A quanti 10001000 eventi di networking sei andato? Che poi dopo si sono risolti in un nulla di fatto.

Quante volte è scambiato contatti, Linked, email, Instagram e poi dopo silenzio totale? Il problema non è che non sai fare networking.

Il problema è che il networking non è quella roba lì.

Il problema è che non sai fare quello che viene dopo.

Tutti pensano che il networking sia andare nei posti e parlare con la gente.

No, quella è la prima metà del networking.

Poi c'è quello che viene dopo.

In questa edizione ti mostro, un'altra tecnica, tanto potente quanto inutilizzata, che mi auguro cambierà per sempre il tuo modo di fare networking, e ti porterà un impatto enorme su tutti gli eventi a cui partecipi e sulla tua carriera come fes, specialmente sull'acquisizione.

Prima strategia, Apolo app entro ventiquattr'ore.

La serata che hai fatto di networking è solo il primo step.

È ciò che ti permette di acquisire un potenzia- po- una potenziale nuova relazione, ma quella relazione non l'hai ancora realizzata e non inizi un rapporto stabile.

Fai follow-up entro ventiquattr'ore.

Centa il ricordo reciproco.

È importante, rendi ritrovabile la conversazione per entrambi.

Riapri il dialogo in una sede più fertile per business o relazione.

Quante volte ti è capitato di aver avuto relazioni interessanti, ma poi non ti ricordi la persona e non sai come recuperarla.

Con un con un follow-up diventiamo ricercabili.

La regola qui è semplice, fai un riferimento specifico, alla conversazione con un ringraziamento autentico, genuino.

Esempio, Non, è stato un piacere conoscerti, grazie 1000 e ciaone, questo lo scrivono tutti, ci vuol niente.

Invece, grazie per avermi raccontato il progetto di rebranding che state valutando nel 25.

Mi ha colpito molto la vostra strategia e ba ba ba ba.

Qualcosa di, circoscritto.

E poi ti ricordi i set di domande potenti di cui ti ho raccontato prima che ti ho consigliato di dotarti in precedenza.

Ecco come tornano utili.

Cita quei momenti.

Quelli sono punti di connessione autentica.

Può essere qualche cosa del ti ricordi quando mi hai raccontato che ti piacerebbe andare a pescare ogni mattina sul po? Ho trovato quella visione bellissima.

Grazie per avermi raccontato.

Ciao e alla prossima.

Eccola qui.

Questa è la connessione autentica, questo è il far permanere a quel momento di connessione anche dopo l'evento.

Ti manda un messaggio, un follow-up specifico, in riferimento a quello che è stato, memorabile, umano.

Prossima tecnica.

Ori del valore non richiesto.

Niente di particolare eh? Il secondo step di offrire una chicchina, qualcosa di semplice, specifico, utile, che espande la chiacchierata fatta.

Non deve essere niente di clamoroso, intendiamoci, eh, anzi, di solito più è semplice e più funziona.

È un pensiero è un atto di presenza e di attenzione.

Può essere un libro, un account da seguire, un video YouTube, un articolo, una risorsa.

Se il nostro contatto ci ha detto che ama andare a pescare sul po, tu digli che ti è venuto in mente di un posto in cui si pesca o in cui c'è un ristorante vicino o in cui c'è un video del tizio che racconta la stessa cosa.

Una cosa di questo tipo.

Okay, è connessione.

Deve essere collegato con quello di cui avete parlato.

Ti ha menzionato che sta lottando con la produttività e gli mandi un tool che usi, okay? Questi sono gli esempi.

Non stai vendendo, eh? Questo qui non è un freebie, non è un lead magnet.

Stai semplicemente dimostrando attenzione, E capacità di essere di valore.

Questa mossa, in altri termini, si posiziona.

Come una persona utile.

Prossimo passaggio, vista il prossimo appuntamento.

Il terzo step serve per costruire continuità.

Non devi fissare necessariamente subito un meeting formale, eh? cioè ah okay, allora ci rivediamo dopodomani.

No.

Può essere una cosa molto semplice del ci vediamo alla prossima occasione o ti tengo al corrente quando organizzo il prossimo evento.

L'importante qui è trasmettere che c'è un filo narrativo che si è aperto e che non si è concluso con la serata, che questa che è quella che avete avuto, non è una conversazione chiusa.

Ma è il primo capitolo di una storia.

Volo senza pressione, anche lontano nel tempo, ma deve esserci un gancio futuro, un ci rivedremo.

Questo ti permette di posizionare la nuova relazione, non come la storia di una notte che il mattino dopo non ti ricordi più chi sia.

Ma come un open loop.

Dove il primo contatto è stato il primo episodio di una lunga serie.

Prossimo passaggio, apri conversazione sull'opportunità.

Il quarto step è esplorazione, abbiamo fatto networking, tutti quanti siamo andati lì per un interesse professionale.

Fai un brainstorming sulle possibilità di collaborazione senza pressione.

Okay? Non è che ti devi proporre tipo venditori di pentole, ma cerca di mettere insieme e di collegare i punti, questo è l'approccio.

Qualcosa che si manifesta con uno script del tipo, avendo visto chi 6, XYZ e cosa fai? Possiamo incrociare i mondi secondo te? Io potrei fare questo e quest'altro.

Tu fai puoi fare questo e quest'altro, oh, potrebbe essere una cosa da esplorare.

Non è un pitch di vendita, eh? È curiosità strategica.

Serve a esplorare possibilità senza urgente, urgenze, senza pressioni, a identificare insieme scenario di win-win, e a seminare opportunità che fioriranno quando sarà il momento giusto.

Deve essere una cosa molto naturale, che viene spontanea e che è il frutto dello scambio di valore che avete fatto vicendevolmente.

Poi se ti trovi con delle opportunità enormi, bam si esegue fin da subito.

ma in tutti gli altri casi in cui il networking è più morbido e più esplorativo, portano avanti in questa maniera, come un brainstorming di possibile opportunità per entrambi.

Quindi facciamo un piccolo recappino per essere delle macchine da guerra di creazione di network.

Prima si parte dal contatto che la chiacchierata che hai fatto all'evento, poi sempre un messaggio di follow up con i contenuti che abbiamo visto, tra cui una chicca utile che prosegue, che offre un piccolo valore.

In attinenza con la linea di connessione che si è creata.

Poi un bel gancio per il futuro e infine, Pensiamo a uno scenario congiunto.

Questi cinque step tu tu tu tu tu tu tu, sono tutta la parte che manca alla maggior parte dei freelance, che non sfruttano il networking e che tu adesso hai.