Ritorniamo in questa lezione nella sezione prodotti perché andiamo a vedere più nello specifico come poter aggiungere un nuovo prodotto da zero e come poterlo gestire all'interno delle collezioni come visto in precedenza, basta cliccare su Aggiungi Prodotto e noi così facendo possiamo crearci il nostro prodotto da zero.

Ma qualora volessimo aggiungere una serie di prodotti non legati al um appunto all'inserimento manuale, noi potremmo anche fare un'azione di k, quindi inserimento massivo attraverso il la sezione in porta.

Come funziona? Ci farà scaricare un C S V fa simile che um di base non è nient'altro che appunto un documento che al suo interno ha tutte le informazioni necessarie che andremo a vedere anche adesso all'interno della insomma del del dell'interfaccia di shock che poi popolano poi i campi di un prodotto.

Um nel momento in cui utilizziamo il C S V, poi basta inserire direttamente il file qui dentro e effettivamente sovrascrive se è necessario sovrascrivere anche i prodotti attuali con lo stesso poi vedremo meglio di cosa parliamo e poi effettivamente pubblicarli tutti o meno su tutti i canali di vendita.

Ma andiamo bene a capire quali sono i fattori fondamentali che compongono un prodotto e capiamo quando ci conviene inserire il file C S v e quando invece no, um partiamo dal titolo il titolo è una delle parti diciamo principali, quindi se noi facciamo t-shirt learn, quindi i certo r n perfetto, abbiamo il nostro prodotto, quindi titolo, prodotto, descrizione.

Qui possiamo inserire una descrizione appunto manuale um chiaramente andando poi a paragrafo e a mettere tutti i vari stili.

Possiamo anche farlo tramite codice, quindi se vogliamo inserire dei contenuti lato tramite H T M l possiamo farlo anche dalla dalla, dalla vista H T M l oppure ancora di più possiamo farlo tramite shopify Magic, che è questo assistente virtuale che ci permette di dire appunto cotone biologico, colore nero e logo Lerna bianco con un tono esperto da non lavare oltre i trenta gradi, come insomma ci va a suggerire quello che può essere un un appunto, un una descrizione.

In questo caso vediamo che queste t-shirt le incontrano il biologico l'ideale per chi c'aveva un look offre un tocco di versalità.

Poi qui possiamo inserire un elenco puntato di um appunto caratteristiche, quindi con cento per cento, Crotone, italiano eccetera perfetto.

Entriamo poi nella sezione una delle sezioni principali che riguarda chiaramente il contenuto multimediale che, um crea poi alla fine il settanta percento dell'esperienza utente legato a il nostro prodotto.

Già qui è un primo aspetto che mi interessa sottolineare perché a differenza del caricamento in C S V, noi quando inseriamo mano a mano ogni prodotto, possiamo caricare file um appunto direttamente dal nostro, insomma, dal nostro computer, oppure aggiungere da u r l quelli che possono essere u r l immagine inteso come u r l di un'immagine già esistente all'interno di file.

Quindi quando noi andiamo su file andiamo rapidamente qui intanto andiamo su file.

Noi per esempio, se abbiamo già caricato per esempio il nostro il nostro file del nostro della nostra t-shirt qui vediamo un link Se noi copiamo questo link e proviamo a ricreare al volo il nostro prodotto, um chiaramente andrà a recuperare questo questo questo contenuto.

Quindi facciamo come and b aggiungi file ecco che viene importato automaticamente il nostro il nostro contenuto Um questo è uno dei motivi principali per cui nel momento in cui si fa la migrazione, solitamente cosa si tende a fare da una migrazione da un e-commerce all'altro, cosa che spesso e volentieri capita nel settore nel settore e-commerce, magari chi passa da e-commerce a shopify.

Uno dei miei consigli qual è? Innanzitutto scaricare tutti i dati relativi ai contenuti tipo l'immagine di prodotto ottimizzarlo e caricarli su la sezione fida.

Poi creare il file C S V perché nel file C S V uno dei parametri è proprio il link al contenuto, quindi se il contenuto non è già pre caricato su shopify, quando poi cariche il C S V vi darà problemi perché chiaramente non assocerà il contenuto e non potete caricare un'immagine all'interno di una cella di un excel.

Quindi, um, il modo migliore per poter sfruttare il caricamento massivo di shopify senza avere problematiche è quello, appunto.

Ripeto, capita spessissimo migrazioni piuttosto che inserimento di nuovi prodotti è quello di innanzitutto prendere e selezionare tutti i contenuti multimediali ottimizzarlo rinominare in ottica se o tutte le best practice e caricarli nella sezione file, poi prendere il nostro file Excel e per ogni singolo prodotto associarli una o più immagini, qualora fosse necessario, così da ritrovarceli direttamente qui.

Se questo non è possibile, paradossalmente conviene sentirseli mano a mano.

Nel senso che, um, questa cosa qui secondo me è uno dei grossi ostacoli ad oggi nel poter scalare tutta la parte di import um automatizzato dei prodotti, arriviamo nella sezione prezzi.

Come detto in precedenza, noi abbiamo due due prezzi abbiamo il prezzo e il cosiddetto prezzo di confronto.

Se noi non lasciamo questo questo spazio vuoto, quando salveremo il nostro prodotto, avrà come prezzo effettivamente il prezzo.

Ma se andiamo a vedere appunto qui il anche l'informativa che ci dà shopify se vogliamo mostrare uno sconto, inserisci un valore superiore al tuo prezzo, spesso utilizzato con la barra.

Quindi supponiamo che noi abbiamo un nuovo prodotto lo mettiamo pubblico sull'e-commerce e costa cento dopo un mese non siamo in grado di venderlo, quindi noi prendiamo questo cento lo copiamo all'interno del prezzo di confronto e vogliamo fare uno sconto e quindi metterlo a ottantanove euro.

Ecco che in questo caso, una volta salvato il prodotto, facciamo siamo di Shard Lerna c'è un lorem giusto per rapidamente avere um salviamo come attivo noi qui quando andiamo a visualizzarlo, ecco che vediamo appunto questo vabbè preso un'immagine particolare um lo andiamo a visualizzare appunto con il prezzo sbarrato.

Quindi abbiamo il um il il nuovo prezzo che è il prezzo ideale con il prezzo di confronto.

Ecco a cosa serve di per sé il prezzo di confronto all'interno del prodotto.

Ora andiamo a metterlo come bozza, così non abbiamo problemi.

Um poi sempre qui, possiamo appunto applicare o meno le imposte sul prodotto, eh? Le imposte vengono importate dalle impostazioni, quindi quando poi abbiamo selezionato tutte le nostre informazioni, il lato fiscale automaticamente ci viene associato l'iva, eccetera.

Quindi nei nostri resoconti viene tutto gestito.

Il costo operativo è chiaramente quanto ci è costato.

E una cosa che consiglio sempre fare perché ci aiuta poi per tutta la parte contabile, um dei nostri dati, delle analisi che troviamo all'interno del nostro del nostro e-commerce shopify.

Abbiamo poi la sezione scorte, quindi l's K U che è lo stop keeping unit, che non è altro che una sorta di codice interno.

Quindi il nostro troverete di, um um identificazione del prodotto lato magazzino.

Quindi solitamente per chi ha magazzini grandi ha una numerazione specifica um per poterlo associare um così come il codice a barre che invece è un codice univoco del prodotto che appunto identifica il nostro um il nostro prodotto e che è fondamentale perché è quel tipo di um parametro che verrà passato poi, per esempio, a Google shopping per l'associazione al g t m.

Quindi cosa significa? Parlando in italiano, se noi rivendiamo prodotti eh già esistenti, quindi diciamo semplici rivenditori, è probabile che l S K u.

Sia al novantanove percento personalizzato, perché siete voi a creare.

Per esempio, il codice Sky potrebbe essere A B, quindi Alex bil zero zero zero uno.

In questo caso vedete questo piccolo marchio di verifica, perché qualora le che io sia già stato associato all'interno di uno dei miei prodotti, chiaramente non può essere, um, non è più univoco, quindi deve controllare che sia di per sé univoco.

E questo me lo sono inventato io.

E tutti i miei prodotti saranno a B.

E con queste quattro cifre posso diciamo registrare fino a novemilanovecentonovantanove prodotti.

E così so ogni codice a che prodotto è associato sull'aspetto di codice a barre.

Invece è probabile che il g tno l'i s b n o l u p C.

Son siano codici, ripeto, soprattutto se esi- se di prodotti già in commercio già esistenti.

E quindi in questo caso inseriamo quel codice, quel codice esistente perché poi tutte le nostre piattaforme pubblicitarie prenden quel codice e lo spareranno all'interno delle piattaforme, appunto pubblicitarie.

Abbiamo poi la se la funzionalità monitora quantità.

Quindi um insomma quasi sempre è giusto andare a, um ad avercela abilitata.

Poi possiamo andare a mhm continuare a vendere il prezzo anche quando è esaurito è una cosa che consiglio quando si ha la possibilità di fare un rick in tempi molto brevi.

Quindi ventiquattro, quarantotto ore, perché chiaramente non va a penalizzare l'efficienza delle campagne pubblicitarie.

Per esempio l'auto Google shopping e um e allo stesso modo appunto, migliora migliora l'indicizzazione del prodotto perché se il prodotto poi va a auto stock ci sono tutte le problematiche del caso.

Qui abbiamo la sede, come abbiamo visto in anche in precedenza.

In questo caso abbiamo la quantità che è zero noi una volta salvato il prodotto teoricamente non dobbiamo aggiungere le disponibilità qui, ma dovremmo creare gli ordini d'acquisto dove inseriamo tra gli altri anche questo prodotto e noi ritroveremmo il fatto che una volta salvato l'ordine d'acquisto abbiamo nella sede in arrivo tot pezzi e disponibili tot altri pezzi.

Ecco che infatti anche stesso ci dice in arrivo crea ordine d'acquisto.

Se invece ce li hai disponibili crea appunto la um la rettifica, però solitamente non è corretto fare le rettifiche.

Infatti qui c'è anche la parte di cronologia di rettifica.

Quanto rettifica anche la parola stessa dice non va bene, però si può fare la rettifica a livello di conteggio piuttosto che rubati o smarriti.

Insomma si possono fare la rettifica perché magari se io sono um insomma ne avevo dieci rettifico um nove allora in questo caso la la quantità originale è dieci.

Però supponiamo che um fosse appunto di di no di meno nove um perché appunto ne ho persi nove ho o sono stati rubati nove pezzi? Ecco che posso fare la rettifica in questo caso vabbè non ha senso perché di pezzi ne abbiamo uno, però spero che il concetto sia chiaro.

Shopify è diventato finalmente anche prima, ma quanto più una piattaforma evoluta.

Quindi non gestiamo le quantità manualmente tramite le rettifiche, bensì creiamo gli articoli e poi gestiamo le quantità tramite gli ordini d'acquisto.

Concludiamo con la parte di spedizione e anche qui possiamo inserire il pezzo del del del singolo pezzo, il peso del singolo pezzo in chili, così come tutte quelle che possono essere le informazioni doganali a seconda delle varie zone ed infine anche tutta la parte di varianti come appunto taglia, colore e materiale.

Questo è interessante perché se noi per esempio, mettiamo taglia s m e l automaticamente c crea tre varianti e ogni variante può essere modificata, quindi noi clicchiamo sulla singola variante.

Noi potremmo avere l, per esempio la taglia S che costa settantanove al posto che Ottantanove e le altre invece ottantanove, ottantanove e aggiungere magari nuove opzioni colore per esempio nero il blu e qui vedere come in automatico shopify dinamicamente ci cambia e ci crea tutte le varie varianti e configurazione.

Quindi noi qua potremmo mettere anche stile classico urban e qui da un singolo prodotto ci sono usciti una serie di di alternative, quindi molto molto comodo, poi da personalizzare a livello di disponibilità in magazzino.

Chiaramente gli cambiano perché sono di per sé prodotti diversi, perché ogni variante ha un k u diverso e quindi insomma c'è una gestione più avanzata del magazzino.

Ultima parte, non per importanza è um tutto ciò che riguarda la parte se o quindi il titolo della pagina la meta description e fondamentale.

Ndl ndl l'abbiamo visto prima a inizio lezione quando um shopify ci diceva Vuoi sovrascrivere i prodotti che crei con lo stesso handle.

Ecco NDL è un po' come se fosse il codice univoco di shopify oltre le k U per identificare il il prodotto.

Quindi noi dobbiamo partire col presupposto che ogni prodotto, ancor prima di avere un univoco do-, deve avere un ele univoco.

Questo ci permette poi appunto nel momento in cui magari facciamo degli degli upload con altri tipologie di file, perché magari noi abbiamo già uno stock di diecimila pezzi.

Poi vogliamo aggiungerne altri mille tramite eh c s v.

Aggiornando le specifiche descrizioni di alcuni di questi tutto viene ricondotto al singolo and u r l.

Quindi la gestione u r l del la gestione and r L non è fondamentale anche per discorsi relativi alla ottica SEO, ma anche fondamentale per quanto riguarda appunto la gestione interna delle informazioni.

Risalendo la scheda prodotto vediamo come visto poco fa, la possibilità di cliccare anteprima per poter vedere effettivamente come appare il nostro store all'interno del nostro del nostro um come appare il nostro prodotto all'interno del nostro tema possiamo vedere le pubblicazioni in corso, quindi dove vogliamo vendere questo prodotto? Possiamo venderlo online? Possiamo venderlo sui vari canali di vendita se c'abbiamo magari i market place collegati Amazon a livello in che mercati quindi anche questo fondamentali Poi abbiamo la parte di organizzazione prodotti che è un'altra parte molto molto interessante che ci permette di appunto associare anche per per discorsi se o il nostro prodotto a una categoria.

In questo caso giustamente abbigliamenti accessori andiamo su tipologie di prodotti a abbigliamento fornitore che collezione e quindi qui possiamo già selezionare una collezione se è esistente e eventualmente dei tag.

I tag sono un altro modo fondamentale per poter gestire perché chiaramente se noi applichiamo i tag su su ogni nostra tipologia di prodotto, eh, per esempio con informazioni maggiori tipo alto margine piuttosto che bassa rotazione.

Insomma, inseriamo dei tag specifici.

Noi nel momento in cui estrapoliamo i dati, possiamo anche per tag e ultima parte, non per importanza è anche qui il modello del tema.

Abbiamo visto prima quando modificava il tema che nella sezione prodotti c'è la possibilità di um appunto modificare la pagina prodotto.

Quello che non vi ho fatto vedere è che c'è la possibilità di creare nuove um diciamo pagine prodotto e quindi poter creare dei veri e propri temi.

Quindi in questo caso noi abbiamo la sezione prodotto predefinito, che è quindi come il novantanove punto nove percento dei prodotti sull'e-commerce vengono visualizzati, ma noi possiamo anche creare e denominare dei modelli del tema lato prodotto, come in questo caso il pre-order e quindi se noi andiamo a salvare non avremo magari tutte le informazioni che ci sono presenti nel tema standard.

Ma magari noi nel tema prede abbiamo voluto eliminare le la descrizione perché non ci interessa inserire il blocco descrizione all'interno del tema, quindi è molto più facile e rapido avere questo tipo di funzionalità.

Quindi passando poi ora salviamo la nostra t-shirt.

Andiamo invece per le collezioni l'abbiamo visto anche prima, ma noi possiamo sia modificare collezioni esistenti che crearne di nuove.

In questo caso proviamo a crearne una nuova.

Anche qui abbiamo il titolo descrizione dove viene pubblicata e solo in fase di creazione possiamo selezionare la tipologia di collezione, quindi noi possiamo creare nuova collezione inserendo titolo, descrizione um quelli che sono i canali di vendita, quindi magari alcune collezioni vogliamo che siano presenti solo nel store fisico piuttosto che solo nello store online, solo su tutti i canali online.

Oltre all'e-commerce anche sui marketplace e quant'altro e una cosa importante è che una volta salvata, non possiamo modificare la tipologia di collezione.

Quindi, um che sia manuale o dinamica, eh, lo decidiamo in questo momento.

Se è manuale, come vedi una volta solo una volta salvata si possono aggiungere i prodotti.

Se invece è dinamica si possono già inserire delle condizioni.

Condizioni che comunque sono poi modificabili una volta salvato.

Quindi, um una volta fatto, si vanno poi, come, come visto in precedenza, a modificare sui singoli, sulle singole, appunto condizioni, come nel caso di promozioni per poter includere o escludere alcuni prodotti al proprio interno.