Come programmare l'uscita delle puntate su Spotify for Creators.

Dalla barra a sinistra andiamo a cercare episodi.

Abbiamo già pubblicato il nostro trailer, andiamo a pubblicare il primo episodio, a schedularlo perché possiamo in realtà programmare l'uscita degli episodi.

Qui andiamo su un nuovo episodio, andiamo a caricare il file dell'episodio.

Una volta caricato il file, anche in questo caso andiamo a dare un nome alla puntata, quindi nome e puntata.

Descrizione della puntata.

La copertina rimane sempre la stessa, non abbiamo contenuti espliciti, non abbiamo contenuti promozionali.

In questo caso andiamo a pubblicare un episodio full, quindi un vero e proprio episodio della stagione uno, episodio, uno o due è quello che preferite.

Andiamo avanti.

Qui possiamo schedulare il nostro episodio, quindi vogliamo farlo uscire, Magari non ad agosto che non è un ottimo periodo per pubblicare nuovi podcast, ma a settembre sì.

Vogliamo farlo uscire l'otto settembre.

alle sette di mattina.

Quindi, ehi, Emma.

In questo modo la puntata è programmata.

Noi la scheduliamo.

Questo è un po', un recap delle informazioni che le abbiamo dato scheduliamo e il sette l'otto settembre.

La puntata uscirà in automatico sia su Spotify che su tutti gli altri digital store che abbiamo attaccato tramite la parte di setting.

Il trailer possiamo chiamarlo trailer, mentre le altre puntate ovviamente dobbiamo dargli un nome ancor meglio se in SEO, in questo modo abbiamo programmato la prima puntata del nostro podcast che uscirà a settembre.

Se riusciamo a registrare un po' di puntate di seguito a fare la produzione e la post-produzione di un po' di puntate di seguito poi è comodo magari schedularle anche a distanza di una settimana.

L'una dall'altra a livello di uscite, di modo che abbiamo tutto pronto e possiamo poi dedicarci alla fase di promozione e monetizzazione del podcast.

La promozione di un podcast è importante tanto quanto la produzione.

Possiamo avere un contenuto bellissimo, qualitativo, ma se poi non siamo bravi nella fase di promozione quel contenuto verrà ascoltato comunque da un pubblico molto limitato.

La promozione si divide in due grandi mondi, il mondo della promozione organica, quindi a gratis, quindi senza promozione a pagamento e la parte invece di paid di promozioni a pagamento.

Cosa possiamo fare a livello di promozione organica e anche a livello di promozione paid? A livello organico possiamo lavorare su diversi, Fronti il fronte principale è ovviamente l'utilizzo dei social, quindi utilizzare i nostri canali che siano canali personali, che siano anche canali aziendali, come Instagram, TikTok, ma anche LinkedIn, per far sapere che è uscito il nostro podcast e che ogni settimana uscirà una nuova puntata.

Quindi sicuramente creare dei post, Social per Instagram, come anche dei reels per TikTok, può essere molto funzionale.

Su TikTok ultimamente stanno andando tantissimo, gli estratti di podcast funzionano molto bene, generano grande engagement, quindi, l'idea di avere un video podcast è funzionale anche poi per la parte di promozione per avere contenuti da utilizzare.

I contenuti in realtà video stanno funzionando abbastanza anche su LinkedIn, in generale su LinkedIn, quando si parla di podcast, sia tramite magari un carosello che tramite un video, il feedback è molto buono perché il podcast è concepito comunque, come un prodotto professionale, un prodotto di informazione.

Possiamo utilizzare anche la newsletter o l'email marketing, quindi se nel corso degli anni abbiamo raccolto magari una lista di email, può essere funzionale mandare una newsletter, in cui parliamo del podcast, lasciamo i link, diciamo perché è stato fatto il progetto, quali saranno gli argomenti che tratteremo, nelle settimane successive, creando un po' di curiosità e invitando all'ascolto.

Possiamo utilizzare anche il nostro sito web o degli articoli di blog per, invitare le persone ad ascoltare il nostro podcast e farlo conoscere.

Nel sito web possiamo andare a embeddare direttamente anche dei player che um vengono visualizzati come se stessimo ascoltando direttamente da Spotify.

E oltretutto quelli ascolti vengono anche conteggiati su Spotify, quindi.

Possiamo fare in modo che le persone ascoltino direttamente anche dal nostro sito web, o che comunque vengano a conoscenza del nostro prodotto e lo seguano poi sulle piattaforme d'ascolto.

Possiamo utilizzare i gruppi che siano gruppi Facebook ma anche gruppi WhatsApp, anche il gruppo della famiglia può essere estremamente utile in una prima fase di lancio del podcast per, Mandare magari 11 messaggino per far sapere che è uscito il podcast, um per parlarne e far girare un po' il nome del nostro progetto, molto utili anche le collaborazioni in termini principalmente di interviste.

Quindi gli ospiti che abbiamo portato all'interno del nostro podcast potrebbero ripostare le puntate sui loro canali social e aiutarci a far girare.

organicamente il contenuto.

Se noi siamo bravi a preparare magari già una graficina carina con il nostro viso, il viso dell'ospite, o anche in questo caso un RLs, che condividiamo con l'ospite sicuramente um l'altra persona è molto più improntata ad aiutarci a condividere il contenuto se ce l'ha già pronto e voi le avete già preparato tutto.

Quindi queste sono le opzioni che abbiamo per quanto riguarda la promozione organica, il consiglio ovviamente di utilizzare più metodi possibili, quindi far sapere ne in più modi possibili che è uscito il nostro podcast, soprattutto all'inizio quando è un contenuto ancora poco conosciuto.

A livello invece di promozione paid, vi consiglio di utilizzare o M come advertising oppure anche Spotify.

Con Meta intendiamo fare pubblicità su Facebook e Instagram del vostro podcast, sponsorizzando anche in questo caso o un video oppure creando una grafica ad hoc, magari sul tema di una puntata che vi piace particolarmente.

Possiamo fare la stessa cosa su Spotify Advertising, quindi fare direttamente pubblicità su Spotify del nostro podcast.

In questo caso dovremmo andare a creare delle creative audio, quindi dei file audio in cui in 15 o 30 secondi, raccontiamo che cos'è il nostro podcast e perché le persone dovrebbero ascoltarlo.

Spotify Advertising è generalmente un po' più costoso di met advertising.

e anche una barriera d'ingresso di 250 $ a campagna, quindi budget minimo per poter attivare una campagna, generalmente però dà buoni risultati in termini di ascolti, quindi effettivamente vi fa arrivare persone in target interessate al vostro podcast e ai vostri argomenti, aiutandovi a far crescere lo show.

Quindi le due grandi famiglie della promozione sono la promozione organica, la promozione a pagamento, se, Riescono a fare entrambe ottimo, sennò si fa um quello che avete a disposizione secondo i vostri mezzi.

Monetizzare un podcast è possibile e può essere fatto tramite cinque metodi di monetizzazione.

Il primo metodo di monetizzazione per podcast è l'advertising automatico.

L'advertising automatico può essere fatto tramite il distributore speaker, che consente questa opzione.

Fare advertising in modo automatico.

Consiste nel far sì che la piattaforma, quindi il nostro distributore, inserisca in modo totalmente automatico, degli spot pubblicitari realizzati da brand, da altri creator all'interno del nostro podcast.

Noi possiamo selezionare la lunghezza di questi spot e possiamo selezionare se vogliamo che il messaggio pubblicitario venga riprodotto a inizio puntata, a metà puntata o a fine puntata.

Non possiamo però scegliere quale messaggio pubblicitario verrà riprodotto nel nostro podcast.

Quali sono i pro e i contro di questo metodo di monetizzazione? Il pro è che è automatico, quindi noi non dobbiamo fare assolutamente nulla se non selezionare la posizione in cui vogliamo che venga riprodotta l'advertising.

Il contro è che primo non sappiamo quale pubblicità verrà riprodotta nel nostro podcast, quindi è possibile che sia pubblicità di settori completamente distanti dal nostro podcast, quindi pubblicità, ad esempio del dentifricio sul nostro podcast di investimenti, quindi di tematiche um estremamente.

slegate da quello che è il contenuto del nostro podcast.

E secondo svantaggio, a mio parere, è che i guadagni sono estremamente ridotti.

Quindi spesso questo metodo di monetizzazione rischia di essere +1 disturbo per il nostro pubblico che quello che effettivamente riusciamo a ottenere noi a livello di monetizzazione.

Può essere fatto solo su Spreaker, quindi se abbiamo Spotify for Podcaster, Spotify for Creators come distributore, non possiamo fare questo metodo di monetizzazione, ma ce ne sono degli altri.

Come ad esempio gli abbonamenti.

Gli abbonamenti invece possono essere fatti su, Spotify for Creators e non su Spreaker, quindi ogni piattaforma poi, offre un po' le sue funzionalità.

Con abbonamenti intendiamo che possiamo creare delle puntate extra, che vengono visualizzate su Spotify con un lucchetto, quindi sono bloccate.

Gli ascoltatori per poterla ascoltare devono abbonarsi al vostro podcast, con degli abbonamenti di range dai due ai 10 $ mensili.

Voi per i vostri abbonati dovete garantire un totale di puntate extra che andate a realizzare nell'arco del mese, e che saranno in esclusiva solo per gli abbonati.

Quali sono i pro e i contro di questo metodo? Il pro è che potete scegliere voi quante puntate creare, all'interno del pacchetto di abbonamento e quali contenuti portare, il contro è che per avere guadagni consistenti dovete avere anche una community consistente, In termini di numeri di abbonati.

Quindi anche in questo caso ci sono un po' di pro e contro, questo è un metodo di monetizzazione a mio parere valido che per tanti creator e podcaster italiani, sta funzionando, vediamo quali sono le altre opzioni.

Il terzo metodo di monetizzazione per podcast è la community pagante, quindi andare a creare una pagina su Patreon.

Patreon è una piattaforma che permette di finanziare i creator.

Abbiamo la possibilità di creare una pagina del nostro podcast per i nostri follower, e diciamo in questa community, in questa pagina noi, Andremo a depositare e a creare dei contenuti satellite del podcast.

Vale a dire, potremmo rilasciare ad esempio i testi del nostro podcast piuttosto che approfondimenti, piuttosto che, puntate extra all'interno della community.

La community per poter accedere a questi contenuti deve pagare un abbonamento.

Anche in questo caso per avere guadagni consistenti dobbiamo avere una buona community, quindi magari si può iniziare a lavorare sul podcast, in organico per poi monetizzarlo in un secondo momento quando abbiamo una community, un po' più consistente.

Ci sono diversi creator italiani che utilizzano questo metodo di monetizzazione, di creator inteso di podcaster, molti di True Crime.

I True Crime sappiamo che è una argomento dei più seguiti in Italia e spesso quando abbiamo un pubblico molto appassionato, il pubblico poi magari vuole approfondimenti sul caso che abbiamo trattato piuttosto che, um vuole altri input testuali che non possiamo avere sul podcast, quindi si abbonano alla community Patreon del podcaster.

Quindi questo è un metodo assolutamente valido per la monetizzazione.

Il quarto metodo che è quello in realtà che vi consiglio assieme al metodo 5, se siete dei freelance, se siete degli imprenditori, o se in generale vendete prodotti o servizi è proprio quello di andare a vendere i vostri prodotti fisici.

O digitali.

Quindi utilizzare il podcast come strumento per farvi conoscere, per entrare in empatia, in connessione con il vostro pubblico, e vendere ad esempio, il vostro libro, il vostro manuale piuttosto che il vostro videocorso o un e-book che avete creato.

Ricordiamoci che nei podcast, nelle descrizioni degli episodi, noi possiamo andare a inserire anche dei link tracciati, quindi potete verificare anche quante conversioni, vi arrivano direttamente da una certa puntata o in generale dal podcast.

Questo è il metodo che in assoluto funziona meglio di tutti.

Oltre al vendere servizi.

Quindi se siamo dei consulenti, se siamo un'agenzia, se vendiamo percorsi, affiancamenti, formazione, possiamo farlo tramite podcast.

Ovviamente all'interno delle puntate del nostro podcast l'importante è, creare contenuto, far sì che le persone si appassionino a noi, ma possiamo anche menzionare il fatto che noi siamo dei consulenti, vendiamo dei percorsi um piuttosto che degli affiancamenti, quindi assolutamente.

Non è vietata la vendita all'interno di podcast, sicuramente si predilige una vendita implicita, quindi non la marchettata estremamente esplicita, però funziona molto bene proprio perché nei podcast si riesce a creare empatia, si riesce a creare questa connessione e di conseguenza, se una persona ti ascolta, um tutte le settimane per 20 minuti è molto probabile che nel momento in cui tu, rilascerai un videocorso o un nuovo percorso di consulenze, è probabile che quella persona venga effettivamente ad acquistare da.

Metodo di monetizzazione bonus in realtà, perché è uscito da poco, YouTube sta puntando veramente tanto sui podcast.

Dico che è uscito da poco perché YouTube ha rilasciato di recente, anche una sezione di classifiche di podcast, cosa che non esisteva fino a qualche mese fa, e ci indica il fatto che i video podcast, saranno sempre più centrali nella strategia di YouTube.

Di conseguenza, se noi vogliamo creare un video, Podcast Postandolo anche su YouTube possiamo monetizzare con l'advertising automatico di YouTube, che sappiamo essere molto remunerativo.

Quindi sicuramente l'opzione video podcast, come è già stato detto, è qualcosa da tenere in considerazione, si può iniziare con una qualità, magari un pochino più bassa, come può essere quella di un telefono e poi passare a delle camere piuttosto che, a un setup in una location.

um questo sicuramente sarà il futuro del podcasting anche in termini di monetizzazione.