Ti sei accorto come più i progetti si allungano e meno alla fine i clienti sono soddisfatti.

E questo indipendentemente dalla qualità del tuo lavoro.

Tante volte, anzi, con dei progetti lunghi si costruiscono robe mondiali, bellissime, con dei risultati clamorosi.

Però alla fine avviene questa strano paradosso dove il cliente è come se fosse stanco, poco coinvolto, non entusiasta.

E questo è un grosso problema, perché quello che conta non è mai quello che fai per davvero, ma la percezione di quello che fai.

E se il cliente alla fine è poco impressionato dell'esito del tuo lavoro, stare un cliente insoddisfatto.

E in realtà non la beffa, perché stai insoddisfatto magari per un lavoro complesso che ti ha richiesto un sacco di tempo e su cui c'hai messo il meglio della tua professionalità.

Il punto è questo, che ogni cliente attraversa un percorso emotivo prevedibile.

A! Un picco iniziale durante l' onboarding dove è citato e motivato, appena preso una decisione importante.

Poi c'è la valle dell'esecuzione, che può durare giorni, settimane, mesi, dove per lui non succede poco o nulla di visibile.

E dove diventa sostanzialmente un attore passivo.

Infine si torna verso l'alto dove c'è il picco della consegna.

Finalmente si vedono i risultati e il progetto si conclude.

Qual è il problema di tutto questo? Che i freelance lavorano con un'attenzione che è esattamente l'opposta di questa u.

Trascurano la parte di onboarding e di off-boarding, e concentrano tutta l'energia nella fase di esecuzione perché dove sviluppano il loro lavoro.

In pratica applicano una strategia di attenzione, che è esattamente l'opposto di quella del cliente, e questa è una pessima cosa.

Durante quella lunga fase di esecuzione il cliente, non ha bisogno solo di risultati, ha bisogno di sentirsi al sicuro.

E sapere che in buone mani di avere la conferma di aver fatto la scelta giusta.

Il progetto sta procedendo e che tu hai tutto quanto sotto controllo.

l'insicurezza in quello che sta succedendo è un killer silenzioso ma letale dell'entusiasmo per il tuo progetto.

Quello che non vuoi mai che succeda è che a un cliente si creino dei vuoti mentalmente che vengono riempiti con scenari negativi.

Avrà dimenticato il mio progetto ci starà lavorando per davvero sarà all'altezza e via dicendo.

Queste sono veramente cellule cancerogene nella gestione del cliente.

Come si fa a sviluppare per bene una gestione che sappia lavorare sulla curva del cliente in maniera tale da tenerla sempre alta ed evitare quella valle dove il cliente si disamora del progetto.

la chiave è questa comunicazione di secondo livello.

Vediamo la differenza con quella di primo livello.

La comunicazione di primo livello è quella necessaria.

Feedback, approvazioni, urgenze e quella funzionale al progetto.

Se non lo fai, il progetto si ferma.

La comunicazione di secondo livello, invece È quella extra, non è necessaria, sono gli aggiornamenti spontanei, sono la condivisione del processo, sono commenti sull'avanzamento.

Non è strettamente funzionale al progetto, ma ha un impatto enorme psicologico.

E la bellezza, tra virgolette è che nessuno la fa perché non è necessaria, apparentemente.

E il suo potere sta proprio qua, nel fatto che sia gratuita, nella nella sua gratuità meglio.

Il cliente pensa non aveva bisogno di dirmelo, ma l'ha fatto lo stesso.

Si vede che sta davvero pensando a me e il mio progetto.

È una forma di trasmissione di cura e di attenzione.

Mettiamo la terra, come applicarla concretamente.

Mettiti in nota questo sul tuo Google Calendar, 30 secondi.

Mettiti un alert per far sì che ogni settimana verso la fine della settimana, mandi un messaggio al tuo cliente aggiornandolo sulle cose, qualcosa che dica ciao Pier Piero, volevo aggiornarti rapidamente.

Questa settimana ho completato la ricerca dei competitor e sto sviluppando i primi concept.

Tutto procede secondo i tempi.

Ci sentiamo settimana prossima per i feedback sui Mup.

Il cliente non deve fare niente se non dire okay grazie.

Questa immaginatelo.

Strutturata ogni settimana, dà un senso di calore, di controllo, di attenzione, di cura e di qualità nel processo.

Il cliente la cosa bella è che si sente coinvolto.

È una foto continua dei lavori in corso.

Altra cosa clamorosa è rendila visiva.

Fagli vedere i wireframe, fagli vedere gli schizzi, mandagli degli screenshot e dei report e dei dati e via dicendo, fai vedere tutto il dietro le quinte che mostra il processo, tutto quello che normalmente non si vede.

perché è nella percezione dell'invisibile che avviene la magia della percezione vera del valore di quello che fai.

Condividi l'entusiasmo, condividi le soddisfazioni, condividi anche gli ostacoli superati.

Abbiamo avuto un problema che era questo, ma l'abbiamo risolto così e così tutto a posto.

E infine, poi lo sentire coinvolto.

LTA effect, coinvolgimento uguale aumento del valore percepito.

Quando condividi il processo, accade qualcosa di magico.

Il cliente inizia a sentire anche la tua esecuzione come sua, come se stesse lavorando insieme a te.

È il classico I effect, appunto.

Le cose a cui partecipiamo attivamente, le valutiamo di più.

Facciamo un esempio contestualizzato.

Prendiamo Pier Carlo, strategist che sta lavorando insieme al suo team su un brand di berretti da marin.

Durante le sei settimane di sviluppo, invece di sparire nel silenzio.

Manda un messaggio ogni venerdì.

Settimana uno, ho completato l'analisi della UX e di tutti i tuoi competitor.

Ho trovato una serie di opportunità interessanti per differenziarti.

Te ne parlo la settimana prossima.

Settimana 3.

Stiamo lavando sulla pagina del prodotto e ho appena implementato una funzione che renderà la scelta delle taglie più intuitiva, del doppio rispetto a prima.

Settimana 5.

Abbiamo fatto i test di velocità, completati.

Il sito caricherà il 60 percento più veloce del precedente.

Lunedì poi ti mostro l'anteprima.

Voilà.

Comunicazione di secondo livello, facile, veloce, altissimo impatto professionale.

Cosa fare adesso? L'attuazione da applicare da subito.

Mi fai a vedere tutti i progetti su cui stai lavorando.

e creati per ognuno un piccolo reminder dove vuoi sul calendario, su notion, sulle sveglie dove vuoi, dell'incominciare a implementare una comunicazione di secondo livello su ogni progetto.

Ricordati che è una roba semplicissima, è un aggiornamento, 30 secondi.

Racconti semplicemente quello che stai facendo.

Condividi i traguardi, la situazione, l'entusiasmo e i problemi risolti.

Fine.

Impren- implementala da domani e vedi come cambia la percezione del tuo valore agli occhi del tuo cliente.