Per creare dei video davvero efficaci per il mondo dei social.

Dobbiamo cercare di capire che cosa cerca il pubblico di quelle piattaforme e per quanto esistano ovviamente delle differenze tra il pubblico di YouTube, quello degli shorts dei dei TikTok, possiamo evidenziare quattro aspetti fondamentali che ricorrono nell'esperienza utente di qualunque genere di spettatore si interfacci con i video, quindi che cosa cerca il pubblico in senso generico? Intanto intrattenimento che, come vedete sta alla base di questa piramide rovesciata.

Perché intrattenimento? Perché le persone sono lì per non dico divertirsi, ma comunque spendere del tempo in totale serenità.

Come abbiamo visto, le persone non sono alla ricerca di esperienze cognitive faticose, possono trovarle.

Possono trovare poi dei messaggi anche incredibilmente significativi, ma devono essere inseriti in un contesto che nasce per intrattenere, per far passare qualche momento della giornata di un individuo in totale serenità.

A questo si aggiunge poi, scendendo un po' più verso il vertice di questa piramide dell'originalità, che cosa si intende per originalità? Qualcosa che le persone non possono trovare altrove.

Altrimenti appena si svela un po', questo trucco di magia per cui il contenuto non è altro che una replica di qualcosa che è stato fatto altrove viene meno la voglia di seguire qualcosa che di fatto non è appunto originale.

Un'altra sfumatura di questo aspetto è la ricerca del pubblico dell'autenticità.

Che cosa si intende per autenticità? È una cosa leggermente complessa, ma nel momento in cui la mettiamo a fuoco diventa semplicissimo comprenderne il valore assoluto che dimostra l'autenticità è il fatto di essere spontanea è il fatto di raccontare qualcosa perché ci interessa sul serio in veste di creator e non perché è un'esigenza editoriale o per il fatto che sappiamo, ripeto, in quanto creator, che quella cosa ci possa portare a dei risultati tangibili.

Essere autentici significa fare qualcosa mossi dalla passione e implicitamente e intrinsecamente sviluppare un discorso più appassionato, più coinvolgente dal punto di vista emotivo e quindi più genuino.

Le persone questa cosa, anche se a livello prettamente inconscio, riescono a riconoscerla e a valutarla come un valore essenziale dell'esperienza all'interno della fruizione dei video.

Come ultimo aspetto attenzione è il vertice di questa piramide, ma è la cosa che sostanzialmente cerchiamo di fare tutti quando comunichiamo qualcosa è la trasmissione di informazioni.

Il pubblico cerca informazioni, è ovvio, ma le cerca come il risultato complessivo di un'esperienza che per riepilogare tutto passa attraverso l'intrattenimento, l'originalità, l'autenticità e infine il fatto di depositare di trasmettere delle informazioni.

Questo è un aspetto cruciale su cui vi invito a ragionare l'informazione il valore didattico.

Il valore formativo di un contenuto è il risultato di un'esperienza complessiva e valutiamo il valore di quell'informazione molto spesso in funzione della complessità dell'esperienza che abbiamo vissuto.

Ora proviamo a scendere un po' più nel dettaglio e vedere per esempio che cosa cerca il pubblico di YouTube che, come abbiamo detto all'inizio, è molto diverso rispetto a quello degli shorts dei TikTok o dei sicuramente il pubblico YouTube cerca dell'approfondimento che in altri contesti non potrebbe ottenere il fatto.

Banalmente che i video su YouTube siano più lunghi rispetto ai agli shorts implica necessariamente un maggiore grado di approfondimento e le persone consapevoli di questo aspetto vanno su YouTube quando cercano approfondimento e quindi si aspettano anche necessariamente dei contenuti che approfondiscano di più l'argomento che vanno a trattare come in qualche modo conseguenza a questo maggior grado di approfondimento.

Le persone si aspettano anche di essere coinvolte all'interno del video all'interno del messaggio all'interno della narrazione per usare un termine più appropriato perché il fatto di avere uno storytelling più a lungo di avere maggior tempo a disposizione necessariamente crea una possibilità di coinvolgimento attivo maggiore.

Approfondendo possiamo aprire degli spiragli di coinvolgimento e quindi andare a toccare determinate tematiche emotive, cognitive, razionali, che poi approfondiremo nel corso di questo percorso formativo che ovviamente non ci possiamo aspettare all'interno di un video breve.

Attenzione perché questa cosa in un certo senso, ne determina un'altra.

Le persone su YouTube cercano competenza, cosa che in una piattaforma o nelle varie piattaforme dove invece esiste una fruizione passiva, dove ti vengono proposti dei contenuti, semplicemente per il fatto che hai dimostrato interesse rispetto a quell'argomento qui, visto che esiste una ricerca attiva degli argomenti che ti possono interessare delle persone, eccetera.

Gli utenti, il pubblico riconosce e apprezza la competenza degli individui, dei creator che sviluppano determinati contenuti ed è un aspetto da non sottovalutare nel momento in cui decidiamo quanto approfondire determinati argomenti, quanto scendere nel dettaglio rispetto a quelle che sono le nostre competenze.

Su YouTube le competenze sono incredibilmente più apprezzate rispetto ad altri contesti Shorts, Tik Tok, Instagram, dove invece conta l'immediatezza del contenuto, la capacità di sviluppare un ritorno emotivo ed empatico rispetto al racconto veicolato all'interno del video.

Infine, riprendendo un po', il modello della piramide rovesciata, le persone su YouTube cercano anche apprendimento.

Se io ho bisogno di scoprire come si, non lo so, faccio due esempi banali si monta un mobile o come si installa un programma specifico sul computer.

YouTube è un'ottima fonte di informazione proprio perché avendo una barra di ricerca e indicizzato i contenuti in funzione delle interazioni che hanno ricevuto in generale del valore che hanno saputo dimostrare all'interno della community, io posso utilizzarla come una fonte di apprendimento.

Io stesso, per farvi un esempio molto concreto, molto semplice quando dovevo preparare degli esami o mi interessa approfondire in modo davvero specifico un argomento, ho spesso ascoltato delle lezioni o delle conferenze ricaricate su YouTube e il fatto che fossero ovviamente dei contenuti di ma così approfonditi, così specifici per me era un incredibile valore aggiunto e sapevo in veste di spettatore che non avrei mai potuto trovare quello stesso grado di approfondimento altrove.

Passiamo invece a cercare di comprendere che cosa cerca il pubblico di TikTok e shorts.

In primo luogo, dato fondamentale è la la base della nostra piramide l'immediatezza è il concetto cardine del micro storytelling Le persone vogliono avere un confronto immediato, vogliono essere coinvolte subito all'interno del contenuto.

Ed è la priorità assoluta che noi, in quanto creator, dobbiamo tenere a mente nel momento in cui costruiamo una narrazione.

In secondo luogo o il divertimento o l'emozione.

Magari è anche la commozione, ma ci deve essere sempre e necessariamente un coinvolgimento emotivo all'interno del contenuto, altrimenti si smonta tutto.

Altrimenti le persone kino se non c'è immediatezza, se non c'è un coinvolgimento emotivo se non c'è tensione.

Le persone cercano qualcos'altro, o meglio, le persone si rivolgono altrove facendo che cosa scrollando è talmente semplice andare a guardare altrove, vedere quale sarà il prossimo contenuto suggerito dall'algoritmo che le persone non ci pensano due volte prima di skippare qualcosa che non le sta coinvolgendo.

Questa è davvero la base del nostro lavoro da Creator quando ci interfacciamo in questo contesto specifico.

In terzo luogo, le persone cercano interazione perché le piattaforme invitano, suggeriscono, stimolano l'interazione il fatto che io, in quanto creator metta la mia faccia, il mio volto, la mia voce all'interno di un contenuto.

Non tutti lo fanno, ma la stragrande maggioranza dei contenuti che funzionano hanno questo presupposto invita l'utente a interfacciarsi direttamente con una persona che in qualche modo sente più vicina a lui o a lei.

Questo è un presupposto, se vogliamo, di una relazione parasociale che si sviluppa tra pubblico e Creator, ma è un elemento fondamentale e caratteristico dei social network, sul quale inevitabilmente dobbiamo porre una grande attenzione.

In ultima analisi esiste un concetto che in qualche modo riassume tutto quanto abbiamo discusso fin qui rispetto alla fruizione di video brevi, ovvero la serendipità che cos'è la serendipità è trovare qualcosa che non sapevamo di star cercando, non l'abbiamo fatto in modo attivo.

Non ci siamo messi a cercarlo, a scrutare però l'abbiamo trovato e aver scoperto quel contenuto.

Esserci imbattuti in questo esempio specifico in un video che ha fatto risuonare in noi determinate cose e ci hanno fatto dire è esattamente quello che penso.

Oppure, ancora più importante, è esattamente ciò che avevo bisogno di vedere o di ascoltare.

Crea un valore pazzesco.

Tendenzialmente tutti i creator che sono in grado di sviluppare dei contenuti davvero efficaci all'interno della loro community, ma in generale all'interno del pubblico di queste piattaforme, riescono in qualche modo a intercettare dei bisogni emotivi, relazionali, anche di divertimento, che però risuonano cognitivamente con le esigenze del pubblico.

Non è semplice ottenere questo risultato, ma dobbiamo renderci conto che davvero è il vertice di questa piramide rovesciata.

Le persone non si aspettano di trovare quel contenuto, eppure ad un certo punto si imbattono all'interno di un video che gli fa dire È esattamente quello che penso.

È esattamente ciò che avevo bisogno di ascoltare in questo momento.

Il corso che stiamo per affrontare va in questa direzione nel cercare di scoprire quali sono i presupposti tecnici, teorici, psicologici che permettono lo sviluppo di questo incontro inatteso ma cruciale.