In questo esercizio ti guido passo dopo passo nella creazione della tua promessa di trasformazione.

il cuore pulsante di tutto il tuo business e di tutto il tuo sistema di acquisizione.

Ti ho preparato un template di notion fatto apposta per guidarti passo per passo in questo processo.

allora La prima cosa che ti consiglio di fare è quella di andare a mettere una data, e una versione a questo al lavoro che stai per fare.

Questo perché scoprirai che la promessa di trasformazione, la vai a definire adesso, magari fra tre ore avrai già la tua promessa di.

se hai già visto il caso studio di questo modulo, vedi che razza di impatto incredibile abbia, avrà sul tuo sul tuo business.

Ma scoprirai che non è una cosa che finisce ora, anzi, essendo il cuore pulsante del tuo business, questo lavoro ti accompagnerà per tutta la tua carriera.

Per cui ottima cosa è, tieniti traccia di tutte le varie versioni, di tutte le varie interazioni che farai sulla tua promessa, perché ti potranno essere molto utili, si creerà un archivio, un archivio fantastico.

Ora, entrando nella parte operativa, um ti ho preparato il primissimo blocco del lavoro che sono le fondamenta della trasformazione.

Qui inizi a lavorare prima su questo doppio blocco qui, cioè questo e questo, perché andiamo in primo luogo ad identificare la parte del dolore pulsante, che è quella che muove la trasformazione e per aiutare a identificare il dolore pulsante, i punti di dolore, Usiamo un la via più logica, la scorciatoia, anziché cercare di andare a identificare le emozioni, andiamo a trovarle in maniera molto precisa, passando per gli ostacoli.

Gli ostacoli sono i problemi, manifesti, cioè um sono le difficoltà tangibili, visibili sulla superficie reali che il tuo cliente affronta.

Facciamo un esempio per avere tutto quanto chiarissimo.

Se tu 611 freelance che lavora con le startup Fintech e ti occupi di um Pand strategy, A quel punto lì uno degli ostacoli principali che il tuo cliente potrebbe avere potrebbe essere che um la percezione del del prodotto del tuo cliente, per cui la start-up um che sta facendo questo um questo business, ha un prodotto che per via del branding scarso viene percepito come amatoriale, dozzinale, scarso e via dicendo.

Per cui l'ostacolo è il fatto che la percezione del prodotto del tuo cliente è bassa e di conseguenza, Ora diventa molto più semplice ide- identificare il PIN.

Il PIN quale potrebbe essere? Potrebbe essere avere paura di non ricevere finanziamenti e di conseguenza dover chiudere l'impresa.

Oppure potrebbe essere frustrazione per via del fatto che magari i competitor vengono percepiti come più avanti, come più desiderabili, eccetera.

Oppure un altro esempio, sempre sugli ostacoli, potrebbe essere che c'è il desiderio di avere un branding um che li posiziona in alto, ma l'ostacolo è che non hanno le competenze interne.

E allora il problema quale potrebbe essere? Ci potrebbe sempre essere un'altra forma di frustrazione del voler apparire, um all'altezza del prodotto, ma non riuscire, oppure ci potrebbe essere uno stress dovuto al fatto che c'è da fare questa task importante ma non si riesce.

Vedi come una volta che hai identificato l'ostacolo, che è facile da identificare perché appunto, è fuori è in superficie, lo puoi vedere, non è nascosto sotto la superficie, riesci a scavare facilmente e a trovare il problema pulsante, l'emozione pulsante del dolore.

Dopodiché vai a fare la stess- e qui, ovviamente, scrivi digiti e vai ad elencare tutti gli ostacoli e le conseguenti emozioni, e uno in fila all'altro cerca consiglio mio, di organizzarle poi in ordine di priorità in maniera tale che questo qui non sia semplicemente una lista alla infusa, ma che ti permetta di avere un principio ordinante capire in ordine da uno a 10, quali sono gli elementi più importanti nel sentire del tuo cliente.

Questo poi diventa un lavoro particolarmente potente.

Non soltanto se lo fai tu nel buio della tua stanzetta, ma se lo condividi con il tuo cliente.

E si identificano insieme gli ostacoli, insieme i pain e insieme l'ordine, del in questo caso del- del dolore.

Ma poi farai la stessa cosa ovviamente anche con la seconda parte della trasformazione, quindi obiettivi e desideri.

Stesso lavoro speculare.

Una volta che hai fatto questo, siamo nel vivo, ecco qua.

Qui c'è la tua struttura di promesse di trasformazione, esattamente quello che hai visto nella lezione che abbiamo appena affrontato.

Qui puoi andare a scrivere direttamente quelle che sono le componenti fondanti della tua promessa di trasformazione.

Consiglio che ti ho che che ti do è quello di fare magari più ipotesi, in maniera tale da poterti vedere tutte le varie declinazioni che la tua promessa di trasformazione può ottenere, può avere ed eventualmente confrontarle anche con il cliente o con i tuoi collaboratori.

Questo diventa sempre più potente nel momento in cui è un processo condiviso.

Ma anche se lo facessi soltanto tu, un processo ottimale è quello di non cercare di avere una promessa di trasformazione perfetta al primo colpo, ma farne tante, attivare tanti processi, analitici, cognitivi, di studio e via dicendo e poi addivenire alla migliore.

Questo sistema di duplicazione e e di creazione di varie promesse ti può servire anche se tu stai valutando, se valutare se servire diverse target audience, diverse nicchie.

In questo modo puoi andare a valutare, guardandole proprio in faccia le promesse di trasformazione più potenti che riesci a sviluppare.

Una volta che hai fatto il tutto, Andrai a definire la tua promessa di trasformazione nella sua versione finale.

Considera che tutti gli elementi della promessa di trasformazione sono modulari per cui ci puoi giocare.

Puoi prendere magari il desiderio di una e applicarla a un'altra oppure una soluzione fallace di una e puoi testarla su un'altra e via dicendo.

Per cui divertiti, esplora, testa, sperimenta.

e una volta che hai trovato una bella soluzione, bam, la metti a terra.

Esempio finale per farti vedere come potrebbe saltare fuori un buo- una buona promessa di trasformazione è una cosa di questo tipo.

Aiuta startup fintech preoccupate dal non essere notate, a costruire una brand identity che trasmetta fiducia istantanea a investitori e agli adaptors.

A differenza, Qui c'è una di troppo, via via.

di affidare a qualcuno del team che se la cava con fig- con Figma, dove il risultato è amatoriale, grazie al mio metodo che unisce Strategic brand design, che è una tipologia particolare di brand design ed esperienze start-up, per trasformare la visione del founder in un brand capace di generare fiducia a colpo d'occhio anche in fase pre-d.

Se vedi questa bellissima promessa di trasformazione, è fatta esattamente su questa struttura ed è la sintesi, Di ostacoli, pain, obiettivi e desideri.

Con questo sistema qui, Caro conquistatore, cara conquistatrice, hai tutto quello che ti serve per sviluppare la tua prome- la tua o le tue promesse di trasformazione e diventare una macchina di acquisizione di clienti sul mercato.

Buon divertimento.