Siamo arrivati al momento che forse tutti preferiscono, ovvero la definizione dello stile.

Non sono sicura sia il momento che tutti preferiscono.

Però la maggior parte delle persone ama il fatto di trovare i colori giusti, il font giusto e tutte queste cose qui all' per le presentazioni e questo è il momento in cui creiamo l'output che darà l lo stile visivo alla nostra presentazione.

L'output si chiama Mood board.

Io personalmente la creo sempre sul PowerPoint perché mi trovo comoda in modo che poi ho tutti i colori, tutte le forme già impostate all'interno di PowerPoint e non devo ricrearne, quindi è tutto molto più facile e è un supporto che ci serve per dare una linea guida.

Quindi con questo supporto capiamo quali sono i colori, quali sono i font, quali sono le immagini, Qual è lo stile delle immagini.

Qual è lo stile delle icone? Um tutti elementi visivi che devono essere coerenti con il brand.

In questo caso il brand da al quale ci ispiriamo si chiama e nel nostro caso abbiamo solo il logo, quindi dobbiamo prendere ispirazione semplicemente da quello, ma già quello ci può dare tanti spunti utili per costruire una presa armoniosa e coerente.

Non è detto che abbiamo solo il logo, magari abbiamo anche altri supporti dai quali possi- possiamo prendere ispirazione perché magari L'azienda ha già un sito web l'azienda ha non lo so, del materiale cartaceo, oppure una comunicazione social molto attiva.

Oppure è possibile anche che l'azienda non abbia nulla, neanche il logo.

In quel caso è un po' più difficile.

Dobbiamo cercare di prendere ispirazione sulla base dell'argomento oppure della tematica trattata dall'azienda dal settore nel quale si trova l'azienda.

E possiamo farlo ad esempio facendo una ricerca su Google immagini, cercando di capire quali sono i colori più associati a quella determinata tematica.

Oppure possiamo andare anche su BB e su BS e su interest per capire come i designer hanno già dato uno stile a quella determinata tematica.

Quindi ci sono tanti modi per definire lo stile e la mood board delle presentazioni e nel nostro caso quello che vedremo oggi è partire dal logo.

Quindi noi guarderemo il logo e capiremo come trasformare quel logo in un in uno stile molto più complesso e completo.

Quindi passiamo su PowerPoint e vediamo come ho costruito la mood board per questo progetto.

In questo caso ho suddiviso la slide in sei box attraverso delle linee guida sei box, sei riquadri perché avevo bisogno di inserire sei argomenti diversi in in realtà in linea di massima gli argomenti sono sempre quelli e adesso ve li mostro sono il logo, i colori, i font, le immagini, le icone e le forme.

Questi sono i sei mhm, le sei tipologie di argomenti di elementi che andrebbero inseriti all'interno della mod.

Nel nostro caso quindi partiamo dal logo e vediamo che già nel logo sono presenti tutti i colori che andremo ad utilizzare poi nella presentazione e che sono quelli effettivamente del brand.

Successivamente ho sintetizzato poi i colori anche all'interno del pan della parte dedicata ai colori e l'ho fatto andando a costruire direttamente lo schema che poi andrò ad applicare all'interno delle slide cosa intendo con lo schema intendo che ad esempio abbiamo sullo sfondo un bianco, un bianco su cui poi vengono positi due colori il verde bosco e il verde acido.

Mi raccomando, guardate il bianco perché non è bianco ma è un bianco tendente al verde in realtà perché se noi lo posizioniamo sul bianco in questo caso ho uno slide che ha già quel colore.

Quindi prendo questo.

Lo metto qui, vedete che non è bianco e questa cosa è importante.

Può dare uno stile diverso alla nostra presentazione.

E successivamente ho fatto lo stesso schema, lo stesso discorso per la parte, le slide scure.

Quindi ci saranno delle slide scure verde bosco con sopra il bianco e di nuovo il verde acido.

Quindi nella parte colori non li mettiamoci ad inserire i colori che utilizzeremo, ma proviamo ad ipotizzare anche lo schema dei colori.

Ovviamente più colori avete, più è difficile costruire lo schema colori.

Meno colori avete, più è facile.

Quindi il mio consiglio è tre colori e andate sul sicuro.

Successivamente passiamo ai font.

In questo caso ho usato lo stesso font che è stato utilizzato per il logo.

Non è sempre possibile.

Questo perché magari per il logo è stato utilizzato un font che è a pagamento e non è disponibile su tutti i computer.

Quindi magari andiamo su Google Font, libreria di font di Google enorme, dove possiamo trovare praticamente qualsiasi fonte, ovviamente font magari simili a quelli che avete sul logo.

In questo caso, anche qui ho ipotizzato già lo schema colori applicato ai testi e anche il come verranno più o meno utilizzati i testi.

Quindi mi sono immaginata su sfondo verde bosco le scritte grandi bianche e le scritte piccole verdi su sfondo color bianco tendente al verde, scritte verde scuro con scritte più piccole, verde acido e in linea di massima il font sarà quasi sempre in grassetto o comunque una variazione seriale.

Le variazioni seriali sono le varianti di uno stesso font um più spesse.

Successivamente sono passata alle immagini.

In questo caso cosa ho cercato di fare attraverso le immagini ho cercato di dare una linea guida più che altro visiva.

Abbiamo tutto sui toni del verde, quindi mi sono immaginata che anche le immagini dovessero avere tutti i toni legati al verde e quindi mi sono selezionata una serie di immagini da in questo caso splash, perché ovviamente è un brand giovane, quindi non ha ancora degli scatti fatti ad hoc.

Mhm utilizza delle immagini scaricate gratuitamente e queste sono quelle che abbiamo trovato.

Successivamente sono passata alle icone e qui ho fatto una cosa interessante.

Mhm.

Ho scaricato le icone da Google Icons perché sono delle icone gratuite che si possono utilizzare e mi piaceva lo stile, ma non era troppo tondeggiante.

Non riuscivo a trovare delle icone che funzionassero bene con questo stile.

Quindi cosa ho fatto? Ho aggiunto questi elementi che se vedete sono ripresi anche sul logo, cioè sono ripresi dal logo e che danno una caratterizzazione maggiore alle icone, quindi le rendono più allineate allo stile del brand.

Anche in questo caso c'è la differenziazione sfondo bianco e sfondo verde.

Questo mi aiuta poi in fase di progettazione ad essere molto più rapida e sapere già che se ho un'icona su sfondo scuro devo farla verde con la forma bianca.

Infine sono passata alla parte delle dei simboli delle forme e ho scelto come forme queste.

Se vi ricordate nello storyboard c'era la percentuale rappresentata con questa forma qui in orizzontale ecco quell'idea deriva proprio da questo il fatto che nel logo ci siano queste due forme che quindi vengono riprese all'interno dell'immagine anche attraverso il, ad esempio la percentuale.

Il fatto di mostrare la percentuale con questa forma con i bordi arrotondati, con gli angoli arrotondati un'altra cosa importante che non ho inserito e che bisognerebbe inserire è ad esempio il fatto che le immagini non saranno quasi mai con gli angoli vivi, quindi non ci sarà mai l'angolo vivo in questo modo qui, ma saranno tutti angoli smussati.

Questo perché se date un'occhiata al logo vedete che è molto tondeggiante, quindi questo mhm questa morbidezza la vogliamo dare anche attraverso le immagini.

Quindi quando costruiamo la mood board cerchiamo di inserire tutto questo perché ci può aiutare a dare una linea stilistica alla nostra presentazione.

Più siamo chiari nella costruzione della mood board, più la nostra presentazione sarà facile da progettare a livello stilistico e più saremo veloci a farlo e quindi ricordiamoci di inserire il logo.

Ovviamente se c'è perché magari stiamo facendo una presentazione su un argomento e il logo non esiste i colori cercando di costruire direttamente lo schema colori che andrete ad applicare poi nelle slide i font.

Quindi anche in questo caso cercate di definire e pensare quale potrebbe essere lo schema dei font, quindi la gerarchia, quindi quanto un testo importante quas- quanto meno importante cercate di definirlo direttamente nella mood board le immagini, quindi lo stile visivo, le icone e infine le forme.

Quindi ricordatevi questi sei aspetti che dovrebbero caratterizzare la vostra mod