Il bello della vita è che è piena di sorprese e a volte sono sorprese positive.

A volte son sorprese meno positive.

È quindi fondamentale per noi maniaci della gestione del nostro bilancio finanziario andare a cercare di gestire il rischio finanziario.

Come possiamo gestire il rischio finanziario? Eh? Beh, cominciamo col dire che per esempio, parlando delle entrate, quindi concentrandoci su quelli che sono i nostri attivi, una mia linea guida fin da quando ero ragazzo è stata quella di non dipendere mai da un'unica entrata.

E lo so che per molti di voi questo potrebbe essere un problema, perché se siete un dipendente e ricevete uno stipendio probabilmente e anche contrattualmente, quella potrebbe essere la vostra unica entrata e dipendere da quell'unica entrata vuol dire anche che siete avete messo tutte le uova in un unico paniere e se doveste perdere quel posto l'azienda chiudere o dover tagliare del personale e esser voi uno, purtroppo dei tagli quell'entrata sparisce.

Una delle mie regole è stata sempre quella di crearmi più di un'entrata, quindi diversificare le entrate non sempre è possibile se se siete dipendenti, soprattutto perché a volte contrattualmente avete dei dei limiti di collaborazione e quindi quello è il vostro posto di lavoro.

Però potete anche crearvi la possibilità di magari la sera, fare dei lavori extra, magari il weekend, fare dei lavori extra.

Oggi con internet e con il digitale è possibile avere prodotti digitali che si vendono e-book che si vendono, che vanno in concorrenza col lavoro.

Che che fate.

Quindi il mio primo consiglio è cercare di non dipendere da una sola entrata.

Io nel tempo sono riuscita a costruirmi sei entrate diverse e le entrate non devono essere necessariamente tutte grandi.

Ci possono essere anche piccole entrate, entrate un pochino più più grandi.

Di nuovo, come diceva qualcuno, è il la somma che fa il totale no.

Seconda questione per diminuire il rischio finanziario è quella di usare le assicurazioni.

Le assicurazioni in Italia sono piuttosto costose se comparate da altri paesi.

Io vivo in Olanda e le assicurazioni costano molto molto poco, semplicemente perché sono fatte da un numero più ampio di persone e quindi è normalissimo stipulare appena si apre un conto in banca, stipulare una assicurazione per danni a terze parti ad Amsterdam vai tendenzialmente in bicicletta e assicurazioni se fai incidenti assicurazioni per accedere gratuitamente a un avvocato se hai problemi legali e quindi devi fare delle cause.

Sono assicurazioni che costano molto poco.

E poi ci sono le classiche assicurazioni sulla vita, assicurazioni sulla salute.

Però le assicurazioni sono un ottimo modo per abbassare il rischio.

Bisogna fare dei calcoli molto precisi, vedere dov'è la soglia di convenienza.

Ma il mio consiglio personale La mia esperienza è che, um, l'assicurazione non ti serve finché non ti serve.

E quindi anche se all'inizio può sembrare una sta che stare buttando i soldi um può essere invece un a un certo punto, un ottimo modo per proteggersi nel caso in cui un grande imprevisto accada.

Quindi è un punto di di riflessione.

Ognuno è soggettivo, ognuno di voi ci ci penserà, poi parliamo invece di investimenti, perché se parliamo di gestione del rischio, abbiamo detto che una parte dei nostri risparmi la useremo per essere investita.

Diversificazione qua è di nuovo la parola magica.

Diversificazione vuol dire non aver tu tutto il vostro risparmio investito su un unico asset su un unico sottostante.

Vi faccio un esempio classico.

Immaginate di avere una parte dei vostri risparmi investiti sul mercato azionario, no.

Quindi, um, aver deciso di acquistare delle azioni di aziende che sono quotate in borsa nella teoria della costruzione di un portafoglio azionario, per esempio, c'è proprio il concetto di diversificazione, cioè quello di investire su più aziende investendo su più aziende.

Da una parte potreste diminuire il profitto nel lungo termine che avete, ma dall'altra diminuite sicuramente il rischio a cui esponete il vostro investimento.

No, perché se investire in una sola azienda è quello o è il cavallo vincente che poi vi farà guadagnare.

Ma se qualcosa va storto, immaginate che è sempre un investimento di lungo termine.

Sapete, in in vent'anni in trent'anni di vita possono accadere tante cose.

All'interno di un'azienda può cambiare, il management può cambiare le strategie, può cambiare, cambiare l'amministratore delegato può sparire una una revenue all'interno del business model di quell'azienda.

Quindi se poi andrà male e avete tutti quanti gli investimenti su quel cavallo, capite bene che andrà male l'intero investimento.

Quindi la diversificazione non solo in termini di numero di azioni da avere in un portafoglio, ma anche numero di asset.

Cosa vuol dire? Gli asset finanziari sono quattro fondamentalmente l'asset azionario in inglese, forse l'avrete sentito con questo nome l'obbligazionario che sono titoli di stato e obbligazioni azie- di aziende, il valutario, che sono le valute, i tassi di cambio, le materie prime.

Mettiamoci anche il quinto asset che sono le criptovalute.

Ecco anche una diversificazione dal punto di vista di asset Ogni asset ha un rischio eh.

Diverso.

Per esempio, l'azionario tende ad essere più rischioso dell'obbligazione dei titoli di Stato.

Quindi è importante anche capire questi concetti.

Ecco perché non investite nulla se la materia non la conoscete, l'avete studiato l'avete approfondita.

Non vi buttate a capofitto nei mercati finanziari.

Perché vi assicuro una cosa ci sto da vent'anni sui mercati finanziari.

La finanza è lì per toglierteli, i soldi non è lì per regalartela i soldi, quindi è un lavoro e richiede quindi una conoscenza e una professionalità che vi create.

Però nel lungo termine può dare veramente tante soddisfazioni, con pochi concetti che devono essere acquisiti e con cui dovete prendere disti dimestichezza.

Comunque diversificazione su questi asset.

Quindi potreste avere una piccola parte investita in azione, una piccola parte investita in obbligazioni, una piccola parte investita in criptovalute, bitcoin su su tutte.

Anche perché è un po', la più la più solida.

Ecco, questo vi permette di diminuire il rischio finanziario fi-.

Ecco questo vi permette di diminuire il rischio finanziario, non di annullarlo, perché il rischio non lo annullate mai.

Ma il nostro obiettivo non è tendere allo zero, ma cercare di avvicinarci il più possibile a quel numero.