Ma come costruire una routine di avvio, perché sicuramente è facile no dire ah la procrastinazione A e l'esercizio a quello però come entrare in azione più facilmente.

E l'idea è quella chiaramente di avere una routina una routine di avvio che vi porta chiaramente al all'iniziare il task e il tutto in modo molto più semplice.

Sicuramente la nostra mente um fatica spesso e volentieri a passare dallo stop and go, e quindi avere un una routine di di avvio potrebbe sicuramente aiutare.

Perché la domanda che credo tutti no, um ci ci possiamo fare da dove inizio.

Perché la procrastinazione nasce spesso anche dal blocco iniziale, come abbiamo detto prima.

um E quindi avere una routine che possa essere breve e di impatto, può creare sicuramente del degli automismi um um positivi e riduce anche la resistenza mentale.

Quali sono gli elementi chiave di questa potenziale routine di avvio? Sicuramente un segnale chiaro, un gesto o un'azione, che segnala l'inizio del blocco di tempo, del task e della riuscita dell'obiettivo.

um Per esempio mettere il telefono e non disturbare, o um mettersi le cuffie alle orecchie e quindi um avere noise counseling on, e um e questo potrebbe essere okay.

Adesso inizio.

Delle microazioni, come abbiamo detto oggi, dei piccoli step che possono essere semplici e um non complessi e non intimidatori.

um Sicuramente del tempo definito, quindi una durata di 1020 minuti, dipende poi anche dal task, no? um Cercate voi di capire um quanto effettivamente vi prende un task piuttosto che un altro, um e um e fate tutto ap.

in conseguenza al alla potenziale tempistica.

Un ambiente favorevole sicuramente aiuta, solitamente avere uno spazio libero libero da distrazioni, può ecco aiutare.

um la scrivania pulita, solo pochi oggetti necessari, cioè se sappiamo che um ecco dobbiamo scrivere o mettere giù una scaletta, del blog aziendale, degli articoli che dicevamo prima, magari abbiamo solo bisogno di un computer, o magari di carta e penna per fare quei quattro scarabocchi.

Non abbiamo bisogno di altro, sì magari un bicchiere d'acqua, um una lampada che ci dà della luce, um però niente niente di più.

E poi avere un rituale tuo positivo, um che possa essere mettere 11 tipo di musica um predefinito, um avere appunto una tazza di tè e magari iniziare il tutto anche con una pratica di mindfulness, quindi magari dei dei respiri profondi, magari una meditazione.

11 qualcosa che ti possa ecco portare nel nel tuo focus, che è totalmente soggettivo.

Quello che funziona per me non necessariamente funziona per voi.

Come costruirla, ma anche come mantenerla che a volte credo che possa essere la parte più difficile.

um scegliere una micro routine, qualcosa di semplice e replicabile che può essere fatta ogni giorno o ogni qual volta um voi ne avviate um bisogno.

um Parti da un solo trigger e poi aggiungi step, um by step se appunto quel um quel routine funziona.

Monitora i risultati, quindi um, Anche vedere quanto veloce entri in azione, cioè quanto tempo ci vuole dal non p- mettere il non disturbare sul telefono a aprire il file e scrivere il potenziale ecco, come dicevamo prima, scaletta del degli articoli, no? um e anche adatta alla routine in base al tipo di attività, e al livello di energia.

Credo che questo sia fondamentale.

Non abbiamo la stessa energia tutti i giorni alla stessa.

è importante essere consapevoli di come la nostra energia arriva o è parte di noi durante il giorno.

Ci sono persone che preferiscono fare determinate azioni e tasche durante la mattina, altre il pomeriggio.

Quindi chiedetevi effettivamente quando avete più energia, se la mattina il pomeriggio, la sera um pre post pranzo, insomma, nell'arco della giornata.

In base a quello um decidere anche qual è la routina appunto adatta e l'attività connessa al all'allergia stessa.

E il take away che um appunto vi volevo lasciare è che la routine di avvio non deve essere qualcosa di di perfetto, perché può essere appunto testato può essere cambiato.

Può essere che um un mese sarà questa, un mese sarà quell'altro dipende anche magari um Questo mese siamo a casa, ma il prossimo mese invece siamo, um da un'altra parte, quindi ecco, non deve essere perfetta.

Quello che però deve essere e come dicevo, deve essere immediata, ripetibile, in modo tale che il nostro cervello a associ il gesto all'azione produttiva.

Credo che tutti sappiate che um almeno così dicono, che um per far sì che qualcosa entri nella nostra routine ci vogliono v- ventun giorni più o meno.

È soggettivo, spoiler è soggettivo anche questo um però ecco, è importante che effettivamente il nostro cervello associ il gesto al all'azione produttiva.

Però iniziate, fate qualcosa che effettivamente può essere replicabile, facile, che dà impatto immediato subito.

um Questo sicuramente è è utile.

E siamo arrivati alla conclusione che cosa ti porti a casa oggi.

um È una domanda potente um che faccio sempre ai miei clienti alla fine della delle sessioni che fanno con me.

um Perché sicuramente ti dà la capacità di fare un rap, per te stesso, um e ti dà anche la voglia e la spinta per magari, um creare quelle microazioni di cui abbiamo parlato oggi.

E appunto mi voglio lasciare un attimo con con questa frase, quindi, o- ogni fine è solo un nuovo inizio, ripartire significa darsi una seconda possibilità, più forte e più consapevole e con nuove energie.

Quindi ecco, um questo forse è anche un po' il um, um Il mio il mio desiderio per voi però, um davvero che appunto riusciate a trovare, um il la ripartenza che stavate cercando.