è una situazione divertente.

Con uno studente è capitata qualche classe fa di uno studente che è impazzito tutto un pomeriggio a cercare di far funzionare il suo il suo progetto e non gli riusciva.

Aveva dei problemi di configurazione e la mattina successiva l'abbiamo vista insieme in classe e insomma, dopo qualche minuto abbiamo risolto il problema.

Ha fatto una battuta che ha scompigliato tutta la classe non so se si può ripetere in questo momento ha detto a meglio di una sega boolean per me un'opportunità per fare da mentore a tanti ragazzi che non hanno avuto la la mia fortuna se se così posso dire di intraprendere questa strada fin da subito.

Quindi sono dei ragazzi che magari per necessità, nella maggior parte dei casi hanno intrapreso una carriera lavorativa che non li soddisfa e si trovano ad avere qualche anno in piu'.

Quindi non sono più in età scolastica a voler cambiare vita e questo per me è una cosa molto, molto seria e che mi riempie veramente di orgoglio sapere che comunque nel mio piccolo posso contribuire a al cambio della vita di una persona per cui secondo me è una cosa molto importante.

Beh, la persona con cui ho legato nel piu'.

Nel team non ce n'è uno in particolare, in realtà perché avendo fatto diverse classi, adesso poi come coordinatrice seguo tantissimi insegnanti, il gruppo degli insegnanti, la fondamenta di boolean.

Perciò se non ci fossero gli insegnanti, chiaramente boolean non esisterebbe, no? Per cui è chiaramente una insegnante con cui ho stretto dei rapporti piu' più vicini, più intimi.

Con alcuni ci siamo anche visti di persona.

Infatti quando ci si vede di persona è sempre una cosa, un po' emotiva, un po' emozionante perché ti aspetti sempre qualcosa di diverso, più alto o più basso, più magro, più grasso.

Quindi si'.

Diciamo che c' è qualche insegnante con cui ho legato un pochettino di piu' perché ho avuto dei rapporti più stretti.

Però insomma, alla fine gli insegnanti secondo me sono la parte, il cuore di bull.

Dunque io ho cominciato a studiare programmazione già dalle scuole superiori, fondamenta di programmazione, fondamenta di basi, di dati di all'epoca si studiavano ancora le applet, dopodiché non ero sicura che fosse proprio la mia strada, quindi non ho intrapreso subito quella carriera al primo colpo.

Però in realtà già sapevo che non volevo fermarmi li'.

Difatti poi ho continuato con l'università ho sempre continuato a studiare informatica e mi appassionava sempre di più perché comunque riuscire a creare qualcosa che prima non esisteva è una cosa fantastica.

Non servono tanti strumenti, tanti mezzi, nemmeno un budget particolarmente alto, se così vogliamo, per cui per cui sì, alla fine mi sono resa conto che la programmazione é una cosa seria, è una cosa che dà tanta soddisfazione.

È difficile però da tanta soddisfazione e alla fine dà da mangiare.

Quindi questa è la cosa importante.

Ma ci sono diverse diversi lavori, diversi progetti che ho fatto personalmente principalmente con conoscenti.

No, perché quando si comincia si va di passaparola, per cui fai lavori per che ne so, il gruppo di escursioni.

Mio padre è una signora che aveva un negozio vicino a dove lavoravamo.

Quindi insomma, si va per passaparola.

Vedere che poi queste persone sono particolarmente contente del lavoro che tu hai fatto è una cosa che comunque ti riempie di soddisfazione.

Perché al di là vabbè poi del compenso che non sempre adeguato, ovviamente, perché poi quando uno lo conosci dici vabbè fammi lo sconto, ti vengo incontro.

Quindi alla fine non è neanche tanto per quello pero' vedere che sono proprio contenti è poi banalmente ti cerco su google e ti trovo anche non solo per nome ma per keyword vieni fuori per primo tra i primi è tanta roba, insomma su google, quindi quello sicuramente mi ha dato tanta soddisfazione.

Poi un'altra cosa particolare che è successa un po' di tempo fa.

Mi sono accorta è tempo fa, ormai è fermo da un po' auguravamo un blog e scrivevamo proprio degli articoli di pugno nostro e mi sono accorta che c' erano diversi siti che avevano copiato o completamente il testo di alcuni nostri articoli.

All'inizio da' fastidio? Ovviamente no dire cavolo, non sei neanche capace a scriverti un articolo di testa tua di pugno tuo.

Però in realtà lo copiavano perché anche questo era molto ben posizionato, per cui dici cavolo, però allora vuol dire che so fare bene il mio lavoro, se arrivano addirittura a copiarmi i contenuti per cui non so, la vedo un po' come una cosa che mi inorgoglisce.

Ci sono dei momenti in cui per ovvi motivi devi accettare dei lavori che magari non ti piacciono, che non ti convincono che magari sono basati su tecnologie obsolete o sbagliate per quel tipo di progetto.

Lì mi sono trovata in alcune situazioni a dover lavorare per forza dei progetti che non mi piacevano, a dover collaborare con persone che non mi piacevano.

E ovviamente anche lì.

Chiaramente si deve sempre trovare un equilibrio tra la passione e quindi lavoro e faccio quello che mi piace, ma anche, appunto, il lavoro.

Perché devo mangiare, devo riempire il frigorifero, pagare le bollette, per cui forse ogni tanto, tornando indietro, ripensandoci mi dico avrei potuto lasciare prima, avrei potuto sganciare mi prima.

Mi è capitato una volta che sono andata a fare un colloquio di lavoro.

Eh, doveva in realtà essere una sorta di body rental.

Quindi collaborando con questa agenzia, avevano chiesto una persona un paio di giorni a settimana che andasse in ufficio da loro e insomma responsabile di questa agenzia.

Voleva proporre me e quindi siamo andati insieme a fare questo colloquio e insomma, mi sono presentata a una donna, mi hanno detto si' piacere e quindi è stato un po', un po' demoralizzante se vogliamo vedere che ti giudicano, perché se una donna, ma in realtà abbiamo lo stesso cervello, abbiamo le stesse competenze le stesse potenzialità per cui io non credo che ci sia una reale differenza da dalla connotazione sessuale di una persona.

E delle volte bisogna bisogna dimostrarlo.

Ma credo in tantissimi settori.

Le donne devono sempre dimostrare qualcosina in più per essere considerate tanto quanto però insomma in questo ambito comunque le cose stanno andando un pochettino più veloci.

L'ambiente è molto più giovane, ci sono meno ragnatele, diciamo.

Quindi certe ideologie, un po', un po' stantie se ne stanno andando.

Per fortuna ad una ragazza direi semplicemente fai quello che ti piace, non ti preoccupare di chi ti sta intorno, lavoro a testa bassa e vedrai che comunque i risultati parleranno al posto tuo.

Quindi non devi per forza dimostrare qualcosa a parole.

Non devi per forza farti vedere per qualcosa in particolare.

Semplicemente fai il tuo lavoro e considerati alla pari degli altri, perché di fatto è così? Come no, meglio degli altri? No, il discorso vale in entrambi i sensi, No, non è che una donna è meglio di un uomo perché è lì.

Non credo che le donne siano avvantaggiato, debbano essere avvantaggiate.

Questa è una cosa che veramente mi urta i nervi.

Anche il discorso quote rosa o dividere per forza riservare dei posti per le donne.

Non è che le donne devono meritarsi qualcosa in più.

Non devono essere agevolate perché se vengono agevolate vuol dire che non se lo meriterebbero perché hanno come un vantaggio rispetto agli uomini.

Non deve essere così.

Deve essere uguale a casa mia.

C'è sempre stato un computer, io da quando ero piccola.

Ma già ai tempi dell'asilo era un computer perché mio papà era appassionato di computer.

Lui in realtà lavorava con macchine a controllo numerico, quindi non lavorava propriamente con un pc.

Però comunque era molto appassionato di tecnologia, smanetta, dava, poi usava AutoCAD.

Faceva disegni tre di per cui ci è sempre stato un computer a casa.

Io appunto, da piccolina, ovviamente lo usavo principalmente per giocare e fare le ricerche.

Era addirittura l'enciclopedia e su cd su floppy disk.

Quindi proprio stiamo parlando di tempi antichi.

E poi, andando avanti chiaramente mi sono resa conto che un computer, chiaramente uno strumento di lavoro, non solo uno strumento per per dilettarsi per il tempo libero.

Io credo che non ci sia modo migliore se non buttarsi nel campo, provare a sporcarsi le mani, smanettare hai Un'idea.

Prova a cercare un po'.

Che cosa? Che cosa potresti utilizzare? Provo a vedere se trovi degli esempi dei tutorial.

Pasticcia su qualcosa che funzioni, che non funzioni.

Non importa.

L'importante è che impari qualcosa e che capisci anche se vuoi veramente ti piace fare quella cosa lì?