lavorare con Area di Palermo e un freelance di Palermo, viceversa può lavorare con Milano, ma non soltanto.

La possibilità di trovare clienti e la competizione di conseguenza che se ne consegue, È diventata europea e mondiale.

Un cliente di un freelance può andare a trovare fornitori, freelance.

In siti internet, che fanno da aggregatori da marketplace, come possono essere Upwork oppure Fiber.

Dove ci sono freelance letteralmente da tutto il mondo.

Con qualsiasi range di prezzo e con qualsiasi range di offerta.

Ogni tanto se fai attenzione, La sensazione che il mercato sia saturo emerge, ma la verità è che non è così.

perché se tu non hai un posizionamento netto, se non hai un'offerta chiara, se non hai una promessa di trasformazione che sia affidata veramente come un brasoio, allora sì.

Il mercato è sacro perché è sostanzialmente come essere l'ennesima bottiglietta d'acqua minerale all'interno del reparto delle acque minerali del supermercato.

Uguale indistinguibile agli altri, trasparente, in colore, insapore.

Invece? Se tu riesci a definire una vera promessa di trasformazione, un vero posizionamento e un'offerta realmente resistibile, vedrai che tutta questa competizione la si supera.

Fai attenzione, in particolare a questo terzo punto, perché questo continuo, questa continua fruizione con una competizione selvaggia, crea un dolore profondo che è quello della frustrazione di sentirsi invisibili, anche se vai.

E questo sul lungo periodo contribuisce al logorio psicologico della vita alla freelance, che è quello che in realtà porta più spesso al fallimento.

Un Files tendenzialmente non fallisce quasi mai perché il mercato se l'è mangiato, perché i competitor gli hanno staccato pezzi, um segmenti di mercato e l'hanno costretto a uscire dal dal dal dal mercato stesso.

Ma perché viene perché cede al logorio psicologico.

Quindi se hai vissuto anche solo uno di questi problemi, se ti risuona almeno uno di queste um tre criticità che ti ho detto, allora questo corso è fatto apposta per te.

Perché la differenza tra un freelance che arranca e uno che domina il mercato non è il tariffa è avere un sistema che funziona.

un processo prevedibile e una strategia che trasforma l'incertezza in inevitabilità.

Perché ricordo a questa cosa per avere successo confluencer servono tre componenti.

La prima è avere un sistema, cioè un sapere cosa fare e la mappa per il tesoro e il libretto di istruzioni della scrivania dell'ikea.

Devi sapere le azioni corrette che portano al risultato che de- che desideri.

Secondo punto, devi compiere quelle azioni.

E terzo punto, hai bisogno del tempo, perché metti in conto che anche se farai le azioni corrette per un certo periodo, non vedrai i risultati.

È perfettamente normale che sia così.

e allora l'unico modo per passare ad avere un sistema rispetto al fare tentativi a caso, che è il grande problema di cui parlavamo, è avere fiducia nel fatto che il sistema che hai è veramente testato è veramente affidabile, per cui aggrappati a un sistema di cui tu ti possa affidare, così da mettere una dopo l'altra tutte le azioni per il tempo necessario per far sì che portino i loro frutti.