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Sapevi che anche il modo in cui il testo viene scritto esprime delle emozioni? Proprio questo modo in cui viene scritto il testo viene chiamato font, il font oppure la fonte.
Sicuramente hai gia' sentito parlare di font sans-serif oppure font con le grazie.
Le grazie sarebbero questi piccoli spessi menti che trovi ad esempio vicino alla s vicino la la la f.
In questo senso i font sheriff, dando un messaggio di solito di rispetto, autorità, tradizione, eleganza e anche altri.
Chiaro è sempre importante contestualizzare, quindi capire in quale contesto un font inserito e a seconda di quello varia un po' anche il suo messaggio comunicativo un'altra tipologia di fonte sicura, sans serif che vuol dire senza grazie.
Infatti si vede ad esempio, dove ho cerchiato la ex, la est le grazie non ci sono, quindi questi fondi vengono detti bastoni perché appunto sono molto dritti, molto secchi e senza grazie appunto.
Di solito questi fonte esprimono stabilità, oggettività, modernità e polizia.
Però, come ti dicevo prima, è sempre bene contestualizzare un tipo di font simile a quello sceriffo, quindi simile al fondo.
Con le grazie però con delle grazie un po' più spesse allo slab serif, chiaramente uno slab serif trasmette qualcosa di simile a quello Salif, però leggermente diverso, come ad esempio solidità, forza, modernità.
Però è sempre bene, come dicevo prima, contestualizzare So che magari sono monotona, ripeto queste cose piu' volte, però questi sono i principi di design, anche quello della contestualizzazione molto importanti.
Un altro tipo di fonte è quello script, che è molto facile riconoscerlo, in quanto sembra un corsi vato quasi scritto a mano come una firma.
Quasi lo script di solito viene utilizzato per dare un carattere, un po' più personale ha un design ed esprime di solito creatività, eleganza, in certi casi anche femminilità, simpatia, un'altra categoria di fronte quella display vedi che font display possono avere delle grazie, come no.
Quindi diciamo sono dei font, un po' piu' artistici, di solito giocosi, che esprimono divertimento.
Sono anche unici.
Sono di solito allegri, proprio come gli esempi tre esempi che ti metto qua a destra.
Quindi in generale diciamo che ci sono diverse famiglie di font mancherebbero ancora da nominare, per esempio il font font moderni, oppure sei riff sans-serif scritta display l'abbiamo già nominati.
Però ti invito a approfondire questo argomento con questa lettura che io ho affrontato da poco ed è stata sicuramente molto utile anche per approfondire un po' di più la storia di come sono nati i font, cioè un capitoletto molto interessante anche sul comic sans che andava tanto di moda è poco fa e che adesso sembra quasi un tabù e quindi davvero ti consiglio di leggere se proprio il mio tipo di Simon Garfield, un altro elemento al quale è bene fare attenzione quando si parla di inserire testi all'interno della propria grafica o del proprio design a è la gerarchia tra questi testi, come questa immagine, infatti, l'occhio umano cade prima sul titolo, quindi sul l'informazione è scritta in modo diciamo più forte, magari con uno stile, un po' diverso, oppure il carattere più grande quindi che se escamotage fanno in modo che lo consumano, cada prima.
Su il titolo poi c' è appunto il sottotitolo che viene utilizzato anch'esso con uno stile magari leggermente diverso, magari leggermente più piccolo del titolo, ma comunque più grande del corpo di testo per esprimere qualcosa in più che il titolo non ci dice, però comunque importante in gerarchia al secondo posto dopo il titolo, dopodiché cioè il testo e il testo è la spiegazione, non in sintesi di quello che è il titolo e il sottotitolo.
Quindi il testo è scritto ancora una volta in modo diverso, magari con un font diverso rispetto a il titolo sottotitolo è magari un piccolo, magari non così voltato.
Questi sono tutti piccoli escamotage che ci aiutano appunto a capire qual è l'informazione primaria a quella secondaria e quella terziaria.
Quando si parla di graphic design, soprattutto di grafica digitale, di design digitale, è importante prendere in considerazione anche altri elementi.
Infatti in questa slide c' è il bottone e la firma.
Questi elementi qua sono importanti in quanto spesso anche all'interno delle ad esempio c' è un titolo, magari anche un sottotitolo del testo e poi c' è un bottone, una call to action, magari anche notizia, quindi non cliccabile, ma che comunque aiuta a l'utente a capire che può compiere un'azione, ad esempio il cappio oppure compra.
Adesso quindi anche il bottone ha il suo styling chiaramente quindi sarà un colore o magari fatto con un gradiente, una texture, mentre il testo che sta sul bottone anche quello è da pensarci perché potrebbe essere scritto con la stessa grandezza e lo stesso font del corpo di testo oppure no.
Magari è scritto in maiuscolo e magari il font è cambiato.
Quindi questo è un elemento da tenere in considerazione.
L'altro elemento, appunto la firma.
La firma di solito viene scritta in street, quindi un font corsi vato come questo qui nella slide, oppure con un sheriff proprio per dare un tocco di personalità e magari anche di eleganza, ha la propria grafica chiaramente quando si parla di testo di corpo, anzi del testo.
Quindi tutto quello che sta sotto il titolo e il sottotitolo, o comunque a una caduta da tre a quattro che in quello appunto è il testo.
E per renderlo facilmente leggibile ci sono anche qua degli escamotage che si possono utilizzare, come ad esempio la suddivisione in tre, le righe, tre righe ogni paragrafo.
Detto questo, sicuramente aiuta la lettura in quanto l'occhio umano ha bisogno di uno spazio negativo, uno spazio bianco che mi stia dicendo Ok, questo è un concetto.
Dopo di che lascia uno spazio e parte un altro concetto.
Ecco, tra tutti questi concetti, tutti questi paragrafi da tre al massimo cinque le righe.
Ogni tanto si può utilizzare il soldato che appunto questo grassetto che devi anche poi, ad esempio questo ci aiuta perché ci mette lui in luce, in risalto, appunto una parola chiave, come in questo caso, anche se il testo è abbastanza monotono.
No, perché la frase questo é questo il testo chiaramente dei soldi, come potrebbe essere anche loro mx appunto ci me mette in luce questa parola che è testo nella quarta riga.
Immaginate che questo testo sia composto da un concetto più ampio.
In questo concetto tu sicuramente hai una parola unica che vuoi mettere in risalto.
A questo serve il grasso.
Per quanto riguarda invece il corsivo, il corsivo anch'esso è un modo per mettere in risalto qualcos cosa però non con la stessa forza del grassetto.
Quindi ti consiglio di fare le tue considerazioni su quando utilizzare uno e quando utilizzare l'altro un'altra ancora è il sottolineato che permette anch'esso in questo modo.
Quindi, appunto sottolineando una parola o più parole, mette luce su un concetto in particolare Ti invito Chia veramente a non fare un uso a sproposito o un sopruso di sottolineati, voltati e corsivi.
Altrimenti davvero è come quando alle medie e alle superiori sottolinea avevamo tutto il libro non ha alcun senso.
Il maiuscolo invece viene utilizzato.
Sì, però ti invito a fare attenzione, come vedi qua attenzione la prima parola che ti colpisce e sembra quasi urlare attenzione soprattutto sui social quando scrivi in maiuscolo tieni presente che le persone lo recepiscono come se tu stessi urlando questo concetto.
Forse viene un po' meno nel graphic design, però comunque il maiuscolo viene utilizzato per dare molta più forza rispetto al grassetto.
Ad un certo un'altra tecnica è evidenziato le evidenziato che aiuta anche questo a mettere in luce un concetto e, come facevamo prima, l'esempio del libro di scuola evidenziato va dosato in quanto se evidenzia tutto equivale a non aver evidenziato niente.
Questi testi sono tutti allineati, come vedi sono allineati a destra come questa i concina campa, mi dice.
Però io potrei anche allinearli in centro oppure a sinistra.
Un altro modo ancora sicuramente è il giustificato, quindi posso prendere questo testo e premere fino alla quarta volta in cui me lo giustifica.
Quindi kamba a inserire gli stacchi si' tra una parola e l'altra per fare in modo che la fine di questa prima riga coincida con la fine della seconda alla fine della terza, non della quarta perché la quarta chiaramente è troppo corta e diluire tre parole in tutto questo spazio sarebbe assolutamente piccolo.
Questo per dirti che il modo per allineare i testi su kamba ceh ed è questa opzione.
Tuttavia ti invito a considerare che l'allineamento varia a seconda del tuo progetto di graphic design.
In alcuni casi che potrebbe andar bene allineare la tua grafica a destra, in altri ancora centrarla in altri farla invece a sinistra e in altri casi ancora giustificarla.
Tieni sempre presente anche il tuo pubblico di riferimento.
Per esempio noi europei quando leggiamo e leggiamo da sinistra verso destra, quindi diciamo che questi allineamenti tipo questo qua o magari anche questo e anche questo ci vanno bene.
Questo un po' di meno però, come dicevo, va sempre contestualizzato a seconda del tuo progetto di design in Cina.
Magari leggono in un altro modo ancora in Arabia in un altro modo ancora quindi questo per dirti che è importante.
Sicuramente quando si parla di allineamento, studiare anche la propria nicchia di riferimento.
Un altro tema è quello che riguarda l'inter line, ma é lo spazio tra le lettere non c' è anche qua una scienza, una tecnica esatta che ci dice ok qua lascia questo spazio qua lascia invece questo altro spazio, quindi anche questo ti invito a provarlo a seconda del tuo design.
Tieni però in considerazione che quando io vado a variare lo spazio, ad esempio tra le linee tra le righe, quindi la sua interlinea, e lo vado ad abbassare fino a questo livello.
Chiaramente questo testo non è leggibile come lo era prima, come lo era ad esempio ha uno punto quattro può anche fino a una punto due uno punto uno uno punto zero.
Tiene in considerazione che l'occhio umano deve poter leggere il messaggio di questo testo che allo stesso tempo deve anche avere un minimo di respiro, quindi quello spazio negativo tra le linee, tra le lettere che mi aiuta a leggere in modo più agevole.
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