E qui veniamo ad un argomento tanto importante quanto soggettivo e personale risparmiare sì, ma quanto risparmiare di nuovo è è è qualcosa di estremamente soggettivo e ma soprattutto è qualcosa secondo me che deve essere affrontato in maniera incrementale.

Non vi eh non fate l'errore di obbligarvi dal mese uno nel quale comincerete a fare il vostro bilancio.

Um non obbligatemi già a risparmiare tantissimo.

Voglio avere un tasso di risparmio del cinquanta per cento sulle mie entrate, esattamente come i i in uno sport all'inizio dovete fare pratica, dovete allenarvi dover dovete prepararvi prima di competere a livello agonisti agonistico.

Beh, la stessa cosa succede in ambito di finanza personale all'inizio vi dovete allenare, quindi fatelo in maniera rilassata, anche perché porsi degli obiettivi molto alti già dall'inizio che sono a volte poi irrealizzabili, non fa altro che aumentare le probabilità di gettare la spugna troppo presto, che è qualcosa che voi vogliamo evitare come la peste.

Quindi il mio consiglio principale è iniziare con qualcosa di piccolo, qualcosa di piccolo quanto è, ma per me qualcosa di piccolo è una percentuale che varia tra il cinque e il dieci per cento che che è veramente un una una cifra rispetto alla propria è stata molto facile da da raggiungere una volta che non solo avrete raggiunto quella quantità e aspettare di essere costanti.

Cioè, non vi date già dal secondo mese l'obiettivo di raddoppiare quella cifra per passare al venti percento? No, se stiamo ancora riflettendo sulla tecnica del cinquanta trenta venti, dove il venti percento di questa tecnica è proprio quella dei risparmi lavorate invece sul avere sull' incrementare solo dopo aver creato costanza.

Quindi questo è il primissimo consiglio che vi posso dare.

Il secondo riguarda, dopo essere entrati a regime, qual è effettivamente la percentuale? Vi direi che il venti percento diventa poi il minimo l'asticella.

Il vostro obiettivo minimo deve essere il venti percento, anche perché ricordatevi sempre che maggiore sarà il tasso di risparmio che riuscirete ad ottenere e più liberi sarete finanziariamente.

Anche perché ricordiamoci sempre che quel tasso di risparmio e il risparmio che poi otterrete lo andrete a utilizzare per aumentare ancora di più il vostro patrimonio netto attraverso degli investimenti o attraverso degli obiettivi finanziari che raggiungerete.

Abbiamo fatto in passato in qualche lezione passata la la la la proiezione per mettere da parte il l'acconto per una casa che può essere la prima casa in cui abitate, ma può essere e quello sarebbe un passivo.

Ma può essere anche un attivo, ovvero la la casa, dove poi mettete un affittuario che genera un reddito e quello sì che è un attivo e contribuisce alla vostra.

Al vostro patrimonio netto.

Vi porto un po' di esempi pratici che io stesso applico ve li faccio vedere all'interno del del file, ma vi comincio a dire che io a inizio anno, nel budget, quindi nel previsionale.

E lo abbiamo visto quando abbiamo compilato questa tabella nel budget del duemilaventitré.

Già mi voglio dire qual è la percentuale che voglio risparmiare sul l'anno in corso? Okay, quindi io questo è un obiettivo che già mi metto a a livello annuale.

Per esempio, per questo duemilaventitré il minimo che mi sono messo è stato del venticinque percento.

Ora, attenzione ad una cosa proprio perché la mia una delle mie tecniche che uso è quella di pagare prima sé stessi.

Questo venticinque per cento è già al netto delle uscite delle spese che mi sono messo.

E se vi ricordate, una delle mie spese è questa è il pacco il piano di accumulo di duecento euro mensili e questo piano di accumulo già viene utilizzato come cifra per l'investimento di lungo termine che ho vi ricordate quando ci siamo abbiamo visto il calcolatore del dell'interesse composto? No.

Bene, io qui so che questi duecento euro di PAC che è un piano di accumulo, andranno dentro al mio portafoglio, che magari è un portafoglio che genera un dieci per cento annuale e quindi io so che quello che vado a creare nei prossimi mettiamo trent'anni perché è un investimento di lungo termine, un piano di accumulo di lungo termine.

Io so che nei prossimi trent'anni, con un portafoglio iniziale di diecimila euro e un versamento aggiuntivo mensile già stimato nelle mie spese di duecento e un tasso di interesse del dieci per cento, io avrò alla fine dei trent'anni un capitale di seicentocinquanta mila euro.

Questo per me è un obiettivo di lunghissimo termine.

Parliamo di trent'anni.

Questa è un po', quella che io considero la mia pensione.

Ma quello che volevo farvi vedere qua era che per me il tasso di risparmio è già calcolato al netto di questa uscita, proprio perché io la prima cosa che faccio è pagare prima me stesso quindi per me questa è un'uscita che comunque ho il tasso di risparmio.

Mi serve A che cosa mi serve, per esempio? A creare e aumentare il mio fondo D'emergenza.

Vi ricordate quando abbiamo parlato di fondo d'emergenza? Abbiamo parlato di un fondo che, per quanto mi riguarda, mi copra le spese per dodici mesi.

E più è grande questo fondo di emergenza, maggiore è la possibilità che succeda qualcosa all'interno della vostra vita.

E dovete avere delle spese impreviste o perdete di punto in bianco il il vostro lavoro.

Io ho la serenità e la tranquillità di sapere che per i prossimi successivi dodici mesi um comunque starò tranquillo perché le mie spese sono coperte Da che cosa? Dal fondo di emergenza.

Non solo Immaginate la situazione in cui volete riposiziona e volete cambiare lavoro.

Okay, è è uno dei principali problemi per tantissimi italiani.

Um perché cambiare lavoro? Vuol dire che, um e soprattutto se voi vi volete riposizionare, dovete studiare e imparare qualcosa di nuovo.

E questo richiede tempo.

Sì, è vero.

Lo potete fare mentre lavorate senza licenziarvi e abbandonare il lavoro.

Ma diventa molto più difficile se avete una s-.

Se avete una famiglia, se avete de de, delle altre cose da da fare, quindi potreste dire okay, mi prendo un periodo sabbatico di tre mesi, tanto so di avere un tasso di risparmio del venticinque per cento um, che riesce a coprire le spese essenziali che ho tutti i mesi e e quindi magari potete usare questi tre mesi accedendo al fondo di emergenza per pagarvi la formazione.

Vi ricordate? Vi ho già spiegato che per me il fondo di emergenza vuol dire anche questo pagare la la, la formazione e riuscire a ricollocarmi, a riposizionarmi, a imparare qualcosa di nuovo che poi servirà nella mia carriera professionale um e e quindi sapere che posso accedere a queste cose in totale serenità, in totale tranquillità, senza dover avere la fretta di dover lavorare per forza tutti i mesi.

Non potermi mai fermare.

Ecco, questa credo sia un un'ansia che diventa piuttosto opprimente per molte persone quelle di non riuscire a fermarsi un attimo per capire come voler cambiare strada nella propria e avere invece una educazione, una abitudine che vi permette di gestire un fondo di emergenza, avere un un la capacità di generare risparmi, risparmi che vengono messi in parte su degli investimenti in parte su la la possibilità di coprire delle spese impreviste.

Di nuovo l'obiettivo è sì avere controllo e consapevolezza.

Ma ridurre come al solito la parte emotiva nella gestione delle finanze e la parte emotiva è quella che a volte non ci permette di prendere la decisione giusta.

E la parte emotiva è quella che a volte ci costringe a non avere opzioni sul sul tavolo.

E quindi per molti l'unica opzione è quella di dover lavorare e non poter cambiare la propria vita perché non si ha controllo delle proprie finanze e quindi è un po'.

La trappola del criceto nella ruota no.

Spesso si sente in finanza personale l'essere intrappolati nella nella giostra del criceto.

Um, ecco, questo approccio al all'aspetto finanziario personale vi farà vi permetterà di uscire da da questa ruota da questa trappola.