Passiamo ora alla Post-produzione tramite Lightroom abbiamo già visto il software integrato all'interno del nostro smartphone, che già dalla galleria ci permette di effettuare molte regolazioni sulle nostre immagini, che spesso ci sono più che sufficienti per un'ottima resa per andare direttamente su un social network su una pubblicazione dal nostro smartphone, la nostra fotocamera direttamente online.

Ma a volte potrebbe essere che vogliamo rendere la nostra foto più particolare, applicare correzioni maggiori dei dettagli, andare a effettuare dei cambiamenti nella foto, magari rimuovere un difetto, un brufolo, un peluche di polvere che abbiamo visto prima.

Ci sono tante cose che possiamo andare a voler modificare all'interno la nostra foto e per questo potremmo aver bisogno di un software un pochino più avanzato, come ad esempio potrebbe essere Lightroom di Adobe L'interfaccia si presenta in questo modo Una volta importata la nostra foto, abbiamo i cursori sulla parte bassa dello schermo.

A differenza di quello che Lightman invece su dispositivi desktop, dove la parte di regolazioni è generalmente situata sulla nostra destra, qui dai cursori posti in basso possiamo andare ad attivare varie modalità che faranno diverse cose.

Vediamo ad esempio le modalità luci, colore, effetti ognuna di esse avrà di sottomenu, come ad esempio in luce, esposizione, contrasto, luci che permettono di fare cose diverse.

Andiamo a vedere nel dettaglio.

Innanzitutto, notiamo subito una funzione la funzione auto.

Questa, come all'interno della galleria, andrà ad applicare automaticamente un filtro all'immagine secondo delle loro interna all'applicazione.

Questo può essere un modo molto semplice ma non molto preciso, nel senso che non è molto sotto il nostro controllo per andare a migliorare il nostro scatto.

Possiamo perciò provarla, vedere se ci soddisfa, eventualmente anche andare poi in un secondo momento a modificare dei dettagli all'interno dei singoli parametri, ma insomma, in ogni modo può essere un primo spunto.

Sempre dopo ogni modifica possiamo andare su con la freccetta in alto ad annullarla.

Quindi premendo la torniamo alla parte prima annullando le impostazioni automatiche.

Vediamo dunque ora un po' di funzioni.

Partiamo dal primo menu il menu luce.

Questo, come ci suggerisce il nome, andrà a lavorare sulla luminosità sull'esposizione e sulle zone di alte luci o d'ombra della nostra immagine.

Le prime due voci che troviamo sono esposizione e contrasto.

L'esposizione andrà ad aumentare l'esposizione generale della nostra foto, rendendola più luminosa nel suo complesso.

In questo modo, ovviamente, andando ad abbassare la renderà piu' buia nel suo complesso.

Attenzione che eventuali zone bruciate si dice in gergo, quindi un'eccessiva luminosità.

Nel caso di questo scatto l'esposizione non sembra aver bisogno di particolari regolazioni.

Vediamo poi il contrasto che invece andrà ad aumentare in qualche modo il divario che c' è tra le zone di luce e le zone d'ombra vedete, rendendo più o meno contrastata la nostra immagine.

Dopo la funzione contrasto troviamo le funzioni luci o ombre e bianchi e neri.

A cosa servono queste? Andranno a lavorare su una parte selettiva della nostra luminosità.

A differenza di esposizione e contrasto che lavorano nella foto nel suo complesso, luci e ombre andranno a lavorare sui toni medio-alti e medio-bassi dell'immagine.

Le luci, in particolare ci permetteranno di recuperare il nostro cielo andando vedete a ridurre luminosità da esso e le ombre ci permetteranno invece di andare a illuminare, ad alzare l'esposizione solo nella parte più in ombra.

E così per i bianchi e per i neri, dove però andremo a lavorare nella parte ancora piu' alta del nostro spettro luminoso.

In qualche modo quindi coi bianchi andiamo proprio ad enfatizzare, a dare ancora più luce e più luminosità alle parti proprio già più luminoso della nostra foto e così coi neri, alzando i bianchi e abbassando i neri andremo ad aumentare.

Come vedete il contrasto della foto, rendendo dei bianchi più luminosi ed i neri più scuri e così con le luci e con le ombre.

Ma nella parte medio-alta quando utilizzare queste funzioni? Beh, per esempio, abbassando le luci andremo spesso a recuperare la parte del cielo.

Quindi, ad esempio, nel caso di un tramonto possiamo andare a recuperare proprio queste luci del tramonto rendendolo più nitido, mentre lavorando sulle ombre possiamo andare a recuperare un soggetto che magari era controluce come in questo caso, e andare a recuperare dunque luminosità su di esso.

Vediamo per esempio su quest'altro scatto scattato all'intera vicino all'ora del tramonto.

Come si comportano questi cursori? L'esposizione è già abbastanza corretta, per cui non c' è motivo di andarla a toccare, ma andando a lavorare sul contrasto possiamo rendere più evidente l'effetto del tramonto e l'effetto del contrasto tra i colori o meno nato a lavorare sulle luci vedete come andiamo a lavorare selettivamente proprio nella parte superiore del cielo, andando a rendere più luminoso o meno luminoso, in questo caso riducendo un po' le luci.

In questo caso le ho messe a cento per enfatizzare il risultato vedete che andiamo a recuperare bene i colori del cielo e li rendiamo piu' evidenti e allo stesso modo, alzando le ombre andiamo a recuperare ciò che è in ombra.

Stiamo attenti però che spesso, come ad esempio in questo caso, nel caso in cui abbiamo degli oggetti neri e esagerare con le ombre ci può portare a un risultato slavato sui neri, che quindi si dovranno sembrare grigi e avranno molto rumore al loro interno.

Non dobbiamo perciò esagerare, ma questo vale come ne abbiamo già parlato un po' per tutte le funzioni e tutto l'editing cerchiamo sempre di bilanciare secondo i nostri gusti.

Concetto simile vale per i bianchi e generi che andranno a lavorare proprio sulle altissime luci e sulle ombre più profonde.

Vediamo che andando alzare i bianchi rendiamo molto più luminose le zone già più luminose di per sé è uguale con i neri andiamo a scurire a togliere luminosità proprio alle parti già più in ombra già più scure.

Questo ci permette di andare a lavorare selettivamente sul contrasto, andando a decidere magari di rendere meno luminosi i toni medio-alti, quindi ad esempio abbassando le luci per creare, per recuperare e rendere più evidenti i colori del cielo, andare, recuperare magari quelle zone che già giravano verso il bianco, ma magari invece alzare leggermente bianchi per rendere più brillanti quei dettagli di colore di luce che sono presenti la nostra foto e così potrebbe essere per le ombre per i neri magari andiamo con le ombre a recuperare un pochettino, quella parte magari un po' sotto e sposto un po' in ombra la nostra foto, ma poi abbassiamo leggermente i neri per rendere più scuri, più contrastati quei punti che vorremmo essere.