Lezione dal corso Web Development
I bravi programmatori cercano di riutilizzare il codice ogni volta che ne hanno la possibilità.
Questo perché chiaramente non è comodo riscrivere sempre lo stesso codice.
Quando ci troviamo in effetti a fare copia e incolla, ci rendiamo conto che forse c' è qualcosa che potremmo fare un pochettino meglio.
Questo chiaramente ci permette di tenere il codice più pulito e ci permette di evitare errori.
Quindi, se noi avessimo ad esempio il codice duplicato in più parti della nostra pagina, potrebbe succedere che a un certo punto ci accorgiamo di un errore.
Lo modifichiamo in un punto e ci modifica.
Ci dimentichiamo di modificare anche gli altri punti, quindi è per questo che spesso si utilizzano le funzioni.
Che cosa sono le funzioni nel concreto? Sono dei pezzi di codice, quindi delle istruzioni che noi possiamo isolare rispetto al resto delle istruzioni della pagina e richiamarle piu' volte nel nostro codice.
Qual è la sintassi di una funzione? Per dichiarare una funzione utilizziamo la keyword function, poi inseriamo il nome della funzione.
Questo è un nome che decidiamo noi sempre utilizzando le stesse buone regole delle variabili, quindi utilizzando solamente lettere e numeri senza utilizzare simboli speciali.
E se vogliamo rendere la nostra funzione piu' parlante e quindi darle un nome composto da più parole.
Possiamo concatenare le parole utilizzando il mercato, quindi ogni parola comincia con la maiuscola all'interno della funzione.
Quindi all'interno delle parentesi graffe.
Andiamo a inserire il codice che vogliamo eseguire, quindi l'insieme di istruzioni da eseguire ogni volta che questa funzione viene invocata.
Ok, abbiamo capito come scrivere una funzione.
Quindi qual è la sintassi per dichiarare una funzione? Che cosa possiamo inserire come blocchi di istruzione all'interno delle nostre funzioni? In realtà possiamo scrivere qualunque tipo di istruzione, quindi qualsiasi tipo di codice che vogliamo eseguire.
In questo esempio, abbiamo una funzione che riceve in input due numeri.
Quindi questi dati Queste variabili che vediamo all'interno di queste parentesi tonde sono due variabili che vengono valorizzate con i dati che vengono forniti in input alla funzione.
Quindi non una e non due.
Saranno due numeri che vengono forniti alla funzione quando questa vuole essere utilizzata.
Quindi l'istruzione che viene eseguita all'interno della funzione è la stampa del risultato della somma.
Quindi viene fatto non uno piu' non due viene calcolato.
Il risultato é questo risultato viene poi stampato in console.
Questa chiaramente amplia questo concetto dei parametri che vengono passati alla funzione amplia a dismisura la potenzialità delle funzioni.
Quindi chiaramente queste funzioni possono servire per ricevere dei dati in ingresso, fare dei calcoli, fare delle valutazioni delle considerazioni per verificare se determinate condizioni sono vere oppure false.
Quindi le potenzialità delle funzioni sono infinite.
Chiaramente le nostre funzioni all a eseguire delle operazioni devono anche restituire un risultato, quindi è importante che questo risultato, ad esempio la somma che abbiamo visto nell'esempio di prima venga poi effettivamente restituito.
Perché se noi facciamo una stampa in console il risultato della somma lo vediamo stampato.
Però poi non abbiamo effettivamente il risultato finale per poterlo rielaborare, per stampare, per stamparlo in pagina o per fare altri eventuali calcoli.
Quindi se vogliamo utilizzare una funzione per eseguire delle operazioni e vogliamo che poi queste operazioni il risultato di queste operazioni venga restituito alla l'invocazione della funzione, utilizziamo la keyword return.
Quindi tramite l'istruzione return stiamo restituendo al chiamante, quindi al pezzo di codice che ha eseguito la funzione.
Il risultato quindi il risultato dell'elaborazione della funzione, quindi in questo caso prendendo sempre l'esempio di prima con due numeri che vengono passati come parametri in input eseguiamo la somma e salviamo il risultato della somma in una variabile.
Questa variabile viene poi restituita all'esterno della funzione.
Quindi in questo modo noi questa somma anziché stamparla in console che quindi la vedremo solo noi sviluppatori, la restituiamo all'istruzione che ha invocato la funzione, quindi a quella che ha chiesto l'esecuzione di questa operazione.
Ok, ma quindi come si fa a invocare una funzione? Come come si richiede l'esecuzione di una funzione per eseguire una funzione per invocare una funzione utilizziamo il suo nome, il nome seguito dalle parentesi.
Se la nostra funzione si aspetta dei parametri passati input passiamo il valore di questi parametri sempre all'interno delle parentesi tonde.
Vediamo un esempio riprendiamo il nostro file scritto J S.
L'abbiamo ripulito e ora facciamo un esempio con una funzione abbiamo visto che per dichiarare una funzione utilizziamo la keyword function.
Inseriamo il nome della funzione, ad esempio saluto aperta, chiusa, parentesi tonda é aperta.
Parentesi graffa.
Ora anche qui ci sono sempre le diatribe tra i programmatori ciechi.
Apre la parentesi graffa in linea ciechi.
La apre a capo ancora una volta non ha una reale importanza, quindi non fa differenza.
L'importante è che siate sempre coerenti quindi se aprite la parentesi graffa in linea con il nome della funzione, fatelo sempre così la parentesi graffa deve essere sempre e comunque chiusa a capo.
Le istruzioni che vogliamo inserire all'interno della funzione le inseriamo con un con uno in dent azione, quindi con un tablet, in modo che si capisca che quel quelle istruzioni sono racchiuse all'interno della funzione.
Quindi se ora ad esempio inseriamo un console log, allora che cosa otteniamo? Otteniamo che questa funzione è una semplice funzione di saluto stamperà in console la stringa e lo ma eseguendo il codice in questo modo.
Quindi aggiornando la pagina.
In realtà in console non vediamo nulla.
Perché? Perché in questo momento la funzione è solamente dichiarata.
Nessuno sta invocando la funzione.
Quindi, fintanto che non non invochiamo la funzione, questo codice al suo interno non viene eseguito.
Abbiamo visto che per invocare la funzione dobbiamo utilizzare il suo nome seguito dalle parentesi tonde.
Quindi quando vogliamo creare una funzione, definire una funzione, utilizziamo la keyword function quando invece vogliamo utilizzarla.
Quindi vogliamo eseguire il suo codice.
La richiamiamo solamente con il suo nome.
Ora si aggiorna una pagina.
Troviamo in effetti la stampa e lo in console abbiamo visto che possiamo definire delle funzioni anche con dei parametri.
Quindi, ad esempio, creiamo una seconda funzione, insomma, che riceve come come parametri numero uno e numero due due numeri.
Queste sono solamente due variabili, quindi sono i nomi.
Queste sono solamente due variabili, quindi sono i nomi delle scatole delle etichette che noi vogliamo dare a questi valori.
Questi valori poi verranno passati quando vogliamo effettivamente eseguire la funzione.
Ora, noi dobbiamo focalizzarci sulla logica, sul comportamento della funzione, senza pensare a quali saranno effettivamente questi numeri da sommare.
Noi dobbiamo solo spiegare al computer quali operazioni deve eseguire per effettuare la somma senza focalizzarci su dei numeri in particolare, quindi, creiamo una variabile in cui memorizzare il risultato della somma consta risultato uguale numero uno più numero due.
Quindi questa operazione che il nostro computer deve eseguire questo risultato.
Ora dobbiamo decidere che cosa farne.
Quindi, ad esempio, possiamo stamparlo in console.
Il risultato e provare a vedere se effettivamente il nostro computer sta eseguendo la somma richiesta ancora una volta.
Per eseguire le istruzioni di questa funzione dobbiamo andare a invocarla, quindi a richiamarla.
Utilizziamo sempre il nome della funzione e passiamo il valore che vogliamo assegnare ai parametri quindi effettivamente i numeri che vogliamo sommare.
Quindi, ad esempio due e tre separiamo i parametri con la virgola in modo che il numero due valga a valorizzare il parametro numero uno e il tre valga vada a valorizzare il parametro numero due.
Quindi che cosa ci aspettiamo che succeda? Che nel momento in cui il nostro codice raggiunge nel momento in cui il browser raggiunge la riga dodici, quindi va ad eseguire questa istruzione, richiama la funzione definita appena sopra passando passando numero uno e numero due con i valori due e tre.
Quindi calcolerà il risultato facendo due piu' tre.
Quindi sappiamo che il risultato sarà cinque e dovremmo trovare in console la stampa del numero cinque.
Aggiorniamo la pagina e in effetti troviamo il valore cinque.
Chiaramente la somma funzionerà con qualsiasi numero.
Noi vogliamo passare, quindi se passiamo ad esempio dieci ventisei otteniamo il risultato.
Come abbiamo detto, però, stampare un risultato in console è poco utile perché noi che siamo sviluppatori abbiamo la consola aperta.
Ma chiaramente gli utenti non sanno nemmeno l'esistenza di questi strumenti per sviluppatori.
Quindi la cosa migliore da fare è restituire il risultato in modo che poi chi invoca la funzione, quindi il pezzo di codice che vuole eseguire quella funzione e quindi ottenere quel risultato, decida che cosa farne.
Quindi se stamparlo in pagina se utilizzarlo per fare altri calcoli o comunicarlo all'utente in altro modo.
Quindi abbiamo visto che per restituire il risultato utilizziamo la keyword Turner.
Dopodiché scriviamo il nome della variabile che vogliamo restituire.
Quindi il valore chiaramente della variabile in questo caso sarà il risultato della somma.
Quindi noi abbiamo visto che in console compare il trentasei.
Ora commentiamo la stampa del console blog e creiamo una variabile in cui andare a salvare il risultato dell'elaborazione di questa funzione quindi consta risultato somma, ad esempio uguale senza spazio.
Chiaramente il risultato somma uguale e sempre l'invocazione della funzione.
Quindi in questo caso che cosa sta succedendo? Stiamo andando ad invocare la funzione passando questi parametri, e il risultato che viene restituito verrà automaticamente inserito all'interno di questa variabile.
Quindi ora che cosa possiamo fare? Possiamo andare a salvare, a stampare proprio questa variabile risultato somma.
Aggiorniamo la pagina e troviamo proprio stampato il numero Trentasei.
Questo chiaramente è lo stesso risultato di prima.
Però, se avessimo provato a stampare solamente la variabile, risultato che è quella che abbiamo definito all'interno della funzione all'esterno della funzione.
Non potremo accedervi, quindi otterremmo in console un messaggio d'errore.
Che cosa ci sta dicendo? Ci sta dicendo che la variabile risultato non è definita perché questa variabile? Il risultato è dichiarata e definita all'interno della nostra funzione.
Quindi all'esterno della funzione non possiamo accedere a quella variabile.
Questo è il motivo per cui facciamo return e salviamo il risultato all'interno di una seconda variabile.
Quindi, andando nuovamente a stampare il risultato somma, troviamo esattamente il numero trentasei.
Learnn è la piattaforma online che ti aiuta a 360 gradi a crescere nel digitale. Sviluppa competenze con oltre 220 corsi, condividi i tuoi risultati, fai networking con otre 120.000 professionisti/e e oltre 300 aziende.
Vogliamo cambiare l’Italia, una persona alla volta.
Per farlo ci proponiamo di democratizzare l’apprendimento e accelerare la crescita di persone, idee e aziende attraverso strumenti tecnologici a supporto di qualsiasi professionista.
Learnn prevede un piano totalmente gratuito (Free) che ti permette di iniziare qualsiasi corso che abbiamo su Learnn.
Per chi volesse finire i corsi, ottenere certificazioni e connettersi con professionisti e aziende, Learnn Pro permette di avere accesso illimitato a tutto questo. Il corso di Learnn Pro è 9.99 euro / mese e puoi disdire quando vuoi.
Per i team di aziende abbiamo anche un Piano Team con oltre 300 clienti aziendali.
Potrai seguire i contenuti da computer, tablet e smartphone.
Scarica l’App iOS/Android Learnn e segui i contenuti in modalità video, audio e testo.
Learnn ha un piano gratuito che ti permette di accedere all 40% di ogni corso in maniera gratuita e solo con la tua email.
Learnn offre sia un piano gratuito con accesso limitato ai contenuti, sia un piano PRO del costo di soli 9.99 euro al mese con cui potrai avere accesso a tutti i nostri contenuti senza limiti o sorprese.
Una volta completata l’iscrizione sarà possibile gestire i propri dati e disdire in qualsiasi momento e in completa autonomia.
No, non offriamo certificazioni, facciamo di meglio.
Man mano che completi corsi potrai verificare le tue competenze e condividerle sul tuo profilo LinkedIn o CV.
Inoltre abbiamo sviluppato una feature chiamata Profile attraverso il quale otterrai un link personale per mostrare in tempo reale tutti i contenuti da te completati e molto altro.
Immagine personale, username, badge, link esterni e molto altro.
Crea una vera e propria sales page dove il prodotto in vendita sono le tue competenze.
Se avessi altre domande puoi usare la live chat qui di fianco.
Per partnership compila questo form
La nostra vision è rendere l'Italia famosa nel mondo per l'esecuzione.
La missione di Learnn
è accelerare la crescita di ogni individuo rendendo accessibili conoscenza, opportunità e tecnologia per avere un impatto positivo sul mondo e sugli altri.
Tutto incluso (come Netflix), IVA inclusa, nessuna sorpresa o addebito indesiderato.
Disdici quando vuoi, in 1 click.
Scegli di migliorare ogni giorno per 12 mesi senza interruzioni scegliendo il piano annuale.
In un unico pagamento annuale
Disdici quando vuoi, in 1 click.
Con l’abbonamento otterrai:
Consuma i +200 corsi e webinar di Learnn da webapp o app iOS e Android, in formato video, audio o testo.
Con l'abbonamento a Learnn hai accesso a tutto (proprio tutto) ciò che contiene la piattaforma.
Ogni mese registriamo nuovi corsi su tutto cio di cui potresti avere bisogno nel mondo digitale.
Con l'app Learnn trasformi ogni momento di vuoto in un'occasione di apprendimento.
Scarica tutto il materiale che ti serve e utilizza i moduli riassuntivi per fissare i concetti.
Ogni settimana nuove offerte di lavoro da parte di tantissime aziende che operano nel mondo digitale.