Ora vorrei parlarti del l'importanza del brand.

Noi siamo partiti cinque anni e mezzo fa come dei giovani.

Sicuramente eravamo un'azienda, un team giovanissimo e se vogliamo, anche inesperti e ci siamo proposti su questo mercato come totalmente innovativi.

Ma questo ha rappre- ha rappresentato comunque uno degli scogli iniziali che che abbiamo dovuto superare e in quel caso, appunto riuscire ad avere fin da subito o a creare un brand che fosse credibile agli occhi di dei clienti, anche dei clienti che noi volevamo fin da subito e quindi abbiamo cercato di arrivare ad un target di azienda abbastanza strutturato fin da subito è stata una delle nostre sfide principali.

Ci ha aiutato sicuramente, come mira eBay, la figura del nostro socio Joe Bastianich.

Questo perché? Perché avere Joe Bastiani all'interno del board aziendale è qualcosa che è sempre stato visto dalle altre aziende come un fattore di credibilità, ma perché è un fattore di credibilità.

Mi vorrei raccontare anche la storia di come è nata mirerebbe effettivamente e di come Joni quel giorno ha deciso di eh di credere in noi Noi l'abbiamo, conosciuto prevalentemente per l'ambito musicale.

Quindi c'erano c'erano Lorenzo che avete già conosciuto e Gabriele che conoscerete che suonavano con con Joe e scrivevano musica insieme.

Io allo stesso modo ho sempre suonato con Lorenzo, ma questa è tutta un'altra storia.

Comunque quello che è successo è che suonando insieme Joe ha richiesto ai ragazzi un aiuto sulla gestione delle pagine social sue e loro hanno subito visto un'opportunità e hanno chiesto poi a me che mi occupavo già di digital marketing ed ero un consulente marketing di fare una proposta per per gio appunto, e le sue e le sue aziende.

Quello che è successo è che una ci ritroviamo in uno studio di registrazione a Brescia in una situazione una location abbastanza particolare.

Mi ricordo ancora io sono arrivato in non dico in ritardo, ma proprio sul pelo e quindi ho dovuto parcheggiare in un posto in diritto di sosta e e ho detto vabbè, entro, facciamo quello che dobbiamo fare lì davanti.

Mi incontro appunto per la prima volta con con Bastianich sono sempre stata una persona molto tranquilla, anche appunto, non non è che mi interessa, mi è mai interessato molto il fatto vip non vip.

Però vi posso assicurare che quel giorno c'era parecchia agitazione nel nel raccontare questa questa strategia marketing.

Eravamo seduti a questo tavolo di di plastica e quindi in una situazione anche abbastanza al limite, e inizio a raccontare quindi con i miei fogli una strategia su non solo come potesse utilizzare sui social, ma sfruttare tutto il suo ecosistema, la cantina di vini, il ristorante, il suo personal brand per creare qualcosa di molto più interessante.

Ci ho messo all'incirca mezz'ora dopo mezz'ora che parlavo avevo la bocca un po' asciutta e e lui non non faceva effettivamente nessun tipo di non mi dava nessun feedback.

Un po' come a scuola quando quel professore tu gli stai facendo ti sta facendo l'interrogazione, parli, ma non sai se stai andando bene o male la stessa cosa.

Alla fine di di questa mezz'oretta mi han detto giovane che ne pensi? E è stato zitto un secondo e poi ha detto Ragazzi, dobbiamo fare qualcosa insieme e e quindi da lì insomma, abbiamo abbiamo lavorato su di lui, abbiamo provato appunto lui ha attestato quelle che sono state le nostre le le nostre strategie, le nostre tecni il nostro lavoro.

Si è convinto ancora di più che fosse importante appunto realizzare qualcosa insieme a noi e ha creduto in noi.

Quando noi raccontiamo questa storia ai nostri clienti, questo ci dà appunto quella Warnes, quella sorta di alone di di sicurezza che deriva da un nostro, dal nostro socio socio finanziatore.

E sì, quel giorno tra l'altro ho preso una multa, però mi ricordo che quando tornavo a casa con la multa è tua.

Mi sa che questa è l'unica multa della vita in cui forse ne vale la pena, cioè ero quasi contento di averla presa.

Questo per dirvi appunto che quando si crea un brand dovete sfruttare tutti i valori differenziati che avete all'interno per noi uno un valore differenziate che abbiamo sicuramente la presenza di Gio e l'abbiamo sfruttata fin dal giorno uno, soprattutto se se sei all'inizio il branding aziendale non è la prima cosa a cui pensi, perché può capitare che sei totalmente coinvolto nell'operatività hai le tue prime sfide, il fatto di trovare clienti, qualsiasi cosa, ma il consiglio che ti do è fin dal giorno.

Uno pensa al tuo branding aziendale Non ti sto dicendo che devi fare tutto o che devi fare tutto perfetto il giorno uno, ma prendi pochi capisaldi e inizia a coltivarli da subito, che sono sicuramente i tuoi valori, i tuoi colori aziendali, il tuo logo, il tuo, i tuoi font, comunque tutto quel materiale che insomma ti serve per partire, ma fai sì che sia coerente su tutti i tuoi canali.

Questo è importantissimo.

E poi da lì invece continua a strutturare tutto il resto.

Quindi le tue presentazioni piuttosto che il tuo sito web, e quelle le puoi cambiare anche un miliardo di volte.

Però all'inizio poche cose, ma fatte bene e che ti diano subito un'immagine di un'azienda che è coerente e che abbia effettivamente le idee ben chiare.

Creare un brand non è una formula matematica, ma è una cosa che si sviluppa giorno per giorno, è più un sistema e ha più una vita propria e lo vedrai effettivamente nella vita di tutti i giorni, perché ogni tassello di comunicazione che tu fai va poi a creare quello che effettivamente è l'immagine che dai verso l'esterno.

Quindi inizia da subito.

Curalo bene, è importante, lo dicono tutti, ma nessuno se ne accorge fino a quando poi effettivamente lo tocca con mano.

Quindi è una di quelle cose che all'inizio viene tralasciata, ma invece è importantissimo che tu fin dal giorno uno gli dedichi la giusta attenzione