Le campagne display di Google Ads (il caro e buon vecchio AdWords) consentono agli inserzionisti di promuovere il proprio business attraverso immagini e video all’interno di Google, YouTube e Gmail, e all’interno dei siti che ospitano le pubblicità AdSense.
Questa tipologia di annunci coprono circa il 90% delle persone su Internet: per questo motivo offrono la possibilità di raggiungere un vasto pubblico a costi contenuti: è importante però che il targeting sia impostato correttamente.
Nella lezione che segue, estratta dal corso Google Ads di Simone Dassereto, vedremo proprio come impostare correttamente una campagna display su Google Ads.
Come settare le campagne display Google
In questa lezione vedremo:
0:00 Introduzione
0:55 Impostare una campagna di categoria su Google Ads
3:29 Creare un segmento di pubblico
4:40 Espandere il pubblico
6:32 Targeting dei contenuti
7:50 Stima del pubblico raggiungibile
8:54 Conclusioni
Risorse utili
Esempi di campagne display
Adesso vediamo e commentiamo alcuni esempi di annunci display di Google.
Chanel
Nell’annuncio minimalista del profumo di Chanel prevalgono colori tenui che emanano un senso di semplicità, unito all’eleganza e alla bellezza che contraddistinguono il brand.
La sua reputazione e il suo posizionamento consentono a Chanel di trasmettere il messaggio con pochissime parole, potenziate dall’iconico logo e le immagini del prodotto.
Chanel è un chiaro esempio di come la semplicità prevale quando il brand è talmente forte che non necessita di spiegazioni: è il marchio a parlare per sé.
SemRush
Qui sopra puoi osservare come la campagna Rete Display di SemRush è stata pensata su tre slide:
- Il logo del brand posto in alto a destra non passa inosservato, in quanto lo sfondo bianco non lo fa confondere con il resto dei colori;
- il colore della CTA finale nella 3° slide è arancione come il logo di SemRush;
- ogni slide mostra un vantaggio che si ottiene utilizzando il servizio.
Metro by T Mobile
L’annuncio di T Mobile funziona grazie ai colori vivaci, che risaltano subito all’interno di una pagina bianca. Inoltre il target è mirato a chi vuole risparmiare: grazie all’immagine, infatti, l’offerta parla di come ottenere 4 smartphone gratuiti.
La call to action esplicita in modo chiaro come l’utente deve compiere il prossimo passo per ottenere l’offerta.
AppSumo
Come SemRush, anche AppSumo punta sul mostrare il prodotto, con pochi e semplici elementi:
- l’immagine del prodotto e il nome sono in bella vista, e sono i primi elementi che si notano;
- il colore chiaro del prezzo e la dimensione ridotta del font riduce la percezione della spesa;
- il testo spiega il motivo e il beneficio per cui acquistare quel prodotto,ovvero monitorare il posizionamento del sito grazie a una to-do-list;
- la scritta “AppSumo” rivela il sito in cui avverrà l’acquisto;
- la CTA, molto minimale, invita all’acquisto. Meritava più rilevanza con un pulsante pieno, piuttosto che trasparente.
Amazon
Amazon annuncia il suo Black Friday con un banner completamente arancione: impossibile non notarlo su una pagina a sfondo bianco o nero.
Come per Chanel, Amazon non ha bisogno di presentarsi o di annunciare la promozione: basta il suo logo e il copy “Settimana del Black Friday” per dare contesto all’annuncio.
Le uniche informazioni presenti, oltre al title, sono:
- la durata del Black Friday;
- la CTA che invita ad entrare nell’e-commerce;
- delle immagini di regali di Natale, volte a incentivare l’acquisto dei regali natalizi durante il periodo di sconti.
Arcaplanet
Il primo banner di ArcaPlanet mostra i prodotti più attinenti alle ricerche effettuate (cibo per gatti), quindi la pubblicità su Google Display è nella fase di retargeting. Vengono mostrati una serie di prodotti interessanti per l’utente con lo sconto evidenziato in rosso.
Nel secondo banner, Arcaplanet parla di offerte di Black Friday. Le immagini delle crocchette fanno capire che il banner sta parlando di prodotti per animali.
I colori di sfondo ricordano Arcaplanet grazie ai colori del brand. Tuttavia il banner poteva essere migliorato:
- la parola “Black”, che sembra essere scritta con le crocchette, non colpisce al primo sguardo;
- con il Black Friday si parla di sconti, ma nel banner le menzioni “30%” e “20%” sono all’angolo e non vengono messe in risalto. Il “40%” è minuscolo, quasi invisibile;
- manca una CTA che invita alla lettura del volantino;
- il testo di scarcity nel banner blu è troppo piccolo alla lettura
- il logo di Arcaplanet è assente, e poteva essere un elemento di trust del banner.
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