Ti è mai capitato di guardare LinkedIn e vedere tutti questi fines che sembrano conoscere mezzo mondo? Mentre tu hai la sensazione di essere completamente tagliato fuori.
Magari il pensiero che ti è venuto è eh io non mi non posso fare networking perché non vivo in una grande città, non vivo a Milano, non vivo a Roma, non vivo a Bologna, Torino, Firenze, eccetera eccetera.
Stare in una grande città aiuta senza dubbio perché di-, perché diminuisce alla grande lo sbattimento della costruzione del network.
Ma il network non è una questione di geografia.
È una questione di attitudine, prima di tutto.
Ora che siamo arrivati al.
in cui ti condivido, le strategie più efficaci per costruire un network ricchissimo, dobbiamo fare fuori un falso mito che limita tantissimo un sacco di freelance con i quali lavoro.
Ed è quello del se non sono vicino ai grandi centri non posso avere un network.
La verità è che nessuno ha un network naturale.
Sta lì in un posto truc e gli arrivano le opportunità.
Anche chi vive a Milano, ha dovuto costruirselo questo network, uno spritz, 11 caffè alla volta, uno spritz, o due alla volta, una serata, un evento, un pranzo, okay? Il tema qua è che il luogo non è il problema, il luogo, essere lontani o vicini aiuta oppure crea ostacoli, ma il punto vero è che il network se bisogna costruirselo e se non hai un'attitudine proattiva, Se te ne stai rinchiuso nel tuo guscio, puoi anche essere a New York, né Silicon Valley, a Bali, a Milano, che non costruisci nessun network.
Questo ci fa capire che possiamo compensare le distanze geografiche con la proattività.
La giusta attitudine ti può permettere di tirar fuori delle opportunità, dove apparentemente sembrano esserci solo deserti dei tartari.
E questa è un'altra delle cose che ti dico per esperienza diretta perché mi è capitato di lavorare tantissime volte, confluence che stanno nelle province più profonde dell'Italia.
Eppure l'attitudine fa delle grandi magie.
Vediamo come farlo.
Strategia per mettere a terra la costruzione di un network, anche se sei in luoghi geografici non esattamente comodissimi.
C'è un libro molto interessante che si basa su tutto questo sistemone che parla di networking e te lo sintetizzo in una solo in un solo concetto.
Che non mangiare mai da solo.
La fornisce come regola d'oro del networking, ogni pasto è un'opportunità per costruire una relazione, ogni caffè, tipo per una porta, ogni aperitivo, potrebbe cambiare il corso della tua carriera.
Ma vedi, il punto qui non è tanto quello dei pasti condivisi.
Il punto è l'atteggiamento e l'attitudine che c'è dietro.
Ed è il fabbricarsi da solo le occasioni se non dovesse essere, se non dovessero esserci vicino a te.
Ora ti stai chiedendo bene, fantastico.
Come si fa praticamente.
Ti spiego tutto passo per passo.
Numero uno, prima fase da strategia.
Mappa i contatti.
Vogliamo contatti interessanti.
Vogliamo persone che ti- con cui ti interessa avere delle relazioni.
Ti consiglio di avere tre categorie.
Okay? Per partire semplici ed efficaci, poi col tempo si possono ampliare.
Segnati prima di tutto clienti potenziali, che segui da da tempo e con i quali ti piacerebbe lavorare.
Poi segni pari livello che stimi professionalmente.
Okay, altri professionisti, altri freelance, che tu dici che questi sono veramente in gamba, vuole averci a che fare.
E poi tre aggregatori, Hub, connessi, che conoscono tante persone del tuo settore.
Ti ricordi il famoso network ad alta con- um densità relazionale? Eccolo qua, sfruttatore.
Inizia prima di tutto, ad avere un'idea chiara del tuo territorio.
Una volta che è l'idea chiara del tuo territorio, si inizia a sviluppare automaticamente.
Vedrai che è una cosa proprio automatica, una strategia.
Quando vedi dove sono ubicate le persone pam pam pam pam pam, inizia a crearsi una linea rossa.
Prima di mettere a terra, facciamo un secondo passaggio che è il collegamento per poi mettere in esecuzione la strategia.
Ed è scegli il formato il formato cosa intendo? Il formato giusto per approcciare.
La tua campagna di networking.
Facciamo esempio.
Ti do i cinque formati um che nella mia esperienza ho trovato più efficaci, cioè ce ne sono tantissimi, okay? Ne ho provati veramente tantissimi e ne ho fatti provare tantissimi a.
Questi cinque che ti propongono sono la crema.
La prima è fai colazioni di gruppo.
C'era un format, c'è tuttora, un format che è nato negli Stati Uniti che si chiama Creative Mornings, dove in ogni città del mondo, e degli studi di design, creativi, freelance, eccetera eccetera locali facevano una creative morning al mese, per cui ci si trovava per far colazione.
In alcuni casi c'era un pitch, c'era una presentazione.
In altri casi si mangiava il cornetto con la brioche e si chiacchierava e poi tutti a lavorare.
Bellissimo questo sono perfette per incontrare più persone in poco tempo in un'atmosfera rilassata perché stai a far colazione è meravigliosa, a costi contenuti.
E il tutto stenza la pressione del dover poi um fare cose strane, um dover fare la serata, oppure no.
C'è una colazione, poi dopo si va a lavorare, belli sciolti.
Clamorosa, sfruttale, è un gran formato questo.
Ci hanno costruito un franchise, renditi conto di quanto sia potente.
2, pranzi personali.
ideali per approfondire una relazione specifica con una conversazione più intima.
è quello a cui si riferiva l'autore del libro di networking che ti dicevo prima, non pranzare mai da solo.
Fatti una bella agenda di persone con le quali vuoi costruire una relazione e invitale a mangiare un boccone.
Questo richiede un pochino più di effort e a seconda di dove vivi anche un pochino più di investimento e- economico.
Ma proiettati per un secondo sulla esecuzione.
Tu immaginati che da ora a un anno hai fatto 30 pranzi, hai invitato fuori.
30 degli imprenditori più interessanti del tuo mercato.
Secondo te? Come cambia la tua carriera, dopo 30 pranzi così? Pensaci.
Terzo punto, un altro dei miei formati preferiti, cene plus one, ce n +1, dove la regola è che si invitano delle persone e tutti quanti possono portare una persona in più interessante.
Okay? Tu porti una persona interessante, l'altro porta una persona interessante e si moltiplicano le connessioni.
Queste funzionano particolarmente bene quando le si dà un tema.
Pena plus one, sulla intelligenza artificiale.
Cena plus one su i freelance del mondo, sui liberi professionisti che allevano cercopitechi.
Okay? Qua stia sì.
Tema plus one sul tema, dove andranno le ricerche la la SEO, nel momento in cui arriva LA ancora una volta.
C- cena plus one di tutti i fallimenti più clamorosi che si sono avuti.
Vedi come si possono invitare persone diverse, con già un tema della serata per cui si arriva lì già pronti.
Si arriverà già con il ghiaccio rotto perché si sa che si racconteranno e si condivideranno quelle storie.
E ognuno ne porta uno.
Bellissimo, organizza valle.
Poi, meet up tematici, organizza.
11 evento attorno a un tema specifico, è un po' come se fosse una scema, una scena plus one, ma con un pochino più di struttura.
Sul meetup ci potrebbe essere um un, una sequenza di interazione fra i membri più strutturata, ci potrebbero essere dei giochi di networking, ci potrebbero essere dei pitch, okay? Classico formato de del meetup.
Oppure, questo è il mio preferito, tour itineranti.
Questa è una roba che a me fa veramente volare, poi ti racconto bene cosa ho fatto.
Qui il tema è che vai tu, a collegare questi puntini, ecco l'importanza della mappa.
In giro per l'Italia, l'Europa, il mondo dove abiti tu insomma, città per città, locale per locale.
Cosa succede? Tu e la tua mappa, metti una bandieriera per ogni persona interessante con cui vuoi fare una chiacchierata e costruisci una vacanza, okay? Anziché andare una settimana a sciare o al mare e star lì, fatti una vacanza girando per la Toscana, per le Marche, andando dall'Emilia alla Puglia.
In cui ogni giorno, ogni due giorni cambi posto e ogni volta incontri una persona nuova.
E in più ci applichi tutti gli altri formati che abbiamo visto prima.
Pensa come questo sia un formato contenitore dove poi dopo ci puoi mettere, il pranzo one to one, la cena condivisa plus one, una colazione, un aperitivo, un qualsiasi.
Questo diventa veramente 5102 settimane, um una settimana di viaggio, vacanza, stacco e di arricchimento di networking clamoroso.
Ora, una volta che hai capito i formati, tu vuoi che puoi fare tu, qui ancora una volta il potere nelle tue mani, vediamo cosa fare.
Che è calendario.
Pianifica ed esegui, manda gli inviti, non aspettarli il momento giusto.
Il momento giusto è adesso.
Scegli una data che funziona abbastanza bene, manda il messaggio fisso l'appuntamento, fai il primo test, fallo subito.
La magia succede quando smetti di pianificare e inizi ad agire.
E ti dico una roba, le persone non vedono l'ora.
Di essere invitate.
Le persone hanno un bisogno profondissimo di connessione.
Se ti metti a fare questa cosa qui avrai un successo mondiale.
Vedi tutto
