Gli ultimi tre pannelli che vediamo che riguardano l'intera fotografia sono dettagli ottica e geometria.

I dettagli ci permetteranno di andare a lavorare proprio sulla texture, sulla nitidezza e sul disturbo della nostra immagine.

Andiamo anche in questo caso a zoomare per vederne bene l'effetto alzando la nitidezza.

I dettagli, come vedete ad esempio nella barba, aumentano i peli della barba.

Risulta più uniti di piu' definiti così come i capelli e l'immagine nel suo complesso.

È una funzione che aggiunge texture in qualche modo e va a rendere piu' nitida la nostra immagine, sempre a utilizzare con moderazione.

Stanno attenti soprattutto a non renderla foto innaturale e rumorosa.

Come per le altre funzioni.

Possiamo poi andare a lavorare sul raggio e sui dettagli che questa nitidezza va a creare per ottenere l'effetto perfetto per noi.

Nel caso invece che la foto abbia del disturbo al suo interno, quindi, ad esempio una foto scattata di notte in condizioni di luce scarsa, ecco che la riduzione del disturbo ci viene in nostro aiuto, andando a eliminare proprio questa grande alla nostra immagine.

Vediamo qua, ad esempio, come si comporta con questi puntini contenuti all'interno del nostro occhiale, andando ad alzare la riduzione del disturbo, vedete come questi vengano amalgamati in qualche modo e si vada a ottenere un effetto più pulito, più lucido.

Questa è proprio riduzione del disturbo, ma anche intuitivamente comprendiamo che andando a ridurre in qualche modo il rumore vada anche a perdere un pochino di definizione, per cui, come ormai di cose non esageriamo.

Stiamo attenti a non togliere troppo disturbo, magari per ottenere proprio un effetto levigato che magari non ci serve, soprattutto nel momento in cui poi andiamo a vedere la foto nel suo complesso, dove, come vedete questi dettagli neanche riusciamo a notarli e magari per andare a muovere questo andiamo a togliere troppa nitidezza.

Andiamo a perdere molta definizione sulla nostra immagine.

Regoliamo lo perciò in base a quello che serve in base alle condizioni di luminosità.

A volte il disturbo potrebbe non riguardare l'immagine nel suo complesso o una questione di grana, ma potrebbe riguardare dei colori, ovvero che degli artefatti, dei piccoli punti, ad esempio rossi o verdi, all'interno della nostra immagine che derivano proprio in qualche modo da un errore della fotocamera che ha registrato proprio del rumore all'interno di una foto, soprattutto in condizioni di luce scarsa che invece della riduzione disturbo complessiva possiamo andare alla appare sulla riduzione disturbo colore che andrà proprio eliminare questi piccoli pixel di colori anomali rispetto a tutti quelli che hanno intorno e ci darà un effetto molto pulito sulla nostra immagine.

Anche in questo caso l'altro lato della medaglia è che aumentando di molto la riduzione disturbo colore, andremo a perdere le sfumature di colore e otterremo un'immagine un po' piatta.

Da quel punto di vista utilizziamo lo percio' con attenzione, senza esagerare per eliminare sì il disturbo cromatico, quindi quegli elementi di colore, quei pixel di colore che non sono che non appartengono alla nostra immagine reale, ma non esageriamo per non perdere definizione e qualità dell'immagine.

A volte questo disturbo cromatico può riguardare solo una piccola porzione dell'immagine, a volte in presenza di elementi singoli contro una fonte luminosa molto forte, come ad esempio i rami di un albero che si scagliano contro il cielo, che al bordo di questi elementi potrebbe esserci un leggero bordo tendente al magento tendente al verde.

Questa si chiama aberrazione cromatica e può essere rimossa tramite l'apposito cursore.

Il risultato non sempre sarà perfetto, ma intanto sarà già una grande evoluzione rispetto a quello che magari è uscita dalla nostra foto e renderà lo scatto molto più naturale.

L'ultimo pannello che vediamo è quello della geometria che ci permette di distorcere la nostra immagine.

Abbiamo a che fare percio' con la distorsione in senso generico, ma anche con funzioni specifiche come la distorsione verticale che tenderà a distorcere il nostro soggetto verticalmente in un senso o nell'altro orizzontale nello stesso modo l'aspetto che andrà ad allargare o allungare la nostra immagine, così come la scala che andrà a scalare e lo scostamento in X e Y in una direzione o nell'altra della nostra foto la funzione principale di questo pannello o di andare a correggere eventuali difetti in qualche modo di registrazione.

Andiamo ad esempio scattato con palazzo troppo dal basso, magari avevamo troppo collaterali.

Ecco che possiamo lavorare sulla distorsione per andare in qualche modo a recuperare l'effetto che volevamo ottenere.

Consiglio sempre dove possibile, di stare attenti in fase di scatto, a posizionarsi dritti e ottenere l'effetto che vogliamo perché sarà molto più naturale.

Ovviamente ci farà risparmiare tempo, ma questo non sempre è possibile.

É proprio nei momenti in cui non lo è queste funzioni ci vengono in aiuto per correggere l'immagine tramite la distorsione, ad esempio verticale, possiamo andare a dare un look più slanciato al nostro soggetto, come ad esempio anche tramite l'aspetto, che ci permette di allargare il nostro soggetto o di allungarlo a seconda dell'effetto che vogliamo ottenere.

Queste sono tutte cose che magari non vogliamo utilizzare per rendere l'immagine più fedele, ma per renderla più particolare e in questo caso possiamo dare sempre spazio alla nostra creatività.