L'idea di smarter è quella di anche evitare obiettivi troppo vaghi o troppo ambiziosi, perché sappiamo benissimo che um andare off track è super semplice.

E scoraggiarsi anche, quindi um evitare um di essere appunto um vaghi e troppo ambiziosi um è è alla base del del settaggio e degli obiettivi.

Evita la vaghezza con la la chiarezza.

Gli obiettivi vaghi um per esempio.

esempio voglio migliorare o vorrei essere più produttivo, sicuramente non forniscono direzione né criti- criteri di successo.

La chiarezza però arriva nel momento in cui ci sono delle parole concrete, dei numeri e delle scadenze, quindi anche qui vedete, ci sono dei dati e um e ci sono anche delle deadline da rispettare.

+1 obiettivo è specifico, più diventa misurabile e motivante.

Quindi um utilizzando lo smarter questo sicuramente um verrà ecco um vi aiuterà e eliminerà quel quella parte un po' um appunto vaga.

Questo è un esempio, chiaramente, u- 11 obiettivo vago è voglio migliorare il lavoro, um sicuramente non mi dice niente, non è assolutamente specifico, non c'è una deadline, non c'è non c'è nulla.

um Quando invece um facciamo chiarezza um il f- l'obiettivo viene settato un voglio completare due progetti entro il 30/09 e ricevere dei feed- ricevere dei feedback dal mio manager.

Questo è un feedback specifico che possa essere effettivamente, no? um messo su, um um su carta.

Dividi gli obiettivi troppo grandi, um sicuramente um gli obiettivi troppo ambiziosi o magari quelli a lungo termine possono sembrare sicuramente abbas- schiaccianti, ma anche, um portano sicuramente alla procrastinazione, e al okay ma lo farò dopo, okay, ma c'ho tempo, okay ma um okay, adesso forse devo fare dell'altro.

La soluzione sicuramente è dividerli in step intermedi, um che diventano poi tappe di un percorso progressivo, ovvero che okay um se per esempio prendiamo, um anzi ecco ce l'ho l'esempio per scusate, um l'esempio ambizioso, voglio correre una maratona.

um Step progressivi invece è correre cinque chilometri tre volte a settimana per un mese.

Correre 10 chilometri entro due mesi e correre ventun chilometri um entro sei mesi.

Capite che um qua potete poi appunto avere una sorta di board, um Che um dove settate appunto il com- il chilometraggio in questo caso, um per mese o per settimana in modo tale appunto da da migliorare e da trovare ecco la motivazione per poi continuare e non lasciare, um insomma inis- um lasciare il l'obiettivo.

Verifica la fattibilità, quindi il prima di fissare un obiettivo chiediti due domande.

Ho le competenze per raggiungerlo o devo prima acquisirle e ho il tempo e le risorse disponibili per sostenerlo.

Queste sono um credo del due domande fondamentali, che possono essere aggiunte al settaggio di di smarter dell'obiettivo stesso all'inizio del processo.

Se la risposta è no, significa che l'obiettivo è mal calibrato e che quindi bisogna un attimo um fare 11 cambio di direzione.

Qui ecco um um l'esempio, obiettivo poco fattibile, imparare a programmare in tre mesi, questo è chiaramente um super realistico.

um Però ecco, magari qualcuno ne è capace.

um Obiettivo fattibile, seguire un corso di base di programmazione di ore um di 10 ore in tre settimane.

Molto più fattibile, molto più accattivante, molto più um raggiungibile.

Usa la regola del 710.

um Questa regola è un ottimo modo per um sicuramente testare il livello di difficoltà dell'obiettivo um che che volete mettere.

mettervi um.

Se un obiettivo è raggiungibile solo al 10 percento, chiaramente um si rischia di sembrare um che sembra impossibile, e quindi che cosa succede poi che um si è frustrati e quindi um la conseguenza è okay, abbandono.

Se al 100 percento è troppo facile, quindi non c'è nessuna sfida, poca motivazione, um nessuna voglia di appunto um potenzialmente um iniziarlo.

L'idea è che sia al 70 percento, quindi abbastanza difficile da stimolare ma comunque gestibile.

Quindi cercate sempre di appunto farvi no, um um questa domanda.

uh, 7010 e capire qual è la la vostra risposta.

Esempio um troppo difficile, 10 percento, pubblicare un libro entro un mese.

um Questa parla da sola chiaramente.

Troppo facile 100 percento, scrivere una pagina di diario.

Stimolante 70 percento, scrive due capitoli del di- del libro in tre mesi.

Questo è un esempio abbastanza facile e comprensibile um di come usare la regola del 07:10, però può essere usata per qualsiasi altro um obiettivo.

Collega entusiasmo e significato, um sicuramente um un obiettivo realistico, ma privo di significato personale um sicuramente rischia di diventare un peso.

Motivo per cui la E e la R di smarter um secondo me sono sono molto importante da non da non sottovalutare.

Quindi chiediti sempre um perché è importante per me e che impatto avrà nella mia vita o nel mio lavoro.

um Queste sono secondo me due domande super potenti da farci, da farvi, nel momento in cui appunto settiamo dei dei goals, degli obiettivi.

Se manca l'entusiasmo sapete benissimo che accantonare l'obiettivo è proprio dietro l'angolo.

um sarà difficile sicuramente mantenere costanza nel nei momenti di difficoltà perché sicuramente ci saranno um e gli obiettivi vanno presi un po' poco alla volta.

Quindi ecco um l'esempio, obiettivo im- imposto, fare un corso di Excel perché lo vogliono in ufficio, sicuramente se se questa voglia e questa necessità o desiderio non viene da te, ma viene da qualcun altro, la motivazione è molto bassa.

e um la riuscita di questo obiettivo um risulta anch'essa molto bassa.

L'obiettivo invece significativo, seguire un corso di Excel per velocizzare il mio lavoro e avere più tempo libero.

Motivazione molto alta, perché questo chiaramente ti porta a um, um imparare qualcosa e velocizzare il tuo lavoro e avere del tempo libero, quindi, questo ecco um altro esempio di un mo- un un obiettivo molto specifico e soprattutto fattibile.