Iniziamo finalmente a sviscerare i comandi principali che ci serviranno per la nostra color oggi parliamo infatti delle color Wills e di come funzionano per farlo.

Come vedete qui a schermo ho una scala di grigi o se c'è qualche fotografo incallito che sta guardando queste lezioni, un sistema a zone o qualcosa che può ricordare un sistema a zone come quello di ansea.

Questo ovviamente perché ci permetterà di vedere meglio come si comporta portano questi primi tool che andremo ad utilizzare.

Partiamo dalle basi, quindi le wills si dividono in due tools più uno bonus.

Mettiamola così abbiamo quelle che sono le primaries primary color wills come indicato qui e le log wills primaries log wills per mia esperienza personale il tool che andremo ad utilizzare di più, soprattutto all'inizio sono le color wills, ovvero quelli che volgarmente chiameremo primaries.

Partendo da questi ultimi abbiamo da sinistra verso destra, lift, gamma game e offset, che corrispondono rispettivamente a ombre, mezzi, toni, alte luci ed esposizione complessiva della nostra clip.

Quindi la prima grande funzione che andremo ad attribuire a queste quattro ruote è quella di regolare l'esposizione di queste macro categorie di gamma dinamica.

Mettiamola in questo modo Oltre a questo, come potete vedere, c'è un puntino all'interno di ognuna di queste quattro ruote e anche dei valori qui sotto che corrispondono al rosso, verde e blu, ovvero i nostri valori R G B perché oltre a regolare l'esposizione, le nostre uil ci permettono anche di cambiare il colore all'interno della nostra clip.

Ci sono due modi per cambiarlo, ovviamente e corrispondono a queste due varianti che vi ho elencato poco fa, ovvero il puntino centrale all'interno di ogni ruota.

Come vedete basta cliccare sul puntino e trascinarlo verso un colore che la nostra immagine inizierà a cambiare.

Per resettare i nostri cambiamenti possiamo premere su questo simbolo che c'è rispettivamente sopra ognuna delle uil.

Un altro modo per cambiare il colore è quello di andare a modificare i valori dei tre canali rosso, verde e blu.

Come vedete si può aggiungere rosso oppure sottrarre rosso sottraendo rosso.

Ovviamente i colori che prenderanno il sopravvento sono il verde e il blu.

Resettiamo facendo un giro intorno alle Wills, poi possiamo vedere che ci sono molti altri parametri che dobbiamo tenere in considerazione, per cui adesso ve li vado a spiegare uno alla volta.

Partiamo da delle coppie che di solito viaggiano sempre insieme te e tnt.

Temperatura e tinta sono due tool che ci servono per regolare il bilanciamento del bianco, che è una cosa che vedremo più avanti.

Però vi basti sapere che regola la quantità di toni caldi o toni freddi all'interno di un'immagine.

In parole povere la quantità di blu e di giallo e il tnt invece regola la quantità di verde o magenta.

Bilanciando questi due colori si riesce a bilanciare il bianco nell'immagine perché non sempre è una cosa che si riesce a fare in camera mentre stiamo facendo le riprese.

Contrasto e pivot invece sono anche questa un'altra coppia e il contrasto è abbastanza chiaro che cosa fa? Ci aiuta a marcare di più il la differenza tra zone buie e zone di luce nella nostra immagine e pivot invece ve lo faccio vedere, ci permette praticamente una volta alzato il livello di contrasto.

Adesso ovviamente esagero per farvi vedere a che cosa serve.

Una volta alzato il livello di contrasto, il pivot ci permette di dire al nostro contrasto se propendere di più verso le luci o verso le ombre, come potete vedere in questo momento a schermo per resettare uno di questi parametri o si clicca il reset completo che è questa piccola icona qua sopra a destra.

Questo però resetta tutte le impostazioni del pannello oppure se vogliamo solo resettare un cambiamento che abbiamo fatto su uno di questi parametri, ci basterà fare un doppio click sopra appunto il parametro che desideriamo resettare il mid di tal serve ad aumentare la nitidezza della zona più o meno dei mezzi.

Toni come vedete adesso l'ho spinto al massimo e ovviamente va a influenzare ovviamente sia anche le zone delle ombre e delle alte luci.

Si è spinto veramente al massimo questo parametro io non lo utilizzo tantissimo, lo utilizzo se in caso voglio inserire un po' più di um definizione all'interno di quelle zone che sono i mezzi toni ma um lo utilizzo semplicemente molto spesso per creare alcuni look un po' più spinti, più sporchi tra virgolette come potrebbe essere un bypass che è un look che vedremo poi nelle elezioni conclusive di questo corso.

Ma per intenderci è il look del film trecento ecco il color sti invece che troviamo qua sotto, in basso a sinistra regola la vivacità del colore.

Non lo utilizzo spessissimo perché secondo me ci sono altri modi che vedremo più avanti per regolare la vivacità di un colore.

Però anche questo è un attrezzo in più a nostra disposizione.

Per quanto riguarda i colori Shadows e highlights, anche questi sono due parametri che ci permettono di regolare di più andare a regolare di più quelle che sono le nostre ombre e quelle che sono le nostre luci.

Sono due parametri che molto spesso anche in questo caso non tengo molto in considerazione, ma per il semplice fatto che per andare a regolare in maniera più granulare ombre e luci, come vedremo tra un po', possiamo optare per altre soluzioni.

La saturazione si spiega da sola qui possiamo regolare la saturazione all'interno dei della nostra clip, quindi far risultare i colori più saturi o meno saturi.

Vediamo qua con il nostro amico giocatore di basket aumentiamo la saturazione ed è subito eccessiva.

La diminuiamo comunque vediamo che la saturazione non non si riduce del tutto, ma questo lo vedremo meglio più avanti e invece è la tonalità della nostra immagine.

Con questo slider potremmo cambiare come vi faccio vedere in questo momento la tonalità di tutti i colori presenti all'interno della nostra immagine anche questo non è un parametro che uso molto spesso, ma per il semplice fatto che anche qui ci sono modi che sono secondo me molto più efficaci per lavorare sulla tonalità dei colori a nostra disposizione e soprattutto per andare a lavorare sulla tonalità dei singoli colori senza modificare poi tutta l'immagine.

Il mixer è un discorso, un po' più complicato.

Sappiate che per il novantanove virgola nove per cento di quelle che saranno le vostre correction gradi questo parametro rimarrà al cento a livello cento perché senza addentrarci troppo, comunque nella scienza colore serve a uniformare quelli che sono i valori del rosso, del verde e del blu, per il semplice fatto che il rosso verde blu influiscono sull'immagine, ma in percentuali diverse in realtà non influiscono tutti alla stessa.

Allo stesso modo invece il mixer serve proprio perché questi tre colori si comportino in maniera più omogenea possibile.

Ora abbiamo visto quelle che sono le impostazioni presenti nelle prime wills se switch alle wills possiamo vedere che ben poco cambi in realtà perché abbiamo comunque quattro ruote e abbiamo anche qui ombre, mezzi, toni alte luci e offset.

Quindi l'offset abbiamo detto che serve a regolare l'esposizione complessiva delle immagini e gli altri sono esattamente uguali a i parametri che avevamo sui ries.

Ma se torniamo sul nostro sistema a zone e apprendiamo i nostri scopes e in questo caso principalmente il wave form, in cui vediamo appunto il nostro sistema zone distribuito su tutto il range dinamico, se prendiamo il nostro e andiamo ad utilizzare le love Wills, possiamo vedere come il il parametro tipo delle luci influenzi effettivamente solo la zona delle alte luci.

Se guardiamo l'immagine vedete che il resto dell'immagine è rimasto praticamente invariato, si è spento un pochino, ma non è andato a modificarsi più di tanto e anche qui vedete che il resto dell'immagine è rimasto praticamente invariato e le luci si sono appiattite.

Se noi ora andiamo a fare la stessa operazione con quelli che sono invece i primaries, vedrete che va a modificarsi in maniera completamente diversa perché va a modificarsi.

In realtà, partendo dalle luci tutta l'immagine po- possiamo addirittura, come vedete, praticamente appiattire l'immagine utilizzando solamente la ruota delle alte luci.

Idem per quanto riguarda la modifica dei colori all'interno di queste macro categorie.

Se torniamo alle log wills, se prendiamo sempre in considerazione le alte luci e le portiamo verso l'arancione, vedete che a modificarsi sono solo ed esclusivamente le parti più chiare dell'immagine vedete che questa parte qui dai mezzi toni verso le ombre rimane invariata.

Se invece andiamo a fare la stessa operazione anche in questo caso con i nostri primer, se prendiamo sempre le nostre altre luci e le andiamo a portare verso l'arancione, vedete che si modifica tutta quanta l'immagine, eccetto ovviamente la zona, la zona dove c'è il ovvero il nero assoluto.

Vedete quindi come le due interfacce le color wills, i primer wills e le log wills ci permettono un controllo che alle apparenze sembra uguale perché l'interfaccia non cambia, ma in realtà se volete lavorare in maniera più morbida, ovvero fare delle modifiche che tengono in considerazione tutta l'immagine, potrete puntare sui primaries.

E invece se volete andare a modificare una zona che sia una zona tonale, che sia una zona dinamica di gamma dinamica della della vostra clip in maniera più granulare andrete ad utilizzare ovviamente le log wills.

Poi ci sono altri modi ancora per andare a modificare in maniera ancora più granulare le varie zone della nostra clip, però i prime e le long wills sono sicuramente i primi tool che andremo utilizzare prima a inizio lezione.

Vi ho anche accennato che c'era un bonus tra virgolette.

Il bonus è questi concina che che vedete tra i primaries e le lois, ovvero le color bars le color bars non sono altro che un'altra raffigurazione dei primaries ma invece delle ruote come potete vedere abbiamo delle barre in queste barre.

Possiamo andare anche qui a modificare quelli che sono i nostri canali r g b e lo possiamo fare ovviamente in maniera ancora più granulare possiamo chiaramente andare a modificare anche i valori di luminanza, però non cambia nulla il comportamento è sempre quello dei prime, non quello della wii ma dei primer.

Però quello che cambia è il poter utilizzare queste bars per andare a modificare il colore in maniera molto più granulare.

Vedremo più avanti come ci servirà e quando magari è l'ideale utilizzare le bars quando è magari ideale utilizzare le le le wills avete visto quindi che solo con questi tre pannelli la versatilità degli strumenti a nostra disposizione è molto ampia e i comandi da imparare sono moltissimi, quindi sentitevi liberi di rivedere anche questa lezione tutte le volte che vi serve per familiarizzare con questo sistema delle US, perché è sicuramente il tool che utilizzeremo di più durante le nostre operazioni di correction e gradi.