Ora vediamo come è strutturato questo tab che si chiama Business profili all'interno dello stesso documento che ho nominato precedentemente.

Questo tab si chiama profilo di business per un motivo molto semplice che ci aiuta a definire l'archivio di tutte le informazioni piu' importanti.

É quanto più dettagliato possibile rispetto al business.

Al progetto su cui stiamo lavorando possiamo considerarlo come è una sezione come una stanza all'interno del quale inseriamo tutti i building blocks.

I blocchi pezzi di Lego che ci servono per costruire l'architettura della nostra strategia e ci consentono quindi di costruire delle pront che siano quanto più dettagliate ben strutturate possibile in particolare o di video.

Ho diviso questo tab in due colonne principali la colonna e la colonna B la colonna che contiene il nome diciamo della dell'informazione nella categoria di informazione di riferimento.

La colonna B contiene le informazioni specifiche rispetto al progetto, al brand, al business su cui stiamo lavorando ora.

La colonna A è divisa in aree in pezzi di informazione o pezzi di Lego che sono o colorati di giallo o colorati di grigio.

Qual è la differenza? Quelli colorati di giallo sono le informazioni che noi dovremo reperire all'inizio del nostro progetto per definirle a monte, perché senza di questi non riusciremo a fare a costruire una strategia vera e propria e a costruire delle pronte che ci aiutino effettivamente a ottenere un output di valore da chat GPT.

Quindi sono tutte le informazioni che dovremmo raccoglie togliere a priori e inserire all'interno del documento.

Faccio una lista di tutte le informazioni principali che sono necessarie e che potremmo ottenere o noi stessi se lavoriamo all'interno della nostra azienda o a con la collaborazione del cliente, facendo un'opera sostanzialmente di interviste.

Andremo a mandare delle domande, ma manda un questionario fare un meeting con il cliente di riferimento se lavoriamo come consulenti per andare a mappare tutte queste informazioni.

Ci sono dei documenti di Temple che possono essere utilizzati, ovviamente, ma sono informazioni cruciali che ci servono per poi andare a definire tutti gli altri passi.

Gli altri step del processo Faccio un elenco di tutte le attività mandatory obbligatorie che ci servono e che sono in giallo in questo documento, per quanto meno iniziare il processo di definizione strategia e sono queste il nome del brand, ovviamente il link di riferimento al sito del brand con cui stiamo collaborando o dell'azienda presso cui lavoriamo.

Una descrizione lunga di quello che il business del brand.

Una descrizione corta che è sostanzialmente il riassunto della del paragrafo precedente, una descrizione succinta di quello che fa il brand, di quello che vuole ottenere la target audience, che è l'audience di riferimento ad alto livello, che poi può essere spacchettato e vedremo come la categoria di prodotto.

Quindi di cosa stiamo parlando? Qual è il prodotto servizio? Quindi questo puo' essere un prodotto, un servizio.

Nel nostro caso farò il riferimento al brand di cui parlero' tra poco l'obiettivo di business.

Quindi cosa vogliamo ottenere? Lato business Qua il nostro obiettivo finale il tono voice altro campo giallo, quindi capire qual è il nostro tono.

Qual è il tono del nostro brand? È formale e informale.

E divertente come si comporta essenzialmente empatico e serioso, assertivo.

Poi abbiamo la value proposition, quindi capiamo esattamente qual è il valore che noi portiamo sul mercato e dobbiamo definire in maniera quanto più precisa possibile.

E poi lei e Nick Salim Proposition USP, in questo caso non messe fino a quattro di base, sono almeno da uno a tre.

E poi abbiamo il recap di tutte le tue spie.

Ci servono tutte all'interno della stessa cella per motivi molto chiari per tappare, fare una configurazione delle pronte in maniera rapida, senza dover stare a copiare e incollare ogni singola USP.

Poi abbiamo altre sezioni come la definizione dell'offerta principale, quindi cosa offriamo noi? Cosa? Qual è la nostra offerta principale all'interno del nostro vaglio Proposition? Qual è per esempio, se lavoriamo con un e-commerce, il prodotto principale che vogliamo posizionare sul mercato per acquisire clienti? Poi abbiamo i bonus.

Quindi quali sono i bonus che la nostra azienda offre come a parte del nostro vaglio Proposition? Quindi nel nostro caso per un e-commerce potrebbero essere per esempio la consegna gratuita sopra ix-x euro.

Le garanzie quali garanzie offriamo? Come sappiamo, garanzie bonus sono elementi fondamentali della definizione di qualsiasi offerta e di posizionamento sul mercato, e questi sostanzialmente i campi obbligatori che dobbiamo definire insieme al brand.

Una volta che abbiamo questi, potremmo cominciare a definire le prompt e quindi cominciare con la nostra strategia di marketing e l'analisi di mercato.

Inoltre, ci sono altri campi che sono invece connotati in grigio.

In questo caso, per esempio, i segmenti di mercato che sono sostanzialmente sotto segmenti della nostra target audience che vogliamo approcciare in maniera differente con messaggi con offerte molto specifiche e queste le andremo a definire con l'ausilio con il supporto di chat GPT.

Vedremo esattamente come adesso le ho gia' popolate perché ho già fatto tutto il processo di prompting e quindi ho ottenuto già la l'output del feedback da parte di chat GPT, altri campi che andremo a definire insieme le sid keywords.

Quindi sostanzialmente le parole-chiave fondamentali che hanno a che fare con la categoria di prodotto che ci aiutano per definire i contenuti, definire le potenziali che andremo a fare sui canali search e tutta una serie di altri ragionamenti che ci aiuteranno anche con la definizione del piano editoriale e pieno di contenuti la lista di competitor a cui ispirarsi da analizzare come parte della ricerca di mercato completo uno due tre no considerati tre per questo caso specifico, poi il Karen State quindi qual è la situazione in cui si trova il nostro potenziale cliente in questo momento? Quindi identificazione? Quali sono i bisogni i in poi? Quali sono i problemi che sta affrontando il nostro cliente potenziale? Quali sono le frustrazioni? Quali sono le sue paure? Questa è la condizione che il nostro cliente potenziale sta cercando di cambiare.

Quindi è importantissimo definirla perché ci aiuterà a definire ovviamente anche i nostri angoli di copie.

Il nostro messaggio da posizionare sul mercato e poi un'altra sezione che si chiama state, vale a dire il risultato finale, qual è lo stato verso il quale il cliente si vuole muovere? Qual è il problema che vuoi risolvere da una parte e che cosa vuole ottenere? Dall'altra parte quindi quali sono i desideri, gli obiettivi del nostro cliente potenziale? Questa è la cosiddetta Emotional Harrison.

Guai quindi la ragione per cui dovrà dovrebbe agire dal punto di vista emozionale, quindi la condizione emozionale che il nostro cliente potenziale vuole ottenere un altro campo ancora è quello di benefici, ovvero la rational riso uai, ragione per cui dovrebbe agire dal punto di vista razionale, giustificando il motivo per cui acquisterà un prodotto o servizio.

Ma il righe resta sostanzialmente il suo bisogno emozionale, quello che vorrà ottenere dal punto di vista emozionale a livello di desideri e obiettivi, ma ha bisogno di giustificarlo tramite dei benefici concreti, funzionali.

E andremo a utilizzarli dove appropriato all'interno del nostro messaggio.

Poi ancora andremo a definire una lista di offerte, incentivi o opzionali che potremmo utilizzare all'interno della nostra strategia, le obiezioni e barriere all'acquisto che il nostro cliente potenziale potrebbe avere.

Identificare poi le risposte alle obiezioni.

Tutto questo lo faremo attraverso le prompt, le domande più frequenti della nostra target audiences, all'interno del mercato, i principi comportamentali, quindi gli angoli psicologici che possiamo utilizzare all'interno delle nostre ma anche dei nostri contenuti in generale perché possano essere più efficaci e poi le rivende.

Quindi gli eventi che scatenano il bisogno da parte del cliente potenziale di effettuare azioni, quindi potenzialmente di richiedere un servizio o comprare potenzialmente un prodotto che risolva il suo problema.

E poi ancora gli altri elementi legati al posizionamento come il brand.

Sai la ragione per cui il brand esiste, la la mission del brand cosa vuole ottenere a livello aspirazionale? Poi i valori del brand tutti questi sono campi chiodo connotato in grigio che andremo a definire con il supporto di chat GPT.

Ultimo appunto su questo concetto è che andremo a utilizzare come esempio all'interno di tutte le nostre profit un brand che si chiama uova, oggi Jova, che è questo quindi job company punto com punto huh è un brand australiano che vende nel mercato Apac nel mercato neozelandese, australiano e negli Stati Uniti ed è un brand skincare brand a base di un olio di jojoba che è sostanzialmente un bin che viene è coltivato appunto in loco e che aiuta la pelle a risolvere i problemi semplicemente purificando così da sola.

È molto interessante il meccanismo e andremo a vedere esattamente come puo' essere posizionato sul mercato.

Un brand così differenti che utilizza ingredienti naturali sostenibili ed etici che è così tanto efficace perché appunto lavora sulla chimica della della pelle stessa e senza utilizzare nessun altro ingrediente aggiunto.

Ed è molto efficace proprio perché riesce a risolvere i problemi di qualsiasi tipologia di pelle, per esempio pelle secca, pelle troppo oleosa, pelle normale, eccetera eccetera in maniera differente, agendo appunto in maniera differente.

E noi ovviamente posizioneremo dei prodotti in base a quelli che sono i prodotti, i problemi della nostra target audience, identificare esattamente tutti i problemi e frustrazioni, desideri, obiettivi del nostro target di mercato di riferimento e quindi andando a definire una strategia di comunicazione che parli esattamente a queste persone.

Questo è il sito di riferimento a cui che utilizzeremo come esempio per il nostro esercizio.

Tutte queste informazioni in colonna B fanno quindi riferimento a questo brand New York che ipotizza di lanciare sul mercato italiano.

Anche se non c' è capiremo come posizionarlo che angolo utilizzare.

Come definire ognuna di queste informazioni? Ho inserito una descrizione corte lunga del prodotto è un brand internazionale di skincare che è specializzato nella produzione di prodotti per la bellezza della cura del viso a base di olio di giova.

La promessa del brand è quella di aiutare la pelle a curarsi da solo.

Come dicevo in precedenza, l'olio di jojoba è interessante e differente da tutti gli altri oli che sono utilizzati all'interno dei prodotti di skincare perché non è un olio.

È una pianta che immagazzina della cera liquida all'interno dei suoi semi e condivide la stessa struttura molecolare degli esteri di she-ra naturali presenti nella nostra pelle e quindi per questo lo rendono piu' recettivo nell'assorbire dei nutrienti degli anti ossidanti essenziali che ripristinano l'equilibrio aiutano la pelle a comportarsi come era stata progettata per fare l'olio di jojoba worldwide.

C'è una uno specifico olio è un antico super ingrediente del cuore della nostra cura della pelle questo sostanzialmente il pitch del brand e del perché questo prodotto funziona.

Perché è così tanto amato.

In realtà dai dai suoi clienti cercheremo di veicolare queste informazioni in maniera più efficace possibile sul mercato italiano.

La categoria di prodotto non serve neanche spiegarlo, ma è si tratta di oli e creme per la pelle naturali, di qualità sostenibili e senza sostanze chimiche nocive.

Quindi sono angoli molto interessanti per il nostro posizionamento é la target audience di base sono donne tra i venticinque e quarantacinque anni, quindi all'interno troveremo altri segmenti che vivono in Italia.

Ovviamente in questo caso hanno bisogno di oli e creme per la pelle che siano efficaci, che non danneggino i pori e che aiutino a risolvere i loro problemi.

Per esempio, se abbiamo una pelle secca e una pelle troppo oleosa o qualsiasi altro problema, noi possiamo avere la nostra pelle, per esempio una pelle che invecchia con ingredienti naturali, etici e sostenibili.

Questo, diciamo, è il preambolo di del contesto che andremo a utilizzare per strutturare le nostre pronte per fare tutti gli esempi legati alle varie fasi del progetto.