Bene.

Ora andiamo a vedere come creare nel concreto le colonne personalizzate, quindi le metriche all'interno di Google.

Vedremo innanzitutto come fare il setup del report che andremo ad analizzare e quali sono le procedure e gli step da seguire quando vogliamo creare appunto una colonna personalizzata.

Come prima cosa andiamo, entriamo nella piattaforma di Google e andiamo all'interno appunto della della dashboard principale.

Per creare una colonna personalizzata possiamo cliccare su colonne, quindi questo tasto e poi vedremo queste opzioni all'interno di questo questa piccola finestra per creare la nostra di metriche che andiamo a vedere una dopo l'altra all'interno della no nostro report principale.

Quindi questo dove vediamo il budget, lo status delle campagne, la tipologia di campagne.

Nel mio caso, per esempio, qua ho inserito le impressioni, le interazioni, il costo medio per per interazione, il costo totale della campagna, la tipologia di strategy, i click, il conversion rate, il conversion, eccetera eccetera Li potremo riordinare e anche personalizzare all'interno di questa sezione che si chiama appunto colos.

Quindi per creare le nostre colonne personalizzate possiamo innanzitutto creare il nostro set personalizzato cliccando qui cliccando sulla Matitina e la matitina appunto, ci darà la possibilità di andare a selezionare esattamente quelle che sono le metriche che vogliamo inserire.

Per esempio, le possiamo scegliere da queste questi drop down all'interno di performance.

Andremo a trovare tutte le metriche delle performance come il il costo, i click, le impressioni, le interazioni, il costo medio per click, il C, P, C, P, M, media, eccetera, eccetera.

E poi all'interno di ogni sezione troviamo delle metriche differenti.

Poi, nella parte finale troveremo una sezione che si chiama appunto Custo Colos, ovvero colonne personalizzate all'interno di questa sezione.

Nello specifico io, per esempio, qui ho creato tutte le varie metriche che andremo ad analizzare all'interno di questi contenuti e per crearne di nuove.

È tutto basato ovviamente sulla nostra volontà, sulle su ciò che vogliamo creare.

Noi possiamo semplicemente cliccare su Custom Colon all'interno della piattaforma e qui ci verrà data la possibilità di crearci appunto la nostra colonna personalizzata.

Per esempio, vogliamo creare la colonna personalizzata, quindi valore medio del nostro ordine.

Gli diamo un nome, possiamo dare una piccola descrizione appunto della metrica.

In cosa consiste? Per esempio? Valore medio ordine.

E poi possiamo scegliere il formato.

Il formato della metrica è fondamentale perché o sarà un numero assoluto o sarà una percentuale o sarà un valore monetario, può essere testo e eccetera, eccetera eccetera.

Le quelli formati che utilizzeremo di più all'interno di questi contenuti sono il formato numero, il formato percentuale e il formato valore monetario.

Se ritorniamo per un attimo all'interno del Google sheets che che abbiamo visto precedentemente, troveremo tutte queste informazioni e questi dettagli all'interno di queste colonne, per esempio all'interno della colonna A, ho identificato la piattaforma di riferimento Google, meta all'interno della colonna B.

Ho definito qual è la metrica personalizzata che andremo ad analizzare all'interno della colonna C ho definito la formula formula che possiamo copiare ed incollare all'interno appunto della nostra colonna personalizzata e vi farò vedere come e poi il formato.

Quindi sceglieremo il formato valuta se si tratta appunto di una media che ci fa capire il valore monetario di una certa azione e oppure è un numero se si tratta di un conteggio, per esempio, di di conversioni e così via.

E poi io ho inserito nella colonna.

E un benchmark che può essere considerato generico, quindi un punto di riferimento di che cosa vuol dire in termini generali assoluti e che se quella metrica sta andando nella direzione giusta o meno nell'ambito di Google.

Anzi, non ho inserito molti benchmark perché moltissime di queste metriche sono estremamente specifiche ai business di riferimento ai mercati di riferimento, quindi non è possibile trovare un benchmark all'interno del mondo meta.

Ho inserito invece più riferimenti benchmark medi, soprattutto legati al mondo B t CE il mondo dell'e-commerce.

Una volta che abbiamo definito appunto, per esempio, la metrica che vogliamo creare, per esempio costo effettivo giornaliero, possiamo recarci all'interno di questa colonna, copiamo ed incolliamo il contenuto di questa colonna.

Quindi la formula in colonna CE.

Poi possiamo ritornare all'interno la nostra piattaforma, appunto Google Z, per creare appunto la formula customizzata che ci consentirà di vedere poi con la metrica all'interno della dashboard di Google.

Per esempio, se noi lo volessimo creare a mano questa metrica che si chiama quindi valore medio dell'ordine noi quello che andremo a fare è calcolare il, quindi il valore di conversione, il fatturato e lo divideremo per il numero di vendite che nel nostro caso si chiama persi.

Quindi le la tipologia di di operazione manuale che stiamo facendo è la divisione del fatturato generato per esempio da quella campagna diviso il numero degli ordini che sono che sono stati fatti delle vendite che sono state fatte, ci darà il valore medio dell'ordine o il valore medio di ogni vendita.

Ora il valore medio poi sarà espresso in formato monetario e questo questa è la nostra Custo metric.

Ora sono andato a dividere il fatturato per una metrica personalizzata che già esisteva.

Se lo vogliamo fare da zero, non abbiamo anco- ora il valore di conversione legato alle vendite.

Possiamo scegliere, per esempio, la metrica conversioni, andare all'interno della sezione azione di conversione, quindi action, e selezionare la tipologia di azione di conversione che vogliamo considerare allo scopo appunto di questa di questa metrica.

Nel nostro caso si chiama conversion, quindi una conversione um di Google che ha a che fare con la vendita.

Quindi seleziono questo e ciò che succede è che mi verrà diviso il valore del fatturato generato da quella campagna, per esempio per in particolare le ve- vendite effettuate e una volta salvato, ci vedremo questo valore all'interno della nostra dashboard su Google.

Questo è un esempio specifico.

Se noi volessimo andare a creare sulla base di questo documento, per esempio invece il costo effettivo giornaliero, questo è un esempio che poi varrà per tutte le prossime mete che vedremo all'interno dei prossimi video.

Quello che possiamo fare è copiare e incollare la formula dalla colonna C.

Questo lo andremo a chiamare costo giornaliero che ovviamente si si definisce, um perché appunto ha una spiegazione molto chiara.

Poi abbiamo copiato ed incollato questa formula.

Possiamo andare per esempio a eliminare in questo caso gli elementi che avevamo già inserito all'interno.

Per costruire la formula stessa possiamo cliccare su testo.

Il formato testo ci consente di copiare e incollare delle formule che già abbiamo e e quindi ci verrà molto più semplice creare la formula stessa.

Se noi cliccassi invece sulla sezione visual, qui dovremmo effettivamente selezionare la metrica di riferimento prima e farci le nostre operazioni di divisione, somma o moltiplicazione nel nostro è molto più semplice per creare appunto delle formule molto più in fretta utilizzare il formato testo proprio perché il formato testo ci dà la possibilità di copiare e incollare la formula intera senza dover andare ad a selezionare le metriche di riferimento, come per esempio in questo caso, il costo da appunto da questa interfaccia, nel senso che non andremo a definire la colonna di riferimento o la o la funzione a mano, ma andremo semplicemente a copiare e incollarla in maniera intera.

Quindi è molto più rapido e più semplice.

Sono due metodi che possiamo utilizzare entrambi, ma per fa- facilità se vogliamo replicare appunto le metriche personalizzate che ho inserito in questo documento.

Il secondo metodo, quello appunto di di formato testo, è molto più più semplice.

Una volta salvate queste metriche, che in realtà io ho già all'interno della nostra dashboard, potremmo andare a ordinare tutte le metriche selezionate all'interno di questa interfaccia all'interno di questa sezione.

Qua per esempio, noi potremmo dire adesso andiamo ad aggiungere per esempio la c p m, quindi il c p m medio e questa metrica che abbiamo appena aggiunto come un test ce la ritroveremo al termine in fondo alla lista del delle colonne.

Se poi la vogliamo muovere la possiamo muovere facendo appunto un tene- tenendo premuto e la possiamo muovere su e giù e la metrica ci verrà riordinata, all'interno appunto della piattaforma stessa.

Potremmo riordinare tutte le metriche come vogliamo appunto spostandole sopra o sotto altre metriche per esempio che è il fatturato sono le revenue generate prima conversion rate dopo ce le ordiniamo come vogliamo.

Questa è la è la l'ordine che invece ho scelto io per la visualizzazione delle metriche fondamentali.

Quindi impressioni, click c t r quindi il rapporto tra impressione e click, il c p c medio pagato all'interno delle campagne.

Il costo quindi quanto stiamo spendendo all'interno delle varie campagne, il volume di conversione, il quindi il tasso di conversione del traffico generato il quindi il valore di conversione, ovvero ciò che stiamo generando in termini di vendite e di valore in generale della conversione stessa.

Il costo per conversione medio che ovviamente sarà dipendente dalla tipologia di conversioni che noi andremo a tracciare all'interno del nostro account.

Se tracciamo, per esempio sia le aggiunte al carrello sia le vendite, il costo per conversione andrà a considerare ovviamente tutte le conversioni se sono inserite all'interno dell'ottimizzazione della campagna stessa.

Altrimenti dobbiamo calcolare per esempio, soltanto il costo per vendere i ci andremo a calcolare quel costo come una metrica personalizzata e vedremo come poi il ritorno sulla spesa pubblicitaria, quindi diviso costo la search impression share.

Quindi la quota impressioni generata dalla nostra campagna in particolare quale quota di impressioni è persa in in base al rank, quindi in base al ranking all'interno delle nostre aste.

Quale quota impressione invece è persa in base al budget? Capiamo immediatamente al volo con questa impressione, con questa se ci sono delle impressioni che sono limitate dal budget all'interno di una determinata campagna e poi abbiamo tutta la la lista di tutte le casto metriche che andremo a vedere insieme all'interno dei prossimi video.

Una volta che abbiamo appunto selezionato il nostro set di di conversioni, le potremo salvare cliccando su questo su questo bottone e ci verranno poi ripresentate appunto all'interno della dash all'interno del report principale e noi scrollando poi possiamo scegliere appunto di di visualizzare le le metriche che preferiamo eh? Per esempio, adesso ho cliccato sul mio set di conversioni che ho creato precedentemente ed ecco che all'interno della dashboard vedrò esattamente le metriche di cui abbiamo parlato prima.

Quindi impressioni, click c t r p c, conversion conversion, costo per conversione search um se limitata dal rank, dal budget e tutte le custom che andremo a vedere insieme questi.

Quindi questo è il metodo che si può utilizzare per effettivamente creare delle metriche personalizzate all'interno della nostra dashboard