Lezione gratuita dal corso UI Design
Ecco adesso che abbiamo pensato appunto, che il brand deve declinarsi sul digitale in maniera leggermente diversa.
La prima cosa su cui dobbiamo porre attenzione la palette colore.
In questa slide si vede molto chiaramente come questo fa la faccia la differenza e come bisogna iniziare a ripensare alla pelle colore all'interno di un prodotto che stiamo progettando? Abbiamo molto bisogno, più bisogno di colori di quanto noi crediamo.
Come possiamo vedere in questa slide normalmente quando lavoriamo con un brand abbiamo tre quattro colori a dir tanto.
Ok quello che dobbiamo pensare che un prodotto digitale, questi colori così limitati non ci aiutano assolutamente a declinare al meglio la nostra interfaccia.
Attenzione, stiamo parlando di colori netti, nel senso che poi invece più tonalità invece sono quelle di cui avremo bisogno.
Guardate che differenza tra la parte di sinistra disegnata con cinque colori che sembrano anche tanti la parte di destra disegnate con molti di più, forse siamo sui su una ventina di colori.
Qual è la differenza? Se vedete ci sono alla base gli stessi colori, abbiamo il rosso e il verde acqua delle tonalità di blu delle tonalità di giallo, ma quando iniziamo a mettere mano su un prodotto digitale.
La cosa fondamentale è si espandere la nostra palette colore, iniziando li' a dare tutte quelle tonalità e soprattutto il valori di luminosità che ci sono nella realtà.
Quindi magari colori un po' più scuri di quella stessa nuance colori, un po' più chiari.
Perché questo? Perché questo crea una grande profondità di lettura all'interno delle auto.
Guardate la colonna di sinistra per esempio, di questa di questa della seconda schermata a destra, fatta con varie tonalità di azzurri.
Questo crea una grande armonia, ma anche una grande profondità di lettura.
Riesco a capire benissimo qual è il colore.
Diciamo che fa da fondo e come pian piano le cose vengono in primo piano.
Per esempio quelle in celestino sono leggermente su un secondo livello, quelle bianche sono quelle che stanno parlando direttamente allo spettatore.
E la stessa cosa per i toni di grigi di destra.
Questa queste due schermate secondo me, rappresentano in modo molto, molto chiaro qual è deve essere il nostro obiettivo nel momento in cui ripensiamo una pallet all'interno di un nostro prodotto.
E non solo dobbiamo iniziare a pensare che mentre nel brand, nella comunicazione classica il colore si ha come dire è il compito di trasmettere un'emozione nella il colore anche il compito di trasmettere la funzionalità.
Quindi dobbiamo essere in grado di trasporre bene i colori e di utilizzarli anche per far capire cosa diciamo.
Può essere cliccabile, cosa no, cosa fa fare un'azione piuttosto che un altro.
Quindi normalmente quando si lavora all'interno di un progetto è di si cerca di dividere la palette in quattro grandi categorie i gay color o i colori neutrali.
Quindi sono tutti quei colori grigi, caldi, freddi ma comunque grigi che sono diciamo senza un'accezione, diciamo di comunicazione specifica.
Quindi sono sono appunto i colori neutri che servono semplicemente per comunicare, magari il testo scritto, i colori il col due primari viene detto in gergo chi da chi progetta interfaccia che naturalmente è spesso è il colore di base del brand.
Se dobbiamo fare un riferimento potremmo dire che il ryanair il blu è il primary colors, ok il colore di base che spesso poi ovviamente viene utilizzato anche nell'interfaccia e poi viene utilizzi.
Viene utilizzata una paletta che sia chiama xxxv color, cioè quei colori che danno l'accento l'interazione che fanno focalizzare sull'azione.
Se dovessimo sempre citare il caso di prima come Ryanair qual è il colore che dall'accento sempre un colore del brand, ma che viene utilizzato solo in momenti specifici, proprio quelli delle colture action.
Il giallo.
E poi ovviamente, siccome si tratta di prodotti che devono darci dei feedback no, per cui se sbagliamo qualcosa me lo devono segnalare.
Se sto commettendo qualcosa è qualcosa.
Invece è andata bene anche me lo deve segnalare.
Stiamo parlando dei feedback color tutti quei colori che servono a dirmi se sto facendo in modo corretto oppure no un'operazione volendo dare una schermo, come dire una rapida occhiata al quale potrebbe essere una parete di colori neutrali.
Queste sono le stanze di cui abbiamo bisogno e non solo poco senno' almeno tra gli otto e le dieci variazioni.
Cercate sempre di estendere la vostra palette e cercate sempre di fare in modo che anche i neutri rispettino un pochino la l'aspetto reale delle delle cose.
Le ombre che vediamo, no.
Quando le vediamo riflesse per terra non sono mai nere o grigie, tendono sempre, ovviamente a mutuare parte del colore su cui si vanno ad appoggiare.
Quindi se noi dobbiamo creare abbiamo una piattaforma dove utilizziamo dei colori caldi, i neutri saranno dei neutri caldi, come possiamo vedere da questo ombra di questo giocatore di basket.
Sulla sinistra invece questa ombra di questo uomo che sta passando sul muro, che è molto fredda sulla destra.
Quindi quando iniziamo anche a sviluppare i colori neutri all'interno della ovviamente devono essere neutri, ma come dire con un piglio diciamo più vicino possibile al tono di satura di, insomma di nuance con cui stiamo comunicando.
Quindi freddi, caldi, ovviamente un pochino più più neutri ancora e guardate come vengono utilizzati.
Da qua si capisce perché ne abbiamo bisogno così tanti, perché all'interno di un'interfaccia fatta di campi di input dove mettere delle informazioni è divisori che separano le informazioni.
Tito letty le sfumature di diverso, diciamo luminosità, all'interno, dell'interfaccia diventano decisive per farmi scansionare la gerarchia all'interno del mio documento.
La stessa cosa vale per tutti gli altri colori, per i primari color, quindi non uno solo.
Quindi immaginiamo che il brand coca-cola è rosso, ma noi non ipotizziamo un solo rosso ne' ipotizziamo almeno cinque sei sempre che scalano a seconda della sua luminosità, la stessa cosa per cui il colore che dicevamo prima, quello di accento, quello che poi sarà il colore magari decisivo con cui colorare le nostre nostro pulsante, le nostre call to action.
Anche qui mettiamolo nelle varie diciamo sfaccettature della sua luminosità e idem uguale per i colori.
È di feedback che ritroviamo sempre all'interno dell'interfaccia che diventano fondamentali.
Poi faremo un discorso più la anche sulla parte di accessibilità legate ai colori, ma la vedremo è successivamente l'importante adesso è tenere a mente che non esistono un solo colore del brand, ma esiste una declinazione, una paletta molto più ampia di valori di quel brand spostati sulla luminosità più chiara, più scura, che servono a trasmettere gerarchia all'interno del nostro progetto.
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