Non è sempre detto che quando creiamo una nuova presentazione dobbiamo per forza scrivere il discorso, anche perché ogni tanto ci sono delle presentazioni che non si prestano alla scrittura, parola per parola del discorso e quindi quello che dobbiamo fare è però stilare una una scaletta, ovvero una selezione degli argomenti.

Quindi è importantissimo per ogni presentazione andare a ricercare informazioni dati um contenuti tutto quello che ci serve per raccontare l'azienda.

Successivamente dobbiamo fare una selezione di questi argomenti in modo che siano allineati precisamente con il nostro obiettivo e i desideri del pubblico, le aspettative del pubblico.

Quindi dobbiamo dare al pubblico ciò che gli interessa, come abbiamo detto nella lezione precedente e successivamente dobbiamo o riordinare questi argomenti in modo logico, in modo funzionale alla presentazione.

Come lo facciamo un po' a nostra discrezione.

Dobbiamo cercare di capire qual è il fine della nostra presentazione, qual è il contesto nel quale avviene questa presentazione e capire come è meglio riordinare questi contenuti.

La cosa importante, secondo me, è che ci sia un collegamento preciso tra ciò che viene prima e ciò che viene dopo.

Mi spiego meglio una cosa che ho imparato in quinta superiore quando studiavo storia e che mi ha aiutato a studiare.

La storia è che ogni evento ha una causa scatenante e un effetto.

E poi questo principio me lo sono portato anche nella creazione delle presentazioni, perché in realtà è verissima questa cosa.

Ogni cosa che diciamo deve avere un pre, un qualcosa che la scatena e un dopo, ovvero un un effetto.

Se noi riusciamo a trovare una parola chiave, un concetto e riusciamo a collegare bene tutti gli argomenti, allora riusciamo a costruire effettivamente una performance che funziona.

Se non riusciamo a fare questo, la nostra presentazione viene fuori un po' come se fosse a compartimenti stagni.

Quindi prima c'è questo, poi c'è questo, poi c'è quest'altro.

Invece dobbiamo costruire uno storytelling che alla fine non è altro che la costruzione di un percorso che ha un un inizio e una fine e che non si scollega mai, ma che è tutto perfettamente connesso.

Quindi queste sono delle cose super importanti che dobbiamo sempre tenere a mente quando costruiamo la scaletta della nostra presentazione.

Adesso andiamo a vedere la scaletta che ho costruito per questa presentazione e l'analizziamo insieme.

Questa è la scaletta di Bert, quindi la scaletta che si che verrà utilizzata.

Poi nel contesto che abbiamo visto prima ci sarà una piccola parte di benvenuto dove magari la persona che sta parlando si presenta anche nella scaletta.

Non è detto che dobbiamo scrivere tutto quello che succederà.

Ovviamente più siamo dettagliati, cioè più aggiungiamo dettaglio, meglio è, perché più siamo facilitati nelle fasi successive perché ogni output ci serve per sviluppare l'output successivo.

In questo caso la scaletta ci serve per poi sviluppare lo storyboard che è la rappresentazione visiva di della scaletta della nostra presentazione.

Successivamente andiamo a raccontare cos'è lo andiamo a raccontare in questo caso la mission, un mondo in cui il cibo sano è facilmente accessibile.

Io nella scaletta ho inserito direttamente i testi che più o meno andrò poi ad inserire anche nelle slide.

Questa cosa mi è molto comoda perché in fase di scaletta lavoro direttamente sul contenuto, più che um sul concetto astratto, quindi lavoro già e cerco di già di capire cosa voglio scrivere sulla slide immaginandomi la performance successivamente valorizzo un mondo in cui il cibo è sano e facilmente accessibile, la valorizzo attraverso un dato importante, quindi dicendo che il settanta per cento dei clienti ha dichiarato di consumare meno snack poco salutari grazie alla nostra azienda, quindi valorizzo attraverso un dato.

Ciò che ho detto prima, quindi è facilmente collegabile con quello che ho detto prima.

E la stessa cosa succede anche con l'argomento dopo.

Quindi il settanta per cento dei clienti mi valorizza e mi aiuta a collegare alla al concetto successivo.

Quindi in che modo riusciamo ad ottenere questo risultato attraverso la produzione di lunchbox salutari, la creazione di ricette e la promozione della salute? Quindi vedete che fino al punto quattro questo non vuol dire che ci sono quattro slide, mi raccomando, um, ce ne saranno alcune in più.

Però in linea di massima, questi sono i contenuti che voglio andare a sviluppare, che voglio andare ad inserire all'interno delle slide, quindi è tutto perfettamente collegato anche con la parte successiva, quindi questo è quello che facciamo noi.

Ma cosa ci differenzia dagli altri competitor? Quindi da quelli che fanno più o meno quello che facciamo noi andiamo a fare una lista di quello che abbiamo noi e quello che gli altri non hanno.

Successivamente andiamo a parlare direttamente ai ragazzi, ai nuo-, alle new entry in azienda e gli effettivamente esplicitiamo quello che possono aspettarsi da questa avventura e quale sarà il loro ruolo nel successo dell'azienda.

Quindi anche attraverso il COP cerchiamo di dargli un po' di ispirazione.

In più, quindi non usiamo un linguaggio troppo formale, anche perché siamo un'azienda giovane, quindi forse l'aspetto formale possiamo anche lasciarlo da parte e cerchiamo di utilizzare invece un linguaggio, un po' più coinvolgente.

E quindi cosa potete aspettarvi da questa avventura? Un ambiente accogliente, formazione continua, opportunità di contribuire.

Qual è il loro ruolo nella nel successo di contributo? Significativo, quindi il fatto che ognuno è importante, il fatto di essere coraggiosi e dare idee sempre più innovative, quindi di non limitarsi.

E la dedizione.

Ultima parte dedicata alle domande visto che è una presentazione di mi aspetto che ci siano delle domande, quindi anticipo questa cosa scrivendo proprio nella slide domande e augurando buon lavoro fine.

Questa è la scaletta.

Vedete che è una cosa abbastanza anche rapida da fare? Sembrerebbe in realtà perché non è così rapida? Perché dobbiamo cercare di selezionare bene i contenuti e dargli un ordine che abbia un senso.

Se non riusciamo a fare questo, è difficile costruire una performance che sia veramente efficace.

Quindi ricordiamoci di ricercare le informazioni.

Quindi più informazioni abbiamo, meglio è.

Successivamente andiamo a selezionare queste informazioni basandoci su chi ci sta ascoltando, cosa interessa veramente a chi ci sta ascoltando.

E infine cerchiamo di dare un ordine logico a quello che dobbiamo dire, un ordine che abbia un filo, una connessione dall'inizio.

Alla fine, ora che abbiamo strutturato la scaletta, possiamo passare alla costruzione dello storyboard che vediamo nella lezione successiva.