Andiamo a fare una breve introduzione a quello che è uno strumento che può salvare la vita di molte delle nostre riprese in movimento.

Infatti oggi andiamo a parlare e a introdurre quella che è la pagina dello stabilizzatore.

Lo stabilizzatore è un argomento, diciamo abbastanza controverso per il semplice fatto che per quelli come noi che si occupano di video che magari vengono da altri software, lo stabilizzatore è sempre stato una grande pecca, perché generava artefatti video molto molto fastidiosi e molto, molto poco verosimili da vedere quindi spostamenti strani, dell'immagine um movimenti particolarmente fastidiosi e molto spesso non andava a risolvere la il problema principale, ovvero quello del mosso o del micro mosso all'interno delle nostre riprese.

Lo stabilizzatore di da vinci mi sento di dire che ha una marcia in più rispetto agli stabilizzatori che magari potreste già aver utilizzato in altri software.

Questo perché è costantemente migliorato aggiornamento dopo aggiornamento ma andiamo subito a vedere quella che è la pagina dello stabilizzatore perché è un po' tra virgolette nascosta.

Infatti dobbiamo andare nella pagina della del tracker andiamo a cliccare su questa piccola iconcine qui che raffigura una videocamera che si muove e siamo effettivamente nella pagina dello stabilizzatore.

La pagina dello stabilizzatore di per sé è abbastanza semplice, infatti abbiamo il tasto per andare a stabilizzare la nostra ripresa, le tre modalità di stabilizzazione che andremo a vedere nella prossima lezione e alcuni parametri che possiamo andare a modificare.

Come il perché quando si stabilizza in maniera digitale c'è sempre un piccolo crop che bisogna tenere, di cui bisogna tenere in considerazione.

Quindi un piccolo crop che la nostra ripresa andrà a subire qui è zero.

Il parametro va da zero punto cinquanta da zero punto venticinque a zero punto cinquanta che diciamo è lo standard fino a uno, ovviamente dipende dalla dal tipo di ripresa e dalla difficoltà che il nostro software potrebbe avere per andarlo a stabilizzare.

Ovviamente più crop, più il micro mosso magari che è lungo i bordi, potrebbe essere aggiustato.

Ricordiamoci sempre che è meglio avere una buona tecnica se andiamo a riprendere a mano libera che è meglio utilizzare degli stabilizzatori o degli che è meglio riprendere sul treppiede se non si è sicuri di avere le due cose che ho appena citato o che comunque bisogna stare molto attenti perché il micro mosso è veramente veramente una cosa fastidiosa.

E non sempre anche lo stabilizzatore di da vinci, seppur abbia una marcia in più, riesce a gestire lo smuts.

È la morbidezza con cui il nostro, il nostro stabilizzatore, va a gestire la stabilizzazione e la forza è abbastanza autoesplicativo è è la diciamo la forza e la quantità di stabilizzazione che il nostro stabilizzatore va ad applicare.

Dopodiché abbiamo il camera lock che io sinceramente non utilizzo mai, perché l'effetto è veramente, veramente molto duro.

È come se bloccasse la vostra ripresa.

Però gli artefatti negativi che vanno poi a generarsi sono parecchi, nella maggior parte dei casi.

Dopodiché nell'angolo in alto a sinistra, abbiamo bypass stabilization se noi vogliamo, se noi volessimo andare a vedere quello che è un prima o un dopo la nostra stabilizzazione o che magari, appunto, non vogliamo più che la ripresa sia stabilizzata perché non ci convince in questo caso, o resettiamo completamente il grade della clip oppure clicchiamo semplicemente flagghi bypass stabilization e questo by passerà, quindi toglierà la stabilizzazione che abbiamo applicato in precedenza.

Vi ho fatto una breve introduzione su quello che è lo strumento della stabilizzazione.

Abbiamo visto un po' i parametri modificabili.

Ora vediamo come si utilizza nel concreto.

Ora abbiamo la nostra clip che ho selezionato per questa per questa lezione è una clip che ho realizzato stando sul sedile posteriore di una macchina, filmando il guidatore, quindi c'erano parecchio mosso.

Parecchi micro movimenti, parecchi aggiustamenti perché ovviamente avevo la camera in mano, quindi c'è un parecchio movimento.

Allora diamo un'occhiata alla clip è abbastanza breve, ma vedete che è abbastanza traballante.

Ora, quando abbiamo delle clip del genere, ovviamente eh, non abbiamo preso le le accortezze necessarie.

Non abbiamo potuto prendere le accortezze necessarie sul set.

Ci rivolgiamo allo strumento di stabilizzazione.

Lo strumento di stabilizzazione di Da Vinci risolve è uno strumento molto avanzato che spesso risolve i nostri problemi, ma alle volte può creare degli artefatti negativi che vanno sicuramente a penalizzare la nostra clip o a renderla quasi inutilizzabile.

Per cui occhio occhio soprattutto a tutto ciò che succede negli angoli quando stabilizzate l'immagine.

Andiamo a prendere quindi la nostra clip, andiamo a prendere il nostro strumento stabilizzatore che vi ricordo che è questo mirino.

Dopodiché andiamo sulla sulla piccola video camerina che balla ora io l'avevo già stabilizzata.

In precedenza avevo attivato il bypass della stabilizzazione, per cui quella che vi ho fatto vedere prima era la clip non stabilizzata.

Ora vado a ri ri ripetere il procedimento con voi, quindi stabilizzo qui ovviamente avendola già stabilizzata, non c'è stato nessun caricamento, ma nel vostro caso molto probabilmente si aprirà una finestra di dialogo qui al centro e ci sarà un caricamento.

Dopodiché la clip sarà stabilizzata.

Vedete che lui ci ha fatto un piccolo schemino anche per quanto riguarda ciò che succede sui vari assi della stabilizzazione.

E se noi adesso andiamo a fare un play della nostra clip vedete che abbiamo già risolto qualche cosa la clip magari è ancora un po' traballante, però alcuni mossi li abbiamo un po' smussati, vi faccio vedere di nuovo com'era prima vedete che c'è stato un piccolo crop perché come vi dicevo l'altra volta quando si stabilizza comunque si va a croppare un po' l'immagine tenetene sempre conto, soprattutto se state facendo la ripresa a mano.

Questa è l'immagine prima vedete che c'è un po' più di tremolio, un po' più di sballottato attivando la stabilizzazione c'è stato un piccolo crop e i nostri movimenti i nostri mossi sono un pochettino più attutiti, più smussati.

Ora questa è una clip che ci è andata bene, in cui ci è andata bene al primo colpo.

Perché, diciamoci la verità, lo strumento di stabilizzazione sulle vinci come sugli altri software scusatemi su da Vinci come sugli altri software, è sempre un lancio di dadi.

È sempre una scommessa.

Se non va bene la prima, De Vinci ci offre la possibilità di selezionare altre due um modalità di stabilizzazione che possiamo andarle a selezionare qui nell'angolino in basso a destra nella nostra finestra dello stabilizzazione.

Quindi abbiamo perspective sit e in più qua vedete che ce n'è un'altra che è camera a giro, che è però si attiva automaticamente quando andiamo a utilizzare clip realizzate con Black Magic, Cinema, camera, Black Magic, Pocket camera, orsa, orsa, mini, eccetera, eccetera, eccetera.

Quindi camere che sono di Black Magic Design, che è l'azienda titolare um e che ha creato anche Da Vinci.

E quindi una funzione, un po' esclusiva per chi utilizza quel genere di videocamera ed è una funzione che utilizza il giroscopio della nostra videocamera le informazioni che questo giroscopio raccoglie per darci una stabilizzazione ulteriore.

E molto, molto efficace.

Difatti, finché noi abbiamo finché noi in studio abbiamo utilizzato Black Magic um la stabilizzazione giroscopi era la nostra salvezza.

Detto ciò, torniamo alle modalità che sono disponibili per tutti.

Quindi per SPECT e Translation, allora la modalità Perspective abilita le correzioni di prospettiva Pan tilt e zoom e rotazione.

Quindi tutto ciò che riguarda tutti i parametri che riguardano la nostra stabilizzazione.

Quindi la controllo di prospettiva, il controllo di tilt, lo zoom e la rotazione.

Quindi tutto lei? Beh, quando utilizziamo la verità, la modalità per.

Quindi andiamo a dare carta bianca al nostro stabilizzatore perché lui gestisca l'immagine come meglio creda per stabilizzarla.

E diciamo che nelle nelle nelle stabilizzazioni, ma il sessanta per cento per è quello che utilizzerete di più.

Se ciò non dovesse funzionare, dovete tenere conto di cosa succede All'interno della vostra immagine si abilita il pane, il tit zoom e la rotazione.

Ed è per le situazioni un pochino magari più ostiche.

Dove il perspective non vi aiuta, non vi dà il risultato adeguato.

Abbiamo poi TRANSLATION, il Pan e il tilt.

Quindi non tiene in considerazione lo zoom e la rotazione e la prospettiva.

E diciamo che è sempre l'ultimo a essere utilizzato.

Però per alcune riprese in cui magari ci sono delle dei micro mossi, dei cambi di prospettiva che sono ostici, diciamo il è quello che poi va a salvare la nostra ripresa.

Quindi abbiamo queste tre modalità e io ogni volta che vado ad approcciarmi allo stabilizzatore cerco di vedere qual è il risultato che mi dà ciascuna di queste modalità, perché magari il perspective mi dà un buon risultato.

Ma che ne so per una frazione di secondo c'è un un artefatto che non non mi piace, allora provo, si prova sempre e come vi ho già detto in precedenza, su da vinci ci sono svariati modi per ottenere anche lo stesso risultato e vale sempre la regola di provare questi modi tutti i modi che conosciamo di cui siamo a conoscenza per cercare di ottenere il risultato migliore possibile.

Okay facendo meno passaggi possibili non è non ci sono passaggi ulteriori a parte la stabilizzazione, però è un discorso in generale, quindi cercate sempre di sperimentare, di andare a vedere cosa succede per spec similari di translation, per vedere se effettivamente, nonostante magari per spec vi vi dia già un risultato accettabile.

Se se similari dio vi danno dei risultati magari migliori e andate anche ovviamente a giocare con questi parametri sul o se avete margine per croppare un po' di più o se non avete margine, quindi dovete cro- croppare ancora meno dello zero punto cinquanta andate a giocare con lo s se volete che il l'effetto dello stabilizzatore non sia rigido ma sia un po' più morbido e andate a giocare ovviamente con la forza dello stabilizzatore per dirgli quanto effettivamente può andare a prendere la vostra ripresa e aggiustarla sui vari asset prospettiva di tilt di zoom e di pan.

Ecco quindi questo lo stabilizzatore è ovviamente una funzione chiave.

Quando avete delle riprese fate di fretta fate a mano, fate fate um magari in situazioni sfavorevoli come magari questa che vi ho mostrato dentro una macchina um e quindi ecco uno questo è uno strumento che ovviamente viene in nostro soccorso e ci dà una mano nella direi nell'ottanta per cento dei casi, perché è migliorato molto anche nel corso degli ultimi anni e degli ultimi aggiornamenti.

Ovviamente quello che consiglio sempre è prendere tutte le accortezze necessarie già in camera per avere una post-produzione molto più snella e prevedibile