Vediamo adesso come possiamo creare degli test in modo efficace utilizzando Google top manager e JavaScript.

Purtroppo, però, um, devo darti una brutta notizia.

Non riusciremo mai ad avere la certezza matematica dello split del traffico.

Cosa intendo? Ci sono tanti strumenti o come ad esempio Google Optimi pace all'anima sua, che permettevano lo split del traffico sulla base di una certa percentuale che andavi a definire.

Cioè, potevi dire il cinquanta per cento del traffico va qui l'altro cinquanta va di qua.

In questo modo noi riusciamo a non avere nessun vincolo di strumento, ma non abbiamo la possibilità di controllare lo split del traffico.

Non in modo matematico, appunto.

Perché? Perché ci faremo aiutare dalla cosa più casuale possibile che abbiamo a disposizione su G T M, ovvero ovvero i numeri casuali, i numeri casuali di G T m.

La variabile in numero casuale permette la creazione appunto di un numero casuale da se non erro, uno fino a un sacco, e andremo a sfruttare questa peculiarità del numero casuale per andare a dividerlo per due.

Valutare il suo resto il resto della divisione e qualora sia zero, sappiamo che è un numero pari, altrimenti è un numero dispari.

Gestiremo quindi le varianti.

Se è pari andremo da una variante.

Se è dispari andremo da un'altra variante per farti un esempio pratico con quello che abbiamo fatto nelle scorse elezioni, supponiamo di voler inviare il traffico sulla homepage da una parte nella sua forma normale.

Insomma, nell'altra nella manipolazione che abbiamo creato.

Quindi, um, vogliamo semplicemente creare un a b test che porta traffico su questa pagina su cui c'è una manipolazione e vedere quale delle due varianti funziona meglio.

Dovremmo innanzitutto creare la base dello split del traffico con G T m.

Andare poi su G a quattro a creare una dimensione custom per fare in modo che venga letta la variante di riferimento.

E poi fare riferimento appunto a tutti i dati che sono su G a quattro per capire il conversion rate delle due varianti.

Bene, entriamo nello specifico.

Andiamo quindi sul nostro G t m.

Andiamo nelle variabili.

Andiamo a creare una nuova variabile.

Qui troviamo numero casuale.

Eccola qua.

Perfetto.

Come ti dicevo, il numero casuale okay.

Ha un numero casuale compreso tra zero e um un numero molto grande inclusi.

Perfetto.

Quindi fa è perfetta per noi.

La salviamo.

Questa sarà la nostra variabile numero casuale.

Quello che dobbiamo andare a fare adesso è appunto creare una variabile di tipo javascript che crea una divisione per due e ne legge il resto.

Quando si parla di questo specifico, questa specifica tipologia di divisione in javascript c'è un un carattere che è il percento il il se il simbolo percentuale ti faccio vedere.

Quindi se numero casuale per cento due, cioè diviso per due e leggo solo il resto è zero, quindi è uguale uguale a zero.

Allora vorrà dire che devi restituirmi pari oppure variante a Okay se invece è dispari, quindi se non entra in questi F devi restituirmi ritorna B.

Sappiamo che porremo la variante B, quindi se il ri-, il resto della divisione per due di numero casuale è uguale a zero, dammi a In questo caso, quando sarà a noi faremo mostreremo la la homepage normale.

Se invece sarà B, mostreremo la pagina modificata.

Quindi questo questa è la nostra variabile variante e la chiamiamo A o B.

Perfetto.

Andiamo quindi a creare un attivatore, un trigger di tipo visua-.

Um facciamo finestra caricata semplicemente per leggere per vedere meglio il risultato, Altrimenti sarebbe una visualizzazione di pagina ma finestra caricata ci permette a noi di vedere meglio il risultato.

Quindi noi vogliamo creare una visualizzazione di pagina su cui andare ad attivare il tag di manipolazione della EDR.

Quindi il codice di manipolazione solo quando la variante è la b, quindi variante a b deve contenere b.

Quindi quando il risultato della divisione per due è pari e la var la variabile variante a B dirà quindi che la variante scelta è la b.

Si trigger questa pagina questo attivatore scusami che è lo chiamiamo variante B e salviamo.

Andiamo quindi nel nostro tag quello in cui abbiamo inserito appunto il codice di manipolazione e mettiamo che la sua attivazione è proprio la pagina variante B salviamo ora andiamo a vedere il funzionamento.

Per valutare il funzionamento dovremo utilizzare come l'altra volta il codice di inserimento di già di manager nella console semplicemente perché non abbiamo accesso al G T M presente su questo sito.

Quindi questo è il nostro codice lo lanciamo qui non è successo niente, quindi suppongo che la variante scelta sia la A.

Vado a vedere su container load.

Apro le variabili, vado subito su variante a B e lui mi dice variante a perfetto.

Il tag non è partito, il tag non è partito su container e quindi a posto così.

Devo fare un altro test.

Ricarico la pagina, rimetto il g T m.

Vediamo è cambiata la pagina perfetto è cambiata perché qua vado in variabili c'è la variante b perfetto.

Quindi in questo modo io riesco a fare un simil a b test andando a far scegliere al numero casuale di Google top manager se portare il traffico su una variante o su un'altra.

Come faccio quindi a gestirne i dati? Andiamo a sviluppare quella parte di lettura del dato su G a quattro.

In che modo? Dobbiamo aprire il nostro tag di Google e andare ad inserire un nuovo parametro che sarà Mhm, sto pensando perché quello che possiamo fare ancora meglio è copiare questa variante.

Vabbè, in realtà mhm no, dai, in realtà no, perché aggiungerei un livello di complessità che forse possiamo possiamo bypassare per ora.

Quindi aggiungiamo un nuovo parametro e lo chiamiamo variante.

E nel valore del parametro ci andiamo a mettere il valore della variante a B.

Questo sarà uno dei parametri che verrà mandato sempre al A G a quattro.

Ovviamente noi stiamo lavorando sulla homepage fosse stato su una landing potevamo mandare questo parametro solo sul tag di google che parte su quella landing, ma in realtà va bene così.

Poi possiamo andare a filtrare appunto il dato su g a quattro andando su g a quattro.

Quello che dobbiamo andare a fare è il seguente entro nell'account vado qui in amministrazione qui qui in basso trovo definizioni personalizzate e vado a creare una nuova dimensione personalizzata.

Quindi clicco su crea e vado ad aggiungere come nome possiamo mettere tipo a b test mhm semplice sarà di ambito evento perché ovviamente il valore della variante glielo mandiamo in un parametro dell'evento e quindi in descrizione a sì scusami um non si possono usare um non si possono usare né spazi né questo, quindi facciamo così nella descrizione andremo ad inserire um valore della variante del test a b in corso e come parametro andremo ad inserire proprio il nome del parametro che abbiamo aggiunto sul tag.

In questo caso variante in questo caso lui non ce lo suggerisce, ma semplicemente perché non ha mai ricevuto eventi con quel parametro, ma ti assicuro che funziona.

Quindi salviamo e adesso la variabile la dimensione ecco, inizia a popolarsi.

Quando poi vorrai utilizzarla potrai tranquillamente andare in esplora, creare un nuovo report e utilizzarla tra le dimensioni.

Qua la troverai nelle personalizzate e c'è la nostra a b test.

Potrai appunto dividere le sessioni per variante a variante b e aggiungere tutte le metriche di cui avrai bisogno per valutare l'andamento della test.

Cosa succede se una variante ha più traffico dell'altra? Ecco, questo è proprio ciò che non puoi controllare.

Quindi dovrai affidarti a strumenti di analisi della significatività statistica dei numeri che hai già preso.

Quindi sessioni e conversioni per ogni variante dovrai capire se è il caso di magari andare a fare delle modifiche, andare a fare tipo delle modifiche alla um al numero casuale ad esempio un'altra delle situazioni che uso spesso io è andare a fare matt punto random che è diverso è una funzione javascript te la faccio vedere consolle se io richiamo matt punto random Questa funzione fornisce restituisce un valore che è da zero punto zero bla bla bla a ze- a uno.

Okay, adesso è molto più semplice andare a definire la variante.

Supponiamo che noi vogliamo avere tutta una serie di situazioni in cui la variante b viene scelta rispetto alla a.

Vogliamo dare il settanta per cento del traffico invece che usare la tecnica che abbiamo usato adesso.

Quindi il resto della divisione per due del numero casuale possiamo andare a dire se matt punto random è maggiore di zero punto tre sappiamo che da zero a zero punto tre sarà solo la variante a da zero punto tre a uno avremo solo la variante b.

Quindi matematicamente abbiamo molte più chance di far uscire la variante b, ma queste sono tutte metodologie che ti possono permettere di valutare appunto il traffico da portare su una variante o su un'altra.

La metodologia di implementazione è questa.

Bene, spero che ti sia piaciuto scoprire come puoi creare degli st senza utilizzare strumenti di terze parti insomma