Adesso che abbiamo la nostra composizione con i diversi layer, entriamo nel dettaglio del pannello timeline.

Il pannello in questione si divide in due parti principali quella a destra che è capitanata per così dire dal cursore e quella a sinistra con tutti i nostri player.

Il cursore non è altro che il punto dove io posso muovermi a livello temporale e vedere cosa succede.

Quindi come trascino il mio cursore o clicco in un determinato punto della timeline? Vado a vedere cosa succede in quel momento.

Mi posso avvicinare con questo controller qui con questo slider? Quindi mi avvicino o mi allontano per poter entrare nel merito addirittura dei frame, quindi mi posso muovere frame by frame questo serve soprattutto in alcune determinate animazioni dove ho bisogno di entrare proprio nello specifico dei frame questo cursore che tutto il tempo dovremo muoverlo per capire cosa sta succedendo.

Possiamo anche andare ad impostarlo con quest'area qui sulla sinistra, dove addirittura possiamo anche scrivere due secondi e quattordici frame premo invio ed ecco qua che vado proprio in quel momento lì.

Se per qualche motivo devo cambiare la durata della composizione basta andare su composition e qui ho la mia durata specifica se per sbaglio può succedere che magari chiudete il pannello, niente paura, perché basta cliccare due volte sulla composizione all'interno del pannello progetto e ritorna la mia composizione a allo stato standard.

Nella parte sinistra invece del pannello timeline troviamo l'aria legata ai layer.

Questi layer hanno un nome questo nome proviene dal file illustrator e oltre al nome abbiamo comunque a prescindere un nome.

Questo numero che è sequenziale, mi serve poi per poter fare riferimento ai player velocemente vedremo anche molto più avanti che si possono animare con dei codici di programmazione.

Quindi questi numeri hanno un suo perché.

Ma adesso mi concentro sì sul numero, ma anche sul il non è altro che una serie di colori che posso assegnare ai miei ai miei layer per riconoscerli velocemente.

Faccio un esempio molto calzante il mio la mia aria arancione.

Posso cambiargli il colore tra l'altro fortunatamente abbiamo anche il colore arancione qui di base ed ecco qua che vedete nella timeline dove ho tanti elementi il mio colore arancione esce fuori subito a colpo d'occhio lo stesso posso fare con il centro del fiore che è aran- che è giallo.

Scusatemi e posso scegliere appunto giallo per avere subito un riscontro visivo nella mia timeline.

Entrando poi nelle altre opzioni abbiamo l'occhiolino che è molto facile da intuire.

L'occhiolino praticamente toglie visibilità, quindi non vedo più quell'elemento oppure lo vedo proprio cliccando come in tanti altri software Adobe, quello meno intuitivo potrebbe essere è l'indicatore solo si chiama proprio solo perché cliccando mi fa vedere solo quel player che ho specificato.

Quindi posso vedere solo il centro e solo l'arancione, ovvero tutti i layer a cui ho cliccato mi vanno a escludere la visibilità degli altri.

Vi posso garantire che è molto ma molto utile.

Infine come opzione sempre in quest'area sinistra ho il lucchetto.

Il lucchetto mi permette di bloccare quindi proprio di non poter cliccare nemmeno per sbaglio su il mio player e quindi a quel punto posso evitare eventuali errori o di modificare delle cose per sbaglio.

E questa parte del lucchetto è un po' come come l'occhiolino nel senso si vede spesso in diversi in diversi software Adobe, quindi va abbastanza um regola- diciamo è abbastanza capibile se vogliamo entriamo poi nella parte legata alle proprietà dei yer.

Questa parte è fondamentale perché le proprietà dei layer poi si potranno anche animare entriamo a vedere solo solo l'arancione.

Quando clicchiamo sull'arancione vediamo che abbiamo anche una freccetta che se clicchiamo ulteriormente apre una zona legata alle proprietà.

Diciamo che la maggior parte dei player che possiamo importare nelle nostre composizioni o che possiamo creare, poi vedremo come hanno questa area di transform l'area di transform come lo dice appunto la sua il suo nome ci permette di trasformare quei contenuti.

Andiamo un po' per step o meglio andiamo per quelli più facili da capire position position mi permette di cambiare appunto la posizione dell'elemento mi permette di scalare l'elemento quindi renderlo più grande o più piccolo rotation mi consente appunto di ruotare l'elemento posso ruotarlo e con gradi quindi tot gradi immaginiamo ottanta gradi oppure qui in questo punto è la quantità di giri, quindi potrei direttamente modificare la quantità di giri, quindi c dieci giri e ottanta gradi.

Poi nella parte in cui andremo ad animare, vedremo perché questa possibilità.

Quindi questa è la parte di rotazione l'ultima abbastanza intuitiva è lo quindi lo è in percentuale zero significa che non vedo l'elemento cento per cento vuol dire che l'elemento è pieno della sua visualizzazione, della sua opacità in qualsiasi momento oltre a tutte queste modifiche che possiamo fare appunto con il pannello timeline, vediamo che c'è anche un pannello abbastanza nuovo che è il pannello di proprietà che riflette.

Quindi è uno specchio di ciò che abbiamo qui sulla timeline.

Questo perché? Perché è un accesso diretto molto semplice da poter accedere.

Se io clicco su un altro elemento su un altro layer centro, ad esempio vedete proprietà di centro e le trovo qui senza dover entrare qui nell'insieme chiaramente se io apro più elementi, vedete che la timeline inizia a essere un po' difficile da gestire.

Proprio per quello possiamo in qualsiasi momento cambiare la dimensione del pannello o addirittura nei momenti più critici doppio click sul nome della timeline e la troviamo a tutto schermo tornando un po' a quello che è il nostro arancione, entriamo a fare un bel reset di tutte le proprietà, così le troviamo come di default e adesso andiamo in quella proprietà meno capibile tra virgolette o meno intuitiva, che è proprio il punto di ancoraggio.

Il punto di ancoraggio l'ho lasciato per ultimo perché è molto importante, quindi gestirlo è fondamentale, ma non è così intuitivo come tutte le altre opzioni.

Quindi per poterlo capire al meglio devo abbinare una proprietà.

Proviamo con la rotazione.

Il punto di ancoraggio io lo posso modificare.

Come vedete, è rappresentato qua da un punto nel momento in cui io vado a modificarlo, quindi lo mettiamo al centro del nostro elemento.

Vado a fare una modifica sulla rotazione e l'elemento ruota tenendo conto del suo punto di ancoraggio, che sarebbe il fulcro dell'elemento nel momento in cui io cambio quel punto.

Quindi mettiamolo qua, su questo angolo.

Se io adesso vado a ruotare vedete, la rotazione cambia completamente rispetto a prima.

Prima ruotava su se stesso.

Ora ruota da un angolo la stessa cosa succede con la proprietà.

Io vado a scalarlo dal punto di ancoraggio che ora è in un angolo.

Ma se lo porto al centro Dell'elemento indicativamente sto andando proprio a occhio sul sulla proprietà cambio completamente il risultato.

Questo elemento è così importante che After Effect gli ha dedicato non solo qui il valore di transform, ma addirittura un pulsante qui in alto che mi permette di accedere e di spostare molto più velocemente il punto di questo layer.

Quindi se io lo sposto qui, vado a ruotare L'elemento.

Come vedete L'elemento va a ruotare oppure a calarsi tenendo conto del punto di ancoraggio.

Ed è fondamentale anche capire che in un player di after effects il contenuto in realtà è una rappresentazione grafica.

Come vedete io ho l'opzione di spostare il mio punto di ancoraggio anche al di fuori dell'elemento arancione.

Questo perché perché ogni player in realtà non è altro che un'importazione da un file, quindi tenete sempre a mente un po'.

Questo concetto non è un rettangolo arancione il mio player, ma è un contenuto nello spazio della mia composizione.

Quindi entrando nello specifico, tutti i layer che hanno la proprietà transform hanno anche il punto di ancoraggio per fare un bel reset su tutti i valori che ho modificato.

Invece di fare contro zeta tante volte posso fare un bel reset facendo tornare tutti i valori di nuovo allo stato originale.

Attenzione con questo perché tutte le modifiche che ho fatto chiaramente vengono ripristinate e quindi cancellate.

Infine, per quanto riguarda la timeline, quindi questo pannello molto complesso, ma è la parte principale di after effect.

Tenete in considerazione che se avete delle colonne in più o vedete informazioni in più o in meno rispetto a l al mio schermo è perché qui in basso c'è la possibilità di aggiungere o togliere informazioni e quindi non solo ho accesso a più dati, ma ovviamente ho anche una dimensione ridotta della parte del tempo.

Quindi tutte queste opzioni che pian piano piano le vedremo nel corso de delle lezioni, si possono in qualsiasi momento espandere o contrarre attraverso questi switch.

In questa lezione, dunque, abbiamo visto le principali funzioni del pannello Timeline.