Lezione gratuita dal corso E-commerce Budgeting: gestire ed ottimizzare il budget per e-commerce
Ora che abbiamo creato la stima del nostro fatturato, possiamo scendere nel documento e inserire i nostri costi variabili.
Innanzitutto um appena sotto la linea fatturato, c'è una distinzione, ovvero fatturato da prodotti rispetto a rivalsi da trasporto.
Cosa intendiamo qui? la domanda che ti faccio è Quanti tuoi clienti in percentuale, pagano la spedizione e quanti invece beneficiano, per esempio di una spedizione gratuita.
Nel caso, per esempio, tutti i tuoi clienti beneficiano della spedizione gratuita, perché magari la spedizione è inclusa gratuitamente in tutte le tue spedizioni, quello che dovrai andare a fare è nell'arrivarsi al trasporto inserire 0 percento e qui inserire il 100 percento.
Cosa significa? Significa che tutto questo fatturato è generato dalla diciamo, fatturato dei prodotti e non da, um Le commissioni che vengono richieste in fase di check-out per pagare la spedizione.
Al contrario, se tu hai invece uno due percento di fatturato che proviene da questo, um insomma da da dai 54610 € che addebiti in fase di check-out, ecco che, quello che dovrei andare a fare è distribuirlo in questo modo.
um Perché insomma, perché fare questo? Perché chiaramente quando poi andremo ad inserire quanto influenza, diciamo nei costi variabili, il il costo diciamo dei prodotti, è necessario farlo sul fatturato derivante dai prodotti, non da tutto il fatturato.
Quindi nuovamente ecco che insomma lo inserisco qui tra l'altro, per esattezza, se noi andiamo a ca- a cambiare questa voce, 97 percento, per esempio questo va a cambiare e viceversa.
Perfetto.
Una volta um diciamo creato questa distinzione, mi raccomando fondamentale, ricordati che, Ci sono diciamo queste manipole che ti aiutano um a gestire questo tipo di um appunto distribuzione, non andare a modificare le formule sennò.
Il template si sballa si sballa tutto.
Volendo possiamo inserire anche altri, ricavi in generale, non è questo il nostro caso.
Entriamo quindi.
In quella che è la fase dei costi variabili.
Premessa, io ho identificato sei macro diciamo voci, chiaramente se tu vorrai, potrai andarlo a um insomma ampliare.
Qui, sulla sinistra trovi anche questi rapidi, diciamo menù per poter chiudere o aprire le singole le singole sezioni.
Perfetto.
Prima voce, acquisti prodotto.
Come dicevamo prima, quanto in percentuale del fatturato dei prodotti, è il costo dei prodotti.
Quindi chiaramente di questi 111000, um euro um fa- di fatturato, quanto è mi va in spese di prodotto.
Quindi di base la domanda è quanto mi incide in percentuale il l'acquisto dei prodotti rispetto al fatturato, um Generato dai prodotti stessi e quindi qua potremmo avere magari il 25 percento, se noi, um diciamo facciamo un per quattro sul costo d'acquisto, nuovamente tieni sempre presente che questo è la voce di, um Vendita IVA um esclusa e qui invece chiaramente um anche in questo caso IVA è esclusa rispetto all'acquisto dei de- de- dei tuoi prodotti.
Perfetto, quindi in questo caso supponiamo di avere un verosimilmente 128 percento.
Poi passiamo a quella che è la seconda voce, differenza inventariale.
Cosa si intende per differenza inventariale? Anche in questo caso, rispetto diciamo al tuo fatturato totale, quanto um hai diciamo a fi- quanto ipotizzi di avere a fine anno, di um inventario invenduto, perché tu magari acquisti della merce e poi ti resta diciamo della merce invenduta e quindi anche in questo caso tu puoi dire bene.
um È un costo, perché è un costo, perché è merce che tu hai pagato, che però non hai ancora venduto, e quindi puoi dire bene, io a me rimane 17 percento di um inventario a fine anno, um e quindi lo metto nei costi.
Un'altra voce fondamentale è la terza voce, quindi percentuali di resi.
, Perché lo mettiamo nei costi, perché chiaramente ogni reso, um è una vendita stornata a tutti gli effetti, cioè tu comunque, la vendita l'hai fatturata o chiaramente dai magari un credito d'acquisto per qualcos'altro o comunque in generale g- hai dei costi per anche la gestione del reso.
E quindi a tutti gli effetti i resi vanno inseriti nelle voci dei costi variabili.
Ora, se lavori nel fashion questa percentuale potrebbe essere anche del 15 percento.
Solitamente non supera il cinque percento, quindi cerchiamo di metterla intorno al cinque percento.
La quarta voce riguarda i costi di trasporto, quindi torniamo qui, abbiamo detto, supponiamo che solo il due percento del nostro fatturato, diciamo dipenda da costi da trasporto, significa che noi fatturiamo, incassiamo circa 2270 €, di spese di spedizione che addebitiamo ai clienti, Ma noi magari ne sosteniamo circa 13000.
Ed ecco che già solo tra acquisto prodotto e trasporto abbiamo circa 140 percento um di, insomma um di di di fatturato che che appunto viene influenzato da que- solo semplicemente da queste due voci.
è è importante tenerlo in considerazione.
Quindi io qui lo lascio invariato perché è è è probabile.
Poi uno lo può per andare a calcolare questa voce lo può andare a fare anche solo prendendo il nostro diciamo prendendo appunto il nostro fatturato dividendolo per il numero di ordini.
Totali, chiaramente otteniamo il nostro AV e capire, quanto percen- cioè per esempio il 12 percento, di um di 55 sarà 67 €.
ecco um questo per tutti gli ordini, soprattutto se noi li dobbiamo sostenere diventa chiaramente un valore, un valore molto importante.
Passiamo alla penultima voce, che è la parte di commissioni di pagamento.
ecco Questo credo che sia uno diciamo dei costi più nascosti che spesso non si tengono in considerazione quando si fa e-commerce, però oggigiorno, se si fa una media ponderata, Tra le carte di credito che si attestano tra l'uno e 6, l'uno e 8,1:09 percento, um più una tariffa fissa di 2535 centesimi a seconda di ciò che si usa e PayPal, che perlomeno in Italia, su tutti gli ecommerce che vedo, sta sempre circa sul 5055 sono 60 percento, e però PayPal parte da 134 percento, e si riesce diciamo a a contrattare man mano che i volumi aumentano.
Di partenza io inserisco sempre in modo anche abbastanza diciamo conservativo 12:02 percento di commissioni di pagamento.
Se uno vuole stare un pochino più largo, può mettere anche 12:30 percento, però ecco, le commissioni di pagamento non scherzano affatto, anche usando Shopee fai chiaramente, Più um aumenta diciamo il l'abbonamento che uno usa, minore sono le commissioni di pagamento um che che che Shopify addebita, però ecco è una voce da tenere sempre in considerazione, quindi, se non l'hai già fatto, fai un bel download di tutti um di tutte le diciamo le um le vendite e tutte le commissioni che ti hanno trattenuto i tuoi metodi di pagamento negli scorsi negli scorsi anni.
Ed infine ultimo ma non per importante, l'abbiamo visto nella parte iniziale del corso, inserire una voce di eventuali costi altri costi variabili, vari ed eventuali.
Anche qui è molto semplice, basta inserire una percentuale.
Io solitamente metto 13 percento, perché può capitare appunto di avere um delle um delle di attenzione, dei resi in più non, quantificati, insomma, un aumento dei costi, Dei trasporti, ecco.
Ipotizziamo che questo tre percento, deve andare a compensare, eventualmente una discrepanza di budget nel nostro diciamo, um extra budget che lo andiamo a mettere in eventuali costi che non abbiamo tenuto in considerazione.
Già solo il fatto che magari, il nostro acquisto prodotti può salire fino al 30 percento perché magari, Non lo so, aumentiamo il prezzo di vendita, quindi diminuiamo i volumi di vendita, quindi il costo prodotto aumenta, magari sì, produciamo più utili a fine anno, ma comunque non nei costi variabili, dobbiamo inserire più questo, eccetera eccetera eccetera, quindi tenerlo sempre in considerazione.
Una volta inseriti tutti i costi um diciamo variabili, cosa succede? beh Succede che abbiamo il nostro margine di contribuzione.
Vostro margine di contribuzione non è nient'altro che appunto il fatturato, più eventuali altri ricavi, qui per esempio potrebbe essere, non so, piano media, piano media.
Per esempio, magari non so, hai un sito con enorme traffico e inizi a vendere delle sponsorizzate, um quindi dei banner, all'interno del tuo del tuo e-commerce di um brand che ti pagano per mostrare una promozione in homepage per un mese, due mesi, quindi magari ti puoi far pagare 5000 €, lo fai, tre vo- quattro volte l'anno sono 20000 € in più all'anno di fatturato.
Ora ripeto, non è il nostro caso, quindi non lo teniamo in considerazione, però, giusto per farti capire cosa si intende.
Quindi il nostro margine di contribuzione, che l'abbiamo visto insieme, è fatturato meno costi variabili, ecco che lo possiamo già vedere qui.
E lo possiamo andare a vedere nei confron- cioè um possiamo andare a vedere quanto incidono, soprattutto i nostri costi variabili rispetto al nostro fatturato totale.
E quindi già iniziamo a vedere che preso il nostro fatturato IVA esclusa, più della metà dei nostri costi finiscono in appunto margini di contribuzione.
Perfetto.
Ora andremo a inserire tutti i nostri costi fissi.
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