Lezione dal corso Google Analytics 4 Avanzato
Siamo giunti quindi alla fine di questo modulo dedicato alla sezione esplora le altre sezioni non standard di Google Analytics quattro.
Abbiamo visto tantissimi report, tantissime caratteristiche e funzionalità che possiamo dare.
Cerchiamo adesso di fare un riassunto per capire um come queste cose sono connesse tra di loro e soprattutto rispetto alle nostre attività di manager o di analisti di dati.
Vediamo quindi di fare un riassunto per avere una visione d'insieme.
Noi siamo immaginiamo dei manager o in generale delle persone che sono interessate a capire quali sono le leve che dobbiamo muovere per poter guidare il nostro business online verso gli obiettivi che ci siamo prefissi.
Per fare questo abbiamo definito una serie di K P i e di metriche di interesse che sono quelle che ci servono per misurare le performance del nostro business rispetto agli obiettivi prefissi.
E poi abbiamo definito una serie di leve di digital marketing che possiamo muovere e che ci aiutano a guidare la nostra macchina verso l'obiettivo tutte le leve del digital marketing che possiamo immaginare, dalla pubblicità online alla newsletter, a al optimization, alla pubblicità anche offline che però porta gli utenti online e così via.
Tutta una serie di cose che noi idealmente possiamo fare per poter portare le persone giuste sul nostro sito e fargli compiere le azioni che noi vogliamo che loro compiano.
Quando noi vogliamo capire che cosa sta succedendo e muovere queste leve in una maniera data da, cioè fortemente guidata dai dati, abbiamo bisogno di una serie di informazioni che dobbiamo da una parte monitorare in maniera frequente, per esempio ogni giorno, ogni settimana, ogni mese e dall'altra poter analizzare in profondità per poter identificare esattamente quali sono i problemi e come dovremo muovere le nostre leve per poter poi ottimizzare le attività e portare il nostro business verso gli obiettivi che ci siamo prefissi.
Per fare queste due attività ci servono di fatto due tipologie di pannelli un pannello adibito al monitoraggio frequente, chiamiamolo di monitoraggio il nostro mondo ideale.
Vorremmo che questo pannello fosse un po'.
Ho fatto così come adesso vi farò vedere a schermo.
Ci troviamo qui su una dashboard dimostrativa su looker studio per un esempio di un e-commerce e ho creato una serie di sezioni che tipicamente noi vogliamo vedere in maniera frequente per poter capire che cosa sta succedendo nel nostro e-commerce l'abbiamo già vista durante il corso base e quindi non ripeterò adesso tutte le slide.
Però questo è come se fosse un po' il nostro mondo ideale, cioè come vorremmo avere i dati, come potremmo vederli idealmente per poter capire che cosa sta succedendo e prendere delle decisioni.
Quindi qui io ho riportato tutta una serie di visualizzazioni di dati.
Li riassumo super brevemente.
Noi tipicamente vogliamo vedere dei K P i un set di K P i di metri di interesse nel loro valore assoluto in variazione percentuale rispetto a un periodo di riferimento, per esempio il mese precedente, l'anno precedente o il trimestre precedente e così via.
Vogliamo vedere una serie di trend dei nostri K i delle metriche di interesse a volte isolati, a volte sovrapposti insieme.
Questo dipende dalle esigenze di chi analizza i dati e dei vari manager.
E poi vogliamo fare un breck down dei nostri K i rispetto a una serie di dimensioni di interesse.
In questo esempio abbiamo una serie di K i.
Noi stiamo facendo il breakdown per il canale di traffico che ha portato gli utenti sul sito, ma potremmo avere questo back down per altre dimensioni di interesse della città di provenienza.
Il tipo di dispositivo desktop, mobile o tablet e così via.
E poi vogliamo avere tutta una serie di altre visioni di dati utili.
Tra questi c'è anche il funnel di conversione o il funnel di acquisto che ci fa capire gli utenti dove maggiormente abbandonano il processo decisionale di acquisto, dove invece proseguono il maggiore um misura okay quindi tutta questa serie di report.
Noi idealmente vogliamo vederla in maniera frequente e poi vogliamo anche poter analizzare i dati nel dettaglio, ove ne ce ne fosse la necessità.
Questo tipicamente non viene fatto su una dud di questo tipo.
Viene fatto su un pannello di analisi più sofisticato che ci consente di segmentare i dati di filtrarli, incrociarli come vogliamo noi.
Okay, quindi queste sono le cose che noi idealmente vorremmo avere.
Cosa possiamo ottenere su google Analytics? Quattro su google latis quattro.
Noi possiamo ottenere qualcosa di simile a questo dashboard con dei limiti, ovviamente, che sono dati da Google latis quattro.
Però possiamo ricrearci la maggior parte di questi report anche sul pannello del g quattro e per poterlo fare noi dobbiamo sapere quali sono le varie tipologie di report che possiamo andare a creare.
Abbiamo visto che ci sono di fatto due tipologie di sezioni in particolare in cui noi possiamo operare.
Ci sono i chiamiamoli standard, li abbiamo visti, diciamo, come crearli.
Abbiamo visto quali sono le modalità con cui ci conviene, dal mio punto di vista, andare a configurare questi report.
In generale, quello che noi vogliamo creare è una serie di tra virgolette, viste dei nostri dati suddivisi rispetto a una o due dimensioni di interesse.
In questi esempi qua vedete, io ho creato tutta una serie di report qua, per esempio per poter vedere i dati rispetto alle sorgenti di traffico oppure alle campagne, oppure alla regione di provenienza e così via.
Qua, ad esempio, vediamo i dati per sorgenti di traffico qua mi posso spostare per vederli per città, tutte quelle che potrebbero essere le dimensioni di interesse secondo le quali io quando analizzo i dati o quando li monitoro per capire cosa sta succedendo potrei volerne vedere appunto le principali metriche k i suddivise rispetto a queste dimensioni non ripercorrerò tutti questi report.
Però questi sono i report standard.
Sono quelli che mi danno la maggior parte delle visioni che io voglio monitorare frequentemente.
Quindi la cosa cruciale qua è capire bene quali sono le dimensioni che voglio vedere? Queste ne sono un esempio e quali sono i vari k p i e metriche che voglio vedere? E qua non li abbiamo visti tutti nel dettaglio, ma di fatto sono sicuramente delle metriche legate al traffico metriche legate alla qualità di navigazione, quindi il tasso di coinvolgimento, la durata media della sessione o del coinvolgimento per sessione, le visualizzazioni di pagina per sessione o il numero di venti per sessione e così via.
E poi delle metriche legate proprio alle azioni di conversione o di micro conversione.
E in questi casi adesso già quattro le rinominata in eventi chiave le vecchie confezioni.
Ora si chiamano eventi chiave e quindi se io lo definite e implementate correttamente, l'auto tracciamento, me le ritrovo qui e posso andare a vedere che cosa sta succedendo sia in termini assoluti, cioè quante azioni di conversione ci sono state nel periodo selezionato, sia in termini di tasso di conversione o nel caso di gergo che oggi utilizza g quattro tasso di eventi chiave della sessione, cioè il numero di conversione in percentuale ogni cento sessioni.
Questo è molto utile per n motivi che abbiamo già visto tante volte, tra le quali quelle di confrontare, a parità di sessioni, il numero di azioni tra i vari valori di una dimensione o più dimensioni di interesse.
Bene, questo per quanto riguarda i rapporti standard, non tutte le informazioni che mi servono io posso ricrearne nei rapporti standard, quindi ci sono dei rapporti che mi serve vedere, cioè delle visualizzazioni, dei dati che mi serve vedere, che però non sono ricreati nei rapporti standard o comunque non sono ricreati nel modo in cui sarebbe conveniente vederli.
Per questo però ci viene in aiuto la sezione esplora o esplorazioni qui noi possiamo andare a ricreare tutta una serie di report customizzati partendo da temete che g quattro ci mette a disposizione e modificandoli configurandoli in una maniera effettivamente che ci serve per fare vedere degli esempi.
Mi sposto qui sulla scheda del google store dove durante le varie lezioni ne ho creati diversi di report e vi faccio vedere quelli che tipicamente io vado a creare per un e-commerce o in generale spesso per semplicemente un business che c'è un processo di conversione online.
Quindi sicuramente noi andiamo a creare un report che ci fa vedere quello che nei rapporti standard facciamo fatica a vedere cioè dei trend dei trend dei nostri k i su base giornaliera o settimanale o mensile.
Quindi in questo caso noi andiamo a creare una esplorazione che si potrebbe chiamare k i trend in cui noi andiamo a visualizzare i trend di una serie di metriche di interesse di k i.
Nel tempo abbiamo visto come creare questi rapporti non c'entra nel dettaglio, però la cosa importante è sapere che io devo creare un'esplorazione in cui vado a visualizzare l'andamento di questi trend nel tempo.
Questa la parte su g quattro secondo me è abbastanza limitata, quindi per me sarebbe utile avere comunque una su lo studio anche semplice però almeno visualizza i trend dei k p i che mi interessa perché se io mi dovessi basare solo su questa parte su g quattro la mia visione sarebbe molto limitata e comunque difficilmente accessibile, accessibile magari per il manager che non ha particolare esperienza con lo strumento google x quattro, perché i report qua della sezione esplora sono un pochino più ostici, un pochino più complicati quindi non è il punto più facile dove far entrare un manager che non è avvezzo all'utilizzo di jack quattro quindi in generale per questa parte almeno questa slide qui iniziale t p globale.
Io la vorrei vedere anche su lo studio, perché altrimenti mi si rende difficile il compito di monitorare frequentemente l'andamento dei miei kip.
Dopodiché tolto quindi l'andamento dei trend.
Io sicuramente voglio anche vedere però un funnel di conversione e quindi mi crea un'altra esplorazione in cui io ho dei fanne dei report a funnel che presentano proprio tutti gli step principali del mio di conversione.
Tipicamente io ti ne creo almeno due di queste di questi tab legati al fan, cioè uno macro dove faccio vedere quali sono i macro step del di conversione per un e-commerce, ad esempio potrebbero essere questi che sto facendo vedere e uno invece di dettaglio dove faccio vedere una specifica parte del processo, oppure me ne creo anche più di uno di questi.
Magari ci faccio vedere il check-out oppure faccio vedere il di registrazione al sito o altri che potrebbero essere di interesse in questo caso io faccio vedere qua il check out dettagliato e quindi qua ci metti dentro tutti i singoli step che compongono il di dettaglio del check out in questa maniera.
Quindi quando uno vuole analizzare le performance di conversione dal punto di vista proprio degli abbandoni lungo i vari step.
Può andare qua su a quattro, vedersi la tv specifica e da qui avere delle idee più chiare su quali sono i principali punti di abbandono.
Questa è una parte estremamente utile per chi ha un business online, perché può scoprire qui che ci sono dei punti di frizione all'interno, del processo decisionale di conversione forti che è necessario attenzionare e quindi andare a ottimizzare per poter risolverli.
Quindi il è sicuramente un'altra esplorazione che vogliamo creare.
E poi vogliamo creare magari altre esplorazioni potenzialmente utili per gli e-commerce.
In particolare potrebbe essere utile vedere dei dati rispetto alle performance delle liste prodotto.
Poi purtroppo il Google Store non ci viene in aiuto perché non hanno implementato la parte di click sulle liste.
Però, giusto per capirci, quando noi abbiamo un e-commerce molto spesso i nostri prodotti vengono visualizzati in liste e una delle leve che l'e-commerce manager ha a disposizione è proprio l'organizzazione dei prodotti all'interno di queste liste.
Queste liste possono essere nelle pagine di categoria oppure possono essere anche nelle homepage.
Immaginatevi novità con le liste dei prodotti nuovi oppure i best seller e fai vedere i prodotti bestseller oppure consigliati per te e fai vedere i prodotti consigliati per te e così via.
Prodotti correlati quando magari mi trovo all'interno di una scheda prodotto e vengono mostrati tutti prodotti simili a quello che io sto vedendo.
In generale però l'eco l'ecommerce manager c'è il problema okay in queste liste che prodotti ci metto? In che ordine? E poi ci sono delle liste che servono di più agli utenti e altre invece che vengono ignorate e a quel punto potrei anche toglierle e dare spazio a qualcos'altro.
Questo tipo di domande trova risposta in un report tipo questo qui che noi stiamo vedendo che io ho configurato e che beneficia proprio dei dati e-commerce legati alle e ai click sulle liste prodotto.
Quindi questa parte che sto citando è legata all'implementazione non l'abbiamo vista in questo corso.
Però voi come manager dovete sapere che esiste questa funzionalità, ovvero quando L'utente si trova su un e-commerce e sta vedendo delle liste di prodotto, voi potete tracciare le cioè quante volte questa lista è stata visualizzata dall'utente e potete tracciare ogni prodotto che è stato visualizzato all'interno della lista nella sua relativa posizione questi sono.
Dopodiché se l'utente ci clicca sopra a un prodotto, voi andate a tracciare quello che si chiama il click sulla lista prodotto e quindi comparandoli in con i click.
Voi potete capire diverse cose.
Per esempio potete capire guardandole in quali sono le liste che sviluppano più quindi in generale quelle che vengono viste dalla maggior parte degli utenti durante la loro navigazione e quindi magari ci sono delle liste che non vengono mai viste e quindi già sa sa sapere.
Magari in home page c'è una lista che non viene mai vista ci da un'informazione utile.
Forse quello spazio potrebbe essere occupato da qualche altra cosa oppure magari ci sono liste che vengono viste tanto ma non vengono cliccate anche questa è un'informazione.
Forse questa lista appunto è molto visibile all'interno del sito magari sta in home page all'inizio, ma la gente la ignora perché non ha prodotti effettivamente interessanti oppure perché non non non valorizza i prodotti nella maniera opportuna.
Allora uno sapendo che una lista sviluppa tante impression ma poche click e questo si vede da un report di questo tipo potrebbe prendere decisioni e quindi modificare poi l'ordine dei prodotti oppure come vengono visualizzate le liste all'interno dell'e-commerce.
Questo si può vedere sia a livello di lista prodotto, ma anche a livello di altri attributi sempre legati ai prodotti che vengono visualizzati nelle liste, per esempio le categorie o i prodotti specifici o le posizioni all'interno delle varie liste.
Insomma, ci sono tanti attributi legati alle liste che può essere utile visualizzare e qui nella stazione Esplorazione quando io creo un tracciamento per un e-commerce, non manca mai un report specifico che fa vedere le performance proprio delle liste prodotto perché consente agli ecommerce manager di prendere decisioni al riguardo e quindi di muovere queste leve nella maniera più opportuna.
Dopodiché, um, può essere utile anche far vedere ulteriori report, tra cui quelli legati alla navigazione all'interno del sito.
Questi devo dire che non sono i miei report preferiti, però spesso i clienti o i manager vogliono vederli perché vogliono capire all'utente come si muove all'interno del sito.
Qua.
Dal mio punto di vista spesso è utile creare um dei dei report legati a quelli che acquistano.
Per esempio quali sono i percorsi che gli utenti fanno quando acquistano un prodotto e allora uno Questo lo abbiamo visto in una lezione specifica uno dei report che tipicamente può essere utile creare.
È un report tipo questo che stiamo vedendo, cioè partendo dall'evento finale del Chase andare a ritroso per vedere effettivamente le pagine che sono state viste in precedenza o degli eventi specifici che gli utenti hanno attivato in precedenza per capire quali sono i percorsi più battuti dagli utenti che acquistano.
Quindi, se uno tipicamente ha un business online, una delle domande che più frequentemente gli vengono in mente è ma cosa fanno gli utenti del nostro sito? Quali sono i percorsi più frequenti che gli utenti fanno sul nostro sito? E allora un report di tipo navigazione serve proprio a rispondere a questo tipo di domande per visualizzare i percorsi più frequentemente battuti dagli utenti, da tutti gli utenti o solo da un segmento di utenti.
Per esempio chi acquista all'interno del sito e di conseguenza poi andare a ottimizzare le nostre anche comunicazioni interne al sito, il layout del sito, il menù di navigazione e così via in funzione di quelli che sono i percorsi più frequentemente battuti dagli utenti durante la loro navigazione qua.
Quindi ho mostrato questi esempi ma, um i report che uno può creare nella sezione esplora non si esauriscono qui.
Per esempio, io normalmente vado a creare un report specifico in esplorazione tabellare.
Vi faccio vedere tutte le singole transazioni che sono avvenute transaction e d come dimensione e poi, per esempio, le revenue che sono state generate a ciascuna transazione, le sorgenti di traffico che hanno portato a ciascuna transazione e altre eventuali dimensioni che potrebbero essere state utili.
Quindi un altro report che potrebbe essere utile e che non si trova nei report standard è proprio questo report fatto con un transaction d come dimensione e tutta una serie di metriche utili a appunto, a capire ogni singola transazione.
Come si è verificata, quante reve ha portato e poi, andando ad aggiungere ulteriori dimensioni, si potrebbero avere le sorgenti di traffico che hanno portato a ciascuna transazione e così via.
Quindi questo per avere appunto una visione d'insieme.
Questo tipo di slide sono utili, secondo me su g a quattro, perché non solo ci danno la possibilità di monitorare alcune cose nello specifico, per esempio il fa è di conversione, ma possono essere utilizzate anche per fare delle analisi di dettaglio e quindi agganciandosi alla seconda attività che tipicamente viene fatta.
Quando uno ha un business online.
La prima era il monitoraggio frequente e la seconda è l'analisi di dettaglio già quattro con la parte dell'esplorazione ci consente di fare analisi di dettaglio, quindi noi in base all'analisi che vogliamo fare, ci creiamo.
Il report specifico che ci serve può essere un report.
Può essere un report tabellare partendo dal formato libero può essere un report di altra natura.
Però per fare le nostre analisi noi tipicamente cosa facciamo? Creiamo dei segmenti specifici, confrontiamo le performance dei segmenti specifici, creiamo dei filtri ad hoc per far vedere far emergere effettivamente le performance di gente che ha fatto un'azione specifica oppure confrontando, magari, che ne so, le performance di un evento specifico rispetto a vari valori di una dimensione.
Questo dipenderà dall'analisi che dobbiamo fare.
Però qui in questo pannello abbiamo tutta una serie di funzionalità molto utili per fare queste analisi di dettaglio, perché di fatto abbiamo la possibilità di incrociare le dimensioni e le metriche in maniera sostanzialmente libera.
A parte alcuni vincoli legati agli scopi delle varie dimensioni metriche, però in generale libera e abbiamo tutte le possibilità di filtrare dati che ci serve e quindi da qui possiamo fare emergere proprio le informazioni che stiamo andando a cercare con con le nostre analisi di dettaglio.
Questo per quanto riguarda ovviamente g a quattro, quindi report standard, report esplora insieme ci danno la possibilità proprio di fare un po' tutto quello che ci serve.
Lato lato analisi quantitativa.
Detto ciò, nella kit ne nella cassa degli attrezzi manager della lista, ci basta avere g a quattro.
Dal mio punto di vista no.
Dal mio punto di vista dovremmo andarci a dotare di ulteriori strumenti diversi del g a quattro per fare le nostre analisi, oltre al lucro e studio per poter monitorare i dati, quindi a livello proprio di dashboard e visualizzazione, sicuramente secondo me è utile avere altri strumenti, quali ad esempio strumenti simili a hot jr.
Non per forza ho jr magari altri strumenti.
Però a me mi viene in mente questo perché lo uso molto frequente che ci consentono di fare altre cose che invece con g quattro non possiamo fare.
Per esempio le videoregistrazioni delle sessioni di navigazione degli utenti oppure i sondaggi online, ad esempio all'abbandono.
Quindi l'utente abbandona il sito e noi gli mostriamo un pop up in cui facciamo un sondaggio.
Quindi andando ad unire questi dati provenienti al sondaggio dai dati provenienti dalla videoregistrazione.
Magari abbiamo delle hit, mappe di calore o altri i dati che stiamo raccogliendo unendo un po' tutte queste informazioni, andando ad aggiungere anche i dati che ci provengono dai pannelli di advertising, dal business manager di meta, dal pannello di Google Ads, dal pannello di Tik Tok e così via.
Unendo un po' tutte queste informazioni riusciamo a comporre il puzzle di che cosa sta succedendo nel nostro business online, quali sono le leve che stiamo muovendo, che funzionano, quelle invece quelle che non funzionano e di conseguenza decidere di volta in volta come muovere le leve nella nostra iterazione successiva.
Se facciamo questo in maniera corretta e completa, riusciremo piano piano a prendere decisioni sempre di più data driven e di conseguenza riusciremo a guidare.
Se siamo fortunati, anche la nostra macchina, il nostro business verso i gli obiettivi che ci siamo prefissi bene in.
Quindi abbiamo parlato della parte di pannello di Jack quattro, sia in termini di analisi dati, lettura dei dati, anche in termini di setup.
Cosa manca per poter realizzare tutto questo ecosistema di cui sto parlando? Manca la parte di implementazione del tracciamento che si svolge lato.
Ad esempio google top manager e in generale implementazione del tracciamento sul sito.
Questa non la vediamo in questo corso, la vedremo in un corso a parte, però dobbiamo sapere che esiste e che quindi dobbiamo tenerla in considerazione.
Se noi ci occuperemo dell'implementazione, ovviamente dovremo sapere dove mettere le mani.
Se noi siamo solo manager, cioè solo se noi siamo manager, dobbiamo però sapere che cosa esiste, che cosa si può fare.
Non è detto che dobbiamo sapere come mettere le mani dentro al pannello di google top manager, ma dobbia- dobbiamo essere coscienti di che cosa si può fare.
Spero che questo corso sia stato utile, che vi abbia dato una giusta visione e i giusti strumenti per capire adesso dove approfondire.
Se volete approfondire io sicuramente consiglio di partire dalla guida di g a quattro di google.
Sembra banale, ma in realtà qua ci sono un sacco di informazioni sia scritte che anche di video a cui si può accedere per vedere un po' tutto quello che ci siamo detti e approfondirlo.
Per esempio se voi semplicemente anche googlato questo report g quattro raccolta ciclo di vita da qui avete tutta una serie di link di partenza per poter andare a esplorare i vari report standard che si trovano su g quattro per capire che cosa c'è dentro e come leggerli e poi muovendovi.
Da qui in poi potete andare a cercare insomma tutte le varie informazioni che vi serve e che sono utili per approfondire.
Da qui poi voi potete trovare anche dei video che sono sempre all'interno di queste pagine, sempre curati da google e poi esplorare man mano nei vari tutorial online che ci sono.
Non ho io personalmente dei delle singole reference che vado a vedere nello specifico, però di sicuro ogni volta che c'è qualche dubbio mi vado a vedere la guida per capire bene sviscerare un po' i vari dettagli okay spero quindi che il tutto questo sia stato utile e sufficientemente chiaro vi do in bocca in bocca al lupo per appunto questo appro- approfondimento in generale per il vostro percorso.
Ci vediamo quindi in un altro corso qui sur n
Piccolo preambolo
1) sono utente fin dal suo lancio
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