Mettiamo a terra la campagna, partendo da un principio che è veramente fondamentale.

Una campagna non è un singolo messaggio, è una sequenza strategica che scalda gradualmente i c- i contatti da contatti freddi, fino a quasi clienti, pronti per essere convertiti.

Quindi, vediamo step by step come fare.

Primo, bisogna estremizzare il profilo del tuo cliente ideale.

Questo è il fondamento di tutto.

La maggior parte dei freelance fallisce qui perché pensa in termini troppo ampi, troppo indefiniti.

Come sempre, partiamo dalla tua promessa di trasformazione, quindi parti già bene, ma ora la portiamo a un livello successivo.

Imprenditori, aziende digitali, start-up, liberi professionisti, non sono categoria.

Il tuo cliente ideale deve essere così specifico, che se leggessi la descrizione a un estraneo, lui saprebbe in- indicarti tre o quattro persone precise.

Il tuo cliente si deve sentire chiamato per nome.

Questo è uno dei segreti del marketing.

Come costruirlo? Stabilisci un settore ultraspecifico, non ristorazione, ma, ristoranti gourmet, due tre stelle Michelin in nord Italia.

Non e-commerce, ma brand fashion sostenibile, uno o 2000000 di fatturato vendita diretta online.

Poi pensa anche al ruolo specifico della persona che vuoi contattare, non manager.

Ma marketing director con budget autonomo sopra i 20K.

Non founder, ma sì io di seconda generazione di aziende familiari in crescita.

Senti come tutto diventa più chiaro.

Senti come più si definisce e più si fa chiarezza.

E chiarezza significa risultati, maggiore efficacia nelle tue campagne di acquisizione.

Poi cosa conti-, poi come continui? Identifica bene sempre i pinpoint, che devono essere chiari e specialmente urgenti.

Non parlare di problemi di comunicazione, ma di brand perception datata che limita l'espansione verso la tua clientela premium, non di sito lento, ma carrello abbandonato sopra il 70 percento che costa 50 cappa di fatturato perso al mese.

Roba che sanguina.

Una strategia incredibilmente utile poi nel definire la tua offerta e la tua strategia di pricing, e cercare di stimare il budget del loro problema.

Non è sempre possibile, ma è importante avere questa tensione.

Se il loro problema costa 100 cap all'anno, possono investire per risolverlo 15 o 20 tranquillamente.

Se invece il loro problema costa un cap all'anno e tu esci a 55, capisci che abbiamo un problema? Quindi cerca sempre di valutare quanto costa quel problema al cliente.

È una sottigliezza, ma è una tecnica avanzata che gli porta grandissimi risultati.

Altro modo per continuare a estremizzare il profilo del cliente, identifica i trigger events, i momenti in cui hanno più- più probabilità di cercare aiuto.

Espansione geografica, lancio di un nuovo prodotto, cambio generazionale, round di investimento, crisi di mercato, cerca di identificare il.

in cui la tua utilità, viene fuori al suo massimo.

Seguendo questi passaggi che ti ho appena elencato, si prende il profilo del tuo cliente e lo su- e lo si estremizza, in un sistema estremamente definito e quindi chiaro e quindi efficace.

Secondo passaggio, crea un database.

Una volta definito il profilo, costruisci la lista.

Qualità sopra la quantità, come sempre, come si costruisce.

allora Un po' di metodi, metodo uno scraping legale.

Usa vari tools, se cerchi scraping tool te ne trovi tantissime giornate che cambiano molto velocemente, per restare contatti pubblici.

Cerca per settore, dimensione azienda, ruolo e verifica che siano sempre dati pubblicamente disponibili e conforme alla GDPR.

Secondo metodo utilizza freelancer specializzati, cioè non farlo tu, assuma un assumi uno bravo, un lead researcher su una piattaforma su marketplace, come può essere Upwork oppure Fiber.

In media, fai conto che costano più o meno tra i 50 e i 100 € per darti 2300 contatti verificati.

Questo vuol dire che se tu da questi 300 contatti tiri fuori un solo cliente da 3000 €, renditi conto di quanto stai bene e non hai fatto tu il lavoro e l'ho fatto fare a uno specialista.

Abbiamo una sovrabbondanza di occasioni nel nostro tempo mondiale, sfruttale.

Metodo 3? Invece una bella ricerca mirata, per cui LinkedIn Navigator, directors director- settoriali, associazioni di categoria, liste di partecipanti a eventi, Google Maps, Google My Business e cose di questo tipo.

Come organizzi il database? Più avanti nel corso, ti darò un po' di trucchi molto affilati su come creare un database che non è semplicemente un database, ma è un'arma di acquisizione.

Però sicuramente tu vuoi avere nome, cognome, azienda, ruolo, email, settore, fatturato stimato, ipotesi della dimensione del del dolore, del del problema che hanno, trigger.

event identificabile a quello che dicevamo prima.

Personalizzazione, data dell'ultimo contatto, status.

Okay.

Una volta chi alto database, cosa facciamo? Un bello scriptino, cioè dobbiamo creare il contatto.

Lo script è il biglietto da visita in 3 cinque righe.

De catturare l'attenzione, non rubare tempo importantissimo, comunicare valore e generare curiosità.

Ti faccio l'esempio di una struttura vincente che uso spesso con i miei clienti.

Riga uno si fa 11 gancio personalizzato, per cui si fa un riferimento specifico al loro business, al settore o alla situazione attuale.

Ciao Gian Antonia, ho visto che avete appena aperto il nuovo store a Milano.

Oppure, carissimi complimenti per il nuovo round di finanziamenti che avete ri- ricevuto a Y Combinato, okay? Riga 2.

Identificazione ed espansione del problema.

Collega la loro situazione a un pain point, che si verifica in quella fase.

Esempio, spesso in questa fase di espansione, um la gestione manuale dei processi diventa veramente un collo di bottiglia, e rischia di portare al fallimento un business invece in rampa di lancio.

Liga 3, promessa e social proof.

Cosa puoi fare per loro e che cosa ha funzionato? Ho aiutato tre aziende simili a sistematizzare i processi e a ridurre del 40 percento il time to market.

Altro esempio, negli ultimi sei mesi ho supportato quattro brand fashion come il tuo, a raddoppiare le conversioni online automatizzando i processi di acquisizione e di riscaldamento dell'IT.

Riga 4 C two action morbida.

Possiamo sentirci, cioè non un tanto possiamo se- sentirci generico, ma un ti va di vedere un case study, oppure credi che possa interessarti un'analisi a voce senza impegno? Ora che abbiamo fatto questo, voliamo sulla sequenza.

Perché? La campagna non è un messaggio singolo, è una campagna, è una sequenza di contatti cadenzati che scalda progressivamente il tuo prospect, okay? Ti do una struttura anche qui um che abbiamo testato tante volte con i miei freelance, quindi è un buon punto da cui partire.

Primo follow up, lo fai dopo cinque sette giorni, e cambi l'angolazione e porti un caso studio.

Esempio, ciao Marco, ti giro un caso studio su quello di cui ti raccontavo, um che potrebbe interessarti un'azienda simile alla tua, stesso settore, um su cui abbiamo risolto esattamente il problema di cui ti parlavo.

Piccola parentesi, Considera che il caso studio può essere tuo meglio, ma potrebbe anche non essere tuo se tu non ce l'hai ancora.

Puoi prendere un caso studio di qualcuno che offre lo stesso servizio che utilizza la stessa metodologia, la stessa tecnica o lo stesso tool per avere dei risultati, devi convincere un'azienda a digitalizzarsi con le AI, prendi dei dei dati di un'azienda grande, famosa, eccetera che l'ha fatto e che ha avuto delle soluzioni, per cui hai veramente un sacco di opportunità qui, eh? E quindi gli scrivi, ti metto questa cosa qui, i risultati sono in allegato.

Benissimo.

Follow up 2, dopo 15 giorni da questo, aggiungi urgenza e social proof.

Ciao Marco, um è entrata un'altra azienda di tuo settore su progetti simili, per cui entro fine mese chiudo le collaborazioni per il Q uno.

Se ti può interessare un confronto per vedere cosa possiamo fare, questa settimana ho un po' di spazio.

Terzo follow-up dopo 30 giorni, contenuti di valore, Più ultima chance.

Ciao Marco, ho preparato una mini analisi del mercato fashion sostenibile per il Q uno del 2000:26.

Te lo giro gratuitamente perché penso che possa esserti utile per le tue strategie future.

Se dopo averla vista, ti va di approfondire, sono qui.

In questo momento sto chiudendo gli ultimi slot um di collaborazione con le aziende per il 2000:26.

Sì.

Ogni messaggio porta valore, tocca leve diverse e scalda gradualmente.

Ultimo passaggio e ottimizza.

Tutto quello che non è misurato non può migliorare, senza dati, non puoi fare progressi, monitora tutto.

Le metriche primarie che ti interessa, Avere sempre sottomano sono tasti di apertura della mail, 1, tasti di risposta, 2.

Quante conversioni hai in call o sul tuo punto di conversione, form o qualsiasi altra cosa, tre e quante conversioni in progetto.

Queste sono le metriche primarie, le devi avere tutte, le devi sapere.

e poi dopo ci sono un po' di metriche di ottimizzazione, come fare un po' di test sull'oggetto mail oppure valutare gli orari di invio o le giornate o la lunghezza del messaggio, il tono di voce o certi angoli degli script o i tempi di follow up o le leve che tocchi a livello di pain o di desideri, primo livello di ottimizzazione e secondo livello di ottimizzazione strumento.

Che ti consiglio, poi lo vedremo insieme quando andiamo a mettere a terra tutto questo con un bell'asset che ci facciamo insieme con un bell'esercizio, lotion.

Con Notion va benissimo, ci sono 100 altri mo- 100 altri tools se ti trovi bene con altri, con pick up, con della roba che gestisce CRM, bene, va benissimo.

Con Notion è un ottimo punto per partire.

Okay? Il tuo obiettivo è partire con 50 contatti, ottimizzare e poi dopo scalare questo sistema a centinaia, okay? Quindi ora concentrati, cosa azionabile da fare ora sulla creazione del tuo profilo del cliente e sul database.

I i primi due punti di quello che abbiamo visto.

Perché, Nelle prossime lezioni ti mostro esattamente come creare lo script e chiudere la messa a terra della campagna.