Voglio ecco proporre um i cerchi di influenza di Stephen Covey, um che um sic- sicuramente possono aiutare a, um portare un po' di chiarezza e anche di consapevolezza, um del del cosa è la nostra zona di controllo, di qual è la sfera di influenza e soprattutto qual è la sfera del non controllo, quindi fare una differenziazione, um di questi tre cerchi.

um, Come potete vedere nella zona di controllo um ci sono effettivamente um i i miei pensieri, le mie parole, le mie emozioni, i miei comportamenti, il mio mindset, tutto quello che effettivamente io posso um controllare.

um Quando invece andiamo a vedere la sfera di influenza um sicuramente lì ci sono um appunto, um degli esempi come um la promozione al lavoro, um la mia probabilità sul lavoro, che magari dipende da qualcun altro.

um Ma anche magari um le scelte degli altri e anche magari la mia reputazione, che sì può essere ecco, appunto influenzata ma non del tutto controllata.

E quando invece andiamo a vedere la sfera del non controllo e lì troviamo svariate um cose, um come effettivamente um il tempo atmosferico, molto utilizzato come come scusa.

um um l'essere licenziato, il dove sei nato, um la pace nel mondo, um tanto a quanto appunto um il comportamento degli degli estranei, e le abitudini di guida, um per esempio.

Quindi, cerchiamo di capire effettivamente che cosa noi possiamo controllare in tutte le situazioni e che cosa invece non possiamo um controllare o dove c'è un minimo di influenza.

Quindi um oggi vi voglio um, Appunto raccontare una storia um della storia di un mio cliente.

Di un mio cliente che um ha deciso di di iniziare un percorso di coaching e dopo una delusione, um anche abbastanza tosta, mi verrebbe da dire, una delusione lavorativa, um ovvero quella di non essere riuscito a a raggiungere la la promozione um che che tanto sperava.

Una promozione che non soltanto andava a impattare il il il titolo um del ruolo, ma anche um del proprio salario.

E quindi um um lui era convinto di essere pronto um a questa ecco, performance review.

um Ma invece è andato tutto abbastanza um male.

E e quindi questo mio cliente è arrivato da me con, La sfiducia in se stesso, um tanta delusione, um anche della rabbia, um forse più verso se stesso che verso il proprio manager o l'azienda per sé um, E tanta insicurezza, quindi um è è stato un percorso interessante quello che abbiamo fatto insieme per non soltanto um appunto riuscire a performare um nel prossimo review cycle, ma anche su altri aspetti del della sua vita che chiaramente sono connessi alla alla vita lavorativa.

E um e con lui ho deciso di utilizzare um i cerchi di um Cove, i cerchi di influenza di Kov, um per fargli capi- capire ma anche notare ed essere un po' più consapevole che cosa effettivamente lui avesse sotto il suo controllo, che cosa potesse, um influenzare e che cosa e chiaramente non aveva proprio sotto controllo perché um um non um non il suo.

um, Quello che è venuto fuori è che nella sfera di controllo sicuramente c'era la sua la qualità del suo lavoro, c'era um il come lui comunicava i propri risultati sia al suo manager che al ai suoi colleghi.

um Nella sfera di controllo abbiamo anche notato che um stava anche lui, no? A lui capire come prendere i propri um come dare e come prendere i feedback delle persone con cui lavorava, e lavora tuttora.

um e um anche la relazione con i colleghi.

Quindi facendo chiarezza s- di che cosa lui um avesse controllo, eh si è andato poi anche ad analizzare che cosa lui non avesse sotto controllo um perché um fa parte della sfera del non controllo, ovvero um le decisioni del management.

Eh perché lui non ha nessun controllo su quelle, um le politiche interne, um ma anche la concorrenza interna, quindi magari c'era anche qualche altro collega che era no, um interessato a um effettivamente um prendere, no, il nuovo ruolo e il il nuovo salario, ma anche le tempistiche, perché um um non non necessariamente, non sempre, um La nostra crescita um lavorativa in azienda è diciamo combacia con le tempistiche interne um um della compagnia.

um, Quindi insieme abbiamo capito e analizzato quello che appunto era successo durante questa um perf- um performance review cycle.

Abbiamo capito quale fossero la sfera di controllo e quale um fosse um la sfera di non controllo e insieme abbiamo messo su un piano di azione, che effettivamente um long story short e e magari.

anche un bell' happy ending um è è sicuramente um no um lui è riuscito nel nel, nel poi il successivo um review cycle ad ottenere quello che lui um tanto voleva e tanto sperava.

um Quindi um che cosa è successo? Lui ha ha anche attuato un, um È diventato più consapevole, soprattutto delle sue aree di strength e le aree di um improvement, ma um quello che ha diciamo anche esplorato è la è la pazienza, è quello di essere appunto um più paziente.

E con questo però non vi voglio lasciare lì um ecco um senza um opportunità di um appunto fare un'autor riflessione.

E quindi ecco vi ho um messo qui delle delle domande che vi potete chiedere, auto chiedere um e fare appunto delle autoriflessioni.

um, Prendiamo in considerazione appunto um questa um questa storia, quindi del della non promozione e poi della promozione.

Quindi che cosa mi ha ferito di più nel non ottenere la promozione? Cosa significa per me questa opportunità? Come posso agire due ore in avanti? Su cosa voglio concentrare le mie energie nei prossimi mesi, e soprattutto che cosa mi aiuterebbe a sentirmi più motivato in questo momento.

Queste sono domande che vi potete fare per qualsiasi situa- situazione, um da soli, facendo ecco un un'autor riflessione.

um La cosa um che vi consiglio e vi invito a fare è di prendere carta e penna e di appunto scrivere e rispondere a queste domande con um consapevolezza, con compassione, ma anche con con tanta empatia.