Ora che Nico vi ha spiegato come sono le latte e come e come possono essere utilizzate.

Sicuramente alcuni di voi sono già andati a curiosare su tutte le latte messe a disposizione da Da Vinci resolve e magari alcuni di voi sono incappati nella cartella looks che per chi si approccia al mondo della correction del gradi risulta essere molto ma molto invitante per il semplice fatto che nella maggior parte dei casi muoio o no, cercheremo sempre di far assomigliare i nostri video, le nostre produzioni a qualcosa già visto il cinema a livello di look, qualcosa quindi di cinematografico avrete però visto che probabilmente provando ad applicare le i film looks su un nodo in un normale workflow succeda qualcosa di strano, ma andiamo a vederlo subito con il nostro amico giocatore di basket.

La situazione che vi presento oggi è una situazione in cui ho già fatto alcuni aggiustamenti, qualcosa di veramente, veramente tranquillo ho semplicemente regolato un po' il nostro contrasto sono andato ad aumentare un po', la saturazione queste due cose con il pannello h d r che sapete essere uno dei miei strumenti preferiti sugli amici.

Dopodiché ho creato appunto questi due nodi paralleli.

Dopodiché ho semplicemente aggiunto una vignettatura, come abbiamo visto insieme.

Quindi con le power Windows, ora qui c'è il nostro c s t, giusto che lo teniamo sempre in fondo.

Ricordatevi, lavoriamo sempre prima del C S T per la maggior parte delle nostre cose.

Ora vediamo invece che andiamo a lavorare dopo il C S T.

Quindi dunque in questo modo qui noi potremo tranquillamente andare ad applicare la nostra latte.

Andiamo quindi sulla cartella delle latte film looks molto invitante come nome e prendiamo il caso che vogliamo andare ad applicare una latte di um che ricordi coda, il coc ventitré e ottantatré che cos'è il coc ventitré e ottantatré.

Alcuni di voi magari hanno già sentito parlare di questo di questo look, ma non è nient'altro un look che emula una pellicola della coda.

Appunto ventitré ottantatré se andate a dare un'occhiata è forse la pellicola con cui hanno girato più fi-, più film, più film in assoluto e sicuramente i film tra i più famosi, per esempio Interstellar.

I film di nolan, comunque, in generale sono girati con questo tipo di pellicola o comunque cercano un look del ventitré e ottantatré in qualsiasi caso, um approcciando sempre di più al mondo del gradi della color correction.

Troverete sempre di più questo ventitré e ottantatré um e lo sentirete nominare sempre di più.

Quindi mettiamo che noi volessimo applicare questo look ventitré ottantatré di sessantacinque che è quello magari un po' più tendente al freddo, perché ci piacerebbe avere non so, una una ripresa, un po' più tendente al freddo.

In questo caso se noi andiamo a vedere la preview ecco cosa succede Disastro! Andiamo ad applicarlo quindi questo è uno dei metodi vedete? Ecco cosa succede ci si ritrova un'immagine contrastata tantissimo, saturata tantissimo con alcune zone che sono praticamente bruciate sul volto del nostro protagonista che ha un incarnato a dir poco troppo, troppo, troppo saturo.

Perché? Cosa succede in questo caso? Beh, in questo caso dovete sapere che queste latte di da Vinci sono studiate per essere utilizzate in un altro modo.

Non in questo modo diciamo classico di come si utilizza una latte che magari potete scaricare online.

Allora la soluzione sicuramente non è quella di andare a modificare questo parametro qui, ovvero il chi output e input del nostro nodo che va praticamente a diminuire l'opacità del nostro nodo.

Quindi vedete che noi possiamo andare a diminuire, ma in questo caso non è che stiamo avendo un risultato, non stiamo avendo un risultato che cercavamo.

Non stiamo applicando un look cinematografico, un film look, ma stiamo semplicemente diminuendo l'opacità di un nodo e quindi tornando al risultato di prima.

E se tanto mi dà tanto, non è quello che cercavamo di fare, quindi resettiamo questo nodo e ora vi spiego il segreto per utilizzare le latte look di da vinci resolve.

Queste latte sono studiate per essere utilizzate in un determinato modo con un determinato work, ovvero quello di andare ad applicare subito do- dopo il nostro c s t.

Quindi facciamo un attimo ripasso abbiamo il nostro c s t che in questo caso questa ripresa, come vi ho già detto in precedenza, è di una canon r sei mark uno realizzata in log in canon log tre.

Quindi abbiamo il nostro canon cinema int canon log tre space output gam in questo caso use timeline perché come abbiamo già detto, insieme andiamo a impostarlo nel nostro color management.

Vedete rex sette zero nove rex sette zero nove perfetto.

Quindi ora la nostra immagine sta uscendo x sette zero nove dopodiché dobbiamo andare nel nord successivo a applicare un altro e in questo caso, lasciando tutti e tre i primi parametri invariati, andiamo a applicare quello che è il cionfi log e che cosa succede praticamente questo cionfi log va a emulare un profilo log adatto per quelle che sono le simulazioni di pellicola di da vinci resolve.

Vi consiglio di andare a studiavi bene questo procedimento se siete curiosi del perché bisogna fare così.

Ma è praticamente un processo che viene applicato a la pellicola um con cui è stato girato il film che appunto ha già un suo look.

Viene applicato questo procedimento per renderla quasi log per poterla post produrre.

Riapplicare la lat corretta.

Quindi questo ventitré ottantatré è quasi una latte di conversione.

Non è quindi una latte semplicemente di um artistica non è una latte creativa, è quasi una latte di conversione.

Perché bisogna partire quindi da un profilo log che non è il profilo log um della nostra mirrorless o della nostra videocamera, ma è un profilo log dedicato alle pellicole che è appunto cnen film log.

Applicato il blog possiamo andare nel nodo successivo ad andare ad applicare la nostra lat e ora vedete che comunque abbiamo un risultato abbastanza contrastato, ma questo perché io sono andato a regolare il contrasto prima, quindi posso tornare indietro nel mio workflow.

Sicuramente andare a diminuire un po' il contrasto.

Poi in questo modo, in questo modo che mi ero preparato prima vado anche ad agire sulle luci, quindi porto giù le luci e ed ecco che con qualche semplice accortezza e qualche semplice aggiustamento abbiamo però trovato un look molto, molto interessante.

Vado a disattivare gli ultimi due nodi che sono quelli riguardanti la latte è questa l'immagine che avevamo prima delle nostre regolazioni scorrettezza.

In realtà questa è l'immagine che avevamo prima perché l'aggiustamento sulle luci lo abbiamo fatto dopo e questa è l'immagine che abbiamo dopo.

Vedete che gli abbiamo dato una certa pasta, un certo viraggio sui colori, un certo contrasto, un certo tono negli incarnati molto molto interessanti che può che può sicuramente ricordare già una un di più, un look cinematografico, una pellicola cinematografica.

I colori sono molto, molto interessanti e ovviamente sono um solo la base su cui poi noi possiamo ulteriormente andare a lavorare.

Però se vogliamo partire già da questo, da questa buona base, da questo look che vi ricorda appunto la pellicola ventitré e ottantatré della coda c possiamo utilizzare questo workflow, quindi abbiamo il nostro C s t normale che ci porta dal profilo log della nostra camera a sette zero nove gamma due punto quattro applichiamo un altro C S t lo lasciamo invariato out gamma sin film log nel nord successivo applichiamo la nostra latta ed ecco che succederà, eh la magia o quanto meno avrete il risultato corretto che dopodiché magari dovrete andare ad aggiustare se avete, ma già modificato dei parametri prima.

Se invece partite da zero il risultato ovviamente magari è già interessante in questo caso comunque no.

La ripresa era molto chiara e la latte ha accentuato questo um accentuato le le alte luci.

Quindi va benissimo che abbiamo fatto degli aggiustamenti in precedenza e siamo arrivati a questo risultato che è già molto molto interessante.

Volendo è una parte è è un punto di partenza per andare ulteriormente a modificare la nostra immagine.

Questo era il il workflow giusto per la latte ventitré e ottantatré di coda AC di Da Vinci.

Sappiate che ovviamente tutte le latte in questa cartella, quindi nella cartella devono essere sottoposte a questo procedimento, quindi deve essere introdotto un nodo extra che ci porta al G per poter poi applicare la la e ne avete alcune di molto, molto interessanti.

Molto ricreative quelle Fujii sicuramente questi villaggi un po' retrò vintage te al magenta non sono male.

Ricordatevi che comunque in qualsiasi caso ecco ero nel nodo sbagliato, ma comunque in qualsiasi caso sono solo delle ottime basi di partenza.

Prendetevi il vostro tempo, esplorate le latte, ma ricordatevi sempre che sono solo delle ottime basi di partenza.

Dovete avere la totale maestria padronanza degli strumenti che abbiamo visto finora per poter applicare una lat e andare a fare le giuste modifiche con pochi nodi.

Ottenere un look come magari può essere questo che può essere interessante o meno.

In questo caso per me secondo me è un ottimo look già molto interessante e e per poter appunto tenere dei look interessanti e andare a modificarli, andarli a modificare finché non siete soddisfatti