Ma se dobbiamo lavorare con i file di Photoshop come funziona? Praticamente è la stessa cosa che lavorare con dei file Illustrator.

Andiamo ad importare con un bel doppio click nel pannello Project un file che si chiama francobollo punto PS D.

Nel momento in cui lo importiamo abbiamo in realtà qualche domandina in più.

Perché? Perché il francobollo punto PS d lo possiamo importare come Tage Composition e Composition che mantenga le dimensioni dei layer.

Questo è uguale che il file in illustrator, ma in più mi chiede cosa vogliamo fare con i layer option.

In realtà Photoshop permette per ogni singolo player l'inserimento di alcuni effetti sui player, quindi questi effetti la maggior parte di questi effetti si possono editare ed animare all'interno di effet.

Ma per poterlo fare gli dobbiamo chiedere di mantenere edible questi stili Diamo okay ed ecco qua che abbiamo il nostro um francobollo punto PS d il francobollo punto PS D è composto da diversi layer, tra cui quello dello sfondo e all'interno di un gruppo che qui viene rappresentato da una composizione doppio click.

Ed ecco qua che vediamo tutti i layer che compongono il file PS d.

Tutti questi layer che iniziano a essere eh da gestire.

Quindi più lei avremo, più dovremo gestirli.

Abbiamo diverse opzioni, come abbiamo visto ad esempio questi tre che sono i testi, noi possiamo dargli un bel.

Quindi ad esempio qui rosso per quanto riguarda magari qui abbiamo tutti gli sono i pesciolini, quindi qui diamo un altro colore.

Questo è il rettangolo.

Diamogli un bel arancione e questo è lo sfondo.

Qui possiamo dargli un altro colore.

Anzi, diamogli un colore diverso.

Ecco qua.

Questa suddivisione a colori va benissimo, perché nel momento in cui ad esempio, clicchiamo su un layer, possiamo chiedergli di selezionare entrambi, ovvero tutti i layer con quella con quel colore.

Rifaccio qui sui pesciolini group.

Io ho tutti i selezionati e questa già è una buona strategia per avere un buon ordine visivo nella nostra timeline.

Ma per andare a fare un qualcosa di ancora più elegante, se vogliamo, ma anche più pratico.

Poi per lavorare noi possiamo selezionare l'intero gruppo dei pesciolini, fare un tasto destro e chiedere ad after effett di creare una preco posizione.

Questa preco posizione Gli diamo un nome pesci, diamo poi okay, Ed ecco qua che nella nostra timeline non abbiamo più tutti quei player e dei pesci, ma abbiamo un'unica player che rappresenta una composizione, una preco.

In questo caso se entriamo nella nostra preco, finalmente abbiamo tutti i nostri pesciolini.

Questo questo contrasto che vedete.

Quindi i pesciolini sono quasi neri e lo sfondo è quasi nero.

Mi permette di farvi vedere anche un'ulteriore opzione nella fase di pre visualizzazione, quindi nella parte del la preview del della nostra scena qui in basso.

Diverse opzioni noi fino ad ora abbiamo lavorato tanto con la zoomata.

Abbiamo lavorato un po' meno con questa opzione qua, che è fondamentale per vedere animazioni in tempo reale.

Quando abbiamo molti player qui abbiamo full come qualità.

Se ci avviciniamo infatti, è una buona qualità, ma possiamo passare anche a un quarto di questa qualità e questo ci serve quando abbiamo difficoltà a renderizzare a vedere in tempo reale i movimenti e le animazioni in determinate circostanze.

E qui torno a sottolineare che non è la qualità definitiva del file, ma è semplicemente una rappresentazione.

Tra tutte queste opzioni abbiamo qui lo switch della trasparenza che qui ci viene incontro perché sfondo nero con i pesciolini quasi neri.

Non li vediamo.

Quindi questo switch in qualsiasi momento lo possiamo utilizzare per vedere ciò che abbiamo e quindi non perderci.

Nessun dettaglio ci serve ed è utile per evitare di dover passare magari da uno sfondo nero, a dover scegliere magari un contrasto, un forte contrasto.

Come può essere una situazione del genere? Noi non dobbiamo fare tutti questi passaggi, ci basta switchare con la trasparenza.

Quindi tornando alla nostra composizione, ecco qua che abbiamo pulito tanti player e abbiamo un ordine più semplice da gestire.

Ultima cosa da inserire in questa lezione è l'oggetto nullo, ovvero in questa composizione io potrei aggiungere con lei ne un oggetto che a tutti gli effetti è nullo.

Infatti vediamolo con lo switch qui non lo sto vedendo perché ho tolto questa opzione qui.

Eccola qua anche questa è un'opzione che mi fa vedere i controller o meno.

Quindi cliccando per sbaglio ho lasciato senza i controller, quindi non vi devo appunto l'oggetto nullo questo oggetto nullo che comunque ha un punto di ancoraggio e ha anche tutta la parte di transform.

Ci serve tantissimo perché nelle composizioni io posso legare ad esempio qui questo oggetto nullo lo sposto qui sulla destra per vederlo meglio e posso legare tutti i titoli, quindi tutti i testi con questa chiocciolina da non confondere con questa, ma questa sui parent posso legare tutti questi con l'oggetto nullo.

Adesso cosa succede che vedete qui? Questo layer ha un parent con oggetto nullo che si chiama null uno questo uguale e questo uguale.

Adesso, se io prendo l'oggetto nullo e lo muovo in automatico, si spostano anche gli altri layer.

Questo succede perché i layer possono avere delle parentele e quindi io potrei decidere in qualsiasi momento di legare più player.

La cosa buona, o meglio la cosa più funzionale di questo sistema di parent è che non solo vanno a legarsi tra di sé, ma se io vado a cambiare, ad esempio lo dell'oggetto di conseguenza cambia lo anche degli oggetti che sono chiamati in questo momento figli, visto che hanno questa parentela.

Quindi ho voluto introdurre subito questo concetto perché è molto potente.

Ci servirà, lo utilizzeremo tanto e ci serve anche per iniziare a capire come i layer possono interagire tra di loro