Altro modulo, altra corsa.

In questa breve lezione introduttiva parleremo degli scopes, di cui vi ho sempre parlato, che vi ho sempre accennato nei moduli precedenti, ma non vi ho mai spiegato uno ad uno per iniziare.

Gli scopes sono forse lo strumento più importante che abbiamo a nostra disposizione per capire la tonalità capire in che zona sono gli incarnati, se sono effettivamente nella zona tonale giusta, perché sì c'è una zona tonale giusta per gli incarnati ed è indicata su sul nostro microscopio se l'immagine eh se l'r g b dell'immagine è allineata, quindi se il bianco è effettivamente bilanciato, nell'immagine se l'immagine è esposta nella nella maniera giusta.

Quindi capite che tutte queste cose e molte altre le possiamo controllare attraverso i nostri scop.

Per cui adesso ve li vado ad introdurre brevemente, uno alla volta, in modo da farvi capire quali sono esattamente le loro funzioni.

Allora innanzitutto vi ricordo che per avere i nostri scopes tutti a disposizione vi basta premere questo tassino qui ed ecco che si apre la nostra finestra.

Qui potete allargarla, decidere se ne volete vedere solo uno, due affiancati, quattro affiancati o addirittura tutti quanti e nove in tutte le loro versioni.

Potete vedete che si ripetono pure.

Allora io tengo questi quattro perché sono quelli che vi ritroverete a usare di più e sono quelli principali.

Partiamo da qui in alto a sinistra abbiamo le il il cosiddetto allineamento R G B che ci indica a colpo d'occhio.

Se un canale di colore è dominante rispetto agli altri, allora è molto semplice qui.

Eh appunto.

Sapete benissimo che le nostre immagini funzionano con i tre canali R G B che rappresentano appunto le varie tonalità che abbiamo nella nostra immagine.

È chiaro che in un'immagine um può essere che alcuni colori predomini più degli altri e tramite questo tramite questo possiamo capirlo.

E chiaramente ci è molto d'aiuto a capire chiaramente anche se un'immagine ha il bianco bilanciato o meno o se ci sono dei punti dell'immagine che invece non sono bilanciati.

Qui abbiamo vari modi di vedere la nostra immagine r g b i r G b che praticamente ci fa vedere anche questa parte qui che è relativa alla nostra alla luminanza okay e c R per individuare gli eventuali scompensi.

Ma credetemi che wi c b C r la uso veramente veramente una volta su cento di solito mantengo quella standard su R G B.

Ovviamente se premete su questo menù, potete modificare varie cose del nostro del nostro scopo l'intensità in cui vediamo le nostre onde.

La graticola, vedete? E ovviamente Review la riporta alle impostazioni normali.

Quindi avete capito che tramite questo possiamo vedere Volevo solo Ecco display quali Fire Focus è un'impostazione mol- molto importante quando attiva perché ci permette Vedete, eccoci qua.

Questo è estremamente importante.

Avete visto tre puntini display qualifier focus poi andiamo sulla nostra finestrina qua sotto scegliamo e vedete che adesso dove punto vedete che è mostrato nei nostri scop questo è estremamente importante.

Vi faccio un esempio vedete che qui abbiamo moltissimo bianco ed è effettivamente bilanciato.

Come faccio a vederlo a colpo d'occhio? Beh, appunto il nostro mio sul bianco e vado a vedere esattamente che se date un'occhia- se se adesso date un'occhiata al all'allineamento r g b il punto indicato dal rosso, dal verde e dal blu è lo stesso.

Quindi questi colori sono allineati sul bianco e quindi il bianco è effettivamente bianco.

Non è un bianco che tende a virare al rosso, al blu, al magenta, ai toni caldi, ai toni freddi quindi vedete che gli sono estremamente estremamente utili.

Ma andiamo avanti.

Parliamo del nostro wave oppure forma d'onda.

Questo è molto, molto semplice, però è quello che io personalmente mi ritrovo ad usare di più e mostra la luminanza e i valori di colore sovrapposti l'uno sull'altro nel fotogramma attuale.

Quindi i colori che appaiono bianchi se i singoli canali hanno lo stesso livello di intensità.

Quindi capito, i colori appaiono bianchi se i singoli canali hanno lo stesso livello di intensità.

Di nuovo torniamo qui sul nostro bianco vedete che i colori appaiono bianchi se hanno lo stesso livello di intensità vedete che lì dove c'è il nostro cerchietto sul nostro il colore è effettivamente bianco, quindi i tre colori sono allineati tra virgolette.

Questo ci serve anche per per vedere la la l'esposizione, perché se io adesso vado sulle nostre wills prendo il lift e lo abbasso.

Vedete che è una rappresentazione grafica molto accurata di quello che sta succedendo nella nostra immagine.

Vedete che qui adesso ci sta dicendo che alcune delle parti in ombra stanno cliccando che immagino esatto possano essere queste parti qui sotto.

Quindi avere sempre tenere sempre d'occhio i nostri scop ci dà una mano effettivamente a tenere d'occhio la nostra immagine.

Se la nostra immagine è sana oppure no, andiamo avanti.

Il nostro Vector Scoop è di base un grafico circolare che rappresenta i livelli di tonalità e saturazione nell'immagine.

Questo è utile ed è lo strumento che vi ritroverete a utilizzare di più quando dovete controllare gli incarnati.

Perché questa linea bianca che vedete che potete chiaramente anche attivare o disattivare.

Ecco skin Vedete, io vi consiglio comunque di lasciarla sempre accesa, perché il Vector scop è quello che vi serve per controllare effettivamente gli incarnati.

Questa linea indica la linea dove effettivamente gli incarnati devono devono appoggiarsi, per cui andiamo subito con il nostro vector scope a dare un'occhiata.

Vediamo se possiamo anche ecco molto meglio dare un'occhiata ai nostri incarnati.

Vedete che più o meno i nostri incarnati già posano sulla linea è solo da dargli un'aggiustatina probabilmente virale un pochino di più verso le tonalità di rosso e arancione in meno verso il giallo.

Però, contando che questa clip è appena stata convertita, quindi è totalmente neutrale, esattamente come è stata pensata e girata in camera.

Comunque abbiamo già un'ottima base da cui partire, quindi vedete che il top principalmente ci può servire intanto per controllare gli incarnati e poi vedrete che ci servirà in realtà anche per controllare il bilanciamento del bianco, perché è estremamente importante che il nostro centro qui rappresenti il bianco.

Quindi se l'im- se il centro diciamo di questa di questa onda di colore non è centrato nel nostro veto scopo vuol dire che c'è un problema col bilanciamento del bianco e usando questo usando l'allineamento g B e utilizzando anche il nostro form, andiamo a controllare e ad agire sul bilanciamento del bianco.

Quindi vedete che gli sono effettivamente strumenti importantissimi, perché ci ci veramente ci aiutano a controllare tutto quello che c'è da controllare sulla nostra immagine.

Andiamo a parlare dell'istogramma che forse è um lo scop che i fotografi che appunto chi si occupa di post produzione fotografica con cui ha più confidenza.

Però comunque anche l' istogramma è importante introdurlo, non lo uso moltissimo.

Però appunto, essendo occupandomi anche di fotografia, so quanto effettivamente può essere importante, come um, come mezzo per controllare la nostra immagine.

CSTO ci fornisce una rappresentazione grafica della distribuzione tonale di ciascun canale ed è ideale per valutare le tonalità, individuare elementi sovraesposti nelle luci o appiattiti nelle ombre e per regolare la luminosità e il contrasto.

È praticamente un modo diverso di vedere sia il nostro ordinamento.

R G b sia la nostra.

Quindi c'è ci dà un'ulteriore vista un'ulteriore di come si sta comportando la nostra immagine.

Appunto se è troppo sovraesposta, se è troppo sotto esposta, se c'è um se c'è troppo rosso se c'è troppo verde se c'è troppo blu o se c'è troppo poco rosso, troppo poco verde o troppo poco blu.

Vedete quindi questi quattro che abbiamo a disposizione sono estremamente estremamente importanti e versatili e piano piano adesso che ci avventure effettivamente nel bilanciamento del bianco nel nel, nel dare contrasto alla nostra immagine nel dargli la giusta saturazione.

E poi piano piano ci avventure nel creare il look giusto.

Gli Scopes saranno essenziali perché appunto, ripeto, guardandoli abbiamo a colpo d'occhio subito la percezione di qual è lo stato di salute della nostra clip